Day 7: AU
 

Destino avverso, per Re e Cavaliere.
Il loro amore aveva vinto, ma in modo crudele.
Il Re Demone aveva perso lucidità. Il Cavaliere, con il cuore spezzato, aveva capito che solo la sua spada poteva salvare la persona che amava da se stesso. Da quello che era diventato a causa di un maleficio.
Fuoco, fiamme, distruzione. Solo quello li circondava.
Fisandosi negli occhi, nell’ultimo barlume di sentimenti sinceri del Demone, si decisero.
La spada del Cavaliere attraversò due corpi, unendo due cuori per sempre in un legame rosso sangue.
Un sortilegio impediva loro di vivere come volevano.
Tutti volevano separarli, solo un gruppetto strampalato (forse) li avrebbe capiti.
Due maghi, da lontano, osservavano la scena, mentre il gruppetto di persone incontrato dal Cavaliere, in religioso silenzio, piangeva.
Arciere,  monaco. E l’eroe.  Il piccolo eroe che assisteva impotente ad un sacrificio voluto per amore.
Voluto da due persone che non avevano altra scelta che amarsi nella morte.
Il Cavaliere aveva giurato di proteggere per sempre il Re, ma non aveva avuto scelta per salvarlo dalla tenebre del cuore.
Il Re che aveva giurato di guidare il regno insieme al suo Cavaliere, ma si era lasciato prendere dall’avidità.
Una piccola fata recitò un incantesimo.
Poco lontano, tra le rocce, faceva timidamente capolino un piccolo germoglio.
Forse, in un’altra vita, avrebbero potuto amarsi.