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Autore: dina    26/04/2009    6 recensioni
Prendete due ragazzi le cui famiglie si odiano dall'origine dei tempi, mettete in mano a lei un bicchiere di Whisky di troppo ad una festa, a lui un'attrazione sempre più forte che suo malgrado ha sempre provato per lei.. e vedete cosa ne viene fuori! Tra ricatti, compromessi e gelosie questa è la mia FF.. Dall'ultimo capitolo: [...] -.. ma ho commesso l'errore più grave che esista, ho ascoltato la mia mente invece del mio cuore.. che in qualche modo mi conduceva a te..- sospirò -perciò se non è troppo tardi, se provi ancora le stesse cose, se riesci a perd..-. Lo vide scuotere la testa ed avvicinarsi a lei -shh..- le mise una ciocca di capelli dietro le orecchie -mi avevi convinto già quando sei entrata da quella porta- sorrise e si chinò a baciarla con passione. Lei si alzò sulle punte dei piedi, per approfondire quel contatto così inconsapevolmente desiderato, ed allacciò le braccia al suo collo. [...]
Genere: Romantico, Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La settimana era ricominciata, e lei aveva ripreso la sua vita più o meno normalmente, seguiva le lezioni, pranzava con gli altri, ma non si faceva mai vedere da sola per paura che lui la avvicinasse, perchè aveva sentito sempre più spesso il suo sguardo addosso a lei, e questo non le piaceva, voleva soltanto dimenticare. Dimenticare ciò che era successo con Malfoy, anzi, ancora meglio dimenticare Malfoy e basta.

Camminava velocemente, era scattato da mezz'ora il coprifuoco, ma lei era dovuta assolutamente scendere.

Aveva saltato la cena per colpa di un tema di pozioni ed adesso se non metteva qualcosa nello stomaco entro dieci minuti sarebbe morta.

D'un tratto sentì una presa ferrea afferrarle il braccio e trascinarla dietro una colonna, si trattenne a stento dall'urlare, se l'avesse fatto Gazza o qualcun altro l'avrebbe scoperta, quindi strinse i denti.

Girò a guardare il suo assalitore, già pronta a sferrare un attacco alla Jackie Chan, ma quando lo riconobbe un dolorosissimo nodo allo stomaco minacciò di strozzarla.

-Non sei venuta al mio appuntamento- le disse irritato.

-Lasciami Malfoy!-

-Abbassa la voce piccola stupida, vuoi che ci scoprano?!- si guardò intorno e poi tornò a guardare lei.

-Allora tu lasciami- lui le lasciò il braccio -che cosa vuoi?-

-Odio chi, quando io ordino qualcosa, mi disubbidisce-

-Buon per te, adesso me ne vado- fece per andarsene, ma lui la fermò sbattendola a muro.

-Si dà il caso che quel qualcuno adesso sei tu- disse a denti stretti.

-A cosa ti riferisci?- si finse confusa.

-Ti avevo detto di venire nella Stanza delle Necessità..ed indovina un po' tu che hai fatto?!-

-A me è sembrato più un invito..e comunque non avevo capito che eri tu il mittente- mentì, arrampicandosi sugli specchi sapeva già che presto sarebbe caduta, non era mai stata brava a mentire.

-Sei una pessima attrice, lo sai?-

-Sei il primo che me lo dice..- cercò di temporeggiare.

-Ad ogni modo, mi hai fatto molto, molto irritare non presentandoti..mai nessuna aveva osato farlo ed io ho pensato..si, di parlare ad un po' di gente del nostro piccolo..incidente- quell'ultima parola l'alitò sensualmente in un orecchio della ragazza, che si sentì fremere da una strana sensazione.

-L'hai..l'hai fatto?-

Il ragazzo si scostò da lei e sorrise -ho capito che se l'avessi fatto sarebbe finito tutto..quindi no-

-Tutto cosa..?- domandò cauta.

-Adesso ti ho in pugno mia piccola Sfregiata..- le accarezzò sensualmente il collo e lei si scostò immediatamente.

-Cosa ti dice che mi importa del tuo silenzio?- deglutì.

-Non ti importa?- aggrottò le chiare sopracciglia -allora posso andare a raccontare tutto, dei tuoi gemiti, delle tue urla di piacere..o di quando hai urlato il mio nome in preda all'orgasmo..- sorrise diabolico.

Lily chiuse gli occhi -va bene..cosa vuoi Malfoy?-

-Cosa voglio in cambio del mio silenzio?-

-Si-

-Non lo so ancora..magari che tu mi faccia i compiti di trasfigurazione per il resto dell'anno, o che tu mi faccia da schiava, o meglio ancora che tu sia disponibile ogni volta che ho voglia di..trastullarmi in dolci divertimenti-

-Scordatelo, non sarò la tua puttana, mai! Ho ancora la mia dignità- disse con le lacrime agli occhi. Lo odiava da morire, mai come in quel momento se ne era resa conto.

-Va bene, non voglio costringerti, alla fine sarai tu a pregarmi di prenderti..di nuovo- sorrise -nel frattempo tieniti disponibile, sono un tipo capriccioso, ed il tuo dovere è quello di esaudire tutti i miei capricci-.

-Ti detesto Malfoy, mi fai schifo..approfitti delle paure e delle debolezze degli altri per fare i tuoi porci comodi..mi fai rivoltare!- gli sputò in faccia tutto il suo disprezzo.

Scorpius le strinse rabbiosamente le braccia -non parlarmi mai più così o avrai di che pentirtene- la sua voce era bassa e vibrante come quella di un serpente pronto ad attaccare con tutto il suo veleno.

-Mi dispiace- disse a denti stretti, lottando contro il suo orgoglio che le ordinava di rifilargli un bel gancio destro, e magari farlo morire dissanguato.

Non si muore con i pugni.. ricordò.

-Così va meglio- la lasciò e lei si massaggiò dove prima c'erano le sue mani.

-Adesso posso andare?-

-Dove devi andare?-

-Ho fame, e se non vuoi che ti mangi un braccio, lasciami andare alle cucine- cercò di trattenere la rabbia e le lacrime, che minacciavano di cadere dai suoi occhi chiari, da un momento all'altro.

-Potrei saziarla io..- le accarezzò delicatamente, con la punta delle dita, la coscia.

-Grazie, ma preferisco i modi tradizionali..- lo allontanò e lui sorrise.

-Ti accompagno-

-Come ti pare- dirgli di no sarebbe stato inutile, lo sapeva lui e lo sapeva lei, quando un Malfoy, o meglio Scorpius Malfoy, voleva qualcosa, in un modo o nell'altro la otteneva, sempre.

Si incamminarono verso le cucine e dopo aver solleticato la pera del quadro, entrarono.

-Dobby, c'è qualcosa da mangiare?- chiese esausta sedendosi su una panca.

L'Elfo troppo concentrato a guardare terrorizzato il suo accompagnatore, riconoscendo in lui i tratti da Malfoy, non le diede retta.

-Dobby? DOBBY!- lo richiamò all'ordine, le dispiaceva alzare la voce con quell'innocente esserino che non c'entrava nulla con i suoi problemi, ma era stressata e nervosa, non vedeva l'ora di liberarsi del suo sgradito ospite e tornarsene a letto.

-Mi scusi signorina..diceva?- s'inchinò contrito.

-E' rimasto qualcosa da mangiare?-

-Si, signorina, c'è della torta al cioccolato..vuole che Dobby le cucini qualcos'altro?- domandò premuroso.

-No, va bene la torta- poi ci pensò -per favore- aggiunse come a voler sottolineare la differenza tra lei e l'individuo subdolo, che la osservava da troppo tempo.

-Si, Dobby la porta subito- sparì velocemente in una sala per poi tornare una manciata di secondi dopo con un vassoio.

Lo posò sul tavolo, le diede una forchetta e dopo una serie di inchini cerimoniosi si congedò.

La ragazza iniziò a mangiare, cercando di ignorare il suo sguardo che non l'aveva mollata un attimo.

-Ne vuoi?- chiese per educazione, non gliene fregava un tubo se la voleva, in quel momento gliela avrebbe tranquillamente spalmata in faccia.

-Quando voglio una cosa me la prendo Potter..- si avvicinò -non ho bisogno che tu mi chieda se la voglio- immerse il dito nel cioccolato e se lo portò alla bocca, sempre senza staccare gli occhi da lei.

Lily si morse la lingua per evitare di rispondere molto poco educatamente, non era consigliabile farlo arrabbiare, almeno non in quelle circostanze.

-Brava..mi piace così- sorrise lui.

-Sono contenta di compiacerti- disse dura.

-E se vuoi puoi farlo ulteriormente, hai solo da chiedere..-

-Non verrò a letto con te, Malfoy- sospirò.

-Questo è tutto da vedere..-

-Mai più Malfoy, te lo giuro-

-Non giurare il falso, non lo sai che è un peccato?- la canzonò.

-Verrò di nuovo a letto con te quando pioveranno galeoni dal cielo- si guardarono intensamente per qualche minuto, ma poi lei distolse il suo sguardo tornando a mangiare.

Finì in fretta la sua fetta di torta ed insieme uscirono dalle cucine, lui la scortò fino al ritratto della Signora Grassa e poi se ne andò senza dire una parola.

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Scusate il clamoroso ritardo, ma sono stata molto impegnata.. comunque spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto.. ringrazio le 16 persone che l'hanno messa tra i preferiti e le  5 che la seguono.. spero davvero che troverete il tempo e la voglia di recensire..:) 


francydenis: eh si...Scorpius è proprio un bastardo, ma è giustificato, in primis perchè è un Malfoy, e poi perchè è troppo ma troppo bellissimooo... quindi gli si può perdonare tutto..XD  sono contenta che il precedente capitolo ti sia piaciuto..e spero che questo non ti abbia delusa..:) kiss

Evans91: no, non ci è andata.. mi sa che è specializzata nel farlo incavolare..ihih.. cavolo io pagherei per avere un angelo del genere, mi metterei sempre nei guai solo per averlo vicino *.* XD comunque sono lusingata che fino ad ora la storia ti piaccia, spero anche dopo.. :) kiss
 
Fatemi sapere..^.^
baci
  
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