Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Lupo_98    10/08/2016    0 recensioni
-Preso dal testo-
Non pensavo che da quel giorno cambiasse tutto. Pensavo che sarei rimasta uguale, che la nuova scuola non mi avrebbe cambiato. Invece, ora provo dei sentimenti nuovi e contrastanti, perché? Perché doveva andare così? Voglio tornare come prima non posso sopportare il dolore che provo ma allo stesso tempo non voglio tornare indietro, ho scoperto cos'è l'amicizia e l'amore, ma per colpa tua ora provo anche il dolore di un addio. |---------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------|
Questa è la storia di 5 ragazzi che cercano il proprio posto nella società vivendo i drammi dell'adolescenza in un mondo fatto di ricchezza e lusso.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 2 Da dopo i risultati degli esami il tempo passò velocissimo, dovetti fare un mucchio di cose tra il lavoro e preparare l'iscrizione alla nuova scuola. Come ogni anno, l'ultimo giorno di scuola ci sarebbe stata la premiazione dei primi cinque classificati della classifica nazionale che si svolgeva in una delle scuole dei ragazzi. Ormai da qualche  anno i primi cinque posti erano chiusi dai "the four" e da me, quindi in realtà le scuole erano soltanto due. Quest'anno toccava alla mia  scuola, e devo ammettere che la cosa era molto strana visto che i ricchi preferivano andare alla St Lukes. Comunque, tornando al quel giorno non ero in me, sentivo le gambe pesanti e la testa girare, però ovviamente nessuno se ne accorse, correvo a destra e sinistra aiutando i ragazzi che stavano mettendo in ordine la scuola per il grande evento quando, mentre camminavo in cortile, mi sentii presa da un braccio e portata contro il muro della scuola e poi incastrata tra il muro due possenti braccia. Alzai lo sguardo e mi ritrovai a pochi centimetri il viso di Lucas <> chiesi divertita  mentre osservavo le sue carnose labbra <>  la sua voce era orca con un tono di preoccupazione <> dissi ridendo ma aveva ragione non ero perfettamente in forma <> l'ultima parte lo disse in tono all'armento e mi si strinse il cuore, solo lui sapeva tutto, nessun altro sapeva quello che mi era successo.. <> dissi sbuffando e cercando di allontanarlo ma Lucas faceva sport  da quando era nato guadagnandoci un corpo possente e muscoloso.  A quel gesto il viso Lucas si mise a ridere allontanandosi <> Lucas continuava a ridere mentre io misi il broncio <> ma il mio broncio durò poco perché anche io scoppiai a ridere, lui ero così ogni volta che si metteva a ridere io non riuscivo a resistere e ridevo anche io. Dopo alcuni minuti sentimmo il possente vocione del preside che correva per il cortile verso il cancello della scuola, con lo sguardo seguii la traiettoria del preside e lì,  davanti al cancello trovai i quattro ragazzi più belli e più ricchi del Giappone. Immediatamente smisi di ridere e mi raddrizzai guardando dritto negli occhi Hiro che mi stava guardando con sguardo truce.  Senza dire niente andavi verso di loro, Lucas mi chiamò un paio di volte non capendo ma poi si zittì e mi segui stando qualche passo indietro. Mentre camminavo tenevo chi occhi fissi in quelli di Hiro, i suoi occhi sono sempre stati calamita per me, come se non potessi staccarmi, appena arrivata davanti a lui, Yuriko che si trovava dietro ad Hiro si girò rimase per qualche secondo a fissarci ma poi urlò <> in quell'esatto mento Hiro di girò dall'altra parte e Yuriko mi saltò letteralmente addosso e dopo pochi secondi mi sentii stritolare  <> disse una voce possente, un ragazzo. Quando finalmente mi liberarono scorsi il viso di Kira ed Erik <> detto questo tutti scoppiarono a ridere tranne ovviamente Hiro.  Dopo alcuni minuti di chiacchiere ci avvicinammo alla palestra e ci sorbimmo come ogni anno la stessa cerimonia dove annunciarono di nuovo il mio trasferimento all'accademia St. Lukes. Durante la cerimonia io e Yuriko parlammo tutto il tempo e alcune volte, più o meno inconsciamente  cercavo di scorgere il viso  di Hiro che però guardava sempre il palco però alcune volte, mentre giravo la testa scoprivo Lucas che mi guardava.  Finita la cerimonia accompagnai Yuriko, Erick e Kiro alle macchine che li avevamo portati qui che ovviamente erano macchine lussuosissime ognuno aveva la propria. Dopo qualche minuto, che passammo a chiacchierare, una loro professore comunicò che dovevano ritornare ma Hiro non era ancora tornato, sorridente mi offrii di andarlo a cercare. Dopo alcuni minuti raggiunsi il retro della scuola dove in quel momento in teoria non cera nessuno ma appena svoltai l'angolo trovai Hiro appoggiato al  muro della scuola con in mezzo alle braccia il corpo di una ragazza solo dopo pochi secondi realizzai che si trattava di Aly. Rimasi lì immobile ad osservare la scena come paralizzata. Hiro e Aly si stavano baciando dietro la mia scuola. Pov. Hiro Quando annunciarono i premi   per i primi classificati mi paralizzai, una borsa di studio per la nostra scuola? Ma mi state prendendo per il culo? I primi classificati erano tutti  della scuola fatta eccezione solo per un posto che era da anni di..... no no aspettare lei verrà nella nostra scuola? Si questo il colmo Yuko non può venire nella mia scuola non potrei mai reggere, ero perso nei miei pensieri quando sentii una mano sulla mia spalla mi riportò alla realtà, mi girai pronto ad ammazzare quell'essere che osava toccarmi quando scorsi il viso di Kira, il mio migliore amico dai tempi dell'asilo, lui mi guardò e sospirò <> Ovvio che sapeva a cosa stessi pensando. Quel giorno durante la pausa pranzo raggiungemmo altri due nostri amici  Yuriko, una ragazza iperattiva amante delle feste lei la conoscevo del tempo delle elementari e Erick, un ragazzo timido, non giapponese ma è stato adottato questo sopratutto alle elementari gli ha portato molti problemi ma all'inizio delle medie si era trasferito all'accademia  e fece subito amicizia con Yuriko che lo portò nel nostro gruppo e tutti lo accettarono senza problemi. Durante il pranzo Yuriko si mise a organizzare una festa di ben venuto per Yuko. <> chiesi freddamente, troppo freddamente tutti mi guardarono male e da sotto il tavolo Kira mi tirò un calcio io lo fulminai con lo sguardo e lui mi chiese scusa con le mani <> Odiarla? Sgranai gli occhi stavo per rispondere ma Kira cambiò discorso chiedendogli del suo lavoro, lei amava parlare del suo lavoro da modella, io rimasi li a rimuginare "Perché la odi?" si è vero io la odio dalla quinta elementare la odio perché mi ha fottuto il cervello, la odio perché sono innamorato di lei: sono innamorato del suoi capelli, dei suoi occhi e il suo corpo in generale ma sopratutto dal suo carattere, freddo distaccato come se nascondesse un segreto ma allo stesso tempo riesce a farti sentire amato e ben voluto grazie al suo sorriso e alla sua risata. Ma la cosa che mi ha mandato veramente fuori il fatto che diversamente dalle altre lei non mi asseconda mia riusciva, quasi sempre a farmi fare quello che voleva lei.  Nessuno sa che lei mi piace per eccezione di Kira e credo che Erik lo sospetti ma non mi dice, infondo anche con Kira è stato difficile confessarlo. Quando l'ha scoperto eravamo alla fine della prima media durante la cerimonia di premiazione trovai Yuko che parlava con un ragazzo stavano ridendo e la cosa mi innervosì molto tanto che stavo per andare lì a picchiare quel ragazzo, fortunatamente Kira era vicino di me e capendo quello che stavo per fare mi portò via. Quando confessai il mio amico mi guardò e disse solo una cosa "Amico, ti sei messo in un casino" ed aveva ragione. Yuriko aveva ragione, ma infondo lo sapevo benissimo, qualche settimana dopo gli esami furono pubblicati i risultati: Primo classificato c'ero io, secondo posto, ovviamente, lei, terza c'era Yuriko, quarto Erik e quinto classificato Kira. Durante questi anni sono arrivato alla conclusione che lei vieni prima. Qualsiasi cosa sarebbe successo dovevo proteggere il suo sorriso  che gli averi dato qualsiasi cosa lei desiderava e se questo voleva dire concederla a qualcun'altro l'avrei fatto, Sfortunatamente questo mio pensiero fu messo a dura provo il giorno della premiazione. Quando arrivammo alla scuola di Yuko cominciai a cercarla con lo sguardo e la trovai insieme ad un ragazzo, stavano ridendo lei sembrava veramente felice, il suo sorriso non era per me e questo mi faceva male, rimasi li ad osservali, sentii una voce maschile avvicinarsi ma non ci diedi peso, dopo pochi secondo i miei occhi si scontrarono con quelli di Yuko che vedendomi smise di ridere e si avvicinò a me " Vedi quando ti vede smette di ridere... lei ti odia" mi ricordò una vocina dentro di me. Quando fummo a pochi centimetri spostai lo sguardo. Passai la cerimonia a fissare il ragazzo che prima stava ridendo con Yuko, mi stava dando fastidio, non gli ha tolto gli occhi di dosso neanche un attimo. Quando finalmente la tortura finì raggiunsi il retro della scuola avevo le mani che tremavano per la rabbia, sfortunatamente non c'era nessuno e mi appoggia al muro, ma la mia solitudine durò poco, una ragazza abbastanza carina si avvicinò con un sorriso che mi irritava ancora di più <> mentre parlava di toccava i capelli e io sospirai davvero non credeva che non capivo che ci stava provando ?<< Piacere mi chiamo Hiro Sauki ti ringrazio Ayano ma non mi sono perso cercavo un po di tranquillità per fare una telefonata.... potresti lasciarmi solo?>> chiesi il più gentilmente possibile ma in meno di un secondo mi ritrovai le sue braccia sulle sulle mie spalle e le sue labbra sulle mie io rimasi immobile ma quando girai gli occhi per vedere che non ci fosse nessuno scorsi il viso di Yuko che mi guardava come se gli avessero appena tirato un accoltellata e indietreggiò. Immediatamente staccai quella ragazza da me e corsi verso Yuko chiamandola ma lei non di fermo. Fortunatamente riusci a raggiungerla e bloccarla contro il muro nella scuola, la guardai negli occhi e il mio cuore fu trafitto da mille frecce, una lacrima gli stava rigando il viso deglutii <> lei mi osservò per qualche secondo <> sussurrò appena cercando di asciugarsi le lacrime <> dovevo sapere la verità almeno mi sarei messo il cuore in pace anche se avrei continuato a proteggerla, lei sgranò gli occhi cercò di parlare " Dai dillo sono pronto" pensai. <> dissi  e questa volta fui io quello preso alla sprovvista <> lei mi sorrise <> disse semplicemente e quasi scoppiai  a ridere <> dissi e me ne andai lasciandola lì da sola.  Quando raggiunsi gli altri Yuriko cercò di dirmi qualcosa ma io la fulminai con lo sguardo e capirono che non era giornata e che era meglio parlarmi. Quindi ero solo il suo rivale bene, messo a cuccia senza neanche aver detto niente.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Lupo_98