Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: angyblu    11/08/2016    1 recensioni
Una ragazza curiosa di conoscere il padre.
Un ginecologo, il più famoso di New York, ignaro di avere una figlia.
La conoscenza di un quasi fratellastro di cui innamorarsi non era previsto.....
Una visita medica che cambierà per sempre delle vite....
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Punto di vista di Serena
 

Esco dall'ospedale e mi siedo su una panchina a pensare.
Mi ha chiesto di tornare domani con i genitori, richiesta al quanto strana ma ho deciso che non tornerò e non dirò niente alla mamma.
 

Cosa dovrei dirle poi?
"Ah mamma sono andata da quello che credo sia mio padre, sai è per giunta il mio ginecologo!"

 

Non ci penso nemmeno gli darei un grande dispiacere.
Ha sacrificato la sua vita per me e nonostante tutto non mi ha fatto mancare mai nulla, ricordo ancora che quando ero piccola rinunciò anche alla grande occasione di diventare manager di un hotel, solo ora che sono diventata grande si sta ricostruendo un vita e finalmente ha trovato un uomo che l'ama ma sopratutto che tratta me come una figlia.
Il ragazzo di mia madre,Ricky,è veramente un grande, è un famoso cuoco ed è apparso molte volte in televisione, ormai vive con noi da un anno e io mi ci sono molto affezionata ma non è mio padre.

Nessun uomo potrà mai prendere il posto del mio vero padre.
Un padre che non ho mai conosciuto, che non mi è stato mai vicino, ma una persona che è pur sempre mio padre.
Alcune mattine vorrei svegliarmi e ritorvarmelo nella mia casa, raccontargli della mia vita e sentirmi la sua principessa.
Ma questo non accadrà mai.
Ho aspettato fino a 15 anni il suo ritorno, mi sono sempre illusa.
Ad ogni candela spenta esprimevo il desiderio di conoscere mio padre ma non è mai accaduto.
Fino ad oggi, ammettendo che lui sia veramente mio padre.
Mi alzo, faccio una passeggiata nel parco e torno a casa.
I giorni proseguono normalmente con la solita routine ma con un pensiero in più, quello che forse ho trovato un padre.
Un padre assente ma pure sempre mio padre.


 

Punto di vista di Clarissa (madre di Serena)

Mia figlia da un paio di giorni è pensierosa, ma sopratutto è chiusa in se stessa.
Mi ripete in continuazione che va tutto bene ma so sicuramente che non è così.
Serena mi ha sempre detto tutto, ricordo ancora quando un anno fa mi disse di aver fatto sesso con il suo fidanzato,oramai ex fidanzato, so che al momento opportuno mi dirà anche cos'ha in questo periodo.

 

Mi squilla il telefono

"Pronto?"

 

"Salve signora, sono Clara chiamo dal Medical Center, suo figlia Serena tre giorni fa aveva una seconda visita dal ginecologo, doveva presentarsi con voi genitori per un esame che richiedeva il consenso dei genitori"
 

Ginecologo?
Visita?
Serena che diavolo stai combinando?

 

"Ehm d'accordo Clara. È possibile prenotare per domani?"
 

"Certo signora le va bene domani pomeriggio verso le tre?"
 

"Certo grazie"
 

"Di nulla signora"
 

Devo parlare con mia figlia, io non sapevo nemmeno che fosse andata dal ginecologo.
Poi da sola come ha potuto non chiedermi di accompagnarla, salgo nella sua cameretta ed entro.


 

Punto di vista del dottore "Christian"

La ragazza Serena tre giorni fa non si è presentata alla visita, ho aspettato per tre giorni che chiamassero o si presentassero ma non è successo, così prendo il numero di telefono dalla cartella clinica e raccomando alla mia segretaria di chiamare al numero di casa della ragazza e fissare un appuntamento al più presto.
Un ora dopo la segretaria mi dice che ha telefonato e si presenteranno domani pomeriggio.

 

Punto di vista di Serena

Sono nella mia camera quando entra mia madre si siede sul mio letto e mi dice con un tono di voce deluso:"Serena mi devi dire qualcosa?"

In quel momento non so a cosa si riferisce e gli dico di no; lei si innervosisce e mi racconta della telefonata.

A quel punto decido di raccontarle  una bugia.
Ti voglio bene mamma e non voglio farti soffrire lo faccio per te!

 

"Mamma ascolta ho un ritardo del ciclo, mi vergognavo"
 

"Serena ma mi hai sempre detto tutto"
 

"Lo so mamma però il ginecologo è una cosa un po' troppo intima"
 

"Non mi nascondi nulla tesoro?"
 

"No, mi era passato di mente di dirti che dovevo tornare il giorno dopo con te, sai con la scuola"
 

"Ok ti credo tesoro però la segretaria mi ha detto di ritornarci e ho preso un appuntamento per domani pomeriggio"
 

"Mamma ma perché? Il medico mi ha detto che andava tutto bene"
 

"Serena per favore dobbiamo andarci hanno anche chiamato. Sai con la salute non si scherza"
 

"Ok. Mamma?"
 

"Mh?"
 

"Fai venire Richy con noi"
 

"Va bene tesoro"
 

Far venire Ricky è la miglior soluzione, così anche se Christian riconosce mia madre penserà che sono figlia di Ricky.
Si ho avuto proprio una bella idea!
Sono certa che andrà tutto per il meglio anche se non so come mia madre prenderà l'incontro con lui.

 

Mi addormento tranquilla non sapendo che la mia vita proprio da domani sarebbe cambiata!

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: angyblu