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Autore: Ino chan    27/04/2009    7 recensioni
Asuma si passò una mano fra la folta zazzera scura, Kurenai sprecava fiato ad arrabbiarsi con Suzume, la gente di Konoha ragionava tutta quel modo, accompagnati ad un diavolo e sei un diavolo anche tu. Sbuffò annoiato, ah le donne... [Kurenai/Asuma] [Kakashi/Anko]
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anko Mitarashi, Asuma Sarutobi, Kakashi Hatake, Kurenai Yuhi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Disclamers: La favola di Kakashi è ispirata al "Sinposio di Platone", a cui chiedo scusa per averlo tirato in ballo nella mia fiction

Disclamers: La favola di Kakashi è ispirata al "Sinposio di Platone", a cui chiedo scusa per averlo tirato in ballo nella mia fiction.

 

 

Capitolo undici.

 

 

 

 

 

-Stupido culone tu e la tua mania di spaccare tutto! E' un muro maestro questo!!! Sfondandolo hai reso pedicolante tutta la palazzina e se c'è qualcuno dei nostri là dentro?! COME CAZZO FACCIAMO AD AVVISARLI ADESSO,EH?-
-Cho la prossima volta che agisci prima di pensare ti strappo un femore e lo uso come mazza da golf!- quando Inoishi finiva con lo sbuffare vapore dalle narici come un toro incazzato c'era una sola cosa da fare: Prepararsi spiritualmente a fare la fine del sacco da boxe umano.

-Si...Si,va bene! Giuro che non spacco più niente, ma chi diavolo erano quei due ?-Inoishi e Shikaku si volsero con un sopracciglio inarcato in direzione dei due "treni a vapore" che li avevano superati saltando a piè pari nella breccia creata Cho Akimichi per poi crearne un'altra loro per uscire dall'altra parte della palazzina già traballante, dandogli il cosidetto colpo di grazia- Tsume Inozuka il primo...- rispose Inoishi socchiudendo leggermente gli occhi blu scuro per scorgerlo fra la nube di polvere che aveva sollevato col suo passaggio -E l'altro...- Shikaku inclinò leggermente il capo -Hizashi o Hiashi Hyuga...-fece spallucce mentre tornava a guardare gli amici- Boh, chi li distingue è bravo...Che vi prende?-Stavano arretrando tenendosi a vicenda per un braccio- Che cavolo avete visto?- chiese guardandolo perplesso. Si volse seguendo il loro sguardo terrificato e...:
-OH PORCA VACCA!!!-

*°*°*°*°*°

 

-AAAAAH!!!!-
-È crollata !-Kurenai avanzò di un passo verso la macerie fumanti che una volta erano un condominio di tre piani- È venuta giù come un castello di carte!- si volse verso i bambini e li trovò seduti per terra - Ragazzi.-

-Asuma san era in quel palazzo!?- bisbigliò Ino guardando verso Shikamaru, che aveva iniziato a tremare come una foglia.

-Sul tetto.- balbettò il ragazzino a occhi sgranati -Non è possibile!-

-Se era lassù...- mormorò Sasuke- Sarà rimasto sotto le macerie.-

-Sasuke non portare sfiga.-

-Non porto sfiga,guarda che casino!-

 

-Ecti!-

 

I due bambini (che erano a un passo dal saltarsi addosso) si voltarono con un sobbalzo, Ino proruppe in un urlo contento e Kurenai sentì le ginocchia piegarsi per il sollievo -Asuma.- bisbigliò in direzione del ragazzo che stava avanzando verso di lei spolverandosi i capelli con un piglio decisamente canino- Ho la polvere perfino nelle mutan...KURENAI?-

Gli si era lanciata addosso senza darsi il tempo di pensare a cosa stava facendo, stringendo le braccia con forza attorno al suo collo e affondando il viso contro il suo collo a occhi chiusi e le labbra serrate per impedirsi di piangere. Anche se ormai la frittata l'aveva fatta non voleva peggiorarla
 
- Ehi piccola!- lo sentì accarezzarle i capelli con un mano, mentre con l'altro braccio le stringeva la vita - Tranquilla sto bene!-

-Si...-si allontanò strofinandosi gli occhi col dorso della mano, un po' perchè per ricacciare indietro le lacrime che sentiva premere agli angoli delle ciglia, un po' perchè non riusciva per trovare il coraggio per guardarlo in faccia dopo assergli praticamente volata fra le braccia- Si, scusami.-

 

-Che carini!- cinguettò Ino battendo le mani - Sono fidanzati!?-

Shikamaru fece spallucce -Non so lui...Ma lei è innamorata persa.-

Kurenai si volse a occhi sbarrati per l'imbarazzo- Shi.ka.ma.ru.-

-Che vuoi? Ho solo detto la verità!-

 

-INIZIA A CORRERE MONELLACCIO!!!!-

 

 

*°*°*°*°*°

 

-Hai visto...Ti sei voluta sforzare.-

-STA ZITTO MALEDIZIONE!-

-Che è colpa mia adesso?-

-CERTO È CHE COLPA TUA!- mollò un cazzotto sulla nuca del copia-ninja e questo per risposta quasi la disarcionò, chinandosi in avanti di scatto con un "Aho!" e piegando entrambe le ginocchia - CHE DIAVOLO FAI DANNATA BESTIA!!!- urlò la ragazza aggrappandosi al collo di Kakashi per evitare di finire di faccia sul pavimento e serrando le gambe attorno ai suoi fianchi.

 

-Mi hai fatto male!-

-Fosse la volta buona crepi demonio.-

-Nah...Non sono tipo da morire tanto facilmente.-

 

Anko brontolò qualcosa fra le sue scapole e il ragazzo scoppiò in una risatta che ebbe il potere di triplicare i borbottii che ogni tanto il fagotto che portava in spalla si lasciava sfuggire. Dopo la sua innocente battutina  [Non puoi farmi fuori ...Perchè sei innamorata di me.] Anko aveva dato di matto. Era scesa dalle sue braccia con un balzo, ma aveva messo un piede in fallo ed era crollata a sedere con un'esclamazione che è meglio non trascrivere e una caviglia gonfia come un pompelmo.

 

-TI ODIO.-

-Tanto lo so che non è vero.-

-Davvero, ti detesto quando fai lo stronzo.-

-Io lo faccio sempre, lo stronzo.-

-E infatti mi piaci sopratutto quando dormi.-

-Quando dormo?-

Anko si morse la lingua e Kakashi scoppiò in una seconda risata che le mandò quel poco di sangue che le era rimasto in circolo dritto dritto al cervello, dove ribollì mandandole in pappa i neuroni sopravvissuti- Non ridere!-

-Lo sai che si dice sul guardare dormire una persona?-

-Fottiti Hatake.-

-Ancora con questa storia. Ti ho detto che non è divertente da soli. Senza contare che si rischia la cecità. -La ragazzina divenne di mille colori più uno, quello scemo aveva il dono di imbarazzarla con una frase anche meno- Possibile...- cominciò con un filo di voce mentre poggiava una guancia fra i capelli del copia ninja, beandosi del suo contatto e del suo profumo - Che io con te non riesca mai ad averla vinta?-

 

-Se mi chiamano genio ci sarà un motivo, no? -

-Pensavo che fosse per il tuo bel faccino.-

-Oh no, mi hai scoperto... Anche se in realtà è per il mio bel sedere.-

Sentì Anko allontanarsi un po' dalla sua schiena, e aggrottò un sopracciglio -Che mi stai guardando il culo?- esclamò interessato, girando un po' la testa per guardarla da sopra la spalla .

 

-Già.-

-E ti piace quello che stai vedendo?-

-Moltissimo.- glie lo tastò con un dito -Bello sodo.-

-Felice che sia di tuo gradimento.- si bloccò e con un saltello fece in modo che Anko finisse a sedere sulle sue dita intrecciate- Uhm...- disse mentre le guancie la ragazza si lasciava scappare un lamento per l'imbarazzo

-Neanche il tuo è male.-

 

-KAKASHI!-

 

 

*°*°*°*°*°

 

 

-Vienimi a prendere!-

-MALEDETTO!-

Per sfuggire alla furia omicida di Kurenai, Shikamaru era andato a ripararsi dietro le gambe di Asuma. La brunetta lo vide voltarsi e battersi le mani sul sedere a tempo -Brutta peste!- sibilò fra il furente e il divertito. Perchè doveva ammetterlo quel ragazzino qualcosa di comico ce l'aveva.

-Shikamaru.- lo richiamò Asuma con il suo miglior tono di voce da papà deluso- Non si fanno i dispetti.-

-I dispetti?- ripetè il bambino fissandolo dal basso e gonfiando le guance per segnalare il suo disappunto - Questa si chiama legittima difesa.- indicò Kurenai - A quella ragazza non piace sentirsi dire le cose come stanno.-

Il jonin gli appoggiò una mano sulla testa, più lo adorava quel monello
 -Andiamo...- disse stanco- Chiedile scusa. Te l'ho detto , alle donne bisogna portare rispetto...- si passò una mano sul viso e Shikamaru si irrigidì.

 

-Che c'è? Ti senti male?-

-No...Mi gira un po' la testa.-

-Non è che ti si sono riaperte le ferite?-

 

 

Il ragazzo sollevò le spalle e trascinando i piedi tornò a sedersi spalle a muro. Kurenai gli fu immediatamente accanto, e con la dolcezza di una mamma gli fece segno di chinanrsi un pochino in avanti- Fammi vedere.- gli disse mentre gli sollevava gilè e maglietta - Si è riaperta una ferita.-

-Mi è caduto addosso un pezzo di muro.-

-Non è niente di grave.- Prese a massaggiare e immettere chacra sulla parte lesa, lo sentì lamentarsi un po' quando i lembi della ferita presero a sfrigolare e a richiudersi, per questo non si spostò quando le si appoggiò addosso con un gemito -Mi spiace...-

 

-Ehi sono un duro bambina...- diede un colpo di tosse - Tranquilla...-

 

*°*°*°*°*°

 

-Vuoi provare la sensazione di un kunai piantato negli intestini?-

Kakashi sbarrò gli occhi, quella matta sarebbe stata capacissima di fargli un clistere con un pugnale, ridacchiò mentre se la sistemava contro la schiena con un paio di saltelli sul posto -Calma...Calma!- ridacchiò nella speranza che Anko spostasse il kunai che gli aveva puntato su una natica
- Se continui così ti verranno i capelli bianchi -

-Sei tu che mi farai venire i capelli bianchi se continui così!-

-Io?- esclamò Kakashi con un tono da angioletto - Perchè?-

-Vuoi smetterla di prendermi per i fondelli, sto diventando scema!-

Kakashi non rispose e la ragazza si sporse un po' per guardarlo in viso -Non rispondi?-gli chiese interessata, strofinando la guancia contro la sua come un micino curioso -Strano...Te l'ho servita su un piatto d'argento!-

 

-Me ne era venuta una troppo volgare.-

 

-Cioè?-

-E brava la mia piccola depravata.- si volse per guardarla in viso - ...Quanti anni hai?- le chiese con una strana luce nell'iride scura -Tredici?- strusciando il naso contro quello della ragazza, ricambiando la buffa carezza di prima -Quattordici?-

-Quasi quindici...-

-No, sei troppo piccola, potrei venire arrestato.-

 

 

Anko ciondolò le gambe hai fianchi di Kakashi e riappoggiò il capo contro la spalla del copia -ninja, aveva davvero un buon odore, chiuse gli occhi, sua madre una volta le aveva detto che la brava gente si riconosce dal suo odore "Ma anche il sensei aveva un buon odore...E lui era tutto tranne che un brav'uo..." strabuzzò gli occhi e si portò una mano alla spalla -Oh Kami sama! Kakashi....Ahhhh!  Mettimi giù.-

 

-Che c'è?!-

Entrò in un aula e la mise a sedere su una cattedra- Ehi.-  si era piegata su se stessa, la mano sinistra stretta attorno alla spalla destra -Anko.- le spostò di forza le dita e vide il segno stillare sangue marcio- Che cazzo significa?-

 

Poggiò il palmo della mano sulla ferita ed evocando nella mente una delle lezioni di medicina di Rin immise chacra di guarigione nella ferita che si stava aprendo. Sentì la ragazza gemere e appoggiare la fronte contro il suo petto- Ti capita spesso?- le chiese mentre sentiva la carne ribollire sotto il suo tocco- ANKO!- la scosse con fermezza - PARLAMI!-

 

-Si...In questo periodo dell'anno si...Scusami.-

 

 -Per quale ragione?-

 

-Ogni anno.... Il sigillo s'infetta...- faticava a parlare, sembrava aver perso lucidità -In corrispondenza dell'anniversario della sua imposizione è come se impazzise e cercasse di avvelenarmi...-finì di parlare in un sussurro mentre Kakashi, finita la medicazione le stringeva le braccia attorno alle spalle per impedirle di alzarsi come aveva minacciato di fare -... Prima o poi mi ucciderà.-

 

Kakashi le accarezzò la schiena in tutta la sua lunghezza e la sentì rilassarsi un poco nel suo abbraccio, aveva una voglia matta di fare a pezzi qualcosa per scaricare l'odio che sentiva verso Orochimaru, ma al momento, cercare di consolare quella povera creatura veniva prima.

-Prima o poi troveranno una cura... Non morirai...-

 

-Mi piace...-

 

-Cosa?-

 

-Il suono che fa il tuo cuore...- Kakashi sollevò le sopracciglia sorpreso , guardò la ragazza sorridere ad occhi chiusi e forse perchè non era bravo a reagire a quella situazione troppo "dolciose" cercò di sdrammatizzare con una battuta poco felice: -Sicura di non essere sbronza?-

Anko battè la fronte contro lo sterno del copia-ninja -Sei rimantico quanto il mio bidè.- inspirò a fondo l'odore del ragazzo -Che diavolo ci trovo in te... Siamo diversi come il sole e la luna.-

 

-Uhn?-

 

-Cosa?-

-Quello che hai detto mi ricorda una favola.-

-Una favola?-

 

Il copia ninja sollevò una mano e l'appoggiò sul viso di Anko, spostandole i capelli da davanti agli occhi- Prima dell'alba dei tempi, il sole e la luna era un'unica entita, felice, perfetta, che bastava a sè stessa e non aveva bisogno di nessun'altro.- si fece passare un ciuffetto scuro fra le dita, senza distogliere lo sguardo da quella della ragazza, che lo fissava ammaliata -Un giorno, il padre degli dei, geloso di tutto quell'amore decise di separarli per sempre e di porli in cielo come monito per tutto le creature viventi. Nessun comune mortale può raggiungere la felicità degli dei.- Anko sentì il cuore perdere una decina di battiti, parlava a un tono di voce talmente basso che quasi non riusciva a sentirlo, ma allo stesso non lo sapeva, riusciva a percepirlo chiaramente  - È da allora che cercando di ritrovarsi, che si rincorrono cercando di toccarsi, ma non ci riescono....-

 

-Chi te la raccontata?-

-L'ho inventata sul momento.-

-DAVVERO?-

-No, me l'ha raccontata mia madre.-

-È bellissima.-

 

La mano del copia ninja si spostò verso il naso della ragazza , le schiacciò leggermente la punta con un dito e le sorrise buffo sotto la maschera- Lo so...- le disse -E quindi non disprezzare il fatto che siamo come il sole e la luna.-

 

Le guance della ragazza cambiarono circa 20 tonalità di rosso in tre secondi netti, il copia ninja ridacchiò mentre le dava le spalle e le faceva segno di tornare in spalle - Salta su!-

 

-KAKASHI HATAKE GIRATI IMMEDIATAMENTE!-

 

-COMANDI!-

 

Gli abbassò la maschera, lo tirò verso di lei e gli schioccò un bacio a piena bocca che lo costrinse ad aggrapparsi al bordo della cattedra per non crollarle addosso -ODDIO...-lo sentì mormorare sulle sue labbra mentre socchiudeva gli occhi  -Oddio...-

 

-Che c'è?-

-Nie...-era arrossito, anche le orecchie avevano cambiato temperatura                 -Niente...- si volse e con un cenno legnoso del capo le fece segno di salire -Andiamo forza.-

 

-Sei arrossito?-

Il ragazzo si tirò su la maschera.

-Che ciccio che sei!-

-Se continui ti butto dalla finestra.-

La ragazza rise forte e forse grazie all'ilarità sentì il dolore al collo scemare "Finalmente ce l'ho fatto a sconvolgerlo!"disse soffocando una risatina divertita conto la giacca del ragazzo:-Ora che ci penso è piuttosto  triste.- senza spostare la testa.

-Cosa?-

-Quella favola che mi ha raccontato.-

Kakashi la guardò da sopra la spalla.

-Sole e Luna non si sono più potuti incontrare.-

Il ragazzo scosse il capo divertito mentre tornava guardare avanti-Mai sentito parlare di eclissi?-

 

*°*°*°*°*°

 

 

-Nii chan!-

Asuma socchiuse gli occhi sul viso del fratello accucciato accanto ai suoi piedi- Arashi.- mormorò allontanando la testa e le spalle dal muro a cui era appoggiato e stropicciandosi gli occhi col dorso della mano- Tutto ok?- gli chiese squadrandolo da capo a piedi, per poi fermarsi sul suo sguardo turchese, uguale in tutto e per tutto a quello della loro madre- Stai bene?-

L'uomo si passò una mano fra i capelli- Coglioncione dovrei essere io a farti questa domanda.- gli lanciò un'occhiata penetrante per rivolgersi a Kurenai, seduta accanto a lui- Che ha fatto?- le chiese notando le macchie di sangue sulla sua casacca bianca e rossa . La brunetta indicò la schiena del ragazzo - Ha tre ferite da kunai. Due nella zona renale, una alla scapola sinistra.- disse  evitando accuratamente di guardare Asuma che stava ruminando una decina di colorite imprecazioni, odiava quando lo trattavano come il piccolo di casa.

-Ho capito...- disse il jonin speciale alzandosi e pettinandosi i capelli neri con una mano - I bambini li porto con me e a voi mando una squadra medica.- si girò verso i piccoli, seduti vicini poco lontano da Asuma e Kurenai - Andiamo piccoli vi porto da mamma e papà.-

Shikamaru fu il primo ad alzarsi, seguito da Ino e Sasuke con le mani in tasca.  Afferrò la mano tesa di Arashi e si volse a lanciare uno sguardo verso Asuma e la sua aria sofferente -Vedi di non fare scherzi.- gli disse con un un broncio adorabile.Il jonin sollevò un pollice con un sorriso

-Tranquillo Shika.- bisbigliò con un sorriso stanco.

-Ciao.-

 

 

 

-Quel bambino ti adora veramente.-

-I bambini capiscono sempre quando il loro affetto è pienamente ricambiato...- mormorò ricordando come si era lanciato a sua difesa a disprezzo della sua incolumità -...E io che credevo di non essere più in grado di provare affezione per qualcuno.- si passò una mano sul viso, ricordando la promessa che aveva mormorato fra le lacrime davanti al cinetafio.

 

[Non amerò più nessuno.]

 

 

-L'uomo è fatto per amare...- mormorò Kurenai. Sfilo dalla tasca un fazzolenttino, lo umidì con un goccio d'acqua e lo fissò per un momento
-Nonostante il dolore che l'amore provoca non può farne a meno.-

Asuma chiuse gli occhi a contatto con la pezza bagnata chiuse gli occhi, anche Kurenai aveva perso qualcuno, il fratello maggiore durante la distruzione di Konoha ad opera di Kyuubi- E' tutto un gran casino...- bisbigliò girando la testa verso la ragazza, che si adoperò a ripulirgli dal sangue e dalla polvere anche quel lato del viso, afferrandogli il mento fra due dita per non farlo muovere- PORCA VACCA...Kurenai, io ti avverto,stai per fare la fine di Cappuccetto rosso.-

 

-Non credo di capire...-

 

Socchiuse un occhio- Se non la smetti, manderò all'aria i miei buoni propositi di fare il gentil'uomo e ti salterò addosso...-

 

 

E PANICO FU PER KURENAI YUHI...

 

 

La chuunin sbarrò gli occhioni color fragola mentre Asuma si allontanava di una decina di centimentri da lei, sul momento non le era sembrato di fare nulla di male, ma col senno di poi si disse che ripurirlo era una cosa un tantino troppo intima da fare- SCU...SCU....SCU...- cominciò nel pallone più totale.

 

-Scusa?- tentò Asuma.

 

-Si.-

 

-E di cosa? Mica mi è dispiaciuto, ti ho soltanto voluto dire agnellino che stai giocando col lupo cattivo.-

 

 

CRACK!!!... Kurenai si passò una mano sullo sterno, che era stato quel rumore? Ah si, il suo cuore che volava per aria per l'imbarazzo. Era la prima volta che vedeva Asuma con quell'espressione diabolica. Sembrava un angioletto depravato... Troppo per i suoi poveri nervi.

"Adesso ho capito perchè Kakashi gode tanto nel far arrossire Anko..." si disse il jonin, mentre la sua povera vittima cercava di ritrovare un ritmo respiratorio decente. Fece per rincarare la dose quando la voce di Anko lo costrinse a desistere nel suo intento. Stava invendo contro qualcuno , i due si girarono verso l'entrata della scuola e la trovarono in spalla a Tenzou che sbracciava furente in direzione di Kakashi, che le camminava davanti.

 

-Che diavolo sarà successo?- chiese Kurenai.

-Non lo so.- fece Asuma sollevando le spalle.

-Guarda che faccia ha Tenzou.-

 

La faccia del povero Anbu era la vera chicca della scena, già divertente di suo. Il poveretto camminava a testa bassa con una faccia da "Preferirei ingogliare un rospo vivo, piuttosto che essere qui." sollevò lo sguardo verso i due seduti per terra e sfoderò la sua migliore espressione da cucciolo abbandonato sul ciglio della strada, che riuscì a intenerire il cuore di dolce Kurenai.

 

-Vado a salvarlo povero coccolo.- disse alzandosi.

 

 

Fine capitolo

 

 

 

Nota*: Il nome del fratello maggiore di Asuma "il futuro papà di Konohamaru" l'ho inventato. Kishimoto non l'ha mai detto, o forse l'ha detto e io non sono riuscita a trovarlo, comunque è frutto della mia fantasia! XD

 

UN GRAZIE ENORME A:

 

 

 

neji4ever : Anche a me piacciono Kakashi e Sakura assieme, li adoro da soli  figuriamoci in coppia *ç*, ma  per assurdo non ho mai letto niente su di loro "senza contare che a me Kakashi piace sopratutto con Rin, chi mi capisce e bravo lo so! XD"  Sono contenta che la mia storia ti piaccia e che ti abbia ispirato un po' di simpatia per le Kaka/Anko, è una bella soddisfazione sapere che sono riuscita a farti apprezzare un pochino questo paring.

 

JhonSavor: Già...Il Kakashi di questa fiction mi è leggermente scappato di mano, ma ti dirò sono proprio contenta com'è venuto! Grazie per il commento, spero che continuerai a leggere! ^___^

 

ilachan89yamapi: ti dirò, Itachi è un personaggio che non ho mai capito, forse perchè mentre Kishimoto spiegava la sua storia io c'avevo ancora il cervello incrippato per via della dipartita di Jiraiya...O forse perchè ho l'elasticità mentale di un daino morto da tre giorni... O forse perchè, boh non lo so XD.Forse dovrei leggermi qualcosina su di lui per capirlo meglio, non sei la prima che mi dice che non è così pessimo come lo credo io!

 

slice: * posa da nice guy * Hai ragione su tutta la linea nee san! Sai, se durante una recensione mi dicono, guarda, hai fatto degli errori di battitura, vedi di correggere oppure, questa frase non si capisce cerca di metterla un pochino meglio, io sono la persona più felice della terra, amo le critiche quando sono costruttive e servono a migliorare, ma tu non mi puoi venire a dire che ti faccio schifo perchè non scrivo le Naru-hina. A me non piacciono, che posso farci? Se a me Hinata piace con Shino, mi vuoi ammazzare? Vuoi rompermi la tastiera in testa? Vuoi impedirmi di scrivere? La stupidità mi deprime mortalmente, ho lasciato perdere questo fandom  proprio per questo questo motivo. C'erano troppi lettori integralisti per i miei gusti, ma ti dirò, grazie a questa fiction sono venuta a conoscenza di tanta gente interessante che mi ha fatto riscoprire il piciacere di scrivere su questa serie * fa la danza della giovinezza in onore dei lettori di questa long fic, ma viene frenata da un colpo della strega alla schiena*

PS: Povera mi spiace darti tanti fastidi, sai che faccio ti farò avere l'altarino da viaggio "Non avrai altro dio-writer all'infuori di Ino chan" con tanto di statuetta che mi vede vestita da Bonzo d'alto rango...*rotola prima di venire schiacciata dal suo enorme ego*

PPS; Ho letto la tua Genma/Raido e ti dirò che mi è piaciuta da matti, fortissimo il siparietto Izumo /Kotestu, mi erano piaciuti da matti durante Tempi di pace -perchè non hai comprato la panna?- e quindi volevo chiederti se eccetti una richiestina per una shot piccina picciò... *ç* occhioni supplichevoli da bambi ferito, dato che sei l'unica scrittrice che si cimenta nello yaoi che conosco.

 

 

 Lisey91: *un cricetino bianco abbraccia lo schermo piangendo* Brava diglielo anche tu che non può trattarmi in questo modo, che ho dei diritti, che sono protet...aaaah!!!! * viene afferrato per la sua minuscola codina e sbattuto in una gabbietta che ha l'aspetto di una prigione* Effettivamente Shikamaru per essere un bambino di quattro anni fa impressione, ma io è così che lo immagino, geniale fin dalla culla XD PS: Sei la seconda fan di Itachi che commenta, forse dovrei dargli una particina un tantino più positiva. Infondo, infondo, infondo, infondo, (ho già detto infondo?) era un bravo ragazzo e ha fatto quello che ha fatto perchè costretto.

 

 

bravesoul: Grazie per il commento! Spero che anche questo capitolo sia stato di tuo gradimento! ^______________^

 

 

Mikuri Uchiha : La faccia di Kurenai non posso dirtela, ma la mia   posso descrivertela alla perfezione. Immagina la scena, io, il nipotino del ragazzo che sarebbe diventato il mio fidanzato e :-Ehi , è vero che sei innamorata di zio Emanuele? -  Non l'ho ucciso solo perchè aveva sei anni ed era carino quanto lo zio XD

 

 

 

   
 
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