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Autore: numby    27/04/2009    0 recensioni
"Avevo paura. Sarei voluta restare per sempre tra le sue braccia. ma lui cercava lei. Avrei fatto qualsiasi cosa per farlo felice." Irina è una ragazza di quattordici anni, romantica, arrabbiata, scocciata, frizzante, viva...ma con qualcosa in più... la storia di una ragazza che viene coinvolta in un triangolo d'amore di cui neanche lei capisce il significato... se vi ho incuriosito abbastanza buona lettura!!!
Genere: Romantico, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Ehi coma va? Ho postato il sesto capitolo ^^...le pene di Irina continuano scoprirete varie cose...il finale è motlo a sorpresa...solo ora si inizia a delineare un pò il contorno della storia! Non vi aggiungo più niente! BUONA LETTURA!

-Alyce...io non voglio uscire...
Alyce non abbassa neanche latesta per gurdarmi...troppo impegnata a controllare ke non mi si sbafi il maskara...non che io non me lo sappia mettere...ma le mani mi tremano troppo...
-Ma che ti prende?!-
-Non lo so...- Non lo so sul serio...sto impazzendo? Perchè non riesco a far fermare le mani? Perchè?
Alyce mi guarda spaventata...mi ha preso per una malata di parkinson probabilmente... Le guardo gli occhi verdi...non l'avevo mai vista così spaventata...
-Irina ti calmi?Ma il problema è Jack? Che ti ha fatto?
Il mio primo impulso è stato di urlare : "MI HA GURDATO"ma poi mi sono resa conto che non dava affatto l'idea di come mi sentivo....non mi aveva gurdata...mi aveva messa in guardia...mi voleva avvertire di qualcosa...oddio sto sul serio sclerando?Penso che ci siano due possibilità a quasto punto...o accettare definitivamente di essere hanticappata....o informarmi se gli alieni sclerano di solito...mettere Stefano alle strette e fargli confessare che sono un exstraterrestre...  
-Irina ora limando via...dico ad Enzo che ci vediamo un altra volta...-
Ed è accaduto tutto molto velocemente...considerando tutte le possibilità...posso morire per infarto, posso continuare a tremare come  una deficiente, oppure posso reagire...e scoprire cosa vuole da me Jack....ammesso che voglia qualcosa....ora premesso che io di matematica e probabilità non capisco nnt...
-No! No Alyce...fammi sistemare e usciamo...scusami...
Alyce mi guarda  soppesandomi...
-Irina non sei obbligata...- Le voglio bene quando si preoccupa per me...
Mi allungo per il più veloce degli abbracci. Mi mettodavanti allo specchio e mi sistemo il lucido...
Cacciarli ora vorrebbe dire non scoprire mai cosa vuole da me Jack...e poi come faccio a togliere la possibiltà ad Alyce di buttare all'aria la sau verginità senza sentirmi un mostro??
-Sono pronta...
Alyce mi gurda interrogativa ma a quanto pare Enzo è una calamita migliore di me e con unltimo sgurdo di disappunto usciamo dal bagno...
-Siamo pronte- Dico sfoggiando il mio miglior sorriso..
-Ehi pupa sei uno schianto!- Enzo si gurda Alyce come se fosse un gelato alla crema poi la afferra le fa fare il caschè e la bacia...
Potrebbe anche risparmiarci certe avance della serie "la febbre del sabato sera".Mi giro verso Jack. E' veramente stupendo...tutto sommato devo solo cercare di non gurdarlo neglio occhi treoppo a lungo no??
-Fa sempre così non ci fare caso...anzi sta sera ci va bene perchèsa che alyce ha chili di fondotinta in faccia-
Ci facciamo una risata insieme...poi usciamo...
Io salgo sulla moto di Jack e Alyce su quella di Enzo. Enzo mi gurda squadrandomi per benino...silo so che sono bellissima...
-Qua Alyce si deve stare accorta che le metto le corna subito subito...
-Enzo ti tiro lascarpa appresso.
-Ti giuro che la custodirò come un trofeo...
-E io ti giuro che non lo potrai fare perchè ti cecherò gli occhi...
-Dai bambola non fare così...
Alyce si leva la scarpa e lo prende giusto in fronte:
-Senti cocco chiariamoci da subito inizia a fare poco lo scemo perchè io ti faccio diventare lesbica ok?
Enzo se la ride un pò le da un piccolo bacio sulle labbra e poi la fa sedere davanti a lui sulla moto.
-Ehi?
Mi giro lentamente. Posso gia pensare di sfidare i suoi occhi? No non ci provo ancora...
-Che dici vuoi salire?
E se ti dicessi no? Gli guardo le spalle...sono momenti in cui un secondo vale troppo...sento una stretta al cuore, ho voglia di poter fare la bambina,ma non so fino a che punto mi è permesso.
-Mi tieni vero?
-Che domanda è?
-Una domanda fatta da una ragazza che è salita sulla mato CON Enzo...
Ride...che bel suono...me la sento arrivare fino nello stomaco..
-Sali ti faccio vedere come ti tengo...
Ricomincia la magia...e meno male che devo solo salire sulla sua moto...e quando me lo sposo quanto ci metto?
Salgo sul davanti della sua moto, lui afferra il manubrio con una mano e con l'altro braccio mi cinge la vita.
-Ci stai provando?
-Un pochino- Ride lui.
-Non mi conosci neanche...ma state bene a questa età voi ragazzi?-
-Ma si rimedia sai? Che dici se impariamo seriamente a conoscerci?-
-Spaccone-
-Non hai visto niente...
-Che ne sai di quello che ho visto io?
Mi gira la testa con le dita...ora sono obbligata a guardarlo negli occhi....mai visti occhi così grigi...così tristi.
Mi sono dimenticata che è amico di Enzo. Tutta la tristezza è sparita dietro una luce balenante...
-Mi hai provocato.
Mi gira, guarda avanti, si sistema il cappello e con una sola mano mette in moto. Partendo in quarta. La moto sembra sobbalzare sul posto. Jack impenna un pò e poi partiamo...
-DOVE VUOI CHE TI PORTO?
-LASCIAMI SCENDERE!!!
-NO! DOVE VUOI ANDARE? TANTO ENZO è DIETRO CHE CI SEGUE!
-JACK PER PIACERE FERMATI!
Sfrecciamo per tutto il Corso a una velocità spaventosa, prende una curva pulendo l'asfalto stradale, impenna un pò davanti a due signore che urlano peggio di me...
-TI PORTO AL MARE?
-DOVE VUOI! MA FERMATI!!
-OK!
Gira così improvvisamente che sarei caduta se non mi avesse tenuta stretta.
-Ti da fastidio la moto?!!
-Così veloce si!
Avvicine le labbra alle orecchie.
-Chiudi gli occhi.
Ubbidisco perchè sono troppo spaventata e poi l'idea di vom itare proprio ora non mi pare proprio una buona idea.
Non sento niente finchè non sento qualcuno che mi sussurra ridendo:
-Siamo arrivati.
Il profumo del mare mi colpisce forte e inebriante. Mi ricordo improvvisamente di tutte le sere che Stefano mi ci aveva portato quando a dodici anni non venivo invitata alle feste perchè non avevo il ragazzo....meno male che avevo quindici anni...
Cerco di scendere dalla moto con dignità. Appoggio il piede per terra...non mi da manco iltempodi capire che non mi reggo in piedi...gia mi ha preso in braccio.
-Ehi Jack ste ragazze di oggi non so proprio abituate eh?
-Ahah! Tieni ragione...- Si bravi ridete come i deficienti -Questa bambola trema un pò eh?- aggiunge sotto voce...
-Fammi scendere ti prego...
Mi stende lentamente sulla sabbia con una risatina e si mette vicino a me.
-Ehm io e Enzo ci allontaniamo un pò ok?Prendiamo un gelato al bar...
-Si certo Alyce lasciami morire sola- Meglio che morire con te vicino credimi...
-Ahah! ma io scommetto che non ti sentirai troppo sola...
-Vaffanculo.
-E poi se Jack non basta ci sn sem..AHIA! Alyce tu e sti tacchi!
-Cammina deficiente!
 Mi chiedo se il destino sia davvero bastardo come lo èstato con me o se semplicemente il destino non esiste. Il mare mi piace moltissimo. Il suo rumore mi ricorda il rumore dei sogni...un sogno stupendo ad occhi aperti.
Ho la testa appoggiata sulle gambe di Jack. Guarda dall'alto i suoi capelli biondi un pò scompigliati dal vento...si è levato al cappello.
-A cosa pensi?- Ha una voce particolare. Non è come le voci che si sentono di solito. E' capace di mantenere sempre la stessa intonazione anche quando sussurra...Cosa devo fare devo sentire la sua voce o gli rispondo?
-Che sto sbagliando.
-Siamo in due...
Ecco e poi è velocissimo...non faccio neanche in tempo a capire se scherza o se è serio...
-Allora perchè siamo qui...
Si stende pure lui vicino a me. Non sento più il cuore...
-Hai paura di me?
Sospiro...
-Devo risponderti?
-Si...
-Si.
Alza la testa..sospira...
-Non riesco a seguire i tuoi spostamenti.
-Ma io sto ferma.
Ride.
-Spostamenti mentali...
-Ah...si neanche io...-Mi accorgo che mi sto nervosamente arricciando una ciocca di capelli. Lui non segue me eh?
-Perchè hai paura...
-Bho...- Lascio la ciocca mi alzo e mi scrollo la sabbia di dosso-Forse perchè compari improvvisamente a casa mia...fai il tipo tosto...non so come hai consciuto Enzo non so di dove sei...non so chi sei...non so cosa sei....nè cosa rappresenti per me...
Mi accorgo che gli ho puntato un dito contro...Gli occhi mi si riempiono di lacrime.
-No....non piangere...
Mi giro...sembra come in uno di quegli stupidi film sentimentali che odio.
-Che te ne importa!
-Smettila...
-AH A ME SMETTILA?- Mi giro e gli tiro uno schiaffo.Si spezza tutto il rumore dei sogni...Sento di nuovo il cuore...- E PERCHè? CHE STO    
FACENDO?-
Mi prende la mano che lo ha colpito e la mette apposto. Si mette le mani nei capelli...
-Si sto sbagliando...
-Ecco.
-Scusami sparisco subito trovo un altro modo...me ne vado...dopo che avrai dormito sta notte non ti ricorderai niente...
-Stai fermo! Non provare a muoverti!Tu mi devi delle spiegazioni...
Si gira con un sorriso triste...il vento dei sogni si ferma...forse perchè non sto sognando...
-Ti devo itre giorni di vita che ti ho rubato...non c'entri niente tu...
 E INVECE SI! C'ENTRO! se no perchè il cuore mi fa male così? sta scorrendo sangue...basta...non te ne andare! NON TE NE ANDARE!
-Invece devo andare...non ti resterà ombra di ricordo...domani mattina ti restituirò i tre giorni di vita che ti ho rubato...
Si avvicina. Mi vuole abbracciare. Ma le mie braccia non si muovono. mi fanno troppo male...le sento scoppiare...me le metto sul cuore...voglio strapparmi i brandelli dal petto...
Mi abbvraccia...lo sento sospirare come il mare...
-Però visto che poi non ricorderai niente...
No. Sono gia a pezzi. E' buio non ti riesco neanche a gurdare...mare smettila di suonare...non ti avvicinare!Io non ho i tacchi di Alyce...
Ma non mi sente...forse perchè non ho voluto parlare...quanti anni puoi aspettare prima che il tempo si faccia sentire? Quattordici sono forse troppi prima cheil tuo inconscio lo voglia un innocente bacio...
Le labbra le sento vicine...si dischiudono...due mondi diversi che si aprono...il mare suona non lo sapevi? Ti chiama non lo senti? no? meglio così...
-Tanto....tanto domani non ricorderai niente...dormi...
Sembra stordito...ora lo vedo mi guarda interrogativo...-Domani non ti ricorderai niente...niente...dormi.

                                                                                        Non.......posso....
     
 



  
 
  
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