Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Slytheringirl093    21/08/2016    1 recensioni
“Ci sono! Faremo una vacanza tutti insieme!” proclamò Hermione. Draco Malfoy strabuzzò gli occhi assolutamente sconvolto. Non era quella la soluzione, non poteva essere quella la soluzione!
“ Cosa? Sei forse impazzita, mezzosangue?”
“Pensaci Draco! È la soluzione perfetta! Passeremo una settimana tutti insieme, tu inviterai i tuoi amici e io i miei! Due piccioni con una fava!” disse Hermione che dopo quel misero minuto di incertezza ora sembrava aver riacquistato tutta l’allegria di questo mondo.
“Due piccioni che...?” ripetè Draco leggermente confuso.
“È un detto babbano, Malfoy , lascia perdere …”
________________________________________________
N.B. Alcuni capitoli della storia erano già precedentemente stati pubblicati. Avendola revisionata per intero ho deciso di ripostare il tutto fin dall'inizio. Per chi avesse già letto in precedenza, nella mia BACHECA troverete un AVVISO che vi riguarda. Per tutti i nuovi lettori, spero che l'idea possa stuzzicarvi!
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blaise Zabini, Daphne Greengrass, Ginny Weasley, Harry Potter, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione, Pansy/Theodore
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tutti insieme appassionatamente

What's the big deal, Malfoy?



√ Chapter 1
Just a weird dream [B.Z]



Quel sabato mattina mi alzai di botto, senza neanche aver bisogno della sveglia. Avevo fatto un sogno strano, decisamente surreale. Avevo sognato Draco, una strana telefonata e Potter.
Devo smetterla di mangiare quella diavoleria babbana araba chiamata Kebab prima di andare a dormire, appuntai mentalmente.
Mah, sì! Sarà stata sicuramente colpa del cibo. Perché seriamente... quante probabilità c’erano che io,  Blaise Zabini avessi ricevuto un invito per trascorrere il capodanno con sono-uno-sfigato-ma-non-è-colpa-mia-Potter ?
Già immaginavo l’uscita di Draco dopo avergli raccontato il mio sogno: ‘Zab quante volte ti ho detto di non fumarti le canne prima di andare a dormire?’
 
Sollevato da queste mie elucubrazioni mattutine mi diressi verso la doccia e con tutta la calma di questo mondo, mi preparai per andare al lavoro, o meglio all’ultima riunione d’ufficio prima del congedo per le vacanze natalizie. Più che salutare i miei amabili e rispettabili colleghi in realtà ero davvero ansioso di salutare la segretaria del capo di dipartimento, Sarah Miller con cui... mettiamola in questi termini, avevo legato molto; sfortunatamente dovevo congedare anche lei …!
Toc.Toc.
La porta della mia camera improvvisamente si aprì lasciando entrare la mia coinquilina, nonché migliore amica dai capelli biondo cenere, con tanto di vassoio della colazione tra le mani. La cosa mi insospettì alquanto: Daphne si premurava di portarmi la colazione, solo e sottolineo solo, quando aveva combinato qualcosa.
“ Buongiorno Bla…” mi salutò, poggiando il vassoio sul letto e prendendovi posto anche lei. Un sorriso si disegnò sulle labbra perfette della maggiore dei Grengrass mentre accavallava le gambe ammiccante. La guardai sempre più sospettoso.
“Addirittura… devi aver scolorito una delle mie camicie italiane” azzardai alludendo alla sua coscia destra scoperta. Lei scosse la testa facendo finta di niente. Se se...  
“ Oh insomma! Non potrei solo aver voglia di fare colazione con il mio migliore amico?”
Mi puntellai il mento facendo finta di riflettere per poi scuotere la testa con decisione.
“No, direi di no” decretai sedendomi sul letto addentando un cornetto alla marmellata. Marmellata di ciliegie... decisamente dovevo dare una controllata veloce al mio armadio. La vidi passarsi nervosamente una mano tra i capelli, mentre teneva lo sguardo sul vassoio. Sembrò stesse per dire qualcosa, ma dovette ripensarci perché optò per allungare le mani e unirsi alla colazione.
Lanciai uno sguardo all’orologio in legno intarsiato del mio prozio Donald sulla cassettiera , che segnava le dieci e trentacinque. Se non mi fossi dato una mossa sarei arrivato in ritardo, e non potevo proprio permettermelo dato che dovevo salutare Sarah e vedermi con Theo per pranzo.
Devi dirmi qualcosa ?” le chiesi, leccando con le labbra un rivolo di marmellata alla ciliegia al lato sinistro della bocca. Lei non replicò. Poi distrattamente sollevò lo sguardo nel mio. 
“Hai parlato con Draco per caso?” chiese Daph addentando il suo cornetto al cioccolato bianco. Scossi il capo, nonostante qualche parola e qualche frase sconnessa mi tornarono in mente.
‘Quanto ti sta simpatico Potter da 1a 10?’
‘0 è un numero?’
 
Strano. Mi aveva detto che...” iniziò ma come colto da un improvviso pensiero, smisi di ascoltarla per concentrarmi meglio. Avevo come l’impressione che mi stesse sfuggendo qualcosa...
“ ... passare Capodanno insieme e allora io …”
“ Draco mi ha detto che aveva già altri impegni” replicai poco convinto a dire il vero, mentre nella mia mente parole,  apparentemente senza senso, cominciavano a susseguirsi in maniera sconnessa ...
 
‘ Quella cocciuta … mezzosangue … Capodanno …  Potter … Grifonfessi … ’
No, aspetta un secondo: stavo ricordando quello che avevo sognato. Quelle erano parole che nella mia testa risuonavano col tono di voce di Draco perché era quello che avevo sognato. Il sogno era stato anche piuttosto vivido, quasi reale: ad un certo punto avevo sognato di dare una botta contro il comò e maledicendo tutti gli avi, di Draco ovviamente, avevo lanciato la foto di me e Daph che avevo sul comodino, contro la porta del bagno.
 
D’istinto mi voltai verso il comodino, certo di sbagliarmi: infatti la foto non c’era come sempre...
No, aspetta un secondo. La foto c’era sempre! Voglio dire la foto che c’era sempre non c’era più!
La recuperai immediatamente nel mio campo visivo: era proprio lì, vicino la porta del bagno.
 
“ ... so che non c’è molta simpatia, ma io ci tengo per cui stasera ...”
OH SANTO SALAZAR!” balzai in piedi spaventando anche Daphne, che smise immediatamente di parlare strabuzzando gli occhi. Non avevo ascoltato che qualche parola di quel che mi stava dicendo, mentirei se dicessi che avevo capito qualcosa, ma ora non era il momento di pensarci. Avevo cose più urgenti da risolvere.
“Che succede?” chiese allarmata reggendo il vassoio che avevo rischiato di far precipitare sul pavimento con poca grazia.
“ Devo parlare con Draco!” fu la mia unica risposta. Tono imperioso, porta sbattuta e smaterializzazione a seguito. Non poteva essere vero...
 
 

Image and video hosting by TinyPic

“ Che diavolo ti è saltato in mente !?” sbottai entrando con la grazia di un elefante e con un diavolo per capello, ovviamente senza neanche bussare. L’Ufficio del mio migliore amico, privo di qualche rotella a quanto pare, è al quinto livello, precisamente quello adibito al responsabile per la Confederazione Internazionale dei Maghi. Draco Malfoy, piedi sulla scrivania e aria pensierosa non si stupì particolarmente nel vedere me stesso medesimo , il sottoscritto insomma, irrompere nella sua quiete lavorativa con la camicia stropicciata e la cravatta ancora allentata. In realtà si stupì... ma solo del mio aspetto leggermente trasandato. Levò un sopracciglio fissando le mie mancanze a cui replicai stizzito sistemandomi velocemente. Chi ha il tempo di mettersi in ordine quando il tuo migliore amico ti comunica di aver organizzato una vacanza con il Bambino che purtroppo è sopravvissuto?
“ Risparmiami le tue lamentele, Blaise. Ho finito di parlare con Theo cinque minuti fa e ho ancora il mal di testa!” celiò Draco massaggiandosi le tempie con fare annoiato. Oh davvero? Lui aveva il mal di testa!
“ Io credevo fosse un sogno!” esclamai accigliato.
“ Blaise...”
“ Tu hai davvero organizzato una vacanza insieme a Potter! ” sbraitai tentando di non urlare per il chiaro disappunto. Draco tolse i suoi piedi dalla scrivania e si voltò completamente verso di me con aria rassegnata.
“ Come ti ho spiegato ieri sera io non ho organizzato un bel niente! Quella strega mi ha incastrato!” sottolineò il biondo. Maledizione alla Granger!
“ Quella è una troppo intelligente, Dra! Io ti avevo avvertito! Non potevi prenderti una sciacquetta priva di cervello come ragazza? No, lui doveva mettersi insieme alla Granger! E questi sono i risultati!” rincarai camminando per il suo ufficio come un’anima dannata.
Volevo ammazzarlo. Non avevo nulla contro la Granger, anzi da quando stava insieme a Draco l’avevo ampiamente rivalutata come persona. Il bambino sopravvissuto però mi stava ancora ampiamente sulle palle. Sì ci aveva salvato tutti e bla bla bla, ma insomma! Uno deve avere per forza una motivazione per non sopportare qualcuno? Che poi... ad essere sinceri, un paio di motivazioni per odiarlo ce le avevo eccome! Ma quella era un’altra storia ...
“ Hai finito? Mi fa male la testa” si limitò a rispondermi il biondo.
“ E allora prenditi una pozione per il mal di testa! Draco... io non voglio passare il Capodanno con Potter!” replicai con evidente costernazione. Lui si passò una mano sul viso.
“ Mi vedi fare i salti di gioia, forse? È tutta colpa sua, Blaise! ”
“ Quello che non capisco e perché hai coinvolto anche me e Theo a quanto pare...” chiesi oltraggiato.
“ La cosa mi è sfuggita di mano...” ammise il maledetto. Lo sapevo che era colpa sua!
“ Allora la colpa è tua! ” lo accusai.
“ Blaise, vale così poco la nostra amicizia per te?”
 “ Voglio dire...” precisai, ignorando lui e il suo teatrale tentativo di fare leva sulla nostra amicizia secolare “Hermione non è mica la mia ragazza”
“ Non puoi tirartene fuori...”
“ Anche perché se fosse stata la mia ragazza... non avrebbe avuto bisogno di condividere una vacanza con nessuno all’infuori di me, chiaramente...”  commentai  lascivo mentre la vivida immagine di Hermione Granger in abiti succinti cominciava a solleticarmi il cervello. Un fascicolo di almeno quaranta pagina mi venne scagliato contro dal giovane innamorato mentre i pensieri sconci sulla sua donzella scomparivano immediatamente dalla mia mente sostituiti da quelli di un Draco con una mazza da battitore pronto a farmi del male.
“ Quanto siamo violenti!” replicai scostandomi appena in tempo. Draco mi lanciò uno sguardo assassino. Forse è meglio lasciar perdere la Granger in lingerie...
“ Appena hai finito di fantasticare sulla mia ragazza, gradirei la tua attenzione”
“ Mi lasci ancora cinque minuti?” proposi sornione. Il suo silenzio e la sua occhiataccia torva furono una risposta piuttosto eloquente.
“ Volevi che passassimo Capodanno insieme, no? ” disse Draco, rilassandosi leggermente. Annuii.
“ Corretto. Io e te, come ai vecchi tempi! Magari l’avremmo detto a Theo e Daphne. Ti dirò di più! Se me l’avessi chiesto con garbo avrei acconsentito anche ad invitare Pansy ” affermai con eloquenza.
“ Se ti fa piacere invito anche lei ” aggiunse lui. Scrollai le spalle.
“ Ho detto se me l’avessi chiesto con garbo
“ Credevo avessi elaborato il lutto ”
“ Io ho elaborato il lutto”
Io no. Tu ci hai messo così poco?”
“ Un anno è più che sufficiente per elaborare la fine di una relazione”
“ Quindi l’hai perdonata?”
“ Perché non torniamo alla questione principale e lasciamo perdere la mia vecchia, archiviata  e dimenticata storia con Pansy?” chiesi sollevando le braccia al cielo ed evitando di rispondere all’inutile ultima domanda posta da Draco. Lui si limitò a riprendere l’argomento precedente senza insistere.
“ Capodanno” 
“ Esattamente, Draco. Una rimpatriata tra Serpeverde e Grifondoro? No. Una rimpatriata di Serpeverde? Sì” spiegai, come stessi insegnando ad un bambino a distinguere una cosa buona da una cosa cattiva.
“ Ed è esattamente quello che faremo! Io, tu e gli altri …”
“… e Hermione, Potter e Weasel...” precisai con tono sarcastico.
“ E la Weasley” aggiunse lui. Per un attimo trattenni il fiato, allarmato. Anche lei?
“ Draco...”
“ Blaise, lo so...”
“ No, tu non sai...” replicai passandomi le mani fra i capelli. Non poteva continuare a pensare che la cosa fosse ancora fattibile...
“ E non voglio sapere
“ Cos’è? Lei e Potter sono i primi due ex della storia ad andare in vacanza insieme dopo essersi lasciati?”
“ Blaise... sono Grifondoro! Valli a capire! A dirtela tutta è stato quell’impiastro di Potter a dare inizio a questa follia!
“ Una volta per tutte ... mi dici qual è il reale motivo per cui abbiamo deciso di rovinarci Capodanno? ” chiesi esasperato. Vidi Draco sospirare, rassegnato. Forse avrei finalmente iniziato a capirci qualcosa.
“ Senti … Potter ha fatto lo splendido con la mia ragazza, va bene? Le ha rifilato discorsi del tipo ‘siamo grandi ormai, maturi’ e ‘la rivalità tra le case è superata’ e improvvisamente sono diventato un bambinetto presuntuoso agli occhi di Hermione,  ancora attaccato a vecchi pregiudizi” terminò virgolettando con le dita gli ultimi aggettivi.  
“ Quell’ipocrita …” commentai io, pensando alle varie battutine che ci scambiavamo praticamente ogni giorno al lavoro. Ogni qual volta ci era capitato di incontrarci Potter non si era mai risparmiato i suoi commenti ‘poco maturi’ nei nostri confronti, come d’altra parte noi non ci risparmiavamo. Era la nostra normalità!  Un paio di mesi fa siamo quasi arrivati alla rissa con Pel di carota: cosa c’è di male ad intonare un ‘Perché Weasley è il nostro re’ di primo mattino nell’Atrium?
“ Non ho alcuna intenzione di dargliela vinta! Come è vero che mi chiamo Draco Lucius Malfoy!” disse Draco battendo il pugno sulla scrivania.
“ Infatti, non puoi!” lo incitai battendo il pugno nella mia mano. Odiavo quello stupido di Potter.
“ Non possiamo dargliela vinta,  Blaise!”
“ Mai e poi mai!” replicai infervorato.
“ Lasceremo che ci accusi di essere infantili e poco maturi? Lui che ci infanga con le sue menzogne, che sentenzia con la sua aureola da Santo in giro per il Ministero dettando legge solo perché ha salvato il mondo...” esordì Draco, come se stesse facendo un discorso per incitare un esercito prima di una grande battaglia. Mi ritrovai a non poter controbattere ai suoi argomenti.
“ Stupido Voldemort! È tutta colpa sua...”
“ Secondo me ha preferito morire che continuare a sentire le lamentele di Potter”  commentò Draco.
“ L’ho pensato anche io, non ti nego...”  aggiunsi pensieroso.
Perché sentivo che il discorso mi stava come sfuggendo di mano?
“Gli permetteremo di rovinarci il Capodanno?”
“ Oh.. dovrà passare sul mio cadavere!” risposi automaticamente.
“Faremo vedere noi a San Potter che cosa vuol dire essere maturi!” proclamò in tono solenne il mio amico.
“ O faremo in modo che lui si mostri per l’immaturo che è!” aggiunsi, pensando che la cosa sarebbe stata decisamente più facile.
“ Con o senza Potter noi avremo il nostro Capodanno!”
“Ben detto!” urlai, prima di rendermi conto che forse mi ero lasciato un po’ troppo trasportare. Il sorriso vittorioso di Draco si materializzò davanti a me. Fregato.
“ Allora amico, ci stai?” mi chiese Draco, con finta noncuranza.
Dovevo ammetterlo: quando si trattava di fuorviare il discorso, distrarre, manipolare e confondere... Draco era decisamente uno dei migliori. Il bastardo sapeva benissimo di avermi appena convinto in questa sua campagna anti-potteriana, ed era altrettanto consapevole del fatto che per quanto io avessi intenzione di lamentarmi, in realtà non avrei poi fatto molta resistenza ad intraprendere quel viaggetto da pazzi: un po’ perché ero masochista, e un po’ perché non mi andava di abbandonare Draco. Dopotutto non avevo altri piani per Capodanno e con il lavoro e tutto il resto era da un po’ che non avevamo un po’ di tempo per noi. Mi mancavano i miei migliori amici.
“ Che mi dici di Theo?” chiesi ancora un po’ titubante.
“ Si unirà alla causa” replicò Draco.
“ Daphne?” chiesi ancora.
“ Non ha fatto resistenza”
“ Ci credo! Ancora non riesco a convincerla che Weasley non fa per lei...” risposi con un velo di preoccupazione che da un po’ a questa parte mi portavo con me su quel fragile argomento.
“ Sorvoliamo, ti va?” replicò il biondo ricambiando la mia preoccupazione. Sospirai, ormai rassegnato.
“ Mah, sì! Al diavolo! Facciamo vergognare Potter di essere venuto al mondo!” 

Image and video hosting by TinyPic

“Daph, sono a casa!” urlai chiudendomi la porta del nostro appartamento alle spalle. La giornata era stata decisamente stressante: la colazione di Daphne ( ancora irrisolta), la discussione con Draco, l’accettare la vacanza con Potter ( la più stressante azione della giornata), la riunione coi colleghi, salutare Sarah, pranzare con Theo parlando male di Potter, fermarsi a comprare due camicie a Regent’s Street di fattura italiana (giusto per sicurezza), pensare a nuovi nomignoli da affibbiare a Potter e ai suoi amici … Insomma, una giornata piena! Mentre mi dirigevo verso la mia stanza con i miei nuovi acquisti, la bionda mi venne incontro salutandomi con indosso un grembiulino da cucina e un enorme sorriso.
“Va bene, Daph. Che hai combinato?” le chiesi sospirando e poggiando a terra le buste e guardandola con le braccia incrociate al petto. Il sorriso enorme le si spense del tutto quando capì che non ero disposto a rimandare la questione, nemmeno sentendo il profumino invitante che proveniva dalla cucina.
“Non ti arrabbiare” disse semplicemente guardandomi con i suoi enormi occhi blu. Spero davvero si tratti delle camicie, mi ritrovai a pensare mentre un espressione curiosa si fece largo sul mio volto. Improvvisamente una testa rossa si palesò nel mio campo visivo: Ronald Weasley era nel corridoio di casa mia.
Estrassi velocemente il cellulare babbano dalla mia tasca sinistra della giacca, completamente incurante del fatto che sia il Rosso che Daphne mi guardavano circospetti.

 La situazione è peggiore di quanto avessimo immaginato.
Dimentica il “chiedimelo con garbo” e invita anche Pansy.
Ci servono rinforzi
B.

 
Invia a Draco.
Inviato.
Con un sorriso forzato tornai a rivolgergli la mia attenzione.
Non poteva semplicemente aver scolorato le camicie?


My Corner
Come promesso ecco il mio primo capitolo. Come avrete potuto notare è dal POV del nostro amato serpeverde Blaise Zabini. Uno dei concept che avevo quando ho iniziato questa fic era quello di lasciare che ognuno dei personaggi avesse la possibilità di esprimersi a modo proprio, e che perciò avesse modo di mostrarci pensieri e trasmetterci sensazioni in tutte le sue sfaccettature. Ragion per cui, ogni capitolo sarà dal punto di vista di un personaggio diverso!
Spero l'idea vi piaccia e in anteprima vi svelo che il prossimo sarà il signor Harry Potter!
Nel frattempo, che ne pensate di Blaise? Dello sviluppo della situazione? Pronti a scoprirne qualcosa di più?
Il prossimo capitolo verrà aggiornato non prima del 31 agosto. Domani parto per una settimana e non avrò modo di aggiornare prima!
Spero di trovarvi più carichi che mai al mio ritorno, e magari... di trovare qualche vostra recensione! Al prossimo aggiornamento!

P.s. Mi raccomando, tenete sempre d'occhio la mia bacheca per gli aggiornamenti !


Image and video hosting by TinyPic
  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Slytheringirl093