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Autore: I_Hate_Love    26/08/2016    0 recensioni
La storia parla di una ragazza che ha perso una persona a lei molto cara ma un giorno incontro un amico di vecchia data e nasce qualcosa ma si sa che i momenti belli durano poco.
Da quel giorno dovrà affrontare delle decisioni molto importanti sulla sua vita.
Farà delle decisioni giuste o sbagliate?
Chissà cosa accadrà...
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Quattro anni dopo…

«Come è andata al lavoro tesoro?» mi chiede mia madre.
«Molto bene mamma, oggi i proprietari della casa editrice mi hanno convocato nel loro ufficio, ero un po’ preoccupata che fosse successo qualcosa perché non sono mai entrata la dentro, appena mi hanno visto si sono accorti che ero tesa però mi hanno tranquillizzato dicendomi che era tutto ok, poi dopo due minuti di silenzio si sono messi a parlare facendomi un resoconto del mio percorso lavorativo all’interno della casa editrice e infine dicendomi che da quando mi hanno assunta sono migliorata tantissimo e credono che io sia pronta a una promozione, quindi da correttore di bozze diventerò un Editor, dovrò dividere un ufficio insieme ad un’altra ragazza e avrò una scrivania tutta mia, l’unica cosa è che non sarà qua a Verona centro, ma dovrò andare nella sede principale che non so dove sia, comunque lunedì quando arrivo mi faranno sapere tutti i dettagli» dico tutto con euforia senza prendere una pausa e respirare, sono davvero troppo felice di questa cosa. I miei genitori mi abbracciano orgogliosi di me e anche loro molto contenti di questa notizia e decidono di portarmi fuori a cena per festeggiare la nuova promozione. 

Sono passati quattro anni ormai da quando è morta mia nonna, mi manca veramente tanto, io e lei siamo state sempre molto attaccate e per me la sua morte fu uno strazio.
Quattro anni da quando non lo vedo.
In questo periodo sono cambiate molte cose, da quel giorno in cui io e Federico ci siamo salutati ho capito cosa voleva dirmi con tutti questi discorsi su mia nonna, lei avrebbe voluto vedermi felice e non triste perché quando io ero triste e piangevo anche lei piangeva quindi mi sono rimboccata le maniche e mi sono impegnata come non mai con lo studio, ho fatto la maturità e sono passata con un buonissimo voto e mi sono cercata subito un lavoro dato che non me la sentivo di andare all’università, ora lavoro in una casa editrice e mi occupo di correggere le bozze dei futuri libri che pubblicheremo, adoro questo lavoro è perfetto per me dato che amo leggere e scrivere, ho sempre voluto pubblicare un mio libro ma oltre qualche appunto non sono mai riuscita a concludere niente, sono stata molto fortunata a trovare questo posto ed è grazie ad un amico di mio padre che lavora in questa casa editrice a farmi assumere e farmi conoscere i proprietari,altrimenti quasi sicuramente sarei o a casa a deprimermi perché sono senza un lavoro o a lavare cessi oppure a fare un qualsiasi altro lavoro che non mi soddisferebbe.
Ah e  in più ho anche un buon stipendio quindi tutto sommato non posso lamentarmi. 

Scrivo alle mie amiche della nuova promozione e decidiamo che l’indomani sera dato che è sabato usciremo a festeggiare, in questi ultimi anni ci siamo veramente molto avvicinate, sono stupende e se qualcuna di noi ha un problema siamo sempre pronte ad aiutarci a vicenda, non litighiamo quasi mai a meno che non succeda per cose veramente serie.
Siamo un gruppo da quattro c’è Sofia, Cloe, la mia migliore amica Beatrice e io Matilde.
Per quanto riguarda i ragazzi non è cambiato assolutamente nulla, quando ero a scuola ero troppo preoccupata a studiare invece che guardarmi attorno e guardare qualche ragazzo mentre dove lavoro ora siamo praticamente tutte donne a parte qualche uomo che però è gay.
Mia mamma pensa che non mi piacciano i ragazzi perché non mi ha mai visto con uno e non sono mai stata fidanzata, mettiamo le cose in chiaro in questi quattro anni non è che sia stata proprio una santa, le volte che sono andata in discoteca con le mie amiche mi sono baciata qualche ragazzo ma non sono mai riuscita ad andare più di tanto oltre, diciamo che dopo la mia prima volta sono rimasta un po’ traumatizzata se così si può dire dato che non è stata per nulla da favola come ogni ragazza desidera anzi è stata proprio l’incontrario, più o meno un annetto dopo la morte di mia nonna, ma, fu uno sbaglio colossale, mi era sempre piaciuto un ragazzo della mia scuola già dalla prima superiore che eravamo in classe insieme ma lui non mi aveva mai guardata in quel modo come lo guardavo io, parlavamo e chiacchieravamo del più e del meno ma non c’era mai stato niente, poi lui in terza è stato bocciato e da li ci cagavamo ancora meno, poi un giorno mi scrisse chiedendomi se potevo dargli una mano con un lavoro per scuola, io ovviamente gli dissi di si e lo feci venire a casa mia, non era la prima volta che veniva da me dato che in quei tre anni nella stessa classe avevamo fatto altri lavori insieme ma appunto come ho detto prima non era mai successo niente, quel giorno dopo un’ ora circa che avevamo iniziato il progetto ci siamo guardati in modo strano e abbiamo iniziato a baciarci così dal nulla e siamo finiti sul mio letto e li potete immaginare come è andata a finire, successe tutto molto velocemente e di fretta, mi ricordo di aver sentito veramente molto male e lui che continuava a spingere senza fermarsi nonostante le mie proteste, io piangevo ma a lui non gliene fregava niente il suo unico scopo era venire, appena finì si rivestì e mi disse che il progetto andava benissimo anche così e se ne andò, appena uscì da casa mia  mi sentii sporca e facile dato che era la mia prima volta, ma ero veramente presa lui e non avrei mai pensavo che potesse andare così. 

Non riuscii a dire niente alle mie amiche per i primi mesi ero troppo arrabbiata con me stessa per la cazzata che avevo combinato, poi un giorno mi arrivò un messaggio mentre io ero in bagno e  Sofia che era da me lo lesse e fatalità era Mattia il ragazzo con cui ero stata, che diceva che sarebbe venuto volentieri a casa mia di nuovo per ripetere quello che avevamo fatto l’ultima volta, ovviamente Sofia non ci fece caso subito al testo del messaggio ma poi pensandoci su fece due più due e volle delle spiegazioni, io ovviamente le dissi tutto non aveva più senso tenerselo per se, le mie amiche mi sono state vicine anche in quell’occasione e non mi giudicarono come credevo ed è da li che mi accorsi che avevo delle amiche veramente stupende.
Questa fu la mia unica sbandata mentre ero a scuola e dopo questo fatto non successe più nulla di così importante con nessun ragazzo e da allora non sono riuscita ad andare più a letto con nessun ragazzo neanche adesso che sono passati quasi tre anni.

È sabato pomeriggio e le mie amiche sono venute a casa mia per prepararci per andare a festeggiare la mia promozione, abbiamo deciso di andare prima a mangiare qualcosa e poi di andare in un nuovo pub in centro, io non ci sono ancora stata mentre loro si e hanno detto che è veramente molto carino e pieno di ragazzi e ragazze della nostra età.
Dopo quasi tre ore di trucco e parrucco siamo pronte per uscire, abbiamo prenotato in un ristorantino sempre in centro per arrivare facilmente anche a piedi al pub, io sono vestita con un jeans boyfriend a vita alta tutto strappato sulle ginocchia non troppo largo attillato al punto giusto da far intravedere le mie forme un po’ prosperose, un body nero con una scollatura profonda sul seno e sopra un cappottino rosa chiaro da tenere mentre sono al ristorante da non sembrare troppo volgare, ai piedi ho delle scarpe nere intonate al body con un tacco 12 ma abbastanza comode.
Le mie amiche sono una più bella dell’altra, c’è Sofia che è la più sexy e indossa un pantalone  nero a vita alta attillato che mette in mostra le sue gambe magre e toniche, un top senza spalline con le paiettes oro e sopra una giacca appoggiata sulle spalle color cipria, ai piedi indossa delle scarpe col tacco anche quelle color cipria a punta con un cinturino.
Mentre Cloe che solito è la più sportiva tra di noi sta sera è veramente bella ed elegante, indossa una gonna a vita alta a pieghe che evidenzia la sua vita sottile con sopra un crop top grigio a maniche lunghe attillato, mentre ai piedi indossa delle scarpe nere molto simili alle mie.
Sta sera saremo solo noi tre perché Beatrice, la mia migliore amica è dovuta partire per Lisbona per un’emergenza famigliare dato che lei è Portoghese.
Usciamo di casa per le 20 così da essere al ristorante per le 20.30 circa così da non terminare la cena troppo in fretta e quindi non essere al pub quando ancora non c’è anima viva. 

La cena è andata veramente molto bene e il cibo era ottimo, non abbiamo mangiato tantissimo così da non essere troppo appesantite per ballare.
Fuori dal pub troviamo il fidanzato di Sofia, si chiama Francesco stanno insieme da circa 5 anni e stanno pensando di andare a vivere insieme, io non li vedo molto bene come coppia da quando lui l’ha tradita tre anni e mezzo fa, lei ha deciso di perdonarlo con un po’ di dubbi e questi dubbi io li vedo ancora dopo tutti questi anni ma se sono contenti loro lo sono anche io, mentre Silvia si è lasciata da poco con un ragazzo di nome Alessio perché ha scoperto che usciva con altre ragazze, per fortuna stavano insieme da soltanto 3 mesi così lei non ci è rimasta troppo male ma giuro che se vedo quello stronzo per strada gli tiro un bel calcio dove non batte il sole, alla fine è pur sempre una mia cara amica e nessuno deve comportarsi male con nessuna di loro.
Entriamo nel pub e devo dire che è veramente molto carino, moderno, con un bar assortito di cose da bere e da mangiare, molti tavolini, buona musica ne troppo alta ne troppo bassa e anche un bel po’ di posto per chi vuole ballare.
Ordiniamo da bere, iniziamo con la birra ma circa a metà serata io e Silvia decidiamo di bere degli shottini di tequila, dopo due di quelli siamo molto brille, al punto che io solitamente non sono molto sciolta a ballare mi ritrovo al centro della pista a divertirmi come non mai, ad un certo punto sento delle mani sui miei fianchi e un torace molto possente che si appoggia alla mia schiena, balliamo un po’ di canzoni così, non so neanche che faccia abbia questo ragazzo non mi sono neancora girata a guardarlo, quando ad un certo punto mi fa girare come se avesse letto nei miei pensieri, e,  mi accorgo che è Mattia, QUEL Mattia, rimango paralizzata non sapendo cosa fare e anche lui vedo che fa una faccia strana quindi non si era accorto che ero io quando era venuto a ballare con me, mi fa un sorriso che potrebbe far sciogliere chiunque e continuiamo a muoverci a tempo di musica, sono troppo brilla per collegare il cervello così continuo senza problemi, sento dei baci sul collo e sento succhiare probabilmente mi sta facendo un succhiotto , non riesco a non gemere è troppo bello, le sue mani sono una sul mio collo e l’altra sul mio fianco che però sta scendendo moooolto in basso, ad un certo punto sento delle labbra sulle mie e li inizia un bacio fantastico e a dir poco casto, dopo non so quanto tempo ci stacchiamo, mi prende per mano e usciamo, ci avviciniamo a una macchina, presumo che sia la sua, e apre la portiera dietro facendomi entrare e da li ricominciamo a baciarci, finisco sdraiata sul sedile e per fortuna ci sono i vetri oscurati altrimenti sarebbe imbarazzante, sento le sue mani dappertutto, mi sbottona i pantaloni e io gli tolgo la camicia con un po’ di fatica, mi abbassa un po’ i pantaloni giusto per slacciarmi il body ma la mia testa tutto d’un tratto è lucida e inizio a ricordare quello che è successo qualche anno fa in camera mia, anche se non sono più vergine sarebbe sempre la mia seconda volta e mi farebbe male quasi quanto la prima dato che non ho più fatto sesso, non voglio ripetere quella situazione così lo allontano di scatto e lui mi guarda senza capire.
«Non posso, non posso farlo scusami» gli dico di fretta cercando di riabbottonarmi i pantaloni.
«Ma io pensavo che lo volessi visto che sei venuta con me in macchina, non puoi lasciarmi così adesso» mi dice indicandomi la sua erezione mentre si sta veramente incazzando.
«Beh ho cambiato idea e certo che posso lasciarti così non è mica un obbligo andare fino in fondo, e poi sono sicura che se rientri e balli con un altra molto più facile riuscirai a scoparci»  detto questo apro la portiera e me ne vado lasciandolo li, appena rientro nel pub vedo i miei amici seduti a un tavolino e gli vado incontro, mi chiedono dove sono stata, erano preoccupati per me perché mi avevano persi di vista, dico alle mie amiche che dopo gli avrei raccontato tutto quando saremmo state da sole, non me la sentivo di dirlo anche davanti a Francesco sarebbe stato un po’ imbarazzante. 

Per le 3 usciamo dal pub, chiedo alle mie amiche se vogliono restare a dormire da me dato che i miei genitori erano partiti per il week end con i loro amici proprio quella mattina e sarei rimasta da sola, così accettano.
Appena arriviamo a casa ci mettiamo in pigiama e ci sdraiamo a letto, racconto tutto quello a è successo con Mattia quella sera e rimangono un attimo senza parole dato che non se lo aspettavano.
«Secondo me hai fatto bene a lasciarlo li e non concludere niente se non te la sentivi, alla fine devi ricordarti come è andata a finire l’altra volta eri vergine e ti ha quasi “violentata”, tu continuavi a dirgli di smetterla, di fermarsi e piangevi ma lui non aveva intenzione di fermarsi e ha continuato a scoparti contro la tua volontà, quindi hai fatto più che bene a lasciarlo li non se lo sarebbe meritato e posso capirti se tu hai il terrore quando un ragazzo vuole andare oltre ai soliti baci e carezze» mi dice Sofia molto incazzata con Mattia.
Abbraccio entrambe le mie amiche e ci mettiamo a dormire, dopo una lunga serata ci vuole proprio una bella dormita e un po’ di riposo. 
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Eccomi di nuovo ragazze, premetto io già ho scritto altre due fan fiction ma nessuna delle due le ho mai finite lo so, però quando mi mettevo li al computer pronta a scrivere altri capitoli non mi veniva nessuna ispirazione perché rileggendo i capitoli precedenti non mi piacevano quindi mi passava anche la voglia di continuare, mentre con questa storiella ho veramente intenzione di finirla quindi vi prometto che ce la metterò tutta.

Se avete dei consigli, qualcosa che non vi piace o anche che vi piace o vorreste sapere qualcos’altro lasciate un commento o scrivetemi io rispondo a tutti anche alle critiche, alla fine servono per migliorare, però non vorrei che mi lasciaste commenti tipo vai a vedere la mia nuova storia o cose del genere non voglio spam, io non vado a lasciare commenti ad altre scrittrici facendomi pubblicità quindi anche io non la gradisco. 

Inoltre voglio scusarmi veramente tanto per il primo capitolo, mi sono accorta solo giorni dopo averlo pubblicato che mancavano pezzi ed era tutto rovinato rispetto a come l’avevo pubblicato, quindi ho dovuto modificarlo, mi avrebbe fatto molto piacere però se qualcuna che l’aveva letto me lo avesse detto comunque vabbè.
Grazie mille a chi sta leggendo questa storia spero vi piaccia.
Un kissie ragazzuole

IHLove 😘

 
  
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