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Autore: cucciola 91    29/04/2009    2 recensioni
Un normale viaggio studio. Milena ha un amico che le vuole bene e la famiglia che la ospita la tratta come una nipote, ma una persona andrà a turbare tutto questo... "..QUEL VIAGGIO CHE AVREBBE CAMBIATO UN Pò DI COSE NELLA MIA VITA! "
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1) L'arrivo.


Quando pensai di iniziare un corso di inglese non ne ero tanto entusiasta, non

perché non mi piacesse ma perché il mio ozio sapeva sovrastare qualsiasi cosa ,

e ciò irritava mia madre che subito mi iscrisse. Bé è inutile dire le difficoltà all'inizio ma la mia insegnante Giada era bravissima e il mio amico Matteo paziente. Ah già Matteo quel ragazzo che timidamente conobbi il primo giorno

di lezione, e che tranquillamente mi disse: “ Non ti preoccupare siamo tutti allo stesso livello ”, si come no! Lui era italo americano stava in Italia da 5 anni e

trascorse la sua infanzia a Boston ; mi ricordo che quando lo scoprii ci rimasi di sasso mentre lui ridendo mi disse:

E' divertente guardare le vostre facce quando siete intenti a decifrare le parole, per poi ascoltare la vostra eccellente

pronuncia ”

Bene vedo che la cosa ti fa ridere, ma tu non hai niente da fare durante il giorno che perdere tempo così? ” dissi in modo falso acido.

Ma come siamo permalosi! Sto scherzando!!! anche se comunque non arriverai mai ai miei livelli” quel sorrisetto impertinente mi fece spazientire, portai le braccia

al petto e le incrociai “ Sei un pallone gonfiato ” dissi in tono accusatorio.

Oh tanks ”. Niente da fare a Matteo piaceva scherzare e far ridere, era un giocherellone anche se delle volte si chiudeva in se stesso, era quel tipo che preferiva soffrire in silenzio un po' travagliato, però era un buon amico, riuscì

a dedicarsi a me aiutandomi a perfezionare il mio inglese, quando parlavamo l'italiano scompariva!, pensai divertita. Per un breve periodo fui attratta da lui, ma buttai subito via questo nascente sentimento. Io per lui ero solo un'amica

e quindi preferii non rovinare ciò che c'era tra noi.

E poi il così tanto atteso viaggio, quel viaggio che avrebbe cambiato un po' di cose nella mia vita.

Giada organizzò una vacanza studio di 2 mesi particolare. Aveva deciso di

mandarci in delle famiglie, disponibili di ospitarci, dopo di che dovevamo recarci in un college e alla fine dovevamo fare un esame per prendere un attestato. Eravamo un gruppo di otto ragazzi, tra cui Matteo; ogni ragazzo aveva

orari di lezioni differenti mattina e pomeriggio (ovviamente questo si poté fare grazie alle conoscenze che aveva Giada in quel college).

All'arrivo a Londra fummo tutti divisi, ognuno in case diverse.

Ricordo ancora quando misi piede all'aeroporto londinese, l'aria che si respirava, un ambiente completamente diverso dal piccolo paesino in cui abitavo con i miei genitori e le mie due sorelle, e di cui tutti sapevano che cosa ti accadeva neanche cinque secondi dopo l'accaduto.

A dire la verità all'inizio non riuscivo a capire una sola parola, ed immersa nella mia disperazione vedevo Matteo lanciarmi sorrisetti divertiti, lo avrei ucciso prima o poi! .

Presi la mia valigia, ero emozionatissima, nonostante avessi 18 anni era la

prima volta per me dall'Italia.

Sta tranquilla te la caverai benissimo tutto è farci l'abitudine ” , Matteo mi fece sobbalzare, ero talmente immersa nella mia eccitazione che mi prese in contro piede.

Ma cosa stai pensando? ”

è? No stavo.... ”

Ah ora ho capito! ” disse di impeto Matteo, “ stai cercando varie opportunità di abbordare un inglese! Bene bene!!! Però signorina ricordati che in questo caso la lingua è molto importante ”

Ma cosa vai blaterando! Stavo pensando a questa magnifica aria londinese che

subito ti sfiora, posandosi delicatamente sulla pelle.. .” la mia vena poetica stava prendendo il via “ e questo.....aspetta un attimo ” fu come un'ondata d'acqua

calda, ma che stupida! Che cosa hai detto??? Puoi ripetere per favore? ”

Matteo mi guardò con aria incompresa “ Ma che... ”

Secondo te sono venuta a Londra per fare la suora Giovanna? Rispondi! ” tirai fuori queste bollenti parole a raffica e Matteo alzò le mani sino al petto in segno di difesa, e sarcasticamente disse : “ La suora Giovanna? ”

Bé si la suora Giovanna e allora? Rispondi! ”

Ma certo che ti rispondo! ........era Don Giovanni, certo che te ne inventi di cose!!! ”

rise. “ è uguale l'uno vale l'altro non c'è bisogno di essere così pignoli, e poi la mia lingua va benissimo........anche di fatto! ” ok era ormai testato che l'aria di Londra faceva uscire ancora di più la mia pazzia...

Sei proprio maliziosa, io dicevo seriamente ”

Si si come no ” mi divertiva fare la l'offesa con lui.

Forza andiamo Milena prima che la tua maliziosità faccia

un mix con la tua acidità ” mi disse con un sorriso beffardo strizzando l'occhio.

Ancora?!? Io sono dolce e viscosa come il miele mio caro ” gli dissi mentre lui

stava cominciando ad incamminarsi insieme al gruppo. Si girò verso me e con occhi dolci mi disse: “ Lo so ed ecco il mio Matteo allo zucchero filato, quel Matteo così dolce....

Muoviti lumaca! ” ed ecco quello che rovina sempre tutto!

Ehi aspettami ” mi misi a correre con tutte le valigie , ero buffissima e per certi

versi sembravo una pazza.

Mentre uscivo dall'aeroporto il mio corpo si riempì di numerose e vibranti sensazioni, ero felicissima. Giada mi chiamò indicandomi il taxi che dovevo prendere, e presentandomi colui che mi avrebbe accompagnato alla mia casuccia. Un ragazzo sulla trentina si presentò, prese le mie valigie e le sistemò

nel taxi, scambiò qualche parola con Giada e in un inglese perfetto mi disse di salire.

Salutai Giada e mi girai verso tutti gli altri intenti anche loro a posizionare i bagagli ed a salire in taxi, Matteo mi fece un saluto con la mano ed entrò nel taxi, io lo imitai.

Quando il taxi partì ebbi la sensazione di non respirare per l'emozione, sentii squillare il cellulare

> mi raccomando di parlare bene inglese, di non fare pazzie e soprattutto...divertiti!

Per qualsiasi cosa chiama. Ci sentiamo più tardi. Ti voglio bene!!! Matteo <

Risposi con un messaggio misero di contenuti del tipo si va bene!

La mia mente era succube di quel paesaggio che ammiravo silenziosamente dal finestrino, stavamo percorrendo una piccola località vicino Londra, dominata dalla bellezza delle stupende villette vittoriane a schiera, i miei occhi si spalancarono per la gioia e per lo stupore.

Sarà fantastico abitare in una di queste case.






  
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