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Autore: Tomoyo_ hana    01/05/2009    2 recensioni
Nella vita ogni ninja ha combattuto la propria battaglia e dopo la morte ognuno ha la sua storia da raccontare, la sua morale da esporre. Questa è una raccolta di voci di questi guerrieri caduti per non dimenticare e per cercare di trovare un senso al loro percorso.
Genere: Drammatico, Poesia, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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Cap4

1/05/09

Salve a tutti, questo capitolo è dedicato a due personaggi spoiler del clan Uchiha, il nome del primo personaggio che nel manga viene appena accennato è inventato da me. Aiko significa figlia/bambina dell'amore ed è abbastanza emblematico per capire questa kunoichi. Buona lettura e recensite!

Aiko Uchiha

Ero una ragazza come tante,
laggiù nel villaggio della foglia,
ma facevo parte del clan Uchiha
composto da intrepidi guerrieri
( anche se ormai relegati un quartiere a parte).
A me capitò come compagno
il fiore più bello della casata:
Uchiha Itachi.
Sebbene fossimo stati compagni di squadra
Non riuscii mai a comprenderlo,
Era sempre così distante.
Una cosa mi era chiara: amava il fratello
Perché solo con lui sorrideva appena.
Eppure un giorno al tramonto vicino al fiume
Gli chiesi con dolcezza se voleva parlare e come si sentisse
Lui mi fissò con rimpianto, gli occhi come pozzi neri,
Scosse la testa,
eppure lasciò che io poggiassi il capo su di lui, per riposare.
Mi finì in un solo affondo, reggendomi nel suo abbraccio.
Io ero a letto, quasi addormentata,
Sentii un solo dolore nel fissare i suoi occhi ormai lontani.
Rimase solo, morto sulla terra.


 Itachi Uchiha

Amato ed ammirato,
genio del clan, ninja prodigio
anche il mio aspetto ammaliava la gente.
Tutti mi volevano, nessuno mi capiva.
In realtà non vedevano me ma
lo specchio dei loro desideri.
Il bambino che gridava disperato la notte, 
Tormentato dalle visioni dei morti della guerra,
Nessuno lo veniva a consolare,
Dovevo crescere, 
DA SOLO affrontare le mie paure.
Il dolore stagnò in me, si fece volontà di proteggere il villaggio. 
Non ho mai amato uccidere.
Ditemi avrei dovuto appoggiare una guerra civile
Per aumentare il potere del mio clan?
Mi facevano nausea loro ed il loro egoismo.
Quando conobbi Madara seppi che c’era una minaccia ancora peggiore,
quel pazzo, troppo forte per poterlo contrastare
e ormai non c'era più tempo.
Quella notte rossa come il sangue
Con il suo aiuto li sterminai
Poi me ne andai con lui
Infransi il cuore di mio fratello per aumentare il potere, per proteggerlo,
Per ricreare con lui un clan diverso.
A volte penso di aver fatto un errore
Forse lo amavo troppo, forse anche io non lo vedevo.
Altri anni, inutili anni
Ormai odiato e temuto
Ma in fondo nulla era cambiato
e nessuno poteva penetrare il mio cuore morto.
Mi ammalai, il respiro pesante,
Tentai di superare Madara per proteggere Konoha
Fallii e persi la luce.
Alla fine morii come volevo
L’ultimo sorriso al mio outouto,
Affidando a lui e a Naruto il mio potere,
per salvare di nuovo la mia terra.
Ora sono qui
senza tempo e senza spazio,
Senza gioia nè dolore
Un giorno le persone potranno capirsi?
Forse allora il mondo sarà in pace.

  
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