Salve a tutti e ben ritornati, mi raccomando recensite :) buona lettura

CAPITOLO 2: Il rapimento

‘’Sta venendo qui, Lapis che facciamo?!’’

Disse spaventata la gemella mentre lo stringeva per il braccio destro.

‘’Ah non lo so Lazuli, la macchina si è rotta!’’

Rispose il fratello girando ripetutamente la chiave dell’auto.

‘’Senti io mi sto impaurendo, quel tizio non mi piace per nulla’’

‘’Ah perché io lo trovo simpatico’’ Disse ironico il moro.

‘’Lapis scendiamo e andiamo via’’

Disse Lazuli.

‘’Non ci penso nemmeno, e poi sei stata tu a voler proseguire’’

Rispose il ragazzo.

Il vecchio era a pochi passi da loro, aveva della barba bianca lunga e dei baffi diabolici. Teneva un gilet rosso e dei pantaloni arancioni, sembrava un barbaro...

‘’Salve miei cari’’ Disse a pochi metri dai due gemelli.

I due rimasero con occhi lucidi e sgranati, aveva una voce inquietante.

‘’Chi sei e che cosa vuoi?!’’ Disse irritato Lapis.

Si stampò un ghigno di felicità nel volto di quell’uomo.

‘’Serve aiuto?’’

Si offrì.

Lapis scese dalla macchina per affrontare quel vecchio.

‘’E’ solo un vecchio, non ci vorrà molto ad abbatterlo, e se ci andrà anche bene potremo rubargli qualcosa’’ Pensò sorridendo il gemello.

‘’Lapis’’ Disse la sorella preoccupata per lui.

‘’Sta tranquilla Lazuli, sistemo le cose e vengo’’

‘’Chiamo papà?’’

Disse lei.

‘’No, non ce né il bisogno, lo faresti preoccupare inutilmente, un modo lo troveremo per aggiustare l’auto, oppure se preferisci ci verranno a prendere Mirco e Pablo tanto siamo quasi arrivati’’

Disse.

La gemella sorrise.

‘’Bene allora chiamo a loro’’

‘’Coraggio vecchietto che intenzioni hai?’’

Disse Lapis stufo da come lo fissava quell’uomo tanto astuto.

‘’Ho bisogno di due giovani ragazzi come voi’’

Disse.

‘’Con voi potrò finalmente avere la mia vendetta, vi ho cercati e vi ho trovati’’

Disse ridendo.

‘’Tu sei matto’’

Disse.

‘’Ragazzino faresti meglio ad ascoltarmi prima che io usi le maniere forti’’

Disse quel vecchio.

‘’Hahha, ma l’hai sentito Lazuli?’’

‘’Lapis sto cercando di chiamare a Mirco ma non risponde’’

‘’Potete chiamare chi volete, tanto non avrete scampo’’

‘’Che cosa vuoi?’’

Chiese serio Lapis.

‘’Voi’’

‘’Mi stai facendo arrabbiare’’ Disse il giovane.

‘’Coraggio, colpiscimi’’

Lo istigò il vecchio.

‘’Mirco! Siamo più di metà strada, siamo rimasti senza benzina, potresti venirci a prendere?’’ Disse la bionda per telefono.

‘’Va bene, faccio il prima possibile perché la festa sta incominciando’’

‘’Ti aspettiamo’’

Mentre Lazuli chiudeva il telefono ai suoi occhi si dipinse una scena immonda...

Il vecchio uomo teneva per la gola suo fratello...

Com’era possibile che quel vecchio avesse tanta forza in un solo braccio?!

‘’Lapis!!’’ Urlò la gemella terrorizzata.

Adesso entrambi i gemelli avevano capito che si trovavano in mezzo ai guai...

Il vecchio prese da una delle sue tasche un sonnifero e lo infilzò nella spalla di Lapis facendolo cadere al suolo.

‘’Brutto mostro! Che cosa vuoi?!’’ Gli urlò Lazuli.

‘’Adesso verrete con me’’ Disse.

Con velocità si avvicinò alla ragazza e la fece cadere in un sonno profondo.

Prese entrambi i giovani compiaciuto e li portò via...

Dopo un quarto d’ora Mirco arrivò nel posto in cui la macchina dei due gemelli si fermò, spaventato li chiamò senza però trovarli.

‘’Lapis, Lazuli se questo è uno scherzo, non mi piace per nulla!’’ Disse ad alta voce.

‘’Giuro vi lascio qui!’’ Urlò irritato.

Ma l’amico capì che era successo qualcosa di brutto, così chiamò a Lazuli.

Il telefono squillò ma era in macchina .

Lazuli non l’avrebbe mai lasciato incustodito...

Prendendo coraggio il giovane amico si chiuse in macchina andandosene a casa dove si sarebbe svolta la festa, avrebbe aspettato un po’ prima che i due amici lo telefonassero, forse era il solito scherzo...