-I denti miei scintillano, come le stelle in ciel...non han mai visto tartaro, è carie tanto men...Illuminano il mondo, proprio come a Natale...-canticchiò Ub, che si era fermato temporaneamente a casa Son, e che per la pioggia era rimasto lì.
-Devi proprio?-chiese Pan scocciata.
-La gente è in paradiso con un sol sorriso...dei miei denti e me...-
-Hai finito?-
-Si, non c'è bisogno che tu faccia l'isterica.-
-Papà, perchè ci siamo fermati qui?Non potevamo ritornare a casa?-chiese Lea.
-Lea, è da maleducati fare questa domanda!-sussurrò Bea, in modo che solo sua figlia potesse sentirla.
-Va bene, mamma.-rispose sussurrando allo stesso modo Lea.
Si udì un rumore assordante.
-Che cos' è?-si chiesero tutti.
Chichi uscì per vedere cosa stesse succedendo e gridò.
Tutti, preoccupati, si precipitarono fuori per vedere vosa fossse successo e non crebbero ai loro occhi:una navicella spaziale!
Tutti si aspettarono che uscisse chissà quale mostro alieno, o un Saiyan sfuggito alla distruzione del pianeta Vegeta....
E invece no:erano tre namecciane.[Me l'aspettavo.ndLady_Firiel]
-Salve spero che non vi abbiamo spaventato!-disse la ragazza che si chiamava Luna.
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Al palazzo del Supremo.
-E così voi proverreste da un pianeta che le vostre antenate chiamarono Second Namecc?-chiese Bulma, credeva, come tutti gli altri, che esistesse solo Bea come namecciana, perchè non aveva mai parlato del suo passato, e sinceramente, neanche da dove veniva.
-Beh...ecco...veramente...si.-rispose Delia, una namecciana dai capelli rossi e gli occhi marroni:sembrava davvero imbarazzata, non era abituata alle "interviste".
Dende era agitato, vedere tutte quelle femmine lo imbarazzava, perchè non si era mai posto la domanda dell'esistenza delle femmine, e, ora, vederle gli provocava un profondo senso di vergogna.
-Mi sembri un po' agitato...-disse Zara a Dende, che arrossì di nuovo:la namecciana dai capelli viola e dagli occhi argentei lo agitava, e pure troppo per i suoi gusti.
-Ma come mai sembra che i maschi non si ricordino niente di voi?-
-Non sembra, si sono dimenticati di noi!-rispose Luna,la più esuberante delle tre-Ma adesso vi spiego tutto fin dal principio...-
E così raccontò l'origne delle namecciane...