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Autore: Losch    03/05/2009    7 recensioni
Questa fan fiction parla di ciò che succede lissù, oltre le nuvole, in paradiso.
I protagonisti sono tutti i nostri amici che, nel corso dei sette libri della saga, sono morti.
Si sono rincontrati tutti in paradiso e questa storia racconterà la loro “vita” lissù, partendo dall’arrivo di Fred Weasley. Non sempre ci sarà un filo temporale, ci saranno anche episodi isolati e stralci di vita.
Spero vi piaccia perché io ci ho messo il cuore, dopotutto per ognuna di queste persone ho speso almeno una lacrimuccia.
Genere: Commedia, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Un naso adunco oltrepassò il portone del Paradiso.
Fu seguito a ruota da un viso pallido, da capelli neri come la pece e un fisico snello.
Molti trattennero il respiro. Non sapevano che stesse dalla loro parte, ormai credevano che fosse uno dei Mangiamorte di Colui Che Non Deve Essere Nominato.
Ma evidentemente era buono e la sua presenza lì, ne era una prova inconfutabile.
Severus Piton non fece caso alle occhiate sospettose che gli venivano lanciate, e neanche a quelle entusiaste di vederlo.
I suoi occhi vagavano per la Sala in cerca di occhi verdi e dolci. Occhi che aveva sognato tante volte, occhi che erano l’ultima cosa che aveva visto prima di morire, anche se sul viso di un ragazzo.
Quando li incontrò ,persino più belli di come li ricordava, il suo cuore fermo sembrò accelerare.
Due sguardi si riconobbero subito, si raccontarono segreti, chiesero perdono, perdonarono, si abbracciarono, gioirono della vicinanza l’uno dell’altro.
Con pochi passi Piton si avvicinò a Lily e ,stando attento a non toccarla fissò di nuovo i suoi occhi in quelli di lei.
Aveva voglia di prendere le sue mani fra le sue o di accarezzarle la guancia, ma non lo fece; aveva paura di romperla o di vederla svanire in una voluta di fumo come succedeva nei suoi sogni.
“Lily…mi…io non volev…” iniziò insicuro Severus Piton, con una voce così carica di dolore da far venir quasi voglia di piangere a tutti i presenti.
“Lo so” lo interruppe Lily “Non importa. Grazie per tutto ciò che hai rischiato per Harry in questi anni. Grazie davvero.”
Occhi verdi pieni di commozione fissarono occhi neri pieni di rimorsi; poi furono solo occhi felici che gioivano dell’amicizia ritrovata.
Con un solo fluido gesto, Lily abbracciò teneramente Severus e ,quando lui sussultò a quel contatto inaspettato, lo strinse più forte.
Un applauso entusiasta scoppiò nella Sala e in quel momento James si avvicinò.
“Già, grazie mille Mocciosus” disse sorridente
Piton si staccò dall’abbraccio di Lily e guardò James con uno sguardo improvvisamente gelido. “Potter” disse distaccato.
“Eh, si. Sono proprio io, ti sono mancato in tutti questi anni Mocciosus?” gli chiese James con uno sguardo maliziosamente divertito.
“Non direi” replicò Piton con un tono di voce che traboccava disprezzo da ogni lettera Lily si intromise un po’ scocciata:
“Oh, su! Andiamo di là a vedere che succede ad Hogwarts”
Si voltarono tutti per seguire il suggerimento e tornare nella Camera di Visione, ma proprio in quel momento un lampo di luce scaturì dalla bacchetta di James
“Levicorpus!”
Piton si ritrovò a mezz’aria appeso per la caviglia con uno sguardo sorpreso, ma prima di avere il tempo di dire qualunque cosa, James disse:
“Peccato, Mocciosus, tu mi sei mancato tanto! Non vedevo l’ora di salutarti come ai bei vecchi tempi!”
Il suo tono di voce era affabile, salottiero e contrastava con l’espressione truce di Piton.
Nella sala tutti furono presi da improvvisi attacchi di risa, che cercarono di mascherare con tossi finte; persino Lily nascose un sorriso dietro la mano, nonostante guardasse con un cipiglio contrariato il marito.
“Maledetto Pott…”
“Liberacorpus!”
Piton fu liberato da un Lupin parecchio divertito e rotolò a terra come un sacco di patate.
Si rialzò in fretta e mise mano alla bacchetta gridando:
“Rictusempra!”
James fu preso da risatine convulse che lo costrinsero a tenersi la pancia con le mani, ma tra una risata e l’altra riuscì a puntarsi la bacchetta contro e dire:
“Finite Incantatem”
Le risate cessarono all’istante e tutti i presenti trattennero il respiro per la suspence.
“È sempre bello vederti Mocciosus” disse James con un sorriso sulle labbra dato più dai postumi dell’incantesimo che da un vero e proprio divertimento.
“Mh” fu l’unica gelida risposta che ottenne.
Poi lo sguardo di Piton incontrò quello sospettoso di Fred e gli si avvicinò
“Ma se lei era buono, perché ha taglia…” iniziò Fred, ma Piton lo interruppe con un gesto della mano e disse:
“Per l’orecchio di tuo fratello mi dispiace, è stato un incidente” la sua voce era fredda, ma nei suoi occhi neri si leggeva tutto il dispiacere che a parole non riusciva ad esprimere.
Fred sorrise, persuaso e scrollò le spalle.
“Fa niente. Tanto George è sempre stato uno duro d’orecchi, se capisce che intendo” concluse strizzando l’occhio a Piton.
Nella Sala molti scoppiarono a ridere e perfino Piton fece un sorriso stiracchiato, sollevato.
Si avviarono tutti verso la Camera di Visione e Sirius si avvicinò a James, lanciò un’occhiata a Piton di sfuggita e sussurrò che nessuno sentì, tranne Lily, che alzò gli occhi al cielo esasperata.
Il tempo passò in fretta, nella Sala si avvertivano solo respiri trattenuti, sospiri di sollievo, qualche gridolino soffocato e alla fine ,quando l’immagine di Harry e Voldemort si fronteggiarono, una tensione fredda e pungente salì nell’aria.
Quando Colui Che Non Deve Essere Nominato gridò:
“Avada Kedavra!”
E Harry gridò:
“Expelliarmus!”
Tutti i presenti ammutolirono spaventati, negli sguardi di tutti si leggeva tormento e ansia. Poi Harry si rialzò illeso, salvo, fiero e vincitore.
Un’ovazione pari a quella dei presenti ad Hogwarts accolse il vincitore del duello.
Molti dei presenti piangevano di felicità, altri si abbracciavano, altri gridavano al limite della felicità:
“Abbiamo vinto!”
“Harry è salvo!”
“Evviva!”
Si spostarono tutti nella Sala Comune e festeggiarono tutti insieme quella vittoria.
Bottiglie di FireWhisky e Burrobirra apparirono sui tavoli e si brindò al Ragazzo Sopravvissuto, al Prescelto, all’Ordine della Fenice, a Hogwarts, e ancora ad Harry Potter.
Un’allegria incontenibile aleggiava frizzante nell’aria e degli schiamazzi festosi venivano gridati al cielo, quando una ragazza minuta apparve ai piedi delle bianche scale a chiocciola.
Aveva lunghi capelli chiari, occhi grandi e confusi e una veste bianca e lunga che la faceva sembrare un angelo capitato lì per sbaglio.
La ragazza fermò un ragazzo coi capelli rossi ,che in quel momento passava con due bottiglie di Burrobirra in mano ridendo a crepapelle, e gli chiese:
“Scusa, sai dirmi che succede? Perché fanno tutto questo chiasso?”
La sua voce dolce come il miele ,tranquilla e allo stesso tempo allegra fece sorridere Fred, che le rispose:
“Abbiamo vinto mia cara! Colui Che Non…Voldemort…è morto!”
Un sorriso luminoso si aprì sul pallido viso della ragazza, che chiese:
“Harry l’ha ucciso? Sapevo che poteva farcela!”
“Conosci Harry?” le chiese Fred sorpreso
“No, ma mio fratello mi ha tanto parlato di lui. È come se lo conoscessi.” Spiegò lei semplicemente, continuando a sorridere felice.
“E chi è tuo fratello? Lui conosce Harry?” continuò Fred curioso.
“Albus” disse lei calma “Io sono Ariana Silente, piacere”
Ariana tese la mano a Fred che la guardò stupita e poi la strinse sorridendo.
“Io sono Fred Weasley! Vuoi una Burrobirra?”
Sul volto di lei si dipinse un’espressione titubante
“Non l’ho mai provata. È buona?”
Fred le sorrise rassicurante
“Se non la assaggi non lo saprai mai!” Ariana prese la bottiglia tra le mani e la osservò per bene, poi la avvicinò alle labbra con cautela e ne bevve un piccolo sorso.
Immediatamente il sapore dolce e caldo della bevanda le invase la gola e ,con sua grande sorpresa, le piacque.
In quel momento Albus Percival Wulfric Brian Silente arrivò davanti a loro con un sorriso allegro sul viso.
“Ariana cara! Vedo che hai conosciuto il nostro Fred!”
La ragazza alzò il viso e in un turbinio di capelli biondi e veste bianca gli saltò con le braccia al collo.
“Al! Harry ha vinto! Avevi ragione!!”
Silente le accarezzò la chioma dorata lentamente e ridacchiò:
“Eheh, io ho sempre ragione mia cara! Di cosa discutevi di bello col nostro signor Weasley?”
Ariana mollò la presa dal collo del fratello e lo guardò entusiasta.
“Fred mi ha fatto assaggiare una cosa buonissima! La Burrobirra! Tu l’avevi mai bevuta, Al? Non è buonissima?!”
Silente rise di gusto insieme a Fred, che aveva assistito a quello scambio di battute con una timidezza che non era solito avere.
“Oh si Ariana, l’avevo assaggiata. Sono molto contento che ti piaccia. Comunque, come mai sei scesa? Di solito passi il tuo tempo in camera.” Le chiese Silente
Ariana sorrise
“Avevo sentito un gran chiasso e sono scesa a vedere che succedeva” spiegò con semplicità
“Oh, beh si, in effetti ci stiamo lasciando un po’ prendere la mano dai festeggiamenti. Ma per la barba di Merlino! È più che lecito in una tale occasione!” decretò Silente convinto.
“Suppongo che ora Fred ti possa fare compagnia. Goditi i festeggiamenti, mia cara!” concluse abbracciandola delicatamente, come se avesse paura di spezzarla, e poi tornando da Piton a parlare.
Ariana si girò di nuovo verso Fred sorridendo insicura
“Spero che non sia un disturbo per te, farmi compagnia” gli disse
Fred rise commosso dalla timidezza di Ariana e le rispose:
“Ma figurati! Allora, che fanno questi vecchi bacucchi di solito per divertirsi?”
Il sorriso della ragazza si allargò e si sedette sull’ultimo gradino delle scale ,seguita subito dopo da Fred, e iniziò a parlare.
“Beh, vedi, io sono qui da molto tempo. Conosco praticamente tutti, anche se preferisco passare il tempo in camera. Amo suonare il pianoforte e dipingere, non sono abituata a stare in mezzo alla gente perché fin da piccola sono stata in casa. Non sono mai andata neanche ad Hogwarts, tu ci sei andato? Era davvero bella come dicono?”
“Oh si, è anche meglio di come dicono. Ho passato i migliori anni della mia vita lì, con mio fratello George” disse Fred rabbuiandosi un po’ nel parlare del fratello.
“Gli volevi molto bene?” gli chiese Ariana dolcemente.
“Io e mio fratello eravamo gemelli. Come una sola mente divisa in due corpi. Era il mio migliore amico.” Spiegò Fred con una punta d’amarezza
Il sorriso comprensivo di Ariana lo rincuorò un po’ e continuò a parlare incitato da lei.
Parlarono tutta la sera seduti sulle scale, lui le raccontò di George, del negozio di scherzi, di Hogwarts, di Harry e i suoi amici; e lei gli raccontò del Paradiso, degli anni che aveva passato lì, della sua famiglia, del modo in cui era morta.
Si trovavano bene insieme, lui era allegro, simpatico ed energico, lei dolce, calma e gentile.
Quando poi la Sala aveva iniziato a svuotarsi e la gente a ritirarsi nelle proprie camere Fred chiese ad Ariana
“Ma perché se ne vanno? Si dorme anche da morti?”
Lei rise e spiegò come se fosse la cosa più palese del mondo:
“Non devi , qui in Paradiso puoi fare tutto ciò che vuoi. Anche se il tuo corpo non ne ha bisogno puoi mangiare, bere, dormire quando preferisci. In teoria non ci sarebbe bisogno di dormire, ma la maggior parte di noi preferisce mantenere le abitudini che aveva in vita.”
Fred la guardò sorpreso e poi disse:
“Beh, allora credo che andrò a dormire”
La abbracciò delicatamente e poi disse:
“Buonanotte Ariana”
“Buonanotte Fred”
In quella sera di festeggiamenti per tutto il mondo magico in Paradiso qualcuno aveva ritrovato la sua vecchia amica e qualcun altro aveva trovato la sua futura amica.




Ciao!! Oddio mi dispiace un sacco del ritardo, ma è successo un casino incredibile!! Avevo scritto il capitolo giorni e giorni fa, ma poi per sbaglio me l’ha cancellato mia sorella e l’ho dovuto riscrivere tutto 0.0
Comunque che ne pensate di questo nuovo capitolo? Vi è piaciuto?
Onestamente il finale non mi convince, se non si è capito quando dico “l’amica ritrovata” intendo piton e lily e quando dico “futura amica” intendo fred e ariana…
Spero davvero che vi sia piaciuto questo capitolo XD
Comunque passiamo alle recensioni..
(solo 3 recensioni (ç__ç) uffi, vabbè non fa niente. Spero che la storia sia piaciuta anche a chi a solo letto):

Bex Vampire: graziee..sei stata la prima a recensire la mia storia! Non me lo dimenticherò!
Grazie mille!! Comunque la storia avrà delle parti tristi e delle parti un po’ meno tristi, ma spero ti piacerà lo stesso…grazie dei complimenti cara cara!! Bacii
PS: riguardo ai due punti (:) grazie di avermelo fatto notare…a volte li dimentico. Ho cercato di farci + attenzione in questo capitolo
HermioneForever92: è vero anche a me viene da piangere quando penso a tutte queste persone, comunque mi dispiace non avevi ingarrato il nome esatto! Certo che hai una fantasia incredibile!! Hihi non sarei mai andata a pensare a una cosa così strana!! la risposta era molto + semplice... era solo Piton…niente di speciale XD. Comunque hai ragione..non credo che Voldemort andrebbe in Paradiso..grazie di aver recensito cara cara!!
Lale loves vampires: grazie mille! Mi fa piacere che la mia idea ti sia piaciuta…anche se un po’ in ritardo spero che questo capitolo abbia saziato un po’ la tua curiosità..
  
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