Allen e Risa sono ancora insieme nel salone, mentre Bianca è uscita subito dopo la sfuriata di Kevin. Il futuro re rimane un pò interdetto, mentre Risa abbassa lo sguardo: l'ultima cosa che voleva era far soffrire uno dei suoi fratelli, ma questo è stato inevitabile. Non poteva certo sposarli entrambi! Allen scuote la testa, dopo aver raccolto da terra un petalo di una rosa nera, senza dubbio appartenente a Kevin. " Devo andare da lui! ". Fa ad un certo punto il viola, facendo per uscire dalla stanza. Ma qualcuno gli sbarra la strada, con un ghigno malefico stampato in faccia. Allen alza lo sguardo, furioso. " Padre! Levatevi dalla mia strada! ". Fa irritato. Ma Rin continua a tenere quel ghigno stampato in faccia, e spinge il figlio a terra solo per aver osato rispondergli in quella maniera. 

" Tu non vai da nessuna parte, razza di inutile. Adesso sei il futuro re, non hai il tempo di piagnucolare e correre dietro a Kevin. Prima o poi gli passerà la rabbia. Forse ". E ride malefico, mentre la moglie lo guarda con rabbia: ma quando la smetterà di essere così crudele con i loro figli? Non le importa se lo è con lei, ma vederlo maltrattare anche i loro figli... è una cosa più forte di lei, non ce la fa. 

" Rin, adesso basta! Non dare spettacolo anche tu e lascialo andare a parlare con suo fratello! ". Sbrocca ad un certo punto la regina, alterata. Rin la guarda malissimo, e lei ricambia allo stesso modo: ormai non è più intimorita. Lui si irrita e spinge anche la moglie, ma per fortuna un nobile vicino a lei la prende prima che cada a terra. " Grazie... ". Mormora solamente la regina, mentre suo marito si volta di scatto. La fiamma dell'odio sembra essersi accesa nel suo sguardo. 

" Mollate mia moglie, subito! ". Grida, fuori di sè. Juri fa cenno che sta bene, e per evitare che accada qualcosa di grave si allontana dall'altro uomo. Approfittando della distrazione di suo padre, Allen corre alla porta ed esce, deciso a raggiungere Kevin. Sale le scale, e raggiunge la porta della stanza del maggiore: è aperta. Lui è ancora voltato di spalle, sembra che il suo potere sia aumentato ancora rispetto all'ultima volta. 

" Cosa vuoi? ". Chiede dopo un pò. Si è accorto di essere osservato, ed anche da chi. Ha un tono freddo, come mai lo è stato prima. 

" Kevin, non fare così. Non poteva sposarti se non ti amava ". Commenta solamente il minore, ma questo scatena la reazione del fratello. Si volta e lo guarda con odio. 

" Non mi ha mai amato perchè ci sei sempre stato di mezzo tu, eh?! Allen il perfetto! Allen l'eroe! Bravo! Ora hai avuto il trono e nostra sorella, adesso puoi anche sparire dalla mia vista! ". Si sfoga Kevin, irritato. La vetrata si incrina, ed il potere delle Tenebre sembra crescere. Più lui si arrabbia e più il suo potere prende forza e sovrasta la sua volontà. Si, purtroppo a Kevin è capitato il potere più pericoloso, il potere più infimo. Chi ne fu custode prima di lui non ebbe un destino felice, mai. E forse lui non farà eccezione. Ah! Sciocco, pensa Allen. Non deve pensare queste cose! Entra nella stanza, nonostante il fratello gli abbia ordinato di andarsene. 

" Non puoi incolpare me! L'amore non arriva a comando. Ma ciò non cambia che noi ti vogliamo bene ". A quella frase l'argento sembra infuriarsi di più. Guarda il fratello con puro odio. 

" Volermi bene?! E' pietà?! Se dovevate darmi solo pietà, preferivo che mi lasciassi morire sotto le botte di nostro padre!". Grida, incrinando ancora le vetrate. " Vattene ". Ripete ma, vedendo che non viene ascoltato, la sua rabbia esplode: spacca la vetrata solo con la forza del pensiero, e butta a terra ogni cosa che si trova sul tavolo, inclusa la sua rosa. " Sparisci!! Mi avete rovinato l'esistenza!! Ma non sapete in che guaio vi siete cacciati, no! Proprio non lo sapete!! ". Allen guarda a terra, e vede la rosa del fratello: non è possibile! Ormai è quasi completamente nera! Pensa sia meglio andarsene, nelle condizioni in cui è ora praticamente è impossibile farlo ragionare. Una volta solo Kevin cade a terra in ginocchio, mettendo le mani sui vetri della finestra e tagliandosi. Ma non si cura del dolore: vede il suo sangue scorrere, ed i suoi pensieri sono tutti concentrati su una cosa sola. " Me la pagherete. Giuro che me la pagherete tutti e due ". Mormora solamente, mentre dalle sue mani continua ad uscire sangue, che finisce a terra. Cos'avrà in mente?

Allen torna in camera sua, e dopo alcuni minuti qualcuno bussa alla porta. Sospira pesantemente, per poi rispondere. " Avanti ". Fa solamente, credendo sia una domestica. Ma la sorpresa è molta quando vede chi sia. " Risa? Ma non eri al ballo? ". Chiede, e lei fa cenno di no, chiudendo la porta. 

" hai parlato con Kevin? Come sta? ". Chiede, andando dritta al punto. Allen fa cenno di si.

" Si, gli ho parlato. Ed è furioso. Non ha voluto sentire ragioni, ha detto che noi abbiamo solo pietà di lui e che non ci vuole più vedere. ha detto che gli abbiamo rovinato la vita ". Ed abbassa lo sguardo. La sorella capisce subito il suo dolore, diverso da quello che prova lei. Si siede accanto a lui e lo abbraccia dolcemente. 

" Non è colpa tua. Non è colpa di nessuno se ha reagito così ". Sussurra. Tra le braccia di sua sorella anche Allen sembra calmarsi. Solo con lei riesce a tranquillizzarsi, nonostante tutto. La guarda finalmente, e lei ricambia lo sguardo. " Cosa c'è? ". Chiede solamente la rosa, mentre lui le mette una mano sul viso. 

" Sei sicura di voler sposare me? Sei sicura di quello che hai deciso? ". le chiede, come se avesse paura di un ripensamento da parte di lei. La giovane principessa scuote però il capo, e lo guarda intensamente. Oceano contro oceano, finalmente il loro sguardo si incontra. 

" Scemo, come puoi pensare che non ne sia certa? ". E sorride, accarezzandogli i capelli. " Credo di averti sempre amato, sin da quando ero solo una marmocchia e ti vedevo correre dietro alle cameriere ". E ride un pò, facendolo arrossire: è vero, negli anni addietro è stato un pò libertino, ma da un pò di tempo a questa parte aveva concentrato i suoi pensieri solo su Risa. E a quanto pare è sempre stato ricambiato. Le si avvicina, e lei non si sposta. 

" Allora... Allora sei pronta a questo... ". Sussurra solo lui, e detto questo la bacia. Il primo vero bacio per la principessa, che non esita comunque a ricambiare. Ah, quanto si sono desiderati! Dovevano solo rendersi conto dei loro sentimenti, è evidente. Dopo un pò lei gli mette le mani sulle spalle, staccandosi ed arrossendo. 

" Aspetta.. ecco io... non so se sono pronta a... a questo ". Arrossisce, mentre lui le prende una mano. 

" Se aspettassi ancora rischierei di diventare matto... è da anni ed anni che aspettavo la tua scelta. Sai, se da una parte mi dispiace per Kevin, dall'altra so che ho sempre sperato che decidessi di sposare me, a dispetto di tutto ". Lei diventa più rossa di prima, mai nessuno le si è dichiarato in quel modo. La paura sembra attenuarsi un pò, seppur rimanga presente. 

" Allora... beh, allora sii gentile. Sei il mio primo uomo, sai... ". Ammette, spostando lo sguardo verso la parete. Allen capisce la sua paura, e le sposta gentilmente il viso per farle guardare verso di lui. 

" Non ti farei mai del male. Stai tranquilla ". La rassicura, e finalmente riesce a calmarla. Non se lo aspettava, ma quella notte è lui a prendere la purezza della sorella, nonostante ciò che è accaduto al ballo lei si è sentita pronta ad essere sua, come se lo avesse sempre aspettato. Le sensazioni di lei erano delle più contrastanti: paura mista a desiderio, in seguito il dolore iniziale che è stato sopraffatto quasi subito dal piacere. Si, questo era ciò che desiderava, e finalmente si è avverato. 

Arriva l'alba a Sabrie, e tutti stanno dormendo. Al castello nessuno è sveglio. Il primo a svegliarsi è proprio Allen, che ci mette qualche secondo a realizzare che tutto ciò che è successo non era un sogno: guarda accanto a lui, e trova sua sorella. E' così bella, più bella del solito. La abbraccia come se avesse paura di perderla. No, non la perderà. E' sua. Adesso è sua, manca solo il matrimonio, questione di pochi mesi. Sentendosi abbracciata si sveglia anche lei, e sorride un pò. Rimane in quella posizione. " Ehy... Ti sei svegliato presto stamattina, a cosa si deve? ". Chiede solamente la minore: di solito suo fratello è uno degli ultimi che si alza dal letto, ma questa mattina è stato diverso. Lui la guarda, per la prima volta sembra essere tranquillo, non è più teso come la sera prima. 

" E chi dorme avendo vicina una donna così bella? ". Le chiede solamente, e lei ride un pò. 

" Adulatore ". Fa semplicemente, ma mentre lui sta per rispondere qualcosa attira l'attenzione di entrambi. " Allen... questo odore... ". Mormora solamente lei, mentre lui non dice niente e stringe i pugni. " E' odore di sangue! dfannazione, è fortissimo ". Conclude il discorso Risa, mentre lui non ci pensa su due volte: si sistema in fretta e, seguito dalla fidanzata, si alza dal letto: ha riconosciuto l'odore di sangue, e a chi appartiene!

Salve! Eccomi con i quinto capitolo! E così ecco la prima volta della nostra Risa, che ve ne pare? Non ho voluto entrare nei dettagli :P Ma spero vi sia piaciuto ugualmente come l'ho descritta. Kevin è fuori di sè dalla rabbia, ed il suo potere aumenta in modo pericoloso. Ha giurato vendetta, ma cosa intenderà fare? E di chi sarà il forte odore di sangue? Coraggio! Voglio vedere i vostri commenti e recensioni, ci tengo :D Vi lascio con una bella immagine dei fratelli Baskerville e vi do appuntamento al capitolo 6! Kiss 

AURORA