Voglia di ridere e
piangere
SasuSakuNaru, ovvero, team 7
Sasuke
alzò il busto a fatica e a sempre fatica aprì gli occhi.
La prima
cosa che vide fu la distesa blu, senza confini, e subito sentì lo strano
bisogno di immergersi di nuovo per lasciarsi trasportare via dalle acque.
Ma era appena arrivato.
-
Sas’ke! –
Riconobbe
all’istante la voce di Naruto, solennemente inginocchiato davanti a lui,
e fu con un insolito moto di piacere che ne riscoprì il sorriso.
Non gli sarebbe più stato
concesso di tornare via.
- Voi
due… - biascicò, con poca voce, e tentò di alzarsi, piano,
credendo che le gambe non potessero reggere più il proprio peso.
Ma le
gambe si mossero naturalmente, e le fitte che soltanto pochi attimi prima lo
avevano attanagliato erano scomparse, lasciando posto ad una serenità
interiore mai provata prima.
-
Aspettavamo te –
L’ovvietà
di tale affermazione lo fece ridere a fior di labbra.
Pareva
sorridesse al mare.
E invece sorrideva allo scherzo
della vita, ormai andata.
- La
morte, in via del tutto eccezionale, ha avuto l’effetto contrario, su di
noi – Sasuke dovette abbassare il capo per non farsi vedere ridere,
incredibilmente di gusto.
Aveva un’incessabile voglia
di lasciarsi andare.
Naruto
gli mise una mano sulla spalla.
Lo
lasciò fare, trattenendo malamente i singhiozzi, e lasciò pure
che Sakura gli si stringesse contro, profumata di mare e fori.
- Non
scappare più, capito? Non scappare più –
La voce
di lei era rauca.
Solo
allora, girandosi, si accorse delle lacrime che scendevano copiose su quel suo
roseo volto.
- Anche
perché, anche se lo volessi, da qui non potresti scappare più
–
Non
rispose nulla, a loro due, e si limitò a sentirli vicini, o meglio, a
farsi tenere vicino.
Che non gli venisse nemmeno la
tentazione di tornare a scappare.
Su piegò un po’ su sé stesso, per non far
vedere la propria debolezza, e coprì il volto graffiato tra le mani.
Ora aveva solo voglia di ridere.
E piangere.
Come non aveva fatto mai.
In paradiso, si poteva fare.
-
All’eternità -
Naruto
alzò un bicchiere immaginario.
-
All’eternità –
E bevve
dal calice della vittoria.
Il team sette, forse, era risorto.
***
353
parole circa. Nonsense.
Seconda
flash, leggermente threesome, essenzialmente team 7.
L’ho
scritta ascoltando “Alleluia” di Jeff Buckly [colonna sonora di uno degli Shreck, XD]
Ringrazio
Rory,Delia celianeforever, la mia dolce e fidata lettrice Nomiemi^^, Kry 33 mimi e Lalani per aver
commentato lo scorso capitolo
Alla
prossima, gente,
grazie
a chi leggerà/recensirà
terrastoria