Libri > Altro
Segui la storia  |       
Autore: cioccolatoprego    04/05/2009    1 recensioni
una ragazza, di nome a noi ignoto, viene catapultata nei magici regni limitrofi, regni popolati da quattro biondi folli, un grigio visionario, un tappo isterico, due megalomani, un ragazzo con gli occhi conturbanti e uno con l'orecchino di cristallo... riuscirà a tornare indietro? - tratto da "gli eroi del crepuscolo" di c. strazzulla
Genere: Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
rinnegati- c2 Lo sbroccato con la brocca

E marciammo.
Lyannen si lamentava che aveva male ai piedi, gli altri facevano finta di nulla, e io mi sforzavo di resistere all'impulso di strangolarlo: il tappo aveva gli stivali. Io, seta.
Tirammo avanti tutto il giorno, con una sola sosta per mangiare - con la scusa di essere troppo stanca, li convinsi a prendere qualcuna delle loro provviste senza cuocerle - e senza avvenimenti notevoli. Si, insomma, a parte il fatto che, impietositi dal mio stato, iniziarono a chiedermi in continuazione di portarmi in braccio, al che mi costrinsero a iniziare un lungo discorso sul mantenimento delle distanze, sulla gelosia del mio fidanzato - si, magari - e sulle differenze di rango.
A sera, improvvisamente Elfhall cominciò a emettere versi spiacevoli. Pensai che stesse avendo un qualche attacco, ma gli sguardi ammirati degli altri mi convinsero che era roba normale; e, nel giro di pochi minuti, simili disdicevoli rumori echeggiarono dagli alberi.
E poi, silenzio.
Elfhall sorrise - era ancora vivo! - e disse con gioia: - Benvenuti a Mymar.
Arrivammo a una fontanella di pietra, una cosetta elegante, certo, ma un po' fuori luogo fra tutti quegli alberi chiassosi; e, sulla fontanella, era appoggiato qualcuno.
Sobbalzai.
Era vestito di bianco, con un lungo strascico che circondava la base della fontanella, e una brocca di porcellana in testa; alto, capelli grigi pettinati in maniera atta a sorreggere la brocca, e viso nobile, con occhi viola.
Nel complesso, forse più affascinante di quei cosi biondi - per non parlare del tappo - ma, per qualche strana ragione, mi sembrava peggio.
Senza parlare, abbracciò Elfhall.
Io lo guardai preoccupata. Non aveva intenzione di abbracciare anche me, vero?
- Da quanto tempo, cugino. - disse Elfhall.
- Non cugino - fece il misterioso uomo con la brocca - Fratello.
Sospirai. La tribù delle stanghe era rimasta agli anni settanta. - Fratello?
- Oh - disse l'uomo, guardandomi incredulo - una nobile dama!
Ringhiai. - Nobile cuoca.
Lyannen tossicchiò, mentre l'uomo guardava meravigliato e indignato i miei compagni.
- Lui è mio cugino. - disse Elfhall, per cambiare discorso - Dalman.
- Piacere. - dissero tutti in coro.
- Piacere. - fece Dalman - Cosa fate da queste parti?
- Dobbiamo compiere una missione segreta. - disse Lyannen, guardandosi attorno con aria epica.
Io sospirai. Va bene, ero stata trasportata per magia in un mondo parallelo, costretta a fare la cuoca a quattro esaltati, costretta a girare con scarpe di seta e fiori tra i capelli, ma non potevo sopportare una simile follia.
Fu per questo, quindi, che scivolai in ginocchio, e cadendo diede una gomitata a Lyannen, dritto dritto dove meno se l'aspettava.
Il tappo gemette, ma tutti lo ignorarono, troppo presi a raccogliere la dama caduta, così dovetti lottare per riuscire, nonostante tutti i loro sforzi di portarmi in braccio - o in testa, se ripenso alla brocca - a rimettermi in piedi.
- Ci fermiamo per la notte. - annunciò Validen.
- Siete miei ospiti. - disse Dalman allegro.
Dagli alberi iniziarono a uscire alcune persone che salutarono Dalman e mi guardarono stupiti. Dalman ci disse di seguirlo, e andammo avanti per qualche minuto, quando ci fermammo a fissare un albero. Io pensavo che Dalman si fosse perso, ma invece lui iniziò a rantolare, come se stesse soffocando, e, impietosito, l'albero si aprì.
Dalman ci si infilò dentro, smettendo di sibilare, e c'invitò a seguirlo.
- Questa è casa mia. Sono queste le case a Mymar - spiegò, in risposta ai nostri sguardi increduli - viviamo in completa sintonia con gli alberi.
Osservammo la sua "casa": c'erano un tavolo, delle sedie e degli scaffali. Sarebbe anche potuta passare per normale, se non fosse stata dentro un albero.
In un albero...
Quanti insetti ci potevano essere? Rimasi a contemplare le pareti, schifata, e non mi unii agli altri, che invece iniziarono ad adularlo.
- Che nobile modo di vivere!
- Che giusta filosofia!
- Degno di un vero Eterno!
Dalman sorrise, e preparò la cena. Mangiai con gusto, per la prima volta da due giorni, mentre loro chiacchieravano.
- Qui a Mymar aspettiamo la disfatta da un momento all'altro, ma io mi rifiuto di credere che sia finita. Vorrei andare a combattere al fronte, ma non mi lasciano partire: vogliono che rimanga gente a difendere la città in caso di attacco.
Si scostò la veste da un fianco e mostrò una spada.
- Questa era la spada di mio padre. Da quando è morto la porto io, e non vedo l'ora di provarla sui nostri nemici. - Dalman sbarrò gli occhi, con aria assolutamente folle, e proseguì gesticolando animatamente - A volte di notte la sento agitarsi al mio fianco, reclamando il suo tributo di sangue...
Lo fissai, orripilata. Neanche i miei rapitori avevano la testa a posto, ma questo li batteva tutti.
- Sangue? - chiesi, e gli altri mi guardarono stupiti come se si fossero ricordati solo allora che c'ero.
- Oh! - fece Dalman - Non vi avevo vista, mia nobile...
- Scusateci, nobile dama. - implorò Lyannen - Non dovevamo spaventare il vostro dolce cuore di fanciulla umana...
- Volete che vi accompagni da un medico? - chiese Drymm.
- No, no, ora vado dal fioraio... - annunciò Validen.
- O preferite che vi canti una serenata? - domandò Elfhall.
Sospirai.


Prima di tutto, ci scusiamo tantissimo per il terribile ritardo nell'aggiornamento: il prossimo capitolo lo pubblicheremo prima.
SkAnNeRiZzAtA: grazie per aver commentato e per averci inserito tra i preferiti! il nome della ragazza non viene detto, ma nel prossimo capitolo - accidentalmente - gliene verrà affibbiato uno ^^. Slyman - il tuo personaggio preferito - apparirà fra un pò. Riguardo alle altre cose... si, ci saranno, non temere, e in particolare il signor Occhi Conturbanti ^^
alla prossima da cioccolatoprego e akuby_ge 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Altro / Vai alla pagina dell'autore: cioccolatoprego