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Autore: dahara89    04/05/2009    0 recensioni
Era un giorno come tanti altri,quando questo cosino verde di dimensioni minuscole mi si presentò di fronte,li per li pensai di stare sognando quando si mise a parlare.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lo seguii fuori dalla finestra,non sò bene come ma non precipitai nel vuoto come mi ero aspettata ma mi ritrovai sopra un drago dello stesso colore del folletto,molto probabilmente se non avessi saputo che il folletto era accanto a me non sarei riuscita a distinguerlo dal drago. Volammo per un paio di ore suppongo,perchè ad un certo punto del volo il mio orologio è andato in palla,fino a quanto non ci ritrovammo in un giardino,se così si può definire,gigantesco e meraviglioso. Asty mi spiegò che quella era la reggia della regina degli elfi,la meravigliosa Aryana,era lei stessa che curava il giardino e devo dire di non aver mai visto niente di così meraviglioso,i fiori del giardino erano tantissimi di razze differenti tuttavia anche se erano così tanti erano piantati con un certo ordine,ma non saprei dire quale. Appena il drago atterrò in mezzo al giardino Asty scese e mi disse di seguirlo,ovviamente nel tentativo di scendere dal drago ho rischiato di rimetterci l'osso del collo. Lo seguii in un immenso corridoio,tutto interamente in un vetro perla che,non so bene come ma non traspariva,portante nella sala principale,anche questa era immensa,i soffitti altissimi,sembrava di essere dentro ad una cattedrale di vetro o di ghiaccio. Sul quello che supposi fosse il trono era seduta una donna dai capelli di un verde argenteo con degli orecchi a punta e un vestito di un bianco perla. mi disse mentre si avvicinava...ora che era vicina potevo notare i suoi occhi erano anche essi verdi,solo che sembravano trasparenti da quanto erano limpidi,ne rimasi incantata. <..piacere mio...>dissi probabilmente con uno sguardo idiota,non sapevo come comportarmi. mi disse con uno sguardo dolcissimo,stava cercando di mettermi a mio agio. .... mi disse sempre sorridendo dolcemente. <..Arisha..??..>chiesi debolmente,probabilmente per paura di fare la figura dell'ignorante. concluse e mi diede un bacio sulla fronte,molto probabilmente arrossii,poi fece avvicinare una ragazza la quale mi portò in mezzo a quei cuniculi risplendenti che per me portavano all'ignoto. disse la ragazza a cui ero stata affidata,aveva lunghi capelli neri e occhi verdi e un viso che sembrava di porcellana ovviamente il tutto accompagnato da orecchie a punta,e pensare che io avevo sempre creduto che gli elfi avessero i capelli chiari. dissi arrossendo,mi sa che non mi abituerò mai agli occhi degli elfi. mi disse,accidenti quella ragazza parlava davvero tanto al contrario di me che mi limitai a fare un cenno di assenso con il capo. aggiunse guardando il mio abbigliamento,effettivamente ero in tuta e ripensando che mi ero presentata davanti alla regina vestita così probabilmente arrossii di nuovo. Mi condusse in quella che se avessi accettato sarebbe diventata la mia stanza,era il doppio della mia camera da letto e aveva una finestra immensa che si affacciava sul giardino,l'arredamento era il minimo indispensabile però era accogliente e ordinata e come tutto il resto della reggia era in quel meraviglioso vetro perla. disse Meyra mentre apriva l'anta di un armadio enorme. Io annuii con poca convinzione essendo assorta a guardare le miriadi di vestiti che erano presenti in quell'armadio. mi consiglio Merya,e io ovviamente seguii il consiglio molto volentieri. Prima di vestirmi mi portò in quelle che sono le terme di Arisha,un'immensa distesa di vasche naturali di acqua calda,mi permise di starci una buona ora ma poi mi disse che era ora di cena e che mi doveva preparare. Tornammo in camera e dopo avermi vestito pensò bene anche di acconciarmi,una pettinatura molto semplice,con una molletta aveva raccolto una parte dei miei capelli al lato della testa,però mi stava bene. Mi portò infine nella sala da pranzo,che era già preparata per la cena,non avevo mai visto tanto di quel cibo tutto insieme in vita mia e la mia pancia lo reclamava,Merya mi fece accomodare su una sedia e mi disse che tra poco sarebbero arrivati anche gli altri,gli altri non so bene come mai ma mi preoccupavano abbastanza,forse perchè non sapevo chi fossero e come mi sarei dovuta comportare. Dopo quelle che a me sembrarono ore finalmente gli altri mi raggiunsero,la prima ad entrare fu la Aryana che era ancora più splendida della prima volta,o forse probabilmente era solo una mia impressione,dietro di lei un uomo alto e robusto ma allo stesso tempo molto fine nei lineamenti e nel comportamento con capelli argentati e occhi zaffiro,infine a chiudere la fila c'era un ragazzo più o meno della mia eta anche lui con capelli argentati e occhi verdi,mi stavo iniziando a perdere in tutti questi verdi. Aryana mi si avvicino e mi prese per mano,contatto inaspettato uguale avvampamento istantaneo. mi disse Aryana probabilmente ignorando il rossore che si era formato sulle mie guance al suo contatto. dissi inchinandomi e sperando di non sembrare goffa. mi disse Raiw,era un'altra di quelle persone che parlava troppo per i miei gusti. disse Aryana interromependo educatamente il marito. disse Raiw e poi si rivolse a me disse esibendo un sorriso meraviglioso io non potei fare a meno che sorridere a mia volta. Ci accomodammo a tavola e io mi promisi di chiedere a Meyra le ricette,era tutto squisito,durante la cena mi spiegarono che il ruolo di cacciatrice consisteva nel diventare un'assassina al servizio del reame che avrebbe cacciato appunto coloro che tramavano contro il regno e che avrebbe accompagnato il re nelle varie battaglie e mi dissero che avrei potuto pensarci quanto volevo e che non ero obbligata a d accettare.Durante tutta la cena Merish non mi stacco gli occhi di dosso tuttavia non riuscii a capire se il suo sguardo era di curiosità oppure di astio. Tornai in camera che era notte inoltrata,strano ma avevamo parlato davvero molto,Meyra mi riportò nella camera e io mi misi una vestaglia che non era per niente adatta a me,troppo elegante,tuttavia non commentai. disse ad un certo punto Meyra con u sorrisetto che non mi piacque per niente. commentai con il maggior distacco possibile. quasi urlai< ma sei pazza??non mi conosce nemmeno> commento Meyra sogghignando. Stavo per controbattere quando bussarono alla porta.Ma chi diamine era?? Meyra andò ad aprire e si inchinò lasciando entrare Merish.Probabilmente sgranai gli occhi,cosa voleva a quest'ora?? disse Merish quindi Meyra se ne andò continuando a sogghignare. disse Merish con una voce estremamente fredda. Volevo scomparire,tuttavia con un coraggio di sicuro non mio ribattei. dissi cercando le parole giuste per non offenderlo,in fondo era un principe. disse quasi con disprezzo,ora iniziavo ad offendermi. dissi cercando di non essere troppo scortese. disse avvicinandosi,troppo troppo vicino per i miei gusti. ribattei,era riuscito a farmi alterare,avevo una voglia di urlargli maschilista in faccia. Fece silenzio e mi guardò avvicinandosi ancora,troppo troppo troppo troppo estremanete troppo vicino,i nostri corpi si sfioravano ma non si toccavano e non so bene come ma lo volevo,volevo quell'essere antipatico che stava di fronte a me,forse Meyra non aveva tutti i torti. disse ma questa volta nella sua voce non c'era cattiveria ma uno sorta di tristezza che non riuscii a comprendere. dissi insicura disse dolcemente mentre una sua mano sfiorò la mia guancia,il contatto mi fece sobbalsare. Rimasi in silenzio guardandolo negli occhi,cercando di comprende quel cambiamento improvviso. mi disse avvicinando il suo viso al mio,mi baciò un bacio puro casto veloce che però mi provoco un brivido lungo la schiena. Le mie labbra bruciavano ancora del contatto con le sue,mi sentivo andare a fuoco,e volevo andare a fuoco,perdendomi nei suoi occhi gli misi le braccia intorno al collo e lo baciai,questa volta il bacio fù profondo pieno di desiderio,mentre mi baciava le sue mani mi cinsero la vita dolcemente e mi strinsero a se,le mie mani si insinuarono nei suoi capelli argentati nel tentativo di approfondire ancora di più il bacio. Bussarono e ci staccamo di scatto con il fiatone,Meyra si affacciò alla porta. disse a testa china. Merish mi guardò,uno sguardo implorande che mi chideva di rinunciare a diventare cacciatrice,infine si voltò e uscì dalla stanza. disse Meyra ridendo dolcemente,chiedendo la porta e lasciandomi sola con la mia decisione.
  
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