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Autore: Effem3    23/09/2016    0 recensioni
Gli elementi chimici sono, talvolta, una buona ispirazione.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ci sono spesso sospensioni astratte nelle quali una tenta disperatamente di infilarsi a riposare. Sospensioni in accezione pause, astratte perché impossibili praticamente.
Intendo dire che, una, si trova a voler scappare da ciò che è materiale e, ciò che non è materiale è, banalmente, astratto. Due atomi di ossigeno uniti da un legame covalente semplice formano un perossido. Una, di chimica non capisce un accidenti, ma senz’altro la trova adatta alle sue pause. Quando è estraniata, si ritrova inevitabilmente ancorata al concreto. La sua mente, per aggrapparvisi, finisce per riflettere su ciò da cui vorrebbe fuggire. Quindi, da brava scrittrice, finisce per appropriarsi di concetti che non le competono per metaforizzare qualsiasi cosa la affligga. Quindi, due atomi di ossigeno, se uniti da un legame covalente semplice, danno vita al perossido, che può dar vita a tant’altro, che tant’altro è male, perché tant’altro le scombina l’esistenza. Tende a farsi scombinare da ciò che la ferisce e, ciò che la ferisce, non ha particolari rimedi conosciuti essendo, una, condannata. Costretta a farsi male senza potersi curare, perché le cure sono, se vogliamo, di nuovo, astratte. Astratte in quanto inefficaci, non sospese. Uno propenderebbe per minimizzare le svariate costruzioni mentali di una, dicendole di smetterla di fluttuare e di iniziare a tornare al suolo. Ma uno è tipicamente limitato alla sua visione delle cose e, questa, può essere altresì fuorviante. Tant’è che se una gli dice di soffrire, il dialogo imminente pare esser questo:

«Mi sono fatta una ferita e sta sanguinando…»
«E allora?»
«Non saprei se disinfettarmi…»
«Perché? Dovresti usare l’acqua ossigenata!»
«L’acqua ossigenata è perossido di idrogeno»
«E allora?!»
«Con il perossido di idrogeno puoi disinfettare una ferita o creare un esplosivo...»
«Non credo che sia questo il caso…»
«Io invece credo proprio di si.»
A quel punto uno si perde, perché non gliene frega niente delle bombe, del perossido e della chimica, mentre una se la ride sotto i baffi, consapevole di aver appena fatto una brillante, seppur triste, osservazione. Vaglielo a spiegare che lei si sente un atomo di ossigeno che continua a legarsi ad un altro atomo di ossigeno dando vita a perossidi che curano e perossidi che distruggono.
   
 
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