Anime & Manga > Inazuma Eleven
Segui la storia  |       
Autore: Alexiochan    25/09/2016    3 recensioni
Kariya e Tenma devono scrivere una tesina di storia riguardante le differenze tra le varie epoche e per riuscirci decidono di andare al Museo di Storia Naturale della loro città. Kirino e Tsurugi li accompagnano per assicurarsi che studino seriamente invece che fare i perditempo come al solito. Quello che non sanno è che di notte la storia racchiusa nel museo prende vita...
Genere: Avventura, Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Kariya Masaki, Kirino Ranmaru, Matsukaze Tenma, Tsurugi Kyousuke
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Kirino era completamente senza fiato. In quel momento desiderava solo stendersi a terra e dormire, ma la preoccupazione per Kariya gli impediva di cedere alla stanchezza, così si ritrovò a girare per i corridoi del museo con aria smarrita. Si fermò solo quando le sue gambe non furono piú in grado di reggerlo e si sedette su una panca, chiudendo gli occhi e pensando intensamente alla loro situazione. Si chiese dove fossero Tenma e Tsurugi e se stessero bene, poi l'immagine di Kariya inseguito dal T-Rex tornò a tormentarlo. Venne bruscamente distolto dai suoi pensieri quando qualcosa lo punse alla mano destra, poggiata sul bordo della panca.
-Ahi!- 
Si voltò per capire la causa di quella puntura e vide un uomo piccolissimo in piedi vicino al suo arto, la spada sottile conficcata sul dorso. Ritrasse velocemente la mano e guardò piú curioso che spaventato la miniatura. 
-Madó che rottura! Possibile che non ce danno 'na spada decente?!- sbraitò l'omino rivolto alle sue truppe, parcheggiate ai piedi di Kirino in legioni ordinate. Come aveva fatto a non accorgersene? Il quindicenne scosse la testa incredulo, adesso pure le miniature dei romani prendevano vita. 
-Octy, sta lontano dal pony! L'ho visto prima io!- urlò una miniatura raffigurante un cowboy biondo.
-"L'ho visto prima io" 'na ceppa de minchia!- 
-Vieni qui a ripeterlo se ne hai il coraggio!-
-Se vengo lì te sfondo di pugni!- 
-E basta voi due!- sbottò Kirino alzandosi in piedi e guardandoli male. -Sembrate due bambini dell'asilo che litigano! Se avete da discutere, almeno fatelo quando io non ci sono!- 
Il cowboy e il romano abbassarono le teste per il rimprovero.
-Ha iniziato lui.- disse con tono lamentoso il biondo, indicando l'altro.
-Stamme bene a sentì--
-Fai i gargarismi con l'acetone prima di parlare, tu!- lo fermò Kirino sul nascere di una seconda lite. 
-Come vi chiamate?- domandò serio, incrociando le braccia al petto come una madre che rimprovera i figli. 
-Io sono Jedediah e lui è "scopone in testa".-
-Io sono Octavius e lui è "mungo solo le mucche".-
Kirino stava per calpestare entrambi sotto le scarpe, ma quel loro modo di darsi nomignoli strafottenti, di fulminarsi con lo sguardo, di stuzzicarsi continuamente gli ricordava tanto Kariya. Il suo Kariya che forse non era nemmeno ancora vivo. Jedediah e Octavius si zittirono improvvisamente quando videro il rosa rannicchiarsi contro la panca e iniziare a singhiozzare sommessamente. Gli si avvicinarono cautamente, guardandosi interrogativi e anche preoccupati. 
-Ehi, tutto bene?- domandò il biondo e Kirino scosse la testa. Si sentiva così inutile, così spaventato, ma non per se stesso, per Kariya. Quella piccola peste era chissà dove in quel museo stregato, con leoni famelici, Tirannosauri e strani vichinghi assassini. Avrebbe dovuto proteggerlo, non avrebbe dovuto allontanarsi da lui. Invece adesso erano da soli, tutti smarriti e senza aiuto da parte di nessuno, con la costante paura di trovarsi nel corridoio sbagliato. Jedediah gli fece una carezza sulla schiena mentre Octavius gli chiedeva quale fosse il problema.
-Io e i miei amici ci siamo persi.- mormorò Kirino tra le lacrime. -Siamo venuti qui per accompagnare due nostri compagni a svolgere una ricerca, ma ci siamo persi e il museo ha chiuso prima che potessimo uscire. E tutto ha preso vita e ci ha aggrediti. Chissà se adesso stanno bene...- 
Il ragazzo riprese a piangere piú forte e con piú disperazione, di solito era una persona calma e razionale, ma non vedeva alcuna via di salvezza per sè e i suoi compagni in quel luogo. Jedediah e Octavius si scambiarono uno sguardo d'intesa. 
-Ehi, se vuoi possiamo aiutarti noi a cercare i tuoi amici.- 
Kirino alzò la testa e li guardò, gli occhi lucidi dalle lacrime ma colmi di speranza. 
-Davvero?- 
-Ma certo! L'è terribile perdere un compagno di battaglia e lo so bene. Ti aiuterò io!-
-No, lo aiuterò io!- 
-Chi t'ha chiamato a te, eh?-
-Che ne dite di aiutarmi entrambi?- propose Kirino con aria divertita, adesso che la crisi di depressione era passata, gli ricordavano davvero tanto lui e Kariya quei due, peró in positivo. L'avrebbe ritrovato a tutti i costi. 
-E va bene...- sbuffarono Jedediah e Octavius con aria scocciata ma arrendevole. 

-Aspetta, aspetta. Fammi capire: non posso entrare perchè ho con me una scimmia? Ma lo sapete che voi due siete metà sciacallo, sì?- disse Kariya alle due statue di guarda alla tomba del faraone Ahkmenrah. I due guardiani si limitarono a scuotere il capo per l'ennesima volta, facendo salire l'improvviso desiderio di rottamarli al turchese. Era tornato alla sala della savana e, ovviamente, non aveva trovato nessuno ad aspettarlo lì. Così aveva deciso di cercarli in giro per il museo assiema al suo amico primate. Era una scimmietta intelligente, gli aveva pure indicato la targhetta con su scritto il suo nome. 
-Questo si chiama razzismo, lo sapete? Dexter è molto piú educato e civile di voi due messi assieme!- gridò in faccia alle due statue di Anubi. Inutile dire che trascorse i seguenti dieci minuti a trattare con loro per entrare dentro la tomba, ma niente. Non sapeva nemmeno il motivo per cui desiderasse così ardentemente entrare in quella sottospecie di grotta quadrata. Forse perchè era riparata da T-Rex, leoni e statue moleste, forse perchè gli avevano detto di no e per lui era inaccettabile, forse perchè aveva deciso di seguire una scimmia impagliata. Mentre rimuginava su ciò, Dexter sgusciò oltre le statue verso il sarcofago del faraone. 
-Ehi, ma che fai?! Dexter!- 
Kariya si tuffò appena in tempo per salvare la scimmietta dalla lancia di uno dei due Anubi. Tornare indietro era impossibile a quel punto, la strada era bloccata dai guardiani. Dexter non perse tempo e lo guidò sicuro dentro la stanza del faraone. 
-Che ci facciamo qui?! Adesso come usciamo?!- 
Kariya urlò a squarciagola quando, dopo essersi girato, le mani bendate della mummia gli artigliarono le spalle. 



Tana del disagio 

ZAN ZAN ZAAAAAN! 
Shiao a tutti! XD
Non mi perdo a scrivere questo angolino autrice e parto (verso l'infinito e oltre!) a finire gli altri capitoli! A presto!

Alexiochan 

P.s.
Praticamente vi ho urlato in faccia nella "tana del disagio", scusate XD
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: Alexiochan