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Autore: Anotherlife_Fabry05    25/09/2016    3 recensioni
Dopo il falimento delle mie precedenti pizzerie, finalmente riuscì a trovare un idea per soddisfare i clienti. Tutto andò a meraviglia, il luogo rese felici i bambini, le loro mamme e...le mie tasche.
Ma a che prezzo?
Genere: Horror, Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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​TEDDYBEAR

​Una Fanfiction Su Five Nights at Freddy's


Quella sera avrei testato gli animatronici per la prima volta, dormì tutto il giorno, mi svegliai alle 11.30 e mi recai al ristorante, fischiettando. Raggiunsi l'entrata. Di notte era davvero un posto inquietante. Feci uscire i dipendenti e controllai l'orologio, erano le 12:55, più o meno. Era ora di iniziare.

12.00
corsì in ufficio, subito dopo aver spento le luci. Diedi un occhiata al tablet, ma nessun animatronico si mosse. Decisi di passare il tempo guardando video virali e giocando col cellulare. Controllai molte volte le telecamere, finchè vidi che Quby era sparito. Lo cercai in tutte le altre stanze ma senza risultati. Girai la testa e...Mio Dio...il robot si trovava davanti alla fottuta porta di destra...Andai verso di lui, le luci dei suoi occhi erano spente, e non capivo il perchè. Quel...quel mostro...mi afferrò per un braccio e aprì la bocca...mi sfilai la giacca, terrorizzato, e corsi nella safe room...L'automa spinse con violenza la giacca dentro di se...non appena se ne andò, cercai di riprendermi...cosa diamine era successo?! Controllai le telecamere ancora una volta, e lo vidi nella stanza dove si trovava il generatore, mentre cercava di raggiungere il corridoio che lo avrebbe portato nel mio ufficio. Uscì dalla piccola stanza e con uno scatto felino Premetti il bottone per chiuderlo. L'automa restò lì un paio di minuti. Mentre lo controllavo, sentì un rumore pesante provenire dal condotto di ventilazione che portava all'ufficio. Caddì all'indietro, vedento Birdie che fissava la telecamera, mentre strisciava nel condotto (a quanto pare non era tanto inutile mettere delle telecamere nelle ventilazioni...). Quby non accennava ad andarsene dalla stanza del generatore, e Birdie riuscì a raggiungere l'ufficio. Mi scrutò con i suoi occhi spenti, rimanendo immobile. Quando finalmente Quby lasciò il generatore, mi staccai dal bottone, feci un salto assurdo e mi chiusì dentro la stanza. Non appena il volatile vide che ero in movimento, mi corse dietro, fortunatamente riuscì a chiudere la porta in faccia a quell'essere. Mi girai, Ted era nel condotto e mi fissava. Tentai di bloccarlo ma era gia uscito. Si trovava davanti a me. Rimasi di nuovo immobile, pietrificato. Non appena la macchina mosse un braccio, corsì nel corridoio del generatore. Mentre quel...coso...mi inseguiva. Inciampai e l'orso mi placcò. Mi prese per le mani, mi sollevò e splancò la mascella, mentre io chiedevo pietà. All'improvviso si fermò e abbassò le braccia, liberandomi. "Si-si-si-si-e-e-e-e-te pro-pro-pro-nti bambini-ni-ni per lo-lo spe-t-t-t-ttacolo? SYSTEM ERROR. AUTOMATIC REBOOT.". Quando Ted tornò in funzione, io ero gia scappato a gambe levate.

1.00
Mi nascosi nei bagni, ogni volta che sentivo dei passi, pregavo...presi il tablet per guardare le telecamere, rimasi di sasso vedendo SpringBonnie, tutto rovinato nelle ventilazioni, non poteva essere lì...non doveva essere lì...non doveva più esistere! La sopresa mi fece gridare. Birdie aprì la porta, trovandomi. Con tutta l'adrenalina che avevo in corpo, scivolai tra le gambe di quel mostro e con una buona dose di fortuna riuscì a correrre via. Andai nell'area giochi, dove si trovavano le macchine arcade e dove Birdie intratteneva i bambini. Sembrò andare tutto bene finchè non sentì...una risata...un bambino...mi alzai di scatto, dovevo trovare quel bambino, era pericoloso stare lì! Ahimè, mi tradì da solo. Ted mi vide..."Vo-volete gio-gio-gio-giocar-r-r-re a-a nasc-sc-scondino ba-ba-ba-bambi-bi-bini??". "No...no...no..." tentai di dire, indietreggiando. Mi trovai Quby alle spalle, con la bocca spalancata. Ted avanzò verso di me, con aria minacciosa...non avevo scampo...tentai di capire come mai Ted si fosse guastato, prima, ma non riuscì a pensare. L'orso mi prese in braccio e il suo amico stava lì a guardare. Tentando di liberarmi diedi un calcio all'automa, facendolo indietreggiare, in qualche modo, mi liberai e mi dileguai, evitando i robot.

2.00
Cercai il bambino dappertutto, senza risultati. Arrivai a credere che gli animatronici lo avessero fatto fuori. Non so come, riuscì a tornare nell'ufficio, mi nascosi sotto la scrivania, spaventato. Controllai il corridoio sinistro. Fredbear stava in piedi davanti alla porta. Ancora una volta mi sentì svenire. Dovevano essere allucinazioni. Fredbear e Springbonnie...non esistevano più...erano stati smantellati, davanti ai miei occhi! Mi diressi verso il corridoio e fissai quella macchina infernale, ma velocemente, Fredbear, mi afferrò un braccio per portarmi via. Altro che allucinazioni, quella era la pure realtà. Con un riflesso incredibile, mi liberai e gli chiusi la porta della safe room in faccia. Caddì a terra. Incominciai a piangere. Pensai a come sarei potuto scappare. "Il locale apre alle 6:50, alle 6:00 finisce il test e gli animatronici si disattivano fino all'apertura. Percorrere l'intero locale, non è sicuro, devo restare vivo fino alle 6:00". Ma persi troppo tempo a pensare. Springbonnie strisciava ad una velocità incredibile dentro tutti i condotti, fortunatamente lo bloccai dal raggiungere la safe room...ci mancò poco. Non ne potevo più di quelle macchine assassine, e non ero nemmeno a metà del test. Avevo bisogno di andarmene. A quel punto strisciai nella sala principale, stando attento a non farmi notare da Ted e i suoi "compagni", e, grazie a Dio, raggiunsi l'uscità illeso. Ma non trovai le chiavi. Andai nel panico e iniziai a disperarmi. In quel momento mi ricordai che le chiavi erano nella giacca che Quby "ingoiò". Insomma dovevo restare lì fino alle 6:00, quando gli animatronici avrebbero disattivato la modalità che gli permetteva di andare in giro. Per forza.

3:00
Mi rintanai nella cucina, ma non passo molto che Fredbear mi trovò. Pensai di essere spacciato. Mi gettai nel condotto d'aria e riuscì a raggiungere la safe room. Fredbear è troppo grosso per passare nelle ventilazioni, quindi mi salvai. Sentivo costantemente SpringBonnie nei condotti, ma tenni i nervi saldi e continuai a controllare le telecamere. Qualcosa afferò il tablet e lo lanciò via. Cercai di comprendere cosa fosse appena successo. Springbonnie era in piedi davanti a me. Ignorarlo aveva solo peggiorato la situazione. Doveva essere il più veloce di tutti. Mi saltò addosso, e io caddì a terra, con..."quello" sopra. Dalla puzza e dal colore rosso, dedussi che dentro di lui ci fosse un cadavere. Quella rivelazione mi fece tornare alla realtà. Springbonnie diede un pugno sul terreno, che, incredibilmente schivai, muovendo il collo. Fratturò il pavimento, vi lascio immaginare cosa mi avrebbe causato una roba del genere. Mi alzai velocemente e, arrancando, raggiunsi uno dei corridoi, il passo del robot aumentò progressivamente, finchè non ci ritrovammo entrambi a correre. Riuscì a nascondermi da lui, scivolando sotto un tavolo, nella sala principale. Il tablet era ancora nel mio ufficio, quindi per ora non potevo controllarlo. Dopo venti minuti circa passati sotto il tavolo, fui tanato da qualcuno. Foxy. Senza nemmeno pensare a come potesse trovarsi lì, mi rimisi in piedi, gettando il tavolo sulla volpe, che iniziò a emettere suoni strazianti, attirando anche gli altri. Ero circondato, Springbonnie, Fredbear, Ted, Quby e Birdie si avvicinavano sempre di più, fino  chiudermi in un cerchio. La loro intelligenza era superiore a quella di un semplice animatronico. Gli occhi mi si riempirono di lacrime, iniziai a perdere la speranza, pensai seriamente di non arrivare all'alba. Mi accasciai al suolo, pregando di non sentire alcun dolore. Fredbear mi prese e mi sollevò, subito dopo, mi scaraventò al suolo, rompendomi il naso, e probabilmemte anche il braccio sinistro. Rimasi in quella chiazza di sangue, finche qualcuno, non mi prese per i piedi. Venni trascinato nella stanza riparazioni, e venni messo sul tavolo. Vidi Foxy davanti a me. Mise sul tavolo anche un busto di Ted e una maschera di Quby. Alzò il busto e si avvicinò a me. Disperato quindi, tentai di scappare, tenendomi il braccio, verso l'ufficio, ma quella dannatissima volpe, più veloce di me, mi prese quasi subito. Tirai il cellulare fuori dalla tasca e lo ruppi in testa a Foxy. Non realizzai molto, ma il robot si fermò i pochi secondi che mi servivano per raggiungere la safe room. Ero appena sopravvissuto a quella cosa. Dal naso cotinuavano ad uscirmi fiotti di sangue. Strappai una parte della manica e la misi vicino alle narici, sperando di bloccare l'emorragia il più presto possibile.

4:00
Continuai a sentire voci di bambini, la mia sanità mentale era al limite. Non lo sopportavo più, il dolore al braccio e al naso era diventato insostenibile, nonostante ciò, continuai a bloccare i robot, fortunatamente il tablet funzionava ancora, e riuscì a resistere per un bel pò. Per un errore di distrazione, lasciai Springbonnie entrare nell'ufficio, e il resto della quarta ora passò con me che fuggivo e poì ritornavo nell'ufficio, un altro mi raggiungeva e dovevo scappare ancora, a ripetizione, ma poì...I robot si misero davanti a tutte le entrate dell'ufficio, 5 in tutto, e l'ultimo, Fredbear, mi sta cercando.

5:00
E quindi eccomi qui, sotto un altro tavolo, come nascondiglio finale. Se mai uscirò vivo da questo posto, ho intenzione di smettere con l'animatronica e di trovare qualcos'altro. Se invece dovessi...subire un altra sorte...a chiunque stia leggendo questo diario...vi prego, controllate le tute nella sala riparazioni e fate smantellare i robot. Sto sentendo dei passi pesanti. Merda, questo è Fredbear...no...vi prego, ho paura, non voglio morire-

 
"Questo era il contenuto del quaderno trovato dentro il famoso ristorante. Il cadavere di Jhon King, proprietario del ristorante e, si pensa, scrittore del diario è stato ritrovato dentro una delle tute dei robot. La polizia sta ancora indagando sul fatto. E ora passiamo al meteo..."

 

​ANGOLO AUTORE

​Secondo capitolo concluso, spero molto vi sia piaciuto. Vi invito, inoltre, a recensire, con domande sulla storia, con consigli, o scrivendomi semplicemente cosa ne pensate, a me fa molto piacere! :3 La storia non è finita, ho intenzione di portare altri capitoli, quindi continuerò a intasare la sezione FNaF con la mia robaccia. Scusate non odiatemi per questo...

​Persona normale: dovevi proprio far morire il protagonista?
​Me: No ma il sangue non fa mai male nel genere horror!
​Persona normale: ...

   
 
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