Sarah si gettò tra le braccia di sua madre, poi abbracciò anche Karen che la considerava una seconda mamma.
Linda osservò per un attimo Sarah e le chiese
" Figlia mia, non hai assaggiato nulla nel palazzo del dio dei morti, vero?"
" Non ho mai voluto partecipare al banchetto di Jareth, se è questo che desideri sapere. Ma oggi prima della mia partenza mi avevano offerto una melagrana e cosi in preda alla fame le ho dato un morso. Ma cara mamma credo che non avrò fatto niente di male: Sei semi di melagrana mi sono rimasti in bocca" le disse la ragazza con tutta sincerità
" Ah sventurata figlia e me infelice" disse Linda " Dovrai tornare nel regno dei morti, a causa di quei semi che ti sei messa in bocca. Ma la mia maledizione peserà sulla terra: Le zolle tratterranno il seme, I rami degli alberi non porteranno più frutti e il mondo conoscerà la fame"
Cosi la dea sconsolata si rifugiò nel suo tempio e non volle più risalire all' Olimpo.
Gli altri dei e i mortali la supplicarono, affinchè deponesse la sua ira ma la terra ritornò ad essere sterile e l' innevato inverno tornò a ricoprire il mondo.
Cosi Robert trovò una soluzione: Sarah avrebbe trascorso otto mesi con la madre favorendo l'abbondanza dei raccolti mentre i restanti mesi dell'anno, quelli invernali, li avrebbe trascorsi nell' Ade insieme a Jareth.
Linda sollevò gli occhi che aveva tenuto ostinatamente abbassati, da quando era di nuovo sola.
" Otto mesi. Non posso che accettare. Manda Toby a strappare al più presto mia figlia a quel triste regno di tenebre"
" Sarà qui al più presto" gli disse Robert " Ma tu intanto rivesti di verde la terra per festeggiare il suo ritorno"
E cosi fece: La campagna ritornò verdeggiante, le erbe e il grano cominciarono a vegetare con rigoglio dieci volte maggiore di prima per rifarsi dei tristi mesi passati nella sterilità.
Gli uccelli di tutto il mondo saltellavano qua e là sopra agli alberi in fiore cantando in una prodigiosa estasi di gioia.
Karen osservò per un attimo Sarah che si divertiva a scorrazzare per i prati e la vasta campagna: la ragazza era felice ma sapeva che nei mesi d'inverno sarebbe dovuta tornare negli inferi e anche Linda era preoccupata ma si faceva coraggio.
Infondo sua figlia aveva trovato l'amore.
Il rapporto che ci fù tra Sarah e Jareth divenne più passionale: I due dei capirono che la lontananza che c'era tra loro era insopportabile e che dovevano stare insieme a qualunque costo.
Cosi nei mesi di primavera, senza dire niente a nessuno,Sarah s'inoltrava di nascosto nell' Oltretomba per restare con Jareth il più possibile.
" Se continui a scappare in questo modo tua madre potrebbe perfino rinchiuderti in una torre" le disse scherzosamente il dio dei morti stringendola a sè
" Ma io non voglio starti lontano. Io desidero restare qui con te. Te ne prego non mandarmi via" e scoppiò in un pianto disperato
" Preziosa..."
Non voleva vederla in quel modo: Avrebbe fatto tutto il possibile per renderla felice.
Il dio dei morti le si avvicinò dolcemente e le accarezzò i capelli
"Se desideri rimanere al mio fianco allora sposami"
" Che cosa? Non capisco" disse lei confusa
Cosi il dio dei morti s'inginocchiò le prese le mani e le disse
" Sposami Sarah non posso vivere senza di te. Rimani al mio fianco e ti farò regina"
Cosi Sarah accettò e divenne la sposa di Jareth e regina dell' Oltretomba.
La ragazza s' abituò all' accordo stabilito: Cosi in primavera e in estate sarebbe rimasta sulla terra e si sarebbe occupata delle messi insieme a sua madre Linda e la sua matrigna in seguito con le stagioni invernali la terra avrebbe avuto un periodo di freddo e sterilità in cui Sarah faceva ritorno nell' Oltretomba insieme a Jareth.