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Autore: soreproduction    06/05/2009    9 recensioni
''-a chi riesce a conquistare prima il cuore di una ragazza, facendola innamorare fino a portarsela a letto! Il primo che riesce in tutto ciò vince! E si può definire un conquistatore, mentre l’altro un perdente.- -solo questo?? patetica come scommessa!- -chi perde cucinerà per un anno intero!- -ci sto!- -non avevo dubbi!- I due ragazzi sorrisero e si strinsero la mano, pronti ad affrontare quella scommessa che li avrebbe portati a un sacco di problemi…ma ancora non si rendevano conto a cosa stessero andando incontro, il loro unico pensiero era vincere dimostrando all’altro che aveva torto.'' MissMokkorina e AliLucilla presentano ''Missione Impossibile:Alla conquista del Sesso Femminile!'' XD
Genere: Romantico, Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Ino Yamanaka, Naruto Uzumaki, Shikamaru Nara
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Missione Impossibile:Alla conquista del sesso femminile!

 

Cap.15 - Una notte indimenticabile!

Quella sera si festeggiava!

Era un evento molto ambito, pieno di bancarelle, attrazioni e piccoli teatrini per tutte le età. Nessun paesano si sarebbe perso quell'evento, era un modo per passare una serata in compagnia tra le risate.

E poi c'erano le gare, di birra, di vino, di torte e persino di ramen, e casualmente a queste manifestazioni partecipavano quasi tutti.

Tutti tranne quattro ragazzi.

Ad Ino e alla dolce Hinata non interessava questo genere di cose, ma Shikamaru e Naruto avevano da obbiettare, soprattutto quest'ultimo, c'era ramen a quantità industriale, da sottolineare che era per giunta gratis, e lui non poteva nemmeno avvicinarsi.

Il mondo era crudele con lui, anzi Ino lo era, infatti la colpa era soltanto di lei che non voleva altri guai, vista la perversione, dei ragazzi, scoperta quel pomeriggio.

Aveva paura che Naruto potesse stare male mangiando troppo, ma soprattutto non voleva che entrambi fossero ubriachi, se no avrebbe dovuto mettersi le mani ai capelli dalla disperazione, cercando di calmare quelle bestie assatanate pieni di ormoni.

Quindi, dopo aver fatto un pò di giochi, decisero tutti insieme, per così dire, di vedere lo spettacolo di fuochi d'artificio.

-rameeeeeeeeen...sob!-

-Naruto non piangermi addosso!-

Ma quello più depresso quella sera non era Naruto, che continuava a cercare ramen, bensì Shikamaru; aveva un piccolo problema fastidioso.

Era deciso più che mai a baciare Ino quella sera, ma per diversi motivi, veniva immancabilmente ostacolato da forza maggiore.

La colpa????

Semplice, di Naruto!

Ogni qual volta si presentasse l'occasione di agire e completare la sua, ormai, missione che si era messo in testa, spuntava un gioioso Naruto a rompere.

Quarantasei volte...ci aveva provato quarantasei volte, le aveva persino contate e i risultati non cambiavano, ogni volta che si avvicinava ad Ino succedeva qualcosa di spiacevole. La sfortuna lo stava perseguitando, e la sua sfortuna aveva un nome, Naruto. Era diventato il suo peggiore incubo, ma ormai aveva preso una decisione, alla cinquantesima interruzione del biondino lo avrebbe tolto di mezzo.

-ramen...Hinata-chan, Naruto-kun vuole ramen!-

Posò la testa sulle ginocchia di Hinata, strofinandosi come se fosse un gatto, facendo le fusa, scatenando nella ragazza emozioni talmente forti da renderla semi-cosciente.

-Hinata??? Ehi Hinata, ci sei??-

L'afferrò dalle braccia scuotendola un pò, ma la ragazza non rispondeva ai suoi gesti, aveva gli occhi persi nel vuoto con un sorriso da ebete stampato sulle labbra, faceva adir poco paura e Naruto sentì salire dei brividi lungo la schiena che lo fecero spaventare, non aveva mai visto una cosa simile, di solito la sua ragazza sveniva e ci aveva persino fatto l'abitudine, ma questo era completamente diverso.

-aiuto, abbiamo perso Hinata!-

-almeno muore felice.-

-zitto idiota! Ci penso io Naruto.-

E dopo aver tirato un pugno sulla testa di Shika, per la battuta scortese fatta, si avvicinò ad Hinata ancora sotto uno stato di trans.

-Shika dammi la mia Hinatuccia! Oddio non è che è grave??-

Chiese preoccupato il biondino, avvicinandosi ad Ino nel panico più assoluto; Hinata aveva sempre atteggiamenti alquanto strani in sua compagnia e ancora non riusciva a darsi una spiegazione logica, era difficile per lui credere che potesse fare questo effetto alla ragazza.

-Naruto fammi la cortesia, evita queste effusioni d'amore improvvise, Hinata non è ancora abituata. E probabilmente ancora non ci crede.-

-Eh???-

-lascia perdere, non riusciresti a capire nemmeno una cosa semplicissima.-

-non riesco a capire.-

-perchè continuo a sprecare parole??-

-vedi Naruto?? é sempre colpa tua!-

-Shika sbaglio o sei un pò nervosetto stasera?-

-dici??-

-Qualcuno ti ha fatto arrabbiare! Chi??-

-non indovineresti mai!-

Lo affermò seccato e il biondo si accorse che con lui usava un tono di voce più pungente, come se la colpa fosse sua.

-che c'è?? Ino non ti soddisfa abbastanza??-

Ma era troppo ingenuo per capirlo e pensò che la colpa potesse essere di Ino. Eppure non capiva come mai quei due litigassero sempre con tutto che erano una coppia, lui ed Hinata non erano così, anzi la loro situazione era anche più strana, appena si avvicinava lei aveva uno svenimento, non si immaginava una storia d'amore del genere.

Shika, mentre l'amico contemplava l'immenso per capire certe questioni, stava per rispondergli male, pronto a mandarlo a miglior vita, ma quando sentì parlare la sua ragazza si bloccò, quello che disse aveva lasciato a bocca aperta i due ragazzi.

-Hinata-chan è l'ora del bagno con Neji-kun, preparati non farlo aspettare!-

-Neji-san?? Ino, nascondimi!-

La Hyuuga si riprese totalmente sentendo quelle parole e usò Ino come scudo per nascondersi, affinchè suo cugino non la trovasse. Per lei era un incubo, non aveva bisogno di farsi il bagno in compagnia, soprattutto se si trattava di Neji, eppure questo rito continuava da quando erano ancora dei bambini. Da piccoli poteva capirlo, ma adesso ad una certa età cominciava a dargli fastidio, non le piaceva essere osservata nuda da qualcuno che lei non volesse.

-come scusa??-

Vedendo Naruto, Hinata, capì che non era a casa pronta a farsi un bagno con Neji, ma fuori con gli amici e che molto probabilmente la sua amica lo aveva detto apposta per cercare di farla riprendere. Evidentemente, pensò, era entrata di nuovo in uno stato di semi-coscienza, non era la prima volta che le capitava.

Il ragazzo era sconvolto, con gli occhi sbarrati guardava la sua ragazza, convincendosi mentalmente che avesse sentito male e che fosse soltanto frutto della sua immaginazione.

-Naruto, quasi mi dispiace!-

Affermò l'amico con un sorriso sadico.

-Naruto-kun posso spiegarti.-

cercò di giustificarsi, avvicinandosi al biondino ancora sotto shock.

Fissava un punto indefinito, davanti a se, e mentre Hinata provava a riportarlo sulla terra, dal mondo delle fantasie, Shika si era alzato raggiungendo Ino, sedendosi di fianco a lei con un ghigno perfido di soddisfazione sulle labbra.

-non fare lo stronzo!-

gli diede un pizzicotto sulla guancia per poi appoggiare la testa sulla spalla di lui.

-ahi!-

si massaggiò la guancia dolorante, spostando poi il braccio sulla spalle della ragazza, stringendola a se, continuando a guardare con un sorriso, l'espressione di Naruto che non aveva intenzione di cambiare.

Adesso, con l'amico fuori combattimento, poteva tentare di nuovo la sua sorte, provando a baciare per l'ennesima volta Ino.

Prima di tutto, però, si assaporò quel dolce tepore caldo che gli trasmetteva il corpo della sua ragazza, un calore piacevole, mai sentito in vita sua. Averla così vicina, lo faceva sentire bene, rilassato, appagato, sarebbe potuto rimanere a quel modo per sempre, gli bastava solo che rimanesse vicino a lui.

Respirò a pieni polmoni il profumo che emanava la pelle di Ino, chiudendo per un attimo gli occhi. Stranamente non udiva nessun tipo di suono, solo la pace e la tranquillità, si sentiva in paradiso.

Bene, quello era il momento perfetto, aprì gli occhi e si avvicinò con la testa verso il volto della sua adorata.

Stavolta era sicuro di riuscire nell'impresa, ma prima di poter sfiorare le labbra di lei, o poter cantar vittoria, fu scaraventato a terra.

-Shika, fatto male??-

Chiese la ragazza bionda, osservando il suo ragazzo steso a terra.

-fa venire istinti omicidi a chiunque!-

-Shika, Shika...sob, Hinatuccia fa il bagno con Neji!-

Con le lacrime agli occhi guardò l'amico, disperato, ancora non riusciva ad andargli giù quella nuova scoperta appena fatta e aveva bisogno dell'appoggio del suo miglior amico.

-Hinata scarica Naruto e continua a divertirti con Neji!-

-Shika non fare il cattivo con Naruto!-

-comunque siamo a quarantasette mio caro, manca poco.-

si mise a sedere a terra e sospirò amareggiato, evidentemente quello non era il suo giorno fortunato, era tutto il contrario, ma per lui non lo sarebbe mai stato se tra i piedi continuava ad avere quella testa quadra di Naruto.

-a questo punto mi faccio gay. Diventi il mio partner Shika? però sappi che mi farò amante Itachi!-

-NO, Naruto-kun fermo. non fraintendere per me sei importante solo tu e se potessi preferirei fare il bagno insieme a te!-

Si aggrappò al braccio del ragazzo, tirandolo a strattoni verso di se, quelle parole lasciarono di stucco i tre amici della Hyuuga ed era difficile affermare chi fosse più scioccato da quella evidente rivelazione.

Ino era senza parole e con lei Shika, entrambi non immaginavano davvero che potesse affermare certe cose, mentre Naruto, oltre ad essere disorientato, stava diventando di tutti i colori possibili.

I due fidanzatini si guardavano negli occhi, imbarazzati e con il cuore che palpitava emozioni in tutto il corpo. Erano teneri da guardare e prima che qualcuno potesse dire qualcosa, Naruto prese coraggio e abbracciò Hinata, con ancora un dolce rossore che gli colorava le gote.

-Shika mi spiace è finita, torno ad essere etero.-

-povero me, sono a pezzi.-

-stai bene?-

si accovacciò a terra vicino a Shika, sorridente, trasmettendo il buon umore anche a lui che, in tutta risposta, con un gesto istintivo, posò una mano dietro la nuca della ragazza, avvicinando il viso di lei al suo, cercando quel piacere che voleva realizzare da un pò.

-e per farmi perdonare ti offro l'iscrizione per la gara di ramen.-

-...SHIKA ANDIAMO!-

Lo prese dalla collottola, correndo come un pazzo verso le bancarelle, con lo smarrimento dell'amico che non capì subito cosa gli stava succedendo, ma sicuramente niente di buono.

La ragazza di NAruto sapeva come farlo stare bene e come riuscire a fargli avere tutt'altri pensieri, cosa c'era di meglio per lui di una ciotola di ramen?

-siamo a quarant'otto, soltanto altre due volte e ci sarà un omicidio!-

-Hinata, Ino che cosa aspettate, muovetevi!-

-furba a prenderlo per la gola.-

-ogni tanto bisogna usare questi trucchetti.-

E tra svariati sorrisi raggiunsero i due ragazzi, già intenti a fare la fila, chi felice, chi ad escogitare un piano di morte.

Mentre si misero, pazientemente, ad aspettare il loro turno, il povero Shika tentò un'altra volta a baciare Ino, sperando vivamente che quella fosse la volta buona, ma ahimè il suo sforzo fu futile, prima che potesse cercare di avverare, per l'ennesima volta, il suo desiderio, si sentì pestare il piede dall'amico, e come le altre quarant'otto volte fallì, immergendosi in un vortice di disperazione, era persino pronto a piangere, non ne poteva davvero più.

Ma i suoi guai erano appena cominciati, infatti finendo di fare la fila, Naruto si iscrisse alla gara di ramen, ma i ragazzi non aveva la minima idea che per partecipare bisognava essere in quattro, ognuno in una sfida differente e fu così che si ritrovò, Shikamaru, nella sfida di mangiata di lumache.

-perchè io le lumache???-

guardò il piatto che aveva davanti, supergiù c'erano sei dozzine di quegli animali viscidi e per vincere avrebbe dovuto mangiarsene il più possibile, prima dello scadere del tempo.

Aveva deciso, si sarebbe ritirato.

Si guardò alla sua destra e vide Ino tutta sorridente che gareggiava con altre tre persone, nella gara di birra. Era stata più fortunata, e meno male che non voleva partecipare, stava tracannando quella birra come se fosse acqua e lei una spugna, ed aveva paura di vederla ubriaca.

Da sobria era terribile, sbronza anche peggio.

Cambiò visione e si girò alla sua sinistra, dove Naruto si stava ingozzando di ramen senza nessun ritegno, in due minuti aveva già spazzolato sette scodelle. Sinceramente non sapeva se preoccuparsi più per l'amico o per la sua ragazza, però non aveva idea di come sarebbero potuti ritornare a casa.

Con Hinata non aveva nessun problema, gareggiava nella sfida delle torte ed essendo una tipa molto tranquilla e di buone maniere, stava mangiando piano, piano, a piccoli morsi, infatti nel tempo scorso non aveva nemmeno finito un quarto di torta.

Gli sarebbe piaciuto molto partecipare, a lui, a quella gara, aveva proprio voglia di una torta con panna e fragole.

-ragazzo non mangi??-

Shika guardò l'uomo alle sue spalle, poi osservò di nuovo il suo piatto, posto difronte a lui, e quasi si sentì male.

-io mi ritiro!-

Si alzò in piedi e si diresse al tavolo dove si trovava il suo amico.

-Shika...gnam...gnam...non giochi???-

-ho preferito astenermi, invece di sentirmi male.-

-non sai cosa ti perdi.-

-beato te che sei felice.-

Qualcuno stava urlando e Shika sentì tra quelle voci anche quella di Ino, quindi diede un'occhiata al tavolo in cui si trovava. Non l'avesse mai fatto, scoprì che stava festeggiando perchè premiata dalla gara, quindi aveva vinto, bevendo un sacco di birra, di cui era evidente che non reggeva.

-wow non sapevo che Ino bevesse così tanto.-

-nemmeno io, e avrei preferito non saperlo.-

-stop, fermatevi!-

Anche la gara di Naruto ebbe fine e Shika si accorse che il biondino aveva stracciato gli altri partecipanti, era qualcosa di assurdo, aveva mangiato tanto, troppo, in modo disumano, infatti da quanto fu pieno cadde a terra, non riusciva a sorreggersi più con le gambe. Quella sera per tornare a casa avrebbe dovuto rotolare.

-Shika...ho vintooooooooo...sono la migliore!-

Saltò addosso al suo ragazzo, prendendolo dal collo, quasi soffocandolo. Era completamente ubriaca, la sua mente era offuscata, ma lei non se ne rendeva conto, d'altra parte aveva perso la lucidità.

Shika invece vedeva e, soprattutto, sentiva lontano un miglio in che condizioni si trovasse; saltava da una parte all'altra gridando, e dalla sua bocca arrivava persino un forte odore di alcool. Non era la prima volta che lo sentiva su di qualcuno, ma da lei gli dava un notevole fastidio.

-dai Ino calmati, andiamo da Hinata e poi dritti a casa.-

Sbuffò seccato, udendo la contrarietà della ragazza di tornare a casa, lei avrebbe voluto divertirsi per tutta la notte.

-casa no! voglio giocare con i ragazzi della gara di birra.-

-se fai la brava li invito a casa e festeggiamo tutti insieme.-

-si, si ti adoro!-

Lo abbracciò, dopo di che andò tutta esuberante verso Hinata, lasciando i due ragazzi indietro, di cui uno a terra.

-dai Shika andiamo!-

Il ragazzo interpellato, con gli occhi socchiusi, abbassò il viso guardando Naruto che sorridente lo salutava.

Tirò un altro sospiro, avrebbe dovuto insistere di più quella sera per rimanere a casa.

-credo che ti lascerò qui!-

-no, Shika fermo non abbandonarmi, non riesco a muovermi.-

-rotola.-

-non riesco a girarmi.-

-io non vedo perchè debba aiutarti.-

-perchè mi vuoi un sacco di bene!-

Ci riflettè un pò su...

-no, addio!-

-e dai, vorrà dire che se diventerò gay non ti faccio le corna. te lo prometto!-

-io sto più nella speranza che tu non diventa gay.-

Così dicendo prese la gamba sinistra dell'amico e cominciò a trascinarlo, se voleva essere aiutato doveva accontentarsi dei mezzi che usava.

Seguirono Ino, raggiungendo sia lei che Hinata e quello che successe dopo fu una vera e propria battaglia.

Ino guardava attentamente il modo di mangiare della moretta e quando la gara finì fu inevitabile la sconfitta di quest'ultima, e la biondina era pronta a mostrare in che modo era giusto mangiare.

-Hinata la torta si mangia così!-

La prese tra le mani e la tirò in faccia alla povera Hinata che non si aspettava una cosa simile. Tutti i presenti rimasero perplessi, mentre Ino rideva come un'idiota, ma a quel punto uscì fuori l'audacia della Hyuuga che in tutta risposta tirò una torta a sua volta, alla biondina, ma quest'ultima riuscì a schivarla, così invece di prendere lei colpì involontariamente Shika.

-Shika-kun, scusa. Mi dispiace!-

Si sentì mortificata, non era sua intenzione colpire Shikamaru, e il poverino cominciava ad essere veramente seccato.

-volevo la torta??? bene accontentato, anche se non era questo il modo in cui avrei voluto mangiarla.-

Il ragazzo, però, vide qualcosa che lo irritò non poco, la sua ragazza sghignazzava e questo non gli andava giù, così, lasciando la gamba di Naruto e afferando una torta, la spiaccicò, con grande soddisfazione, sulla faccia di Ino.

-eccoti il resto!-

Sorrise ed insieme a lui Hinata.

-sono in piedi, mi sono alzato...c'è l'ho fatta!-

Naruto trionfante si mise in piedi per vedere meglio ciò che stava accadendo, ma se ne pentì, Ino lo aveva preso in pieno con una torta.

-e di nuovo a terra.-

-mia cara hai una mira un pò scarsina.-

Disse Shika che non riusciva a smettere di ridere, e lo stesso Hinata che invece rideva a crepapelle, ma non era dello stesso parere Ino e così ebbe inizio una lotta di torte volanti, a cui parteciparono un pò tutti. Prima che quel putiferio finisse, passò una buona mezzoretta e tutti i partecipanti erano conciati in maniera davvero spaventosa, sembravano essere delle torte viventi. Ciò non tolse, però, che a quel modo tutto il paese era unito e le discordie che molto spesso si presentavano erano completamente svanite, solo grazie a quattro ragazzi.

Quando tutto ebbe fine i piccoli villeggianti decisero di tornare a casa, ma prima di poterlo fare ebbero altri due problemi, Naruto ed Ino si sentirono male, soprattutto quest'ultima che vedeva tutto girare e spaventata si era messa a piangere, anche se contro voglia, quindi a Shikamaru toccò far rimettere la ragazza così che si potesse sentire meglio. E ce ne volle prima che lei si convincesse a farlo, non voleva proprio rimettere, ma dopo una buona decina di minuti era riuscita a buttare fuori tutto quello che quella sera aveva mangiato e bevuto. Shika si sentì persino in pena a vederla a quel modo, era bianca in volto e si sentiva malissimo, evidentemente era una delle sue prime sbornie, e cercò di essere il più carino e presente possibile, non voleva che lei si sentisse sola. Dovette anche consolarla, perchè si pentì vivamente di ciò che fece quella sera, ma quello ancora non era niente in confronto a ciò che gli sarebbe venuto il giorno seguente. Con Naruto invece fu molto più semplice, aveva soltanto bisogno di un pò di coccole, e dopo vari intoppi tornarono finalmente a casa.

-Shika io vado a morire sul letto, appena dico che vedo la luce vienimi a salvare!-

ed entrò dentro la prima stanza che trovò, che a sua fortuna era quella giusta.

-bene ragazzi, prima io ed Ino abbiamo preparato la vostra camera, spero che vi troverete bene!-

-come??-

Shika non aveva capito molto bene e dopo aver posato Ino, mezza dormiente, sul letto, si girò verso Hinata non riuscendo ad afferrare la frase che disse.

-si ho preparato il vostro letto matrimoniale pomeriggio, dormi bene Shika-kun!-

-devo dormire in un letto matrimoniale con Naruto?? ma io pensavo che...vado a suicidarmi, sob...-

e frustrato uscì dalla stanza delle ragazze. Con tutta sincerità sperava che quella notte potesse passarla insieme alla sua Ino, non voleva subito farci sesso, almeno non nelle condizioni in cui si trovava, ma gli sarebbe piaciuto passare la notte insieme a lei abbracciandola, fino al mattino seguente per dargli un bacio come buongiorno, ma la sua fantasia fu distrutta ancora prima che potesse accadere. E cosa peggiore avrebbe dovuto condividere non solo la camera, ma anche il letto con Naruto, quanto desiderava che ciò fosse solo un brutto incubo.

-non solo mi prendo la responsabilità di tutti, il vomito di Ino, il trasporto di Naruto, torte in faccia, ma devo anche passare la notte con uno squilibrato. Che giornata terribile!-

Il povero Shika era molto affranto, aveva un forte mal di testa e non vedeva l'ora di poter riposare e dimenticare quella giornata tremenda anche se, tuttosommato, in fondo, si era anche divertito, molte cose non gli erano andate bene, però era lo stesso contento.

-Shika aspetta...-

uscì dalla stanza e chiuse la porta alle spalle, era agitata e con il fiatone, Shika si spaventò, era sicuro di averla lasciata addormentata ed invece in un attimo si era ripresa comportandosi in modo strano.

-è successo qualcosa??-

chiese preoccupato.

-no, volevo solo ringraziarti per stasera...era evidetente che sono stata un peso per te, e mi dispiace davvero tanto.-

mortificata abbassò la testa, non riuscendo a guardare negli occhi il suo ragazzo, aveva paura che dopo quello che aveva combinato lui la potesse lasciare, d'altronde non aveva fatto vedere il suo lato migliore, e chissà forse a Shika non piacevano le ragazze che facevano quel genere di cose, era davvero preoccupata e il suo cuore batteva all'impazzata, quasi a farle mancare l'aria.

-non fa niente, davvero. buonanotte tesoro!-

e con un sorriso si avvicinò a lei e le baciò la fronte, facendo svanire in un colpo tutti i timori della ragazza. Non l'aveva rimproverata ne altro che potesse farla sentire a disagio, l'aveva capita, aiutata e confortata, cosa che a lei fece molto piacere, era sempre carino e disponibile nei suoi confronti e doveva riscattarsi. Sentendosi chiamare "tesoro" si sentì leggera come una piuma, poteva essere un'insignificante parola ma per lei non era così.

Quello che fece fu un gesto spontaneo, lo afferrò dal braccio e lo girò verso di lei, e alzandosi sulle punte andò a sfiorare dolcemente le labbra del ragazzo. Durò pochi secondi e non appena Ino si decise a staccarsi, gli diede la buona notte e tornò nella sua stanza chiudendo poi la porta a chiave.

Shika, invece, rimase impalato a fissare la porta da dove era entrata la sua ragazza, del tutto scioccato. Non riusciva a ragionare, sentiva soltanto un sacco di emozioni dentro di lui, un'immensa gioia che lo pervase, con il battito cardiaco sempre più rapido. Ancora non credeva a ciò che era successo, gli sembrava un sogno, e anche se era stato soltanto un bacio casto di pochi secondi si sentì del tutto appagato per quella sera. Avere le labbra morbide di lei sulle sue gli aveva concesso un dolce piacere, adesso si sentiva quasi lui ubriaco. Peccato, però, che era stato solo un bacio, adesso ne aveva ancora più il desiderio di riavere le sue labbra.

-mi ha baciato!-

Sembrava assurdo ma era vero e prima che si riprendesse ci volle qualche minuto, e non appena la mente tornò brillante, realizzò due cose, la prima che, dopo tutta quella fatica subita quella sera, non poteva nemmeno togliere di mezzo Naruto, mentre la seconda fu quella più fondamentale che lo demoralizzò...era stato baciato da Ino, non le aveva dato il primo bacio lui bensì lei. Se lo avesse saputo non avrebbe fatto tutte quelle brutte figure quella sera.

-che umiliazione, non doveva andare a finire così, no...non è giusto, sono un maschio, io devo prendere l'iniziativa.-

Abbattuto e sconsolato entrò nella sua stanza, dove Naruto stava già russando e per ripicca lo scaraventò giù dal letto svegliandolo così che entrambi si potessero ripulire prima di mettersi sotto le coperte a dormire.

In quel lasso di tempo nessuno aprì bocca, Naruto aveva ben capito che all'amico era successo qualcosa che non gli andava, lo riusciva a percepire da quell'alone nero che circondava Shika, era qualcosa di inverosimile e pensò che forse era meglio stare in silenzio.

Finalmente a letto i due ragazzi spensero tutte le luci e Shikamaru anche se ferito nell'orgoglio, cercò di non dare peso a ciò che successe, in fondo aveva potuto baciare Ino; si dovette accontentare.

-Shika non riesco a dormire!-

-ma come Naruto?? non fare l'idiota adesso, fino a 5 minuti fa stavi russando e adesso non ci riesci più??-

-e che nella mente ho ancora la scena di Hinata che si fa il bagno insieme a Neji!-

-e te lo ricordi soltanto adesso??-

-veramente questo pensiero non mi ha mai abbandonato, ma mentre mangiavo ramen ero riuscito a metterlo da parte.-

-e non potresti farlo anche adesso?? mi sento stanco.-

-tu non mi ascolti mai, sei così insensibile, mi tratti sempre male.-

-non fare la parte di una mogliettina incompresa.-

-non stai mai al gioco!-

mise il broncio e si girò dalla parte opposta, continuando a pensare constantemente alla sua Hinata immersa in una vasca da bagno, completamente nuda, insieme al cugino. Quel pensiero gli faceva dolere il petto, sapeva che tra i due non c'era niente, ma non accettava lo stesso che qualcuno la vedesse come mamma l'aveva fatta, non lo sopportava, dentro di lui accresceva la gelosia per questa futile cosa, ed era sicuro che ormai non avrebbe dormito quella sera, a meno che non avesse trovato altro con cui distrarsi.

Shika sentendo il silenzio dell'amico capì che non stava bene, soprattutto se gli voltava le spalle a quel modo, e si rese conto che quella sera in effetti era stato davvero scortese nei suoi confronti. Se c'era una cosa che non sopportava era vedere Naruto in quelle condizioni, non gli si addiceva e poi anche se non lo ammetteva gli voleva molto bene ed era sempre pronto a consolarlo quando ne aveva bisogno, come lui con il biondino. Sorrise e si mise steso a pancia in sù, pensando che, anche se erano fidanzati, il loro rapporto di amicizia non sarebbe mai cambiato.

-Naruto non farti troppe paranoie, lei è pazza di te. Certo, non ti fidi di lui, e non ti piace che qualcuno la possa guardare oltre a te, però penso che tu possa risolvere questa situazione, spiegando come ti fa sentire ad Hinata. Vedrai che capirà e farà il possibile per non farlo accadere mai più...e poi in tal caso vai a fare un discorsetto a Neji.-

-hai ragione, vado da Neji e lo pesto!-

come l'amico, si distese a pancia in sù, con gli occhi che gli brillavano di gioia, si era finalmente sentito meglio, quello che Shika aveva detto era tutto vero, aveva solo bisogno di sentirselo dire per esserne più sicuro.

-no, io non intendevo questo...-

-Shika io non so come farei senza di te, mi dai sempre ottimi consigli.-

-perchè ho la sensazione che finirà male e che ci andrò nel mezzo anche io???-

-e dai Shika era sarcasmo.-

-ti credo poco.-

-bè forse no, però la userò come seconda opzione. Lo concerò per le feste, nessuno batte il mitico Naruto Uzumaki.-

-sei un montato. bè adesso scusami ma vorrei dormire, quindi buonanotte...spero di sognare le tette di Hinata, che bel sogno.-

nel dirlo si girò sulla destra verso il muro, chiudendo gli occhi con un sorriso sadico sulle labbra. Naruto non riuscì a capire subito ciò che aveva detto, visto che l'ultima frase l'aveva udita debolmente, ma quando gli fu chiaro saltò addosso all'amico iniziando così una battaglia, tra morsi, lanci di cuscini, e chi più ne ha più ne metta...finchè i due stanchi per la giornata passata non si addormentarono coccolati dall'abbraccio di Morfeo.

Il giorno dopo sarebbero tornati in città, ma quello che successe quel fine settimana li avrebbe segnati a vita!

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Roby:emh emh ecco.....ecco il cap.della sore,che avevo da un bel pò di giorni,ma non avevo voja di postarlo....no insomma me lo scordavo sempre u___u buona lettura e grazie per i commenti *__* baci baci by by....

  
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