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Autore: YukiWhite97    30/09/2016    1 recensioni
Quando tutto sembra essere tornato alla normalità, ecco che Voldemort ricompare misteriosamente. Quest'ultimo ha in mente di lanciare un sortilegio che manderà tutti i nostri amati personaggi in un mondo senza magia e senza possibilità di ricordare nulla.
Harry e Draco vorrebbero impedirglielo, ma di fatto non c'è nulla che loro o gli altri possono fare. Vi è infatti una profezia: Soltanto l'Erede potrà spezzare il sortilegio.
.
Lily in compenso, ragazzina che vive nei tempi odierni, vive una vita disastrata, a partire proprio dalla sua famiglia.
Sarà l'incontro con un vecchio signore un pò matto a dare una svolta alla sua esistenza. Lily capirà che a volte credere nella magia non è del tutto sbagliato.
Capirà che lei è molto più di una semplice "nessuno".
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Inutile che io lo dica, storia ispirata a "Once Upon a Time". Ero molto restia dal pubblicarla, ma visto che ormai sono qui, spero che vi piaccia C:
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Voldemort | Coppie: Bellatrix/Voldemort, Draco/Harry, James/Lily, Lily/Severus
Note: What if? | Avvertimenti: Mpreg, Triangolo | Contesto: Altro contesto, Da Epilogo alternativo
Capitoli:
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Voldemort aveva trascinato Lily con sé e adesso la stava portando in braccio. La ragazza era, per il momento, completamente inerme. Era stato stupido da parte sua lasciarsi cogliere di sorpresa da sola, ma ciò si era dimostrato vantaggioso per lui.
Quando era arrivato a casa, aveva trovato Bellatrix ad accoglierlo, seppur non in modo molto caloroso. Ella infatti era ancora sconvolta da quello che era successo. Era diventata madre, tuttavia non aveva neanche preso in braccio una sola volta la sua bambina. Questo perchè Voldemort l'aveva presa e dopodichè Lily l'aveva messa in salvo. Aveva ragione quest'ultima a darle della cattiva madre!
"Mio padrone" - sussurrò nel vederlo.
"Finalmente sono riuscito a prenderla. E' solo questione di minuti prima che si svegli"
"Cosa volete fare?"
"Semplice, voglio solo liberare tutto l'oscuro potere che è in lei"
"Cosa? L'oscuro potere? Mio signore, non credo sia una buona idea"
"Non contraddirmi, Bella. Se la Salvatrice passa al lato oscuro, non potrà salvare nessuno. Anzi, penso che potrà essere una buona arma di distruzione"
Bellatrix si zittì, sconsolata. L'ultima cosa che voleva era vedere una persona a cui voleva bene, cadere nel buio.
Lily si svegliò in quell'istante. Aprì gli occhi di scatto e con un sospiro profondo, come se fosse stata in apnea.
"Cosa? - domandò - cosa ci faccio qui? Voi... mi avete rapita voi!"
"Stai calma, Salvatrice. Il tuo potere oscuro è troppo prezioso per non liberarlo"
"No, stai indietro! Non voglio divenire pericolosa!"
"Mi serve che tu lo diventi. Pensa un po' a quanto potremmo essere invincibili"
"Io non passerò mai dalla tua parte!" - esclamò stizzita.
"Questo è tutto da vedere! - esclamò puntandogli la bacchetta contro - adesso stai in silenzio!"
A quel punto per Lily fu naturale gettarsi sul pavimento ed iniziare a contorcersi. Bellatrix osservava la scena con gli occhi spalancati, senza possibilità di poter dire nulla, nonostante fosse evidente quando Lily stesse soffrendo. Quest'ultima annaspava con la bocca aperta, sentendo un grande dolore dentro di sé, come se una forza misteriosa le stesse letteralmente rompendo le ossa. Il suo cuore, che fin ora era stato così puro, quasi candido, stava divenendo nero, ed i suoi occhi, verdi come la speranza, divennero di un color rosso sangue che rappresentavano solo morte e distruzione.
Fu solo una questione di pochi secondi prima che avvertì un velo nero avvolgerla del tutto. Poi si calmò tutt'ad un tratto. Voldemort osservò soddisfatto il risultato del suo lavoro. Anche lo sguardo della ragazza era cambiato. Adesso era freddo, quasi glaciale.
Bellatrix era ancora più sconvolta. Quella ragazza che aveva davanti non sembrava più Lily.
"Bene, molto bene - disse Voldemort - come ti senti, Lily?"
"Bene" - rispose l'altra, senza battere ciglio.
"Ottimo. Adesso che il tuo potere oscuro è stato liberato, sai quello che devi fare, vero? - sussurrò avvicinandosi a lei - uccidi Harry Potter. Fa sì che soffra!"
L'altra rispose con un cenno del capo, tirandosi immediatamente su. Nessuna luce di alcun sentimento vi era ormai nei suoi occhi.

"Allora, l'avete trovata?"
Lily era sparita ormai da delle ore, ed Harry e Draco, assieme agli altri, la stavano cercando dappertutto, soprattutto nella zona dove la città finiva e aveva inizio il bosco, luogo in cui era solita ad andare.
"No, Teddy - sbuffò Draco - ma sarebbe più facile se la smettessi di fare domande!"
"Beh, scusa tanto se sono preoccupato!"
Teddy, oltre che preoccupato, era anche nervoso. Lily gli era sembrata fin troppo sconvolta, e non era da lei. Temeva che le fosse successo qualcosa di terribile.
"E se Voldemort l'ha rapita? - domandò il corvino - dobbiamo cercare anche lui!"
"D'accordo, allora dividiamoci. Teddy, tu stai con Harry, io vado dagli altri. Fai attenzione ti prego" - sussurrò il biondo posando un bacio sulle labbra del corvino.
Erano entrambi molto spaventati, poiché stavano andano incontro a qualcosa che non conoscevano. 
I due presero a camminare per qualche passo, quando udirono un fruscio di foglie che li fece sussultare.
"Chi va là?" - domandò prontamente il corvino. I suoi occhi si illuminarono quando si vide comparire davanti la figura di Lily.
"Lily! - esclamò correndo ad abbracciarla - finalmente ti ho trovata! Ci hai fatto preoccupare tantissimo!"
Teddy fece caso a come la ragazza fosse rimasta totalmente indifferente a quell'abbraccio. Ed i suoi occhi, non erano quelli che conosceva...
Harry se ne accorse solo qualche secondo dopo. Quando si staccò dall'abbraccio, vide che qualcosa non andava nella sua espressione.
"Lily?"
Prontamente, la ragazza indietreggiò, esclamando.
"Experlliarmus!"
Immediatamente Harry fu disarmato dalla propria bacchetta. Quest'ultima cade in terra, e prontamente la ragazza si avvicinò, afferrandola.
"Ma cosa fai?" - domandò il corvino.
"Mh, che cosa curiosa. Secondo te come sarebbe essere ucciso dalla propria bacchetta? Io credo che sarebbe divertente!"
In seguito ella si lasciò andare ad una risata maligna. Harry e Teddy si guardarono, sconvolti. Era come se il cuore della ragazza che tanto amavano, fosse intriso di malvagità.
"Cosa stai dicendo? Lily.... sei tu?"
"Ma certo che sono io - rispose superba - questo è il lato di me oscuro, quello che per anni avete provato a nascondermi. E vi dirò, mi piace davvero molto!"
"Diamine, Voldemort deve aver liberato il suo potere!" - sussurrò Teddy.
"L'oscurità è davvero affascinante come pensavo - continuò ancora ella  - ma dopotutto è una cosa che ho nel sangue. E adesso, è arrivato per te il momento di andare!"
"Lily, no! - esclamò Teddy avvicinandosi - non farlo!"
"Teddy, stai indietro, non è a te che voglio far male!"
"Ma non puoi uccidere Harry. Anche se è stato Voldemort ad ordinartelo, tu devi ribellarti!"
Lily sorrise nuovamente, in modo tanto maligno da farlo rabbrividire.
"Voldemort me l'avrà anche ordinato, ma non è per questo che lo sto facendo. Lo sto facendo perché voglio vendicarmi di tutti gli anno di solitudine e sofferenze"
"Ma faccio parte della tua famiglia!" - esclamò Harry.
"Io non ho una famiglia! - disse guardandolo - crucio!"
Harry fu colpito dalla maledizione, che lo costrinse a gettarsi al suolo, in preda ad una sofferenza atroce. Non poteva reagire, visto che era disarmato, ma anche se avesse potuto, non sapeva se ci sarebbe riuscito. Non voleva fare del male a Lily, non voleva combattere contro di lei. 
La ragazza, tuttavia, sembrava particolarmente divertita nel vederlo soffrire.
"Lily, ora basta! - esclamò Teddy - questa non sei tu!"
"Silenzio! - urlò - ascoltami bene, Harry. Non importa quale legame di sangue ci lega. Tu sei troppo debole, troppo buono, troppo dedito alla luce. Io, con l'enorme potere che porto dentro, non posso essere la Salvatrice, né posso far parte di questa famiglia. Ucciderò chi voglio io ed allora diverrò invincibile!"
"Lily - ansimò Harry - ti prego... non farlo. Devi domare il tuo potere, Voldemort si approfitterà di te, ti ucciderà, lui non condivide il potere con nessuno!"
"A Voldemort ci penserò io - disse sorridendo ed inginocchiandosi - ed inoltre. Perché devo domare qualcosa che mi rende invincibile?"
Lily sollevò la bacchetta, come a volergli dare il colpo di grazia. Negli occhi di Harry si poteva chiaramente leggere la paura. Ma cosa poteva fare?
"Lily - gemette - io so che nel tuo cuore c'è ancora luce. Perché malgrado il tuo potere oscuro, tu sei la Salvatrice, sei destinata. Mi hai detto che mi volevi bene, questo l'hai già dimenticato?"
Quella frase fece per un attimo vacillare la ragazza, la quale rimase immobile e con lo sguardo vitreo. Ricordava esattamente quelle parole, eppure non ne rimembrava il calore. Quell'attimo fu però fatale per lei. Teddy infatti approfittò del fatto che fosse distratta, per lanciarle un "crucio". Completamente presa alla sprovvista, ella si accasciò al suolo con un lamento terribile, lasciando di conseguenza Harry libero.
Egli si affrettò a raggiungere il ragazzo.
"Dobbiamo andare via di qui! " - esclamò Harry.
"Cosa? - domandò - e lasciarla da sola?"
"Non credere che la cosa sia facile per me! Ma è fuori controllo, quindi se vuoi salvarti, vieni con me!"
Entrambi lanciarono un'ultima occhiata a Lily, la quale imprecava ad alta voce, per poi lasciarsela, a malincuore, alle spalle.
"Maledetto - ansimò ella, graffiando il terreno con le unghie - me la pagherai, me la pagherete tutti!"

Le ore che seguirono furono terribile. Harry riuscì a raggiungere Draco ed il resto dei suoi amici. Ancora sconvolto, fu costretto a raccontare tutto ciò che era successo.
"No, non posso crederci - proclamò Draco - Lily non può averti quasi ucciso!"
"Ti dico che è così. Il suo potere... è stato liberato. E' irriconoscibile, spietata, non ha pietà per nessuno!"
"No - sussurrò il biondo - e adesso cosa possiamo fare?"
Silente a quel punto si alzò in piedi.
"Possiamo soltanto cercare di liberarla per sempre dalla sua magia oscura"
"Ma come facciamo? Non possiamo neanche avvicinarci!" - disse il corvino.
"Allora dovremmo batterci con lei e poi liberarla"
"No - rispose - io non posso farle male"
"So che sembra un paradosso, ma devi farle male proprio per il suo bene, Harry!" - esclamò Silente. Il corvino sospirò.
Erano arrivati ad un punto critico. Teddy se ne stava un po' in disparte, continuando a pensare a Lily. Il vederla in quelle condizioni lo aveva sconvolto. Lui l'amava, sentiva che l'avrebbe amata sempre, ma voleva che fosse felice.
"Emh - disse a quel punto - scusate... forse potrei andarci io"
"Tu, Teddy?" - domandò Silente.
"Beh, sì. Non mi sembrava molto propensa a farmi del male. Magari potrei provare a farla ragione senza bisogno di attaccare"
"Ti prego - sbottò Piton - non possiamo affidare questa cosa ad un ragazzino. C'è bisogno di unire le forze. Con la magia oscura non si scherza!"
"Piton ha ragione, Teddy" - disse Harry.
Il ragazzo, stizzito, non aggiunse altro. Si allontanò alla svelta, per prendere una boccata d'aria. Lì nessuno capiva. Era certo che la luce non avesse ancora abbandonato Lily. Aveva sempre letto nei libri delle favole, che il vero amore può sconfiggere qualsiasi cosa. Per questo non poteva starsene con le mani in mano.
Sarebbe andato da Lily da solo.

Lily era intanto giunta presso l'abitazione di Voldemort, con un'espressione orribile sul volto. Il Signore Oscuro la stava aspettando con impazienza, e quando se la vide comparire davanti, era più che entusiasta.
"Ebbene, Lily? - domandò - l'hai ucciso?"
Ella lo guardò malamente.
"Mi è scappato" - sussurrò.
"Come sarebbe a dire ti è scappato? Non sei neanche in grado di usare la magia oscura?"
"Hey, io ci ho provato. E comunque sia, io non prendo ordini da te!"
Voldemort assottigliò lo sguardo.
"Che cosa hai detto?"
Bellatrix deglutì pesantemente, certa che quella discussione sarebbe scoppiata in una violenta litigata.
"Mi hai capito bene. Io non prendo ordini da te"
"Ridicolo. Sono stato io a renderti forte"
"No, tu mi hai solo aiutata, ma il potere ce l'avevo già. Visto che sono così forte, non vedo perchè dovrei perdere tempo con uno come te" - disse voltandogli le spalle
"Cosa dici? Dove stai andando?"
"Ho una città da conquistare - rispose - forse pensavi di usarmi come arma, ma liberando il mio potere, mi hai reso solo una tua rivale. D'ora in poi sarò conosciuta come la Signora Oscura. E nessuno riuscirà a fermarmi"
Voldemort non aveva programmato che Lily potesse a lui ribellarsi.  Con due rivali così potenti, la battaglia finale sarebbe risultata più interessante di quel che credeva ...

N.D.A
OMG, e finalmente siamo entrati nel pieno della battaglia finale.
Tutti: FINALMENTE!
Lily: Ammetto che da cattiva sono abbastanza figa
Io: Per forza,a  chi non piace il lato oscuro?
Harry: Oh Madonna, dopo questa storia avrò bisogno di un periodo di vacanza.
Io: Non puoi,  devo ricordarti la mia altra ff?
Harry: giusto.... quella è mille volte peggio -.-"
Io: Il potere di Lily è stato liberato! Teddy riuscirà a farla ragionare? Che ne sarà del suo destino di Salvatrice?


   
 
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