-The Twilight Sisters-
Prologo*
"Non potrai convincermi. No, cioè, è.. è proprio fuori questione, non so se ci siamo capite."
"Steph, ragiona. Dovremmo seguirli dappertutto. Ti rendi conto che non è possibile, vero?"
Si sentiva scema a ripetere le stesse cose per dieci mila volte, lo sapevo. Ma non volevo venire!
"E allora dobbiamo andare da Charlie per questo. Bell'affare!" dissi, caricando le ultime due parole di sarcasmo.
Roteò gli occhi, e lo stesso feci io; si fece scappare un sorriso divertito, ma non avevo ancora finito.
"Piove! Tu odi la pioggia!" attaccai. "E io mi deprimo con il brutto tempo!"
Rimise dietro l'orecchio una ciocca di capelli scuri e lunghissimi - glieli avevo sempre invidiati.
Non sapeva più cosa rispondere. Avevo sfacciatamente ragione, ma lei doveva per forza fare l'altruista. Era insopportabile, perchè poi mi faceva sentire l'egoista della situazione.
Feci scorrere lo sguardo per la mia amata camera, la più luminosa della casa. Su Bubu, il mio topo grigio, che avevo trovato in montagna tre anni prima. Mia sorella diceva "rubato ad un povero bambino", ma anche lì avevo ragione io: era semplicemente stato perso!! Era su un auto... ma non l'ho preso. Poi l'auto se ne è andata e lui è rimasto!! Cioè, semplicemente mi era destinato.
Se anche l'avevo rubato a un bimbo, era un bambino che non se lo meritava.
Posai gli occhi sulla parete del mio letto, piena di cartoline e fotografie.
Poi sul mio armadio, sulla scrivania e sulla pila di libri estremamente precaria che sovrastava il mio comodino.
No. Non potevo lasciare quel posto.
Riportai lo sguardo su Bella. Mia sorella maggiore, la persona che meglio mi conosceva al mondo e con la quale ero più in sintonia. Dopotutto, avevamo solo 14 mesi di differenza. Eravamo praticamente gemelle.
Era stanca; non ne poteva più di discutere. Non ne poteva più di difendere un'idea che non le apparteneva.
Ma non volevo lasciare Phoenix! Non la mia Phoenix! Con quei suoi grattacieli mozzafiato, con quell'aria attiva, carica di energia...
"Bella. Non posso lasciare Phoenix. I miei amici... Tutto quello che è stato la mia vita!!"
"Lascerai tutto questo comunque, Stephanie!! Dovremmo seguire Phil per tutte le sue trasferte! Non capisci che mamma è triste senza di lui?"
Ecco, ora se insistevo avrei fatto la figura dell'egoista.
"Uffaaaaa!!" dissi lasciandomi crollare sul letto - disfatto, ovviamente.
"E va bene..." mugugnai con la faccia affondata nel cuscino.
"Eh?"
"Va bene!! Vengo con te a Forkschifo!" acconsentii, sentendo di star facendo il più grosso sbaglio della mia vita.
"Davvero? Oh, grazie Steph! Sei fantastica!"
Rifletté un atimo.
"Però se la chiamerai Forkschifo non so quante amicizie ti farai, sai?"
"Oh, senti!" dissi tirandomi su, "Già che vengo, fammela chiamare come mi pare!"
*-*-*