Pratiche particolari

Potevano fare a meno di essere compagni di squadra, ma non avrebbero mai rinunciato a quello.

Già, il sesso. Era sempre coinvolgente e selvaggio, Schneider perdeva la ragione quando rotolava fra le lenzuola con Wakabayashi: tutto il loro gioco era diretto a scatenare il piacere nel compagno... beh, non proprio tutto!

C’era una cosa che Karl non poteva affatto soffrire, possibile che lui, da solo, non gli bastasse?

“Sono davvero stufo!” Il centrocampista del Bayern si sedette sul letto a braccia conserte, indignato e profondamente offeso. “Insomma, Genzo, possibile che se non ti lecchi le dita godi solo a metà!?”