Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: YukiWhite97    04/10/2016    1 recensioni
Quando tutto sembra essere tornato alla normalità, ecco che Voldemort ricompare misteriosamente. Quest'ultimo ha in mente di lanciare un sortilegio che manderà tutti i nostri amati personaggi in un mondo senza magia e senza possibilità di ricordare nulla.
Harry e Draco vorrebbero impedirglielo, ma di fatto non c'è nulla che loro o gli altri possono fare. Vi è infatti una profezia: Soltanto l'Erede potrà spezzare il sortilegio.
.
Lily in compenso, ragazzina che vive nei tempi odierni, vive una vita disastrata, a partire proprio dalla sua famiglia.
Sarà l'incontro con un vecchio signore un pò matto a dare una svolta alla sua esistenza. Lily capirà che a volte credere nella magia non è del tutto sbagliato.
Capirà che lei è molto più di una semplice "nessuno".
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Inutile che io lo dica, storia ispirata a "Once Upon a Time". Ero molto restia dal pubblicarla, ma visto che ormai sono qui, spero che vi piaccia C:
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Voldemort | Coppie: Bellatrix/Voldemort, Draco/Harry, James/Lily, Lily/Severus
Note: What if? | Avvertimenti: Mpreg, Triangolo | Contesto: Altro contesto, Da Epilogo alternativo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Nello stesso momento in cui Voldemort e Lily si guadarono, il tempo sembrò fermarsi. Quest'ultima sembrava così diversa, i suoi occhi, a sua espressione, tutto in lei era cambiato!
Harry per un attimo rabbrividì. Non si era dimenticato di come ella avesse provato ad ucciderlo, tuttavia il suo istinto gli impediva di avere paura.
"Lily! - esclamò - ti prego, stai indietro!"
La bionda sollevò lo sguardo, facendosi comparire sul viso un sorriso maligno.
"Non ho intenzione di tirarmi indietro. Ucciderò lui e anche tutti voi, sarà divertente"
"Non puoi farlo!" - esclamò Draco a denti stretti. Ella assottigliò lo sguardo.
"Oh, posso eccome"
Nessuno si accorse che, in una frazione di secondo, Lily fu in grdo di scomparire e riapparire poco più in là. Prese la sua bacchetta, puntandola contro gli altri.
State indietro!" - esclamò. A quel suo movimento, vi fu come una forte folata di vento che  costrinse tutti i presenti ad accasciarsi al suolo. Voldemort però riuscì a resistere all'attacco, inveendo contro la ragazza.
"E' finito il tempo di giocare! Ho già vinto, Salvatrice!"
Dicendo ciò le lanciò un crucio, aveva desiderio di vederla soffrire, di torturarla. Incredibilmente ella riuscì però a schivarlo, per poi deriderlo.
"Oh, e tutto quello che fai fare, Signore Oscuro?" - lo provocò.
"Draco - sussurrò a quel punto Harry - che facciamo? Da quale parte dobbiamo combattere?"
"Che domande, dalla parte di Lily ovviamente!"
"Non credo che ci vorrà attorno! Potrebbe farci male"
"Lo so, ma preferisco farmi ammazzare che essere nuovamente dalla parte di Voldemort - disse sollevandosi su - non possiamo permettere che qualcuno muoia nuovamente, non pensi?"
Il corvino lo seguì, aggrappandosi al suo braccio.
"Hai ragione - disse a fatica - non so come, ma il bene vincerà sempre"
Mentre Voldemort e Lily si fronteggiavano, Bellatrix li osservava con grande ansietà. Non aveva idea che il potere di Lily fosse divenuto tanto potente e oscuro, tuttavia temeva ancora per la sua vita. Era combattuta tra l'affetto che provava per lei e tra l'amore verso il suo Padrone.
"Mio Signore - sussurrò la strega - forse... forse potrei pensarci io..."
"Tu? - domandò l'altro - ma fammi il piacere!"
"Sì, infatti Bella - disse Lily sorridendo - non è la situazione migliore per una strega debole come te"
"Ma Lily, cosa dici?"
"Non lo sai che i sentimenti rendono più vulnerabile? Anche io ero così, prima che il mio potere oscuro si liberasse. Ringrazio Dio che le cose sono cambiate..."
"Ma questa non sei tu - rispose la strega perplessa - la Lily che conosco io non è malvagia, né insensibile"
"La Lily che conoscevi tu è morta. Adesso stai indietro se non vuoi che ti uccida all'istante!"
La donna fece come le era stato richiesto. Non riusciva quasi a credere di essere stata minacciata dalla figlia adottiva, la quale era ora irriconoscibile.
La ragazza rise malignamente. Solo qualche secondo dopo si rese conto di non essere sola. Draco ed Harry stavano infatti a lei di fianco.
"Voi?! - esclamò che diamine state facendo?"
"Tu cosa pensi? - domandò il biondo - mi sembra ovvio, ti stiamo aiutando"
"Fatemi il piacere! Io sono la Signora Oscura, non ho bisogno del vostro aiuto!"
"Siamo una famiglia, di conseguenza è nostro dovere aiutarci - sussurrò Harry - se dopo vorrai comunque provare ad ucciderci, allora fa pure"
"Bene, bene, una riunione di famiglia, a quanto vedo! - esclamò Voldemort - mi sarebbe piaciuto uccidervi uno ad uno, ma dovrò accontentarmi di uccidervi tutti insieme. Chi posso eliminare prima? Malfoy o Potter?"
I due nominati tremarono appena, cercando però di non mostrare l'immane paura che stavano provando.
"AVADA KEDAVRA!"- esclamò il mago oscuro a quel punto. Lily però fu abbastanza abile dal mettersi in mezzo. Ella rispose con lo stesso incantesimo. Le due maledizioni quindi si scontrarono a vicenda, con il risultato di annullarsi completamente.
Quando Harry si rese conto di non essere stato colpito, guardò Lily sorpreso.
"Ci hai... salvato?" - sussurrò.
"Non vi ho salvato! - esclamò - e che è compito mio uccidervi!"
"Non ti vergogni?!" - domandò ad un tratto una voce.
A quel punto, Harry, Draco, Lily e lo stesso Voldemort, furono distratti. Ad aver parlato era stato Severus, il quale sembrava molto contrariato a giudicare dalla sua espressione.
"Salve professore - sorrise Lily con un ghigno - si stava forse riferendo a me?"
"Ma certo che mi sto riferendo a te. Come puoi parlare così alla tua famiglia? Magia oscura no, dovresti imparare a controllarla e a vincerla. Pensavo che la Salvatirce fosse più forte..."
"Io sono forte - dichiarò l'altra - e poi... lei dovrebbe sapere bene cosa significa avere dell'oscurità dentro di sé, vero?"
"Professor Piton, la prego! - supplicò Harry - non le dia retta, non è in sé!"
"Taci Potter - lo zittì - ho intenzione di liberarti dalla magia oscura, in qualche modo, dovesse costarmi la vita"
Lily sorrise, molto sorpresa.
"Non ha paura di morire?"
"Sono già morto una volta. Potter, Malfoy, voi pensate a Voldemort"
"Hai sentito? - domandò il biondo trascinandolo per un braccio - andiamo!"
Aveva preso nuovamente a piovere. Un'atmosfera perfetta che si mescolava all'odore di una presunta morte. Bellatrix e Voldemort erano circondati, tuttavi non sembravano molto preoccupati. Mentre Lily si trovava a combattere contro Severus, Teddy si stava arrovellando il cervello nel trovare una soluzione. Se era giusta la teoria che il vero amore batte l'oscurità, allora forse avrebbe dovuto baciarla. Ma doveva essere un bacio speciale, pieno di sentimento. Se solo fosse riuscito ad avvicinarsi senza farsi ammazzare! Lily era divenuta imprevedibile, dopotutto.
Però aveva bisogno di lei. Ne avevano passate tante insieme, e se doveva morire, sarebbe stato felice di morire per chi amava. Così prese un respiro profondo, infilandosi in quella confusione mortale.
"Dov'è tua figlia, Potter? - domandò Voldemort - è lei che voglio!"
"Prima combatti con me! O hai forse paura, visto che ti ho già eliminato una volta?"
"E' stato tanto tempo fa - sussurrò accerchiandolo, come uno squalo - ma adesso sono più forte. Sarebbe stato tutto più semplice e indolore se solo quella ragazzina inutile non fosse venuta al mondo!"
"Non ti permetto di parlare così di lei! E soprattutto non ti permetterò di uccidere nuovamente un membro della mia famiglia!"
"Oh, oh, certo, ma in fondo che male ci sarebbe? Sei abituato. Una volta ho ucciso i tuoi genitori, prima del sortilegio ho ucciso Malfoy. Rimanete tu e la ragazza. Se vuoi posso uccidere prima te, così non dovrai soffrire!"
"No! - esclamò - fa silenzio! Expelliarmus!". Voldemort fu disarmato, apparendo però. più divertito che arrabbiato.
"Harry, sta cercando di provocarti! - esclamò Draco - non cedere, ti prego!"
"Non posso farci niente, lo voglio uccidere!"- disse a denti stretti.
Nel frattempo, Lily e Severus continuavano a fronteggiarsi. Quest'ultimo non avrebbe mai pensato di dover un giorno affrontare qualcuno che avesse lo stesso nome e gli stessi occhi della sua amata.
"Perché non mi lasci in pace? - sussurrò Lily - cosa vuoi dimostrare in questo modo?"
"Non voglio dimostrare niente, voglio solo che tu ritorni ad essere quella che eri prima!"
"Io invece direi che non è così. Stai cercando ancora una volta di rimediare ai tuoi sbagli. Bene, sappi che non ci riuscirai. Certe cose sono impossibili da cancellare. Anche in questo mondo, non hai fatto altro che mentire, tutto questo solo perchè eri accecato dall'amore. E' proprio vero che i sentimenti tendono deboli"
"Fa silenzio se non vuoi che ti uccida all'istante!" - esclamò l'altro.
"Prova pure a farlo - sussurrò - dopotutto dovrebbe essere facile per te"
Severus dovette avere una pazienza immane per cercare di non cedere alle sue provocazioni. Lily aveva il dono di saper torturare psicologicamente, e questo, talvolta, poteva essere fatale.
"Professor Piton, aspetti!" - esclamò ad un tratto una voce. Ad aver parlato era stato Teddy.
"Teddy?" - sussurrò la ragazza.
"Lupin - lo chiamò il corvino - cosa diamine stai facendo?"
Senza rispondere, il ragazzo si fece avanti, con i pugni stretti, fino a quando lui e Lily non riuscirono a guardarsi negli occhi.
"Ti prego Lily - sussurrò - ricordati"
Ella non capì cosa volesse dire. Solo in seguito, quando ebbe avvertito le sue mani afferrarla, riuscì a comprendere. Teddy la baciò. Era un bacio semplicissimo, ma donato con tutti i sentimenti d'amore  e d'affetto, che il ragazzo provava nei suoi confronti. Un amore che era nato inaspettatamente, da una grande antipatia.
Teddy pregò che funzionasse. Effettivamente avvertì fremerla sotto al suo tocco. Quando poi si staccarono, egli ebbe l'impressione di vedere un cambiamento negli occhi di Lily, di ritrovare quello sguardo che conosceva bene.
"Lily?" - la chiamo. Lei batté le palpebre.
"Teddy - sussurrò - non ti facevo così intraprendente?"
Dal suo tono di voce, egli capì che il bacio non aveva funzionato affatto. Il ragazzo fu preso dallo sconforto. Forse il suo amore non era poi tanto forte e veritiero?
"Ma Lily, io..."
"Su, su, penserò dopo a te. Ora scusate, ma sono stanca di giocare. Torno da Voldemort, sicuramente sentirà la mia mancanza!"
"Aspetta....!" - provò a fermarla inutilmente.
Poco più in là, Harry stava totalmente perdendo il controllo. Sapeva che per agire correttamente doveva avere la mente lucida, ma gli risultava impossibile per il momento.
"Harry - sussurrò Draco - ti prego, non farti ammazzare. Io so molto bene cosa significa, non ho intenzione di perderti"
"Non lo farò, promesso, ma mi sono stancato! - esclamò furioso - sono anni che questa storia va avanti. Dovrai morire, Voldemort, in modo che tu non possa più rinascere!"
"Vieni a prendermi allora, Potter!"
Una luce ferma e decisa era apparsa ora negli occhi di Harry. Gli corse incontro, facendo per lanciargli la maledizione senza perdono. Fortunatamente riuscì a fermarsi, poiché Lily gli comparve davanti.
"Oh, diamine, Lily!" - esclamò.
"Ohi, ohi - sospirò ella - sei proprio sbadato. Non preoccuparti, penserò io ad ucciderlo"
"Sei tornata in fretta, Lily" - sussurrò il Signore Oscuro.
"Ma è ovvio, sto fremendo dall'ucciderti" - rispose l'altra suadente.
Voldemort le puntò la bacchetta contro.
"Expelliarmus!"
La ragazza fu disarmata, apparendo molto sorpresa. Harry spalancò la bocca, preoccupato. Come poteva difendersi, adesso?
"Oh, oh - rise Voldemort - non farai più la spavalda adesso, vero?"
Lily lo guardò seria, per farsi poi comparire un sorriso sul volto. Mosse una mano, e a quel suo movimento, qualcosa di simile ad un fuoco nero ne fuoriuscì. Lo stesso Voldemort si sorprese, non avendo mai visto nulla del genere. Da quando in qua un mago era in grado di utilizzare la magia in quel modo?
"Oh, non te l'ho detto Voldemort? - domandò - sono in grado di utilizzare la magia anche senza bacchetta!"
Qualcosa di completamente inaspettato, che nessuno aveva programmato. La prova di quanto la sua magia oscura fosse terribile.
Dopo il suo tentativo fallito. Teddy capì che l'unica persona a cui potesse rivolgersi fosse proprio Silente, dopotutto lui doveva avere una soluzione.
"Professor Silente!" - esclamò correndogli incontro.
"Ragazzo, cosa c'è?" - domandò.
"Ho - ansimò - ho provato a far tornare Lily in sé... io l'ho... baciata, perché pensavo che il bacio del vero amore potesse salvarla, ma mi sono sbagliato. Forse il mio sentimento non è poi così grande"
"No, non è per questo - lo tranquillizzò - il tuo sentimento è sincero, purtroppo però non basta. Sono certo che Lily possiede ancora la sua parte buona, bisogna solo di tirarla fuori, altrimenti non riuscirà ad uccidere Voldemort"
"Cosa? Che vuole dire?"
"La Profezia diceva che solo la Salvatrice poteva ucciderlo. Ma Lily in questo momento rappresenta la Signora Oscura, e solo la sua magia di luce può sconfiggere l'oscurità. Per questo occorre liberarla. Forza, vieni con me!"
Teddy annuì, seguendolo.
La magia di luce di Lily era indispensabile. Ma si trovava nascosta nei meandri della sua oscurità, e tirarla fuori sarebbe stato più difficile di quel che sembrava.

N.D.A
Inizia l'operazione "salvare la salvatrice!"
Teddy: Ma che bel nome
Io: Non è colpa mia se il bacio di qualcuno non ha funzionato
Teddy: Hey -.-" Io ci ho provato
Io: Ma non è servito, bisogna fare molto di più!
Lily: Ma almeno alla fine avremo un lieto fine?
Io: Se lo dico adesso non c'è più gusto. Io sono una sadica, però chissà :P
Lily: Ah vabbè, allora..............
Io: Suvvia amica, pensa positivo :D
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: YukiWhite97