Personaggi: Severus Piton e Ronald Weasley
Genere: comico (si spera)
Titolo: I love ginger hair and green eyes
'Maledizione! Per gli slip consunti di Merlino!' imprecò mentalmente Ronald Weasley, pensando alla situazione in cui si era cacciato. Quel brutto pipistrello troppo cresciuto del suo insegnante l'aveva messo in punizione (oltre ad avergli levato un mucchio di punti), costringendolo a pulire tutti i barattoli della sua macabra collezione, sporchi di polvere e traboccanti di sostanze disgustose, in cui galleggiavano indisturbati piccoli e raccapriccianti esseri morti (o almeno così sperava). Inoltre, come se non bastasse, l'aveva rinchiuso nel suo ufficio, che era ancora più terrificante dell'aula di Pozioni.
-Hai finito, Weasley?- una voce lo distrasse dai suoi pensieri
'Cavoli è già tornato, e non l'ho sentito neppure arrivare!' -Ehm, sì, signore- rispose il ragazzo, più spaventato che mai.
-Uhm- mugugnò Piton in risposta. La testa era leggermente inclinata e il suo sguardo cupo sembrava soppesarlo con malcelata curiosità, come se fosse stato una qualche specie rara di insetto da studiare.
'Miseriaccia! Non è che adesso mi uccide e mi mette in uno di questi barattoli?'
-No, Weasley. Non credo che potrei farmene qualcosa di te, sinceramente- esclamò beffardo il Potion Master.
-Tuttavia..- disse avvicinandosi con un passo lento e cadenzato verso il giovane - Sei in un qualche modo curioso. Dimmi i tuoi capelli sono rossi naturali?-
-Ehm, sì. Tutti in famiglia li abbiamo rossi- deglutì a disagio lo studente. Difficile stare a proprio agio quando il tuo Maestro ti tocca i capelli, studiandoli con fare critico.
-Uhm- ripeté ancora una volta Severus. I suoi occhi ora, e anche le sue mani, erano scese lungo il viso di Ron, soffermandosi in particolare sulla bocca. Bocca su cui si avventò, poco dopo, famelico. Inutile dire che il poveraccio era rimasto a dir poco pietrificato.
-Neanche la signorina Granger ti ha mai baciato così, nevvero?- Il volto dell'insegnante era pura soddisfazione -Ora sparisci e non farti più vedere-
Il grifondoro non se lo fece dire due volte, e scappò da quel luogo in fretta e furia, senza guardarsi indietro.
L'uomo davanti a questo breve e ridicolo spettacolo sogghignò soddisfatto. Si ripassava le lunghe dita sulle labbra per rivivere il sapore di quel bacio rubato.
-Comunque Potter bacia decisamente meglio-