Ronald
Non era di certo un segreto che Hermione Granger si rivolgesse spesso e volentieri al penultimo di casa Weasley chiamandolo Ronald.
Dopotutto, era il suo nome.
La frase tipica era “Non essere ridicolo, Ronald”
Negli anni aveva utilizzato sovente l’espressione per stroncare sul nascere le assurdità dette dall’amico.
Ultimamente però, si era ritrovata a pronunciarla un preoccupante numero di volte.
“Certo che ultimamente Malfoy è proprio strano…più del solito intendo”
“Hermione, credo tu abbia la camicia al contrario”
“Non per farmi gli affari tuoi, ma…ti vedi con qualcuno per caso?”
Bè, forse le sue teorie non erano poi così assurde.
Note al capitolo:
Rieccoci qua.
Dopo qualche drabble sento il bisogno di tornare a scrivere qualcosa nelle note.
Partiamo da questo capitolo: Non avevo idee! O meglio, ne avevo un sacco davvero, avevo pensato – e trovato! – tantissime parole con la R, ma non mi convincevano proprio. Non riuscivo assolutamente a scrivere qualcosa che avesse un minimo di senso in sole 100 parole, quindi ho ripiegato su questa. Mi piaceva l’idea, ripresa anche in Nox, che Ron, sempre visto un po’ come il tonto del gruppo, fosse in realtà l’unico ad essersi accorto di qualcosa. E mi piaceva l’idea di un’Hermione che nega tutto, sottolineando quanto appena detto sia ridicolo.
Detto questo, giuro che d’ora in poi lascerò stare il povero Ron ;)
Infine (di certo non per importanza) ci tenevo a ringraziare tutti quelli che sono arrivati fin qui con questa raccolta, sperano sempre che possa piacervi.
Grazie di cuore a tutti quelli che l’hanno inserita nelle preferite/seguite/ricordate e soprattutto a chi si prende il disturbo di lasciarmi un commento, positivo o negativo che sia.
A presto,
Piglet :)