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Autore: memole25    19/10/2016    1 recensioni
Benvenuti alla mia prima ff.
La storia che racconterò si svilupperà sette anni dalla fine della seconda guerra magica, i nostri protagonisti avranno 24 anni.
Il mio obiettivo è di mantenere i personaggi della Rowling e la storia il più fedele possibile, ultimo capitolo del settimo libro escluso, ma avere un finale alternativo soprattutto riguardo le coppie della saga, in particolare quella formata da Hermione-Draco che mi ha sempre affascinato e che voglio far evolvere lentamente e in modo naturale.(Ci tengo a precisare che non truciderò il personaggio di Ron)
La storia non si concentrerà solo sulla parte romantica, ma ci sarà un caso da risolvere che porterà i protagonisti ad interagire: un omicidio in una delle compagnie di Draco Malfoy ed altre due serpi di nostra conoscenza, che ritroveremo cambiate. A tutto questo aggiungiamo una bambina, come personaggio originale e i pregiudizi che dilagano come sempre nel mondo magico!
Spero di avervi incuriosito.
Genere: Introspettivo, Mistero, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Il trio protagonista, Nuovo personaggio, Pansy Parkinson | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Pansy
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da Epilogo alternativo
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Ciao a tutti! Prima di lasciarvi al nuovo capitolo volevo scusarmi per il ritatdo nella pubblicazione, ho avuto dei problemi familiari improvvisi, lo avessi saputo prima avrei aspettato qualche settimana prima di postare la storia, quando prendo un impegno lo rispetto qualsiasi sia la sua natura. Senza annoiarvi oltre vi auguro buona lettura!



 
Vecchie conoscenze






Uscita dal camino l'unica cosa che Hermione riuscì pensare fu che quel salone trasudava elganza, certo anche richezza, ma non ostentata come si sarebbe aspettata, era una ricercata raffinatezza: il pavimento interamente di marmo bianco insieme ai granzi lampadari permettevano all' ambiente di essere irradiato di luce, ai lati della stanza erano presenti diversi camini
-evidentemente- pensò la riccia -il flusso di gente sarà talmente abbondante da richiedere un sistema simile a quello del ministero- al centro una grande scrivania circolare che evidentemente fungeva da reception, al momento vuota. Poco distante da questa vide Harry intento a parlare con uno dei tecnici che per primi erano arrivati sul posto, raggiungendolo sentì la fine del discorso
"Una scena orribile, ma non ci sono i classici segni di un combattimento. Mentre vi aspettavamo i suoi auror hanno contattato i proprietari e sono al quarto piano dove ci sono gli uffici dei direttori, vi aspettano"
Harry annuì, internamente era molto felice che Malfoy non si fosse negato come si sarebbe aspettato, girandosi scorse lo sguardo degli amici e capì che stavano pensando la stessa cosa, Hermione si congedò andando ad esaminare la scena nel frattempo lui e Ron sarebbero andati a parlargli.
Giunti al quarto piano entrarono nell'ufficio dei direttori
-direttori?- pensò Harry
-Ma non era tutto di Malfoy?- ragionò Ron.
La stanza era spaziosa con una grande scrivania di mogano con un paio di poltrone poste davanti, un camino in fondo alla stanza, evidentemente per uso personale, il grande tappeto con le piante e i quadri alle pareti rendevano l'ambiente caldo e confertevole notò Harry. Di fianco alla scrivania il suo subalterno stava parlando con tre figure familiari: Blaise Zabini, Pansy Parkinson e ovviamente Draco Malfoy; appena entrarono i tre si voltarono nella sua direzione, Harry si fece una promessa -i tempi della scuola sono finiti- pensò -mostrerò la stessa profesionalità che mi ha permesso di essere il più giovane capo auror di sempre, non importa se saranno insopportabili- forte di quella decisione si avvicinò ai tre con la massima serietà e quando tese la mano si stupì non poco nel vedere proprio Draco Malfoy fare qualche passo nella sua direzione per stringergliela.
"Signor Malfoy, signor Zabini, signiorina Parkinson" fece lui in saluto, mentre dietro di lui Ron si limitò ad annuire e si sporse per stringere le mani ai tre che prontamente risposero, il primo a prendere la parola fu Zabini
"Auron Potter, se per voi è lo stesso potremmo evitare gli onorifici, in fondo ci conosciamo da tanti anni, a voi andrebbe bene?" i due auror fecero un sorriso sincero che spiazzò non poco i tre, che da bravi serpi lo nascosero, annuendo alla proposta Harry cominciò
"Come sapete stamani il corpo di Dean Thomas è stato trovato senza vita in una stanza vicino all'atrio, i rilevamenti in loco stanno terminando, abbiamo portato con noi l'esperto di incantesimi, quando avrà finito la vostra sede potrà essere di nuovo operativa in modo che possiate riprendere i vostri affari, gli interrogatori che ci riserveremo di effettuare avverranno al ministero chiediamo solo la vostra disponibità nel prelevare i dipendenti in orario di ufficio"
"Grazie Potter, apprezziamo la velocità e ovviamente non ci sono problemi per i dipendenti" rispose Malfoy,
"Nessun problema ,è il nostro modo di lavorare"
"Avete bisogno di qualcosa per le vostre indagini?" chiese la Parkinson ed Harry notò con piacere che oltre ai tratti del viso anche la voce della donna si era addolcita diventando calda e melodiosa
"Avremmo bisogno di una lista di dipendenti e di tutte le persone che hanno accesso al palazzo con i relativi recapiti, sappiamo che avete a che fare con situazioni delicate a cui dovete garantire la privacy, non preoccupatevi avrete la massima segretezza" si inserì Ron
-eh si- pensò Harry -non è più un ragazzino immaturo, sicuramente la morte di Fred e l'amore di Abby sono stati fondamentali- la Parkinson annuì andando dietro la scrivania a radunare i documenti e cercando i mancanti sul computer
"Grazie mille Weasley" disse il moro serpeverde con un sorriso smagliante
"nel frattempo" continuò Harry "vorrei farvi qualche domanda, se non è un problema lascierei stare la formalità di portarvi al ministero e procederei"
"nessun problema, chiedi pure" disse Malfoy con la solita eleganza che lo contrastingueva.
Harry doveva essere onesto almeno con sè stesso il fatto che i tre serpeverde fossero così gentili e partecipi lo lasciava interdetto ma evitò di indugiare in quei pensieri infruttuosi e riprese
"Partiamo dall'ovvio: chi è il capo della MalD Corporation?"
"Siamo noi tre, io possiedo il 50% dell'azienda, Blaise e Pansy il restante diviso a metà"
"di cosa vi occupate?"
"abbiamo assoggettato a questa le altre nostre aziende, dopo la guerra è stato l'unico modo di non perdere tutto vista la reputazione macchiata dei nostri cognomi, da quello che abbiamo salvato abbiamo ricostruito e donato ai familiari per rimediare, almeno economicamente, i danni fatti dai nostri parenti. Per il resto ci siamo divisi i settori: Blaise si occupa della parte sportiva, dalla produzione di attrezzature e gadjet, alla costruzione di stadi, alla compravendita di quote di alcune squadre; Pansy gestisce il settore moda, ed è lei quella più in contatto con il mondo babbano; per quanto mi riguarda controllo la parte finanziaria di tutta la MalD Corporation, in più gestito la parte riguardante i mezzi di trasporto magico e babbano, in questo momento in particolare stiamo contrattando per vincere un appalto per rifare un tratto della ferrovia babbana a nord di Londra".
Per quanto sorpreso dalle dichiarazioni della guerra che facevano trasparire il risentimento verso i loro parenti e un sincero pentimento, e forse ancor di più il fatto che lavorassero con i babbani e con mezzi babbani, non lo lasciò trasperire; fece un cenno a Ron e questo dopo aver preso i documenti salutò ed uscì dalla stanza
"Che ruolo ricopriva Dean Thomas nell'azienda? E come si è ritrovato a lavorare per voi?"
"Lo ha incontrato Blaise ad una partita un anno fa, era andato a verder giocare Ginevra Weasley per le Holyhead Harpies, una sua ex da quello che ho capito, hanno cominciato a parlare e per farla breve ha comiciato a lavorare da noi facendo un po' di spionaggio industriale, come puoi immaginare un lavoro abbastanza pericoloso, per cui quando si è sposato con Calì Patil tre mesi fa ha chiesto di essere riassegnato e abbiamo deciso di metterlo a capo della sicurezza, era sveglio e molto preparato, in fondo aveva fatto anche il corso da auror, anche se poi aveva deciso di non proseguire con quella carriera"
"Già...è vero.." disse Harry sconsolato ripensando al suo amico, compagno di battaglie, scappato come loro al settimo anno, anche lui ex di Ginny
-abbiamo, no avevamo molto in comune, non te lo meritavi amico..- pensò, i tre capendo la difficoltà dell'auror a parlare del suo vecchio compagno di casata rispettarono il suo silenzio. Stavano per continuare, quando si sentì bussare alla porta.


Grazie per essere giunti fin qui! So che è stato un capitolo un po' noioso, ma era a mio avviso indispensabile per creare il contesto in cui si svilupperà la storia,ma nel prossimo ci sarà qualche battibecco ed un po' di movimento, non mollate! Alla prossima!
Memole

 
   
 
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