Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: memole25    20/10/2016    1 recensioni
Benvenuti alla mia prima ff.
La storia che racconterò si svilupperà sette anni dalla fine della seconda guerra magica, i nostri protagonisti avranno 24 anni.
Il mio obiettivo è di mantenere i personaggi della Rowling e la storia il più fedele possibile, ultimo capitolo del settimo libro escluso, ma avere un finale alternativo soprattutto riguardo le coppie della saga, in particolare quella formata da Hermione-Draco che mi ha sempre affascinato e che voglio far evolvere lentamente e in modo naturale.(Ci tengo a precisare che non truciderò il personaggio di Ron)
La storia non si concentrerà solo sulla parte romantica, ma ci sarà un caso da risolvere che porterà i protagonisti ad interagire: un omicidio in una delle compagnie di Draco Malfoy ed altre due serpi di nostra conoscenza, che ritroveremo cambiate. A tutto questo aggiungiamo una bambina, come personaggio originale e i pregiudizi che dilagano come sempre nel mondo magico!
Spero di avervi incuriosito.
Genere: Introspettivo, Mistero, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Il trio protagonista, Nuovo personaggio, Pansy Parkinson | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Pansy
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da Epilogo alternativo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ciao a tutti! Bentornati e buona lettura!

 
Vivere nel passato





"Avanti" rispose automaticamente Harry, appena la porta si aprì vide entrare la sua migliore amica e dalla faccia che assunsero i tre serpeverde, specie i due uomini ebbe l'ennesima conferma che quello che ripeteva alla sua amica ogni volta che un uomo la feriva per farle una bella iniezione di fiducia in sè stessa era la verità: non era più la ragazzina che doveva usare i libri come armatura quando girava per Hogwarts.
Nonostante non fosse una di quelle bellezze da passerella riusciva a calamitare l'attenzione ovunque andasse per la fierezza e l'eleganza che traspariva dal suo portamento, gli occhi brillavano di viva intelligenza e possedeva quella sicurezza propria solo delle persone consapevoli che non sarebbero cambiate per nessuno, i capelli sempre riccissimi divenuti leggermente più domati in quanto il loro peso, essendo ormai lunghi fino alla vita, li teneva giù, l'abbigliamento con tailleur pantalone, camicetta bianca e delcoltè con il tacco vertiginoso completava il tutto.
"Zabini, Parkinson, Malfoy" salutò spostando lo sguardo da uno all'altro, poi fissò il suo amico
"scusate il disturbo, ma non potevo aspettare, esaminando la stanza in cui è stato trovato Dean ho visto un manufatto in un angolo sul davanzale della finestra, prima di poterlo portare nel mio ufficio devo renderlo inerte al momento trasuda magia nera, ho bisogno di un cordone di quattro auror che terranno me e quella magia all'interno, mentre lo neutralizzo, per evitare qualsiasi incidente ho lasciato lì la mia assistente Lisa in modo che nessuno si avvicini, siamo stati molto fortunati" Harry annuì
"tanto qui avevamo finito, mando un patronus a Ron gli dico di portarsi dietro altri due auror liberi, così poi procediamo in sicurez..."
"DOTTORESSA!!!" l'urlo disperato arrivò dall'assistente di Hermione, Tom, aveva un anno in più di loro, era attraente e molto zelante e capace sul lavoro, ma la sua cotta verso la riccia lo rendeva iperprotettivo e la faceva infuriare, anche perchè lei non era interessata alla sua corte, aveva chiuso con gli uomini e in qualsiasi caso non voleva un uomo che non fosse capace di tenerle testa, aveva già avuto Ron, e ad onor del vero Tom non aveva la metà delle qualità del rosso.
"Cosa c'è Tom?" chiese mentre si tratteneva a stento dall'alzare gli occhi al cielo, anche se il suo tono di voce era evidentemente seccato, per un attimo vide la Parkinson fare un sorriso
-sicuramente me lo sono immaginato, è veramente carina quando sorride......sto sragionando evidentemente-
"Dottoressa" disse Tom riprendendo il tono rispettoso anche se si sentiva distintamente una nota preoccupata nella voce
"non può farlo, è troppo pericoloso, non sappiamo con cosa abbiamo a che fare"
"già, Tom, per questo lo neutralizzo io e non mando avanti uno dei miei sottoposti"
"Auror Potter la convinca lei" Hermione era evidentemente furiosa per il fatto di essere stata quasi scavalcata, per cui dopo aver osservato la sua amica Harry rispose
"mi fido completamente della professionalità di Hermione quando dice che non è possibile fare altrimenti, è così vero?" chiese fissando l'amica
"si Harry, lo sai ogni manufatto è a sè, anche se effettivamente dall'aura dell'oggetto c'è da dire che questa volta sarà dura, avvisa il S.Mungo in maniera preventiva di un mio possibile arrivo, almeno saremo tutti più tranquilli" Harry boccheggio un attimo
-non mi ha mai chiesto niente di simile prima- capendo la preoccupazione dell'amico decise di continuare
"Harry dovresti sapere che non uso le parole con leggerezza, quando dico che trasuda magia nera vuol dire che ci sarà sicuramente un prezzo da pagare, vediamo quanto sono brava a contrattare... è il mio lavoro" e fissando l'amico finì dicendo
"come il tuo in quel momento sarà quello di capo auror, non di migliore amico"
-ho capito Hermione, ho capito, prima di pensare a te devo salvaguardare il mondo magico da qualsiasi minaccia a qualunque costo e devo ricordarmi che te la sai cavare da sola- pensò limitandosi ad annuire.
Vista la resa dell'auror Tom riprese
"è già morto un mezzosangue, per quanto ne sa dottoressa possono essere stati loro" disse indicando con il capo i tre serpeverde che durante tutto il dialogo erano restati in silenzio e che improvvisamente si scurirono in volto
"è risaputo fossero stati istruiti nelle arti oscure e che fossero o mangiamorte o parenti di questi" finì con sdegno, mente Zabini e Malfoy serrarono le mascelle evidentemente per non dire qualcosa di cui si sarebbero pentiti, Harry era sbigottito
-Tom è sempre stato professionale, un po' chioccia con Hermione, ma nulla di più. Certo che dopo quello che mi ha raccontato Malfoy non se la meritano, hanno provato a rimediare, sono così stanco di vivere nel passato..- , la Parkinson stava per rispondere, non era più la ragazzina di Hogwarts aveva lottato con le unghie per risollevarsi
-come si permette quello?-  pensò stizzita,ma quando stava per ribattere Hermione fu più veloce, rossa in viso come Harry la aveva vista poche volte rispose gelida
"signor Antorn, voglio mettere in chiaro alcuni punti con lei, questa sarà la prima e l'ultima volta in cui ad un comportamento del genere non seguiranno conseguenze, un'altra scenata del genere e sarà relegato al lavoro d'ufficio" disse lapidaria, poi continuò
"chi è lei per ergersi a giudice e giuria? Le assicuro che se si fosse trovato dall'altra parte non lo farebbe con tale leggerezza" non avrebbe mai dimenticato le accuse nei suoi confronti, senza contare il terribile momento in cui nei panni di Mafalda Hopkins vedeva la Umbridge giudicare e condannare gli imputati senza concedere la possibilità di difendersi, nessuno lo meritava, neanche loro
"in secondo luogo voglio diventare la paladina della logica, conosco i signori davanti a lei e tante cose si possono dire di loro, ma no che non siano furbi, appurato questo lei ritiene una decisione sensata uccidere un loro dipendente dentro la loro azienda e nascondere un manufatto di magia nera al suo interno?" Tom abbassò subito la testa imbarazzato, non si era mai arrabbiata così con lui
"sono dispiaciuto della mia reazione, non capiterà di nuovo" Hermione era soddisfatta
-le ingiustizie non le ho mai sopportate, in più da quando li abbiamo visti si sono comportati tutti da signori, visto tutte le ingiurie mosse nei loro confronti da quel somaro del mio assistente-
"Bene Tom, abbiamo del lavoro da fare" tagliò corto la grifona. I tre serpeverdi avevano il ghigno caratteristico dei figli di Salazar, evidentemente soddisfatti dalla difesa della ragazza
-bene Granger, ottime parole, certo in puro stile grifondoro, ma vere, il caratterino non è migliorato noto- pensò Malfoy soddisfatto, Zabini rompendo ogni indugio si lasciò ad andare ad una risata che attirò l'attenzione dei tre addetti del ministero e Hermione non potè impedirsi di pensare che il moro fosse veramente un bellissimo uomo, proprio il suddetto disse
"Ottimo Granger, non avrei saputo far di meglio, ora che ne dite di andar di là, dopo tutta la discussione voglio proprio vedere in cosa consiste il tuo lavoro... se è possibile" era evidente lo avesse aggiunto solo per accontentare i due grifoni. La riccia chinò leggermente la testa di lato come se stesse studiando qualcosa di veramente buffo, cosa che fece ridere la Parkinson e ghignare notevolmente divertito Malfoy, poi rispose
"io lo sconsiglierei, può essere pericoloso o noioso, poi mettevi d'accordo con Harry, la vostra sicurezza non mi compete" detto questo si girò e insieme a Tom andò via, questo permise ai due serveperde di apprezzare il lato b della strega, cosa che non mancò di osservare Pansy che sbuffò, evidentemente irritata per non essere al centro dell'attenzione.
Appena fu uscita Harry si affrettò a dire
"non posso garantirvi la sicurezza, ma il palazzo è vostro, legalmente siamo noi che dobbiamo chiedervi il permesso per agire in loco, per cui non posso impedirvi di assistere" i tre erano evidentemente soddisfatti
"solo" riprese
"per favore, bacchette alla mano e fate attenzione, anche se non dovrebbe succedere nulla" disse non troppo convinto,
"andiamo,andiamo!" disse Zabini come se quello fosse un regalo di Natale anticipato, effettivamente anche i due amici sembravano genuinamente felici
-tutti e tre sono molto più naturali, sorridono di più, tutti meritano un po' di felicità, per loro questo deve essere un bel cambio dalla routine, bah valli a capire- si limitò a precederli. Appena entrati nella stanza in cui Dean aveva passato gli ultimi istanti della sua vita videro Hermione con una matita in mano che con gesti veloci e sicuri che faceva da quando aveva 11 anni la utilizzò per tenere i capelli legati, appena li vide disse
"scusate mi sono permessa di prenderne in prestito una dalla reception"
"nessun problema" rispose Malfoy e per la prima volta i loro sguardi si incontrarono, occhi così diversi non c'era più l'odio che li invadeva un tempo, Hermione che sentiva che stava per avvampare
-in fondo è sempre un bell'uomo- pensò, si girò in fretta togliendosi il blazer che poteva impedirle i movimenti e lanciandolo su una sedia, per ultimo trasfigurò le sue bellissime decoltè di Armani in due più pratiche scarpe sportive, continuava a trovare assurde le donne che nei film per poco pretendevano anche di scalare le montagne con un tacco 12
"Granger sai che hai appena commesso un crimine contro la moda?" disse la Parkinson con voce divertita, Hermione rise di gusto ed a Malfoy mancò un battito
"lo so, lo so, se non ne dipendesse la mia vita avrei evitato" a quel punto Pansy rise divertita e fu il turno di Harry a rimanere scombussolato, cosa che lo stranì non poco
-è la Parkinson, che mi prende?-
"sai Parkinson" disse la riccia
"ho visto che vi siete dati alla tecnologia babbana, se sei disposta a sopportarla anche nel privato ti consigliere un film 'Il diavolo veste Prada', ti potresti immedesimare nella direttrice"
"già il titolo mi piace, ti prendo in parola Granger, finita questa storia guarderemo questo film, ovviamente dopo una sessione di shopping in cui ti avremo ricomprato quelle povere scarpe innocenti" Hermione si stupì
-non solo vuole vedere un film, ma ha dato per scontato che lo avremmo visto insieme, come due amiche...come mi manca Ginny.. quasi quasi le rispondo nello stesso modo in cui lei faceva a scuola, ma non sono mai stata una persona vendicativa e sembra effettivamente cambiata, massì lanciamoci per una volta nella vita, magari ne vieni fuori qualcosa di buono, male che vada nemiche come prima- quindi sorrise
"un grifondoro ha solo una parola e chiamami Hermione"
"e tu Pansy" rispose questa sorridendo radiosa.
La loro conversazione leggera e per nulla forzata stranì leggermente i loro amici sembravano effettivamente vecchie amiche non due che per anni si erano insultate, ma nonostante questo sorrisero lievemente tutti e tre, forse era possibile voltare pagina, pensarono quasi in contemporanea, infatti per quanto non ne fossero consapevoli tutti e cinque erano per motivi diversi rimasti ancorati al passato nonostante si sentissero pronti per andare avanti non sapevano come farlo.


Grazie a tutti per essere giunti fin qui! Alla prossima!
Memole
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: memole25