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Autore: LadyRunami    24/10/2016    4 recensioni
-Tu sei di questa zona?-
-Sì, vivo qui da molto tempo- lo sguardo dell’arancione si incupì –voi invece da dove venite?-
-Da diversi mari, io per esempio dal Mar Occidentale, siamo una ciurma-
-Wow, ne avete fatta di strada- si riprese quasi subito.
-Già, ora scusaci, ma dobbiamo andare. A proposito, dato che sei di quest’isola, non è che sai di qualcuno che conosce l’arte della navigazione?-
-Beh, veramente...-
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E se...i nostri eroi non avessero incontrato Nami all'inizio della storia?
Cosa sarebbe successo se l'avessero incontrata dopo aver viaggiato in tutto il mare e la volessero aiutare?
Tre anni dopo, stesso posto, tanto Runami e un pizzico di divertimento ;)
Buona lettura a tutti.
Genere: Azione, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Monkey D. Rufy, Nami, Nico Robin, Nojiko, Sanji | Coppie: Rufy/Nami
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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-Mmmh...- una testolina rossa si stava svegliando dopo una notte passata nelle braccia del suo Rufy.
-Finalmente ti sei svegliata shishishishi-
-Rufy...- disse toccandogli il petto dove vi era il cuore.
-Dormito bene?-
Lei annuì piano.
-Sai, io non potevo chiedere nulla di più shishishi- lo sguardo del ragazzo era fermo sul suo petto.
-Pervertito!!- gli diede un piccolo pugno, senza forza, sulla testa.
-Non sono un pervertito, è normale che mi piaccia vedere la mia ragazza senza vestiti!- fece un finto broncio.
“La sua ragazza!! Io sono la sua ragazza!!” pensò euforica Nami.
-Ah, prima è passata tua sorella che voleva dirti qualcosa e dalla porta le ho detto che stavi ancora dormendo- si mise a giocare con una ciocca ramata di lei.
-Coooosa?!? Ma tu non sei normale!! Chissà cosa ha pensato Nojiko dopo la tua frase!!-
-E cosa doveva pensare? Vogliamo essere lasciati in pace, mi pare ovvio shishishi-
-Ma io non volevo che lo venisse a sapere così, idiota!!-
Scese velocemente dal letto e iniziò a vestirsi.
-Ma dai Nami, che male c’è? Non puoi essere innamorata alla tua età?-
-Non è quello, e oh, se mi farà strane domande ti verrò a prendere a pugni!!-
Uscì velocemente dalla stanza.
-Beh- disse il ragazzo fra sé –è ovvio che te le farà se ci vai con la mia maglietta addosso...mah, ragazze, a volte non le capisco...- disse tornando a dormire.
...
Rufy scese a fare colazione mezz’ora dopo di Nami e si ritrovò davanti una scena alquanto buffa. Sanji e Genzo erano trattenuti rispettivamente dalle braccia di Robin e da Nojiko, che nonostante lo stessero aiutando, avevano uno sguardo che non prometteva nulla di buono.
-Ehy gente! Che succede?- disse con un sorriso a trentadue denti.
-Cosa succede? COSA SUCCEDE?! Ma ti rendi conto del putiferio che hai scatenato?!?!- urlò la turchina.
-Io?- si indicò con il pollice il petto.
-Sì, tu!!-
-Dov’è Nami?- chiese tranquillamente il ragazzo.
-Penso che sia alla tomba di nostra madre...perché?-
-Le devo parlare, ma prima...posso avere del cibo?-
Fra lo stupore di tutti per la scaltrezza del ragazzo, Robin si mise a ridere e con lei tutta la ciurma, apparte Sanji ovviamente.
-Il nostro capitano è fatto così!- urlò Chopper fra le risatine generali.
Dopo aver mangiato quasi un chilo di carne, Rufy uscì di casa portando anche il suo amato cappello. Raggiunse una piccola collina poco distante.
-Ciao Nami- le posò il suo tesoro sulla testa.
-Ciao-
-Tuo padre non l’ha presa benissimo eh?-
Nami non discostò lo sguardo nemmeno per un attimo dalla tomba della madre, ma continuò il suo discorso –Devi sapere che lui non è il mio vero padre, e lei non è mia madre...però, noi siamo una famiglia lo stesso. Capisci?-
-Io sono cresciuto con una banda di ladri-
-Cosa?- la testa dell’arancione si girò per guardarlo stupefatta.
-Ho detto che sono cresciuto con una banda di ladri. Dadan, così si chiamava la mia finta mamma, ha cresciuto me e i miei fratelli insieme-
-Hai dei fratelli?-
Negò con la testa –Sono adottivi-
-Capisco...e sai dove si trovino ora?-
-Beh, uno di nome Ace sì, l’altro, Sabo, gira per il mondo quindi con certezza no...-
-Dove vive Ace?-
-...diciamo che vive nel mio cuore, lui non c’è più-
-Oh...scusa...non lo sapevo-
-Ora basta pensare alle cose brutte!! Forza Nami, oggi si parte!!-
-Hai ragione!-
La ragazza si tirò in piedi alla svelta e insieme tornarono a casa.
...
-Nami...lui è qui, dentro casa. Se non sei pronta, non entrare. Non sei costretta-
La sua sorellina dai capelli azzurri la stava rassicurando in ogni modo.
-Cosa vuole?!-
-Non so, ma stai tranquilla, Genzo, Sanji e Zoro gli stanno attaccati. Sei al sicuro-
-Pensi mi voglia parlare?-
-Può darsi-
Entrata nell’abitazione dove era nata e cresciuta e che nel giro di poche ore avrebbe abbandonato, scorse nell’oscurità il suo nemico di sempre.
Era diverso, non l’aveva mai visto tutto ingessato e con la testa bassa intenta a guardare e studiare nei minimi particolari la tovaglia della piccola cucina.
Sembrava davvero indifeso.
-Arlong? Sei davvero tu?-
-Ciao Nami. Accomodati-
Erano da soli nella stanza, ma poteva chiaramente percepire tutti i suoi amici attaccati alle varie porte e pronti ad intervenire in qualsiasi istante.
-Che vuoi?- chiese acidamente.
-Voglio scusarmi-
-Sì certo, vai a raccontarlo a qualcun’altro!-
-Dico sul serio, siediti e parliamo-
-Non parlo con gli assassini-
-Nami...-
-Tu!! Ti sei portato via la vita dell’unica donna che mi abbia mai voluto bene!! Sei un mostro e ti sta solo bene quello che Rufy ti ha fatto!!-
-Volevo chiederti solo scusa...-
-Bene. Ora che l’hai fatto, vattene-
Arlong si alzò dalla sedia.
-Speravo davvero che almeno una volta nella vita una nostra conversazione non degenerasse, ma mi sbagliavo, me ne vado-
-Sai che verranno a prenderti vero? La Marina intendo. E' finita per sempre l'era di Arlong, Cocoyashi è libera ora-
-E' sempre stato il tuo forte voltare le spalle alla gente...- sul suo volto c’era davvero un sorriso amareggiato.
-Pensavo ti fosse chiaro il fatto che non sono mai stata dalla tua parte-
La porta si aprì, l'uomo-pesce uscì e si richiuse.
-Nami-san!! Non ti ha fatto niente?-
Scosse la testa.
-Dici che fosse davvero pentito?- chiese Rufy.
-Non lo so. So solo che è finita. La mia sofferenza è finita-






Capitolo molto easy, ma spero che vi piaccia lo stesso ^_^
Questa settimana ho intenzione di finire questa storia e di pubblicare una one-shot molto veloce che ho già preparato e che uscirà il 29.
Se il capitolo vi è piaciuto, lasciatemi una recensione!
Grazie a RuNamistaAVita, molto gentile da parte tua commentare ogni volta ^3^
A presto...
LadyRunami
   
 
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