quella notte che Harry e Louis passarono nella stanza 602 fu una delle più dolci anche perché la mattina seguente non tornarono nelle loro stanze: Harry si svegliò prima di Louis e rimase per dei minuti a guardare quelle lunghe ciglia e quelle labbra morbide di cui non poteva fare a meno. Harry continuava a sorridere per la pazzia che Louis aveva fatto per lui...lo spumante era finito tra un bacio e l'altro e le candele si erano spente subito dopo che loro si coricassero. Harry decise di sistemare un pochino la stanza e ordinare la colazione per lui e per il suo prezioso compagno di follie. Louis si svegliò quando sentì ti la porta chiudersi, con la paura che Harry fosse uscito dalla stanza lasciandolo solo, come era capitato altre volte; quando lo vide invece camminare verso di lui con un vassoio pieno di cose buone e sicuramente anche calde per il vapore che saliva verso l'alto, sorrise dolcemente ...come a volersi tranquillizzare e al tempo stesso rimproverare di non aver dato fiducia al piccolo Harry. mangiarono insieme nel letto e poi verso le 9.30 tornarono nelle loro stanze, gli altri ragazzi si sarebbero alzati poco dopo, alle 10 circa. a volte si pensa alle follie come espressione di una mente malata ma forse l'amore ci rende malati...malati che non vogliono una cura :)