Anime & Manga > Naruto
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Autore: lele06    03/11/2016    3 recensioni
Salve a tutti . Sono ritornato con una nuova storia. Visto che non sono molto bravo nel fare l'introduzione vi lascio direttamente al testo.
TRATTO DAL TESTO:
< Certo che tratti proprio bene la persona che ti ha salvato > affermò e sentendo ciò la ragazza si calmò. Non lo aveva ancora ringraziato per averla aiutata con quell’individuo. Prese un bel respiro per calmarsi ed una volta tranquillizzatasi
< Ti ringrazio per quello che hai fatto > disse voltandosi verso di lei
< Non c’è di che. Io sono Naruto > affermò
< Io sono Hinata > disse la ragazza allungando la mano per stringere quella del ragazza. Con suo stupore vide che questo stava abbassandosi la cerniera del pantalone. Sconvolta da ciò
< Cosa credi di fare? > chiese urlando distogliendo il viso, rosso per l’imbarazzo
< Riscuotere la ricompensa > rispose in modo felice, sconvolgendo la ragazza, che si girò verso di lui e con mano aperta gli diede un bel ceffone
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki | Coppie: Hinata/Naruto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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                                                                       CAPITOLO 8
Il pomeriggio seguente, Hinata arrivò al Budoukan cinque minuti prima dell’ora designata. Appena intravide la porta che introduceva all’ingresso secondario, notò la presenza di due persone intente a discutere. Quando si avvicinò si accorse che si trattava di Omoi e Karui
< Salve ragazzi > pronunciò
< Ciao Hinata > disse Karui voltandosi verso la ragazza
< È successo qualcosa? > domandò Hinata < Quando vi stavo raggiungendo, ho notato che stavate discutendo > aggiunse sperando che si sbagliasse
< Questo qui è leggermente nervoso > rispose Karui, indicando il ragazzo al suo fianco < Se continua così farà innervosire anche me > aggiunse sospirando
< È normale essere nervosi prima di un concerto che potrebbe cambiare per sempre le nostre vite > affermò Omoi con tono aggressivo
< Ti ho detto che devi stare calmo, altrimenti fai agitare anche me > urlò Karui
< Adesso state calmi > affermò Hinata cercando di far calmare i ragazzi < è normale essere nervosi prima di un concerto > aggiunse
< Vedi! > esclamò Omoi < Anche Hinata è d’accordo con me > aggiunse guardando Karui
< Non ho mai detto che sono d’accordo con te > disse la ragazza < Ho detto solo che è normale, ma tu stai esagerando > aggiunse osservando il viso del ragazzo, che abbassò il capo per nascondere l’espressione triste che aveva sul volto. Hinata lo raggiunse
< Sono sicura che andrà tutto bene > disse poggiando la mano sulla sua spalla, facendo rialzare il volto del ragazzo < Farete sicuramente una brillante esibizione > aggiunse sorridendo
< Ha ragione Hinata. Riscalderemo per bene il pubblico > affermò Karui con voce grintoso
< Avete ragione voi. Spaccheremo tutto > disse Omoi sorridendo < Grazie Hinata > aggiunse
< Di niente > affermò la ragazza < La cosa che mi preoccupa è l’assenza di Naruto > continuò guardandosi attorno, sperando nella comparsa della figura in lontananza del ragazzo
< Se cerchi Naruto è già dentro > disse Omoi come se fosse la cosa più ovvia del mondo
< È già arrivato? > chiese con un certo stupore Hinata
< Sta qui dalle quattro > rispose Karui < Sta provando con i ragazzi che suoneranno con noi > aggiunse, facendo sorprendere ancora di più Hinata. Non credeva possibile che Naruto Uzumaki si fosse presentato all’appuntamento un’ora prima dell’ora prefissata
< Vi siete portati l’ombrello per dopo? > domandò Hinata, stupendo i ragazzi per la domanda e notando la confusione nascere sul volti sia di Omoi che di Karui < Dopo verrà sicuramente a piovere > aggiunse
< C’è un cielo limpidissimo > fece notare Omoi, alzando lo sguardo verso l’alto < E poi perché dovrebbe piovere? > aggiunse domandando
< Come perché > disse Hinata sorpresa da quella domanda < Perché Naruto è arrivato puntuale all’appuntamento e lui non è mai puntuale > aggiunse marcando l’ultima parola, ma vedendo che sul volto dei ragazzi regnava ancora confusione
< Entriamo ora > disse raggiungendo la porta mentre gli altri due la seguivano
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Quando giunse alle tende che dividevano il palco dal dietro le quinte, rimase meravigliata dalla grandezza della sala concerto ed in quel momento aveva capito il perché Omoi era agitato. Si sarebbe spaventata anche lei se avrebbe dovuto suonare lei, se la sarebbe fatta sotto dalla paura
< Finalmente siete tornati > urlò Naruto dal palco, facendo ritornare in se Hinata
< Non fare così > affermò Hinata < I ragazzi sono già nervosi, se continui così aggraverai solo le cose > aggiunse
< Non stavo parlando con te, anzi non avevo proprio notato la tua presenza > disse Naruto < C’è l’avevo con i due dietro di te > aggiunse guardando con lo sguardo Omoi e Karui
< Scusami, adesso è tutto risolto > disse Omoi superando Hinata e raggiungendo Hinata, la quale si era innervosita dalle parole dette dall’Uzumaki
< Visto che sei arrivata, vai a vedere se Sasuke sta nel suo camerino > affermò Naruto, per poi voltarsi verso i membri della band
< Ai vostri ordini, direttore scimmia > disse Hinata, ancora irritata da prima, girandosi ed incamminandosi. Mentre si dirigeva verso il camerino pensò che era impossibile che Naruto non l’avesse notata. Era stata la prima persona a raggiungere il palco, mentre Omoi e Karui si trovavano dietro di lei. Appena pensò questo, si fermò di colpo e si domandò il motivo per cui era così arrabbiata. Si rispose che era dovuto al fatto dal non essere stata notata dal ragazzo. Scosse la testa a questa risposta e continuò di nuovo a pensare a qualche altra risposta, senza nessun risultato. Appena capì che il motivo era proprio non l’essere stata notata dal ragazzo, sentì il cuore leggermente dolorante.
disse a voce bassa < Povera me > aggiunse sempre con tono basso, per poi riprendere il cammino verso il camerino, sperando che il cantante Sasuke fosse già arrivato.
Appena giunse di fronte alla porta del camerino di Sasuke , bussò per accertarsi la presenza del cantante
< Avanti > disse una voce provenite dalla stanza. Hinata aprì la porta, rimanendo sconvolta da quello che vide
< Tu non sei Sasuke > fece notare
< Su questo non c’era nessun dubbi > affermò la persona, seduta nella stanza, sorridendo < Sasuke è andata un attimo in bagno, dovrebbe tornare a momenti. Intanto accomodati > aggiunse indicando il piccolo divano presente nel camerino. Quando Hinata si accomodò sul piccolo sofà
< Scusa l’impertinenza > disse < Tu chi sei? > domandò curiosa di sapere chi fosse quella persona presente nella stanza
< Sono Sakura Haruno > rispose < Sono la fidanzata di Sasuke > aggiunse marcando la parola fidanzata ed appena Hinata sentì quella parola capì il motivo della presenza della ragazza nella stanza
< Piacere mio, sono Hinata Hyuga > disse < Sono la segretaria di Naruto > aggiunse sospirando
< Spero che non ti ha fatto niente di male quel baka > affermò Sakura, leggermente preoccupata
< Non ha fatto proprio niente di male > disse sorridendo Hinata
< Eppure le altre si lamentavano di trovarlo la mattina sempre con ragazze diverse nella stanza del suo ufficio > fece notare Sakura
< Quello mi è capitato > affermò Hinata < Una volta l’ho trovato mentre dormiva con una ragazza e per svegliarlo ho usato l’acqua > aggiunse sorridendo, ricordandosi la scena di quella mattina, e facendo ridere anche Sakura
< Solo immaginandomi la scena rido > disse continuando a ridacchiare
< Cosa sono tutte queste risate? > domandò una persona vicino alla porta, facendo girare le ragazze verso di esse
< Sasuke! > esclamò Sakura, contenta di vedere il suo fidanzato
< Cosa ci fa tu qui? > chiese Sasuke guardando verso la ragazza seduta sul divano
< Non essere scortese con lei > affermò Sakura
< Naruto mi ha chiesto di vedere se fossi arrivato > rispose Hinata alla domanda postale dal ragazzo prima < Non mi dire cosa vuole, perché non lo so proprio > aggiunse prima che il ragazzo gli chiedesse il motivo del perché Naruto volesse sapere la ragione della sua presenza lì
< Ok, allora vado a vedere cosa vuole > disse Sasuke uscendo dalla stanza, seguito dalle ragazze
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< Cosa vuoi da me? > chiese Sasuke, alquanto infastidito, appena raggiunse il palco. Naruto sentendo quella domanda, capì immediatamente di chi apparteneva quella voce
< Volevo solo che motivassi i ragazzi > affermò guardando verso il suo amico < Sono alquanto nervosi > aggiunse indicandoli
< Allora è proprio vero che apriremo il concerto del grande Sasuke > disse il ragazzo seduto alla batteria
< Non è proprio così grande > affermò Naruto guardandolo < Siamo alti lo stesso > aggiunse incrociando le braccia la petto
< Sei proprio un baka > disse Sasuke sospirando, sapeva che il suo amico non era molto intelligente ma questo era troppo < Non si riferiva all’altezza, ma alla fama > continuò mantenendosi la testa con la mano, mentre alle sue spalle sia Hinata che Sakura erano intente a ridere
< Ah, adesso ho capito > affermò l’Uzumaki sbattendo il pungo sul palmo della mano < E tu la prossima volta parla in modo più chiaro > continuò voltandosi verso il ragazzo seduto alla batteria
< L’unico che non aveva capito eri solo tu > fece notare Hinata, avvicinandosi vicino Sasuke
< Ci sei anche tu, non ti avevo proprio visto > affermò Naruto guardando la ragazza, mentre sulla fronte della ragazza si stava gonfiando una vena per il nervoso. In quell’istante gli venne un’idea. Fuori vicino la porta sul retro aveva notata un cartellone e senza degnare di risposta il ragazzo si recò verso la sua meta, rimanendo di stucco il ragazzo, il quale si aspettava come minimo un insulto.
< Certo che sei proprio un cretino > fece notare Sakura avvicinandosi al fidanzato
< Ti trovo bene Sakura > disse Naruto sorridendo
< Invece tu sei sempre lo stesso > affermò Sakura sospirando
< Lasciamo stare quest’argomento > disse Naruto < Sasuke dì qualche parola di incoraggiamento > aggiunse spronando il suo amico , il quale prese un grande sospiro
< Allora vi dico delle semplice parole > iniziò < Se fate qualche cazzata vi uccido > continuò per poi dirigersi verso il suo camerino, facendo rimanere di stucco i presenti, tranne Sakura e Naruto poiché sapevano come era fatto.
Quando sentì quelle parole Omoi, si irrigidì e istintivamente lasciò la prese sulla sua chitarra, facendola cadere a terra
< Sei cretino > affermò Karui leggermente innervositasi da quello che aveva fatto il ragazzo, il quale a causa delle parole di Sasuke, era ancora immobile
< Non ti preoccupare e stai calmo > disse Naruto raccogliendo la chitarra ai piedi del ragazzo per poi porgliela < A quel ragazzo piace sempre scherzare > aggiunse anche se sapeva che Sasuke fosse capace di uccidere una persona che avrebbe potuto rovinare un suo concerto. Ma quest’ultima cosa se la tenne per se.
< Sei ancora nervoso Omoi? > chiese Hinata, notando che il ragazzo era rigido come un sasso
< U-un p-poco > rispose il ragazzo con vece tremante
< Dove sei andata poco fa? > domandò Naruto, guardando la ragazza e quando la figura della ragazza fu messa a fuoco dagli occhi del ragazzo, questo rimase stupito da quello che la ragazza avesse in mano
< Sono andata a fare un piccolo cartello > rispose Hinata, mantenendo un bastone con attaccato sopra un cartello, sul quale aveva scritto “Hinata è qui” con una freccia verso il basso
< Perché hai fatto quella cosa? > chiese Karui alquanto curiosa di sapere il parere della ragazza
< Visto che una certa persona non nota la mia presenza, ho pensato di fare questo > rispose < Sono sicura di non passare inosservata con questo > aggiunse guardando Naruto
< Ottima idea > fece notare l’Uzumaki sorridendo
< Lo so. Dalla mia mente escono solo idee brillanti > affermò soddisfatta di quello che aveva appena detto, per poi andarsene. Mentre Naruto fissava la figura della ragazza allontanarsi, pensò che quella non era proprio una buona idea, in quanto con quel cartellone l’avrebbero notata anche altre persone e quest’ultima cosa non andava bene. Prima aveva detto di non averla vista solo perché si divertiva a stuzzicarla. In quel momento decise che doveva far sparire quel cartellone
< Adesso fate un po’ di pausa > affermò rivolgendosi alla band
< Ma se già la stavamo facendo > disse Karui appena sentì quelle parole
< Continuatela, adesso ho qualcosa da fare > affermò il ragazzo dirigendosi verso la direzione dove era andata Hinata poco prima.
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Cinque minuti prima che il concerto iniziasse, la band stava vicino alla tenda che divideva il palco dal dietro le quinte
< Mi raccomando fate una bella esibizione > affermò Hinata raggiungendoli
< Certamente > disse Karui voltandosi verso di lei
< Dovete cantare solo due canzoni. Mi raccomando fatele bene > affermò Naruto giunto anche lui e posizionatosi di fianco ad Hinata
< Il cartellone che fine ha fatto? > domandò l’Uzumaki guardando ai piedi della ragazza e non notandolo
< Non saprei. Ero andata nella tua stanza a riposarmi un attimo e quando mi sono svegliata non c’era più > rispose la ragazza alquanto delusa di aver perso il cartellone
< Come mi dispiace > affermò Naruto simulando la sua tristezza. Sapeva molto bene dove stava quel cartellone, in quanto era stato proprio lui a buttarlo
< Lo so che non ti dispiace > disse Hinata, incrociando le braccia al petto, sbuffando leggermente. Si era impegnata a creare quel cartellone solo per farsi notare da lui, ma qualche cretino lo aveva sicuramente preso. Non avrebbe mai perdonato la persona che aveva compiuto quel gesto
< Tra un minuto tocca a voi > fece notare un addetto al sipario avvicinatosi a loro. Sentendo ciò i ragazzi oltrepassarono la tenda e si avvicinarono ognuno ai propri strumenti. Appena erano usciti, dagli spalti un urlo di euforia che fece tremare le gambe ad Hinata, la quale si stava iniziando ad innervosire
< Andrà tutto bene > disse Naruto, notando che la ragazza al suo fianco si stava pian piano agitando
< Lo spero proprio > affermò Hinata unendo le mani e pregando che tutto andasse per il verso giusto.
Quando finirono di sistemare gli strumenti, i ragazzi della band si scambiarono uno sguardo e subito dopo il batterista batte il tempo con le bacchette e quando queste fecero il terzo tocco i ragazzi iniziarono a suonare e cantare, facendo andare in visibilio il pubblico. Guardandoli Hinata rimase sorpresa. La folla era in visibilio
< Avevi proprio ragione > fece notare Hinata sorridendo
< Come sempre > affermò Naruto sorridendo, mentre la ragazza sbuffò
< Sono proprio bravi > disse una voce alle loro spalle, facendoli saltare dalla paura
< Sasuke > affermò Naruto aggiunse ancora spavento con la mano sul petto
< Non ho fatto niente di che. Adesso vado a prepararmi > disse Sasuke per poi sparire di nuovo
< Certe volte non lo capisco proprio quel ragazzo > disse Naruto sospirando
< Anche io alcune volte non ti capisco > affermò Hinata a voce bassa
< Hai detto qualcosa? > chiese Naruto guardandola
< Niente > rispose Hinata spostando lo sguardo per non far vedere il suo viso rosso a causa dell’imbarazzo. Non credeva che Naruto l’avesse sentita. Doveva avere proprio un buon udito.
Appena la band finì di suonare, la loro uscita dal palco fu accompagnata da moltissimi applausi
< Siete stati proprio bravi > fece notare Hinata sorridendo mentre batteva le mani
< Adesso andate a farvi una bella doccia in camerino > disse Naruto < Ve la siete meritata > aggiunse battendo il cinque ad ogni ragazzo della band.
Mentre la band stava dirigendosi verso i camerini, Naruto notò Hinata armeggiare con il telefonino
< Ti è arrivato un messaggio? > domandò curioso di sapere se avesse ricevuto un messaggio da Konohamaru e quando pensò quel nome strinse i pungo a causa del nervoso
< Si. Sono piaciuto anche a due miei amici > rispose la ragazza, sorridendo, guardando verso il ragazzo
< Non sapevo che stavano anche due tuoi amici qui > fece notare il ragazzo, rimanendo al quanto turbato nel vedere il sorriso della ragazza
< Mi hanno avvisato quando stavamo registrando che sarebbero venuti > disse Hinata
< Se me lo avessi detto , gli avrei dato dei biglietti per il backstage > affermò Naruto
< Non ti preoccupare. Già avevano comprato i biglietti e poi ci vedremo dopo il concerto > disse Hinata
< Vi vedrete dopo il concerto?> domandò Naruto allarmatosi appena sentì quelle parole
< Certo, visto che verranno a dormire a casa mia > rispose la ragazza come se fosse la cosa più normale del mondo < Anzi adesso gli mando un messaggio con scritto di vederci alla fine del concerto alla porta sul retro > aggiunse sbloccando il telefonino e scrivendo il messaggio, mentre Naruto sentiva crescere in lui irritazione verso quel ragazzo. Non poteva credere che avrebbe dormito a casa di Hinata. Doveva fare assolutamente qualcosa.
 
Note autore:
Ecco l’ottavo capitolo.
Come vi sembra? è estato di vostro gradimento? Spero proprio di sì.
Vorrei ringraziare Azul5,John Smith e NikkyBabbans per aver commentato il capitolo precedente; Sasuhina_95 per aver aggiunta la storia tra quelle da seguire; un ringraziamento anche a tutti i lettori silenziosi.
Alla prossima.
   
 
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