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Autore: Giuly_chan    14/05/2009    5 recensioni
Salve questa è la mia prima One-Shot! Parla di una storia finita male per Kagome. Spero vi piaccia! Leggete e commentate! Giuly_chan
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kagome
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti! Vorrei dirvi che questa One-Shot è un po’ *un po’ tanto* triste, ma vi assicuro che io sono tutto l’opposto! È solo un momento passeggero che (spero) passerà molto presto. È una storia vera (è successo a me) ed è ispirata ad una giornatina non molto piacevole e sarà tra le pochissime che scriverò che finirà male. Vi chiedo perdono se posso sembrarvi un po’ lugubre, ma… TRANQUILLI! Ora vi lascio alla storia, subito dopo le note di quella pazza della mia Sempai – nonché Beta-reader – che mi ha praticamente costretta a fargliele inserire. Un bacione! Giuly-chan

 

 

*Spazio note della Beta*

Salve gentili lettori! Alcuni di voi – chi è così pazzo da leggere le mie storie – mi conosce come Mary_loveloveManga [nick orribile, non ci fate caso…], mentre molti altri mi conoscono semplicemente come Mary-chan. Sono la Beta di Giulia, la mia piccola Kohai! Ma bando alle ciance inutili. Davvero, la mia Love non è così, è solo un momento che passerà presto, perché io farò di tutto per farlo passare. Non ho cambiato molte cose del suo lavoro. Anzi, ho eliminato solamente gli errori grammaticali [potrebbero essermi sfuggiti, alcuni… chiedo scusa se dovesse accadere] e qualche errore sintattico. Il resto è opera sua ed io ho preferito non cambiarla. Perché non mi sembrava giusto farlo. Forse sono solo una Beta incapace, ma ho preferito così, anche per rispetto nei suoi confronti. Oppure la storia sarebbe diventata mia e non sua! Basta, dovevo solo dire questo e fare un po’ di pubblicità al nostro contatto in coppia [Pazze_Sempai e Kohai] e dirvi che il personaggio di Sango è ispirato a me!! Okay, questo non ve lo dovevo dire… ma l’ho fatto lo stesso. È per farvi capire meglio quanto questa storia sia ispirata ad un fatto reale. Un bacione! Mary-chan

 

 

 

Al di là dell’amicizia.

 

 

 

C'è chi, come lei, cercava una spiegazione logica in tutto.

E chi, come lui, pensava che non ci fosse una spiegazione.

Ma cosa ne può sapere una ningen? E cosa ne può sapere un hanyou?

Destinati dal volere dei Kami a non andare più in là dell'amicizia.

Un'amicizia che però non sarebbe potuta vivere.

Almeno così è come la pensava lei. Lei che desiderava una spiegazione.

Lei che, attaccata alla cinica realtà, pretendeva una spiegazione logica.

Le serviva, a meno che non volesse impazzire, cosa che sarebbe successa a breve se non avesse trovato quella dannatissima logica in quello che era successo.

Per capire meglio bisognerebbe fare un salto indietro.

Era segretamente innamorata di lui e credeva fermamente nel fatto che lui non l'avrebbe mai fatta soffrire.

I suoi migliori amici l'avevano avvertita...

"Kagome, lascia perdere. Ti farà soffrire e basta, fidati! Lo conosciamo! Non è cattivo e non lo farà apposta!"

E lei ingenuamente continuava sempre a ripetere loro:

"Non succederà. A quanto pare non lo conoscete bene! È dolce, capace di farti ridere SEMPRE, è lui quello giusto... lo so, me lo sento!"

Lei ancora non lo sapeva, ma si sbagliava.

Poi, con il supporto delle amiche non avrebbe mai creduto a quelle dicerie, secondo lei, ridicole.

"Tesoro, vedrai che è lui! Me lo sento!"

Lei se lo sentiva, la sua migliore amica, Sango, se lo sentiva più di lei.

Ma il problema era che lui, che l'amasse o no, non se la sentiva.

Passò del tempo. Lei e Sango erano sempre più convinte.

Miroku e Koga, i suoi migliori amici, erano sempre più preoccupati per la loro amica che, prima o poi, si sarebbe scottata con il fuoco.

Il fuoco non è roba da bambine, si sa, ma lei, testarda come poche a questo mondo, pensava che lui fosse la sua fonte di felicità.

Trascorse altro tempo e finalmente Kagome si fidanzò con il ragazzo dei suoi sogni, lui, Inuyasha, che sapeva farla ridere e sapeva farla sciogliere con una sola parola.

In chat lui dimostrava di amarla, nel limite consentito alla loro età, facendola sentire la ragazza più fortunata sulla faccia della terra.

A quel punto i suoi amici pensarono che fosse fatta e non si preoccuparono vedendo lei così felice.

Ma il tempo passò, come sempre, inesorabile, e, quei momenti che dovevano essere eterni, finirono...

Non si sentivano spesso, ma lei era troppo felice per dubitare di qualcosa.

E fu proprio per colpa della sua felicità che lei non si accorse di nulla.

La sua fonte di felicità cominciava ad allontanarsi ma, come detto prima, lei non si accorse di niente.

Invece tutti attorno a lei si accorsero di ciò che stava succedendo, l'avvertirono... ma... niente...

Lei non ne voleva sapere. Lui era lì, solo che magari aveva altro per la mente.

Ormai non si sentivano più... le scuse che l'avevano convinta?

Cellulare a secco, internet disconnesso e febbre...

Lei ci credeva, come poteva non farlo?

Un giorno dovevano uscire tutti insieme, solo che lui (come aveva fatto anche prima di fidanzarsi con lei) non si era presentato.

Con loro c'era anche un'amica di lei, Rin, che non contenta, doveva mettere il carico, e indagò sul perché Inuyasha non fosse venuto.

Kagome non lo voleva sapere, si fidava.

Rin chiamò il ragazzo della sua amica ma, non rispose lui...rispose una ragazza di nome Kikyo che rispose male alla sua amica e questa, chiaramente, fece lo stesso.

Tra una parolaccia e l'altra Kikyo rivelò di essere la ragazza di Inuyasha. Lì per lì Kagome si rassegnò e pensò che comunque prima o poi sarebbe successo...

Prima o poi si sarebbero lasciati...

La prese a ridere, anche se tutti i suoi amici sapevano che lei ci sarebbe stata male.

Quando però la ragazza si iniziò a rendere conto di ciò che era successo, venne a sapere che era tutto uno scherzo e allora si rallegrò pensandoci.

Però doveva comunque chiarire con il suo ragazzo.

Sango non si fidava più di Inuyasha e la convinse a chiedergli spiegazioni.

Non contento Miroku andò a fare una "visitina" a Inuyasha...insomma, litigarono e la lite finì con un pugno per l’hanyou.

Dopo un'infinità di tempo Kagome si decise a chiamare e chiedere queste benedette spiegazioni, ma non ebbe la forza necessaria.

Gli chiese solo cosa aveva intenzione di fare. Se continuare a stare con lei seriamente o no.

Aveva paura della risposta. Si sarebbe tolta le orecchie invece di sentire quel "Ci lasciamo?" detto NON molto alla leggera da quello che ormai era il suo EX ragazzo.

Riuscì solo a dire "Ah, va bene...ciao..." e ad attaccare senza aspettare risposta.

Si rassegnò come non aveva mai fatto prima, e ciò sconvolse Sango che non riconosceva più in quel corpo l'anima della sua migliore amica.

Lei. Lei che era entrata a portare il sole nella sua vita. Lei che aveva sempre una parola buona e due cattive nei suoi confronti, ma Sango lo sapeva.

Kagome lo faceva solo per lei.

E tornando all'inizio di questa stupida storia. Kagome cercava senza sosta una spiegazione per la fine di un amore che, a quanto pare, non era destinato a continuare.

Ma lei sapeva che se Inuyasha gli avesse dato un'altra possibilità si sarebbe riscattata.

Lei sapeva di amarlo.

Lei sapeva che anche se l'avesse uccisa, come in pratica aveva fatto, non avrebbe provato odio nei suoi confronti.

Ma da bambina piccola probabilmente avrebbe pensato che l'avrebbe risparmiata da una vita di sofferenze e l'avrebbe amato ancora di più.

Kagome dentro di sé sapeva che non avrebbe mai dimenticato che la sua fonte di felicità esisteva e che le aveva donato dei giorni in cui aveva provato la gioia più vera.

E viveva nella speranza che quella fonte, la SUA fonte, cambiasse idea e tornasse da lei.

Anche se ciò non sarebbe successo.

  
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