Gяαи∂є
Fяαтєℓℓσ Mαgι¢
3°
giorno
Cosa ci fai
In mezzo a tutta
Questa gente
Sei tu che vuoi
O in fin dei conti non ti frega niente
Tanti ti cercano
Spiazzati da una luce senza futuro.
(Ligabue, Piccola Stella Senza Cielo)
-Siete degli
stronzi!- l’urlo di Lavanda fece accorrere le altre ragazze in giardino
preoccupate; ma non fecero in tempo a chiedere il motivo di quel grido che tre
secchiate d’acqua le travolse bagnandole tutte.
Le ragazze
cercarono di ripararsi tra di loro ma con scarsi risultati, Draco, Blaise e
Harry si erano coalizzati insieme per non lasciare un attimo di pace alle
femmine e avevano deciso di iniziare proprio con Lavanda dato che era
già in bikini a prendere il sole e poi era quella, secondo il loro
parere, più stupida e che quindi non avrebbe reagito.
Ma Lavanda dopo
aver gridato come un maiale al macello scagliò contro di loro un
“Levicorpus”; ma sbagliò bersaglio e colpì Hermione, sospendendola
in aria per una caviglia facendole ricadere il vestitino arancione che
indossava sopra la testa, scoprendo interamente le gambe e buona parte delle mutandine,
che erano molto ridotte.
Fischi
d’apprezzamento si alzarono dai ragazzi sotto di lei mentre le ragazze
ridevano divertite.
-E quelle
sarebbero le tue mutande Granger? Mi ci vuole una lente di ingrandimento per
vederle- sghignazzò divertito Draco.
-Fatemi scendere
immediatamente!- urlò la ragazza cercando di coprirsi il meglio
possibile, ma con scarsi risultati mentre nel frattempo diventava rossa in viso;
intanto Lavanda si era rintanata in casa temendo l’ira di Hermione.
Un”
Liberacorpus” sussurrato da Harry la fece cadere a terra con un tonfo; la
riccia si alzò di scatto, perdendo per un attimo l’equilibrio e
prima di rientrare in casa senza guardare nessuno emise un grido furioso.
-Hermione!- la
chiamò Harry correndole dietro-Dove vai?-
-Uccido Lavanda e
torno in giardino a seppellire il suo cadavere, tu aspettami qui non voglio
testimoni-
-Apparte il fatto
che siamo circondate da cinquanta telecamere e quindi ti vedrebbero tutti e poi
dai, Hermione, non è successo niente!-
-Ho solo fatto
vedere il mio sedere a mezzo mondo magico… Hai ragione non è
niente-rispose, ignorando le proteste dell’amico e dirigendosi verso la
camera delle ragazza-Ah, no aspetta le ho anche fatte vedere a Malfoy che
è dieci volte peggio-
-Beh Granger, non
ho solo visto le mutande- ghignò Draco, che insieme a Blaise aveva
seguito i due per farsi qualche altra risata- Tu lo chiami così un pezzo
di stoffa che copre a mala pena un decimo di sedere? Diciamo che ho visto
altro…e devo dire che sei ben fornita, non lo immaginavo lo devo
ammettere…quando vuoi puoi mostrarmi anche il resto, in privato questa
volta-.
-Vaffanculo -
-Se questo posto
assomiglia al tuo lo visiterei volentieri-
Hermione aveva
aperto bocca per ribattere ma Blaise si intromise-Ok, adesso basta! Hermione tu
non ucciderai nessuno mentre tu, Draco, smettila di fare battutacce di pessimo
gusto. E adesso ci mettiamo a lavoro per fare il calendario. Mi sembra di
convivere con dei bambini di sei anni!- detto questo se ne andò, facendo
cenno con la mano agli altri per seguirlo-.
-Iniziamo con
Ottobre, Draco vai da Calì, lei si occuperà del trucco; Theo
scatterà le foto- ordinò Zabini- Tutto deve essere pronto tra
dieci minuti-
La scena si
sarebbe svolta in salotto dove Harry e Daphne si occupavano della scenografia,
i due avevano scoperto di essere in sintonia e insieme lavoravano bene.
-Oh Draco!
Dovresti vestirti più spesso così! Sei proprio carino-lo prese in
giro Blaise appena vide comparire l’amico vestito da vampiro- Incuti
più terrore di Dracula in persona.
Il biondo
indossava un pantalone molto aderente nero, una camicia a maniche lunghe bianca
e sopra di essa un gilè dalle maniche a giri dello stesso colore dei calzoni,
un mantello rosso e delle scarpe di vernice nera in pelle di drago veramente
orribili.
I capelli d’oro
erano tirati indietro dal gel e il viso già pallido lo era ancora di
più grazie alla cipria usata in dosi massicce. Dalle sottili ma perfette
labbra spuntavano due canini bianchi, magicamente allunganti da Cho. Gli occhi
di ghiaccio, che al momento lanciavano maledizioni a Blaise, erano messi in
risalto dalla matita nera che Calì l’aveva costretto a mettere.
-Lo so Blaise, io
sono sempre bello; posso indossare anche un sacco. Mezzosangue sbrigati, non
voglio restare vestito così un momento di più-.
Hermione indossava
un vestitino nero semplice che le fasciava perfettamente il fisico asciutto
mettendo in risalto il seno, questo le arrivava appena sopra il ginocchio,
delle scarpe nere aperte con tacco alto, i capelli divenuti lisci magicamente
le ricadevano perfetti sulla schiena.
Aveva un trucco
leggero ma le labbra carnose erano colorate da un rossetto rosso carminio che
le faceva risaltare rendendole ancora più desiderabili, se questo era
possibile.
-Come ci
mettiamo?- chiese la riccia a Zabini
Ma Malfoy rispose
per primo- Io preferisco di sotto-.
-Allora Hermione
stenditi sul letto, adesso ti legheremo i polsi, tu Draco avvicinati al suo
collo, facendo finta di morderla…- ordinò Blaise ignorando la
battuta dell’amico- Solo finta-
I due seguirono le
istruzioni di Blaise ma sempre con distacco;-Draco togliti dal viso
quell’espressione schifata e mettitene una decente e affamata e non stare
così distante puoi anche appoggiare le mani su di lei o sul letto-.
Contrariato il biondo si avvicinò
con il viso al collo della ragazza, toccandolo con le labbra e aspirandone il
dolce profumo - Granger, lo vuoi un mio ricordino?- sussurrò
avvicinandosi sempre di più.
-Non ti azzardare
o ritornerai a casa a pezzi….in una scatola di fiammiferi- rispose
Hermione
-Theo! Pronto per
la foto? Se aspettiamo due minuti di più questi si ammazzano davvero-
esclamò Blaise.
-Si, al mio tre,
fate i seri- disse Theo- Uno, due, due e mezzo, due e tre quarti….tre!- e
scattò tre foto una dietro l’altra.
-Ora potete
staccarvi-
Con un gesto
rapido, Draco morse il collo alla ragazza lasciandole un evidente segno rosso e
la traccia dei denti -Ahi! Sei un animale!- gridò Hermione appoggiando
le mani sulle spalle del ragazzo per allontanarlo.
-Come sei
delicata- disse con un ghigno stampato sul volto
-Malfoy potrei
benissimo tirarti un pugno ma sto cercando di mantenermi calma, perciò
per favore sparisci!- ordinò la ragazza mentre si toccava il livido, le
aveva fatto male sul serio.
Ma lui continuava -Vedi
quante cose sto imparando su di te? Non ti piacciono le cose violente,
dovrò ricordarmelo per quando andremo a letto insieme, sai non voglio
fare brutta figura con la gente che ci guarderà da casa-.
-Toglietemelo dai
piedi per favore o questo mostriciattolo oggi fa una brutta fine!- disse
rivolta agli altri ragazzi che nel frattempo stavano ridendo.
-Secondo me questi
due finiscono insieme prima della fine del programma, quanto ci scommettiamo? Cinquanta
galeoni?- propose Blaise.
-Insieme? Guarda
non penso proprio…sono pronto a scommettere fino a 200- rispose il
diretto interessato.
-Accetto, chi
scommette oltre a noi?-
Cinque mani si
alzarono- Draco preparati 1200 galeoni-.
-Allora Lav che
cosa ti ha detto quel figo di Malfoy?- domandò curiosa Calì
-Oh, gli ho
promesso di non dirlo a nessuno!- rispose, voleva farsi pregare ancora un
po’ dall’amica, era ovvio che gliel’ avrebbe detto.
-Ma guarda che
quelli della regia possono ascoltare quello che dici! Ognuno di noi ha un
microfono, loro alzano il volume e lo scoprono! Magari poi venerdì, il
giorno della diretta, Sally lo fa sentire a tutti! Quindi è inutile,
puoi anche dirmelo ora senza farmi aspettare altri quattro giorni!-.
-E va bene! Però
zitta! Mi ha detto che vuole…- Ma fu interrotta dall’arrivo di
Pansy- Di là stiamo facendo un gioco, abbiamo abbandonato l’idea
di continuare con le foto, volete unirvi a noi? Più siamo meglio
è!-
-Che gioco
è?-
La ragazza
alzò le spalle-Non ne ho idea, un gioco babbano, ce lo spiegheranno
Harry e Hermione-.
-Calì
andiamo, te lo dirò più tardi-
Per terra nel
salotto vi era un lenzuolo bianco, dove erano disegnati, divisi in quattro
file, sei cerchi; le prime sei figure erano di un colore e così via.
Harry prese parola
-Allora, qui dentro-e indico un sacchetto- ci sono dei biglietti in cui
c’e scritto quello che dobbiamo fare-, ne prese uno e lo aprì- Qua
c’e scritto”Piede destro sul cerchio rosso, piede sinistro su
quello verde, mani sul giallo” e noi dobbiamo rispettare alla lettera
quello che dice, che cade perde-.
-Anche se detto
così sembra facile non lo è, soprattutto quando ci ritroveremo
intrecciati fra noi e con i muscoli doloranti. Neville non giocherà,
perciò sarà lui a prendere e a leggere i bigliettini- aggiunse
Hermione- Per farvi capire bene, inizieremo noi-.
Harry si
posizionò vicino al tappeto aspettando istruzioni-Mano destra sul
cerchio rosso, mano sinistra sul giallo, piede sinistro sul verde e piede
destro sul giallo- lesse ad alta voce Neville.
-Sette anni di
quiddich sono serviti a qualcosa- disse Harry mentre eseguiva le istruzioni
facilmente, gli era capitata una combinazione facile.
Paciock
pescò un altro bigliettino- Hermione tu devi mettere la mano destra sul
cerchio giallo, quella sinistra sul rosso e i piedi sul verde-.
Era più
facile a dirsi che a farsi, il corpo di Harry le dava fastidio e le impediva i
movimenti; finì con la testa sotto il sotto il suo braccio sinistro non
riuscendo più a muoverla.
Venne il turno di
Pansy che dovette mettere le due mani sulle figure verdi mentre i piedi su
quelli gialli; non ebbe molte difficoltà-Tutta
quell’elasticità a cosa è dovuta Pansy?- le chiese Daphne
che già sapeva la risposta, d’altronde era stata con Blaise due
anni perciò anche lei se la cavava e sapeva anche che cosa aveva fatto
l’amica per entrare nelle grazie di Draco - Quando stai nei Serpeverde
queste cose le impari subito, ed io ho avuto uno dei
maestri migliori- rispose lanciando uno sguardo eloquente a Malfoy che non
batté ciglio,
Era bella,
maledettamente bella, intelligente e tutto ma… dal sangue sporco. E lui
ancora non era riuscito ad accettarlo.
Proprio per questo
Draco aveva già programmato tutto: si sarebbe divertito passando da una
ragazza all’altra, immaginando sempre lei al loro posto, quei boccoli
castani, quegli occhi che lo scrutavano a fondo cercando di capire se quello
che diceva era vero oppure no, e alla soglia dei trenta anni avrebbe sposato
una Purosangue, per mantenere alto il nome della famiglia e dare un erede.
Era un piano
perfetto che, almeno secondo lui, non aveva intoppi; era sicuro di saper
controllare quel sentimento che da un po’ di tempo lo attanagliava.
Ma non si può controllare
l’amore. Non decidi tu di chi innamorarti.
Ma lui
l’avrebbe fatto.
-Draco guarda che tocca a te!- la voce di
Blaise un po’ più soffocata lo fece tornare alla realtà era
rimasto solo lui tutti gli altri erano a terra avviluppati fra loro.
-Tu sei l’ultimo e per te
sarà più complicato- lo avvertì Neville- Allora metti i
piedi…-; ma non lo fece finire che si era già alzato uscendo dalla
stanza sotto lo sguardo di tutti.
La
prossima volta ci sarà l’eliminazione.
Ma
per i nuovi lettori ( spero che ci saranno ^^, continuate a votare)
CHI VUOI
ELIMINARE?
PANSY
PARKINSON : VEDI FOTO(CLICCA) http://images2.wikia.nocookie.net/harrypotter/images/thumb/7/75/Genevieve_gaunt.jpg/180px-Genevieve_gaunt.jpg
LAVANDA BROWN : VEDI FOTO(CLICCA)
http://img151.imageshack.us/img151/6242/14227295zw9lc1fj8
HO
TROVATO LE FOTO SU INTERNET... SONO LE ATTRICI CHE INTERPRETANO LE RAGAZZE NEL
FILM.
Ciaoo
a tutti! Scusate il ritardo ma ogni volta che mi sedevo c’era qualcosa
che mi distraeva.
La
storia sta prendendo una piega diversa da quella che avevo in mente…non
avevo intenzione di mettere un Malfoy innamorato di Hermione ma non la accetta
per il suo sangue.
Ringrazio
tutte le persone che hanno messo la storia nei preferiti o nelle seguite!
GRAZIE!
E le
18 persone che hanno recensito! Vi adoro ^^, la prossima volta vi
ringrazierò singolarmente! Giuro.
Un
bacione a tutti! E ancora Grazie!
Greta