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Autore: lele06    11/11/2016    1 recensioni
Salve a tutti . Sono ritornato con una nuova storia. Visto che non sono molto bravo nel fare l'introduzione vi lascio direttamente al testo.
TRATTO DAL TESTO:
< Certo che tratti proprio bene la persona che ti ha salvato > affermò e sentendo ciò la ragazza si calmò. Non lo aveva ancora ringraziato per averla aiutata con quell’individuo. Prese un bel respiro per calmarsi ed una volta tranquillizzatasi
< Ti ringrazio per quello che hai fatto > disse voltandosi verso di lei
< Non c’è di che. Io sono Naruto > affermò
< Io sono Hinata > disse la ragazza allungando la mano per stringere quella del ragazza. Con suo stupore vide che questo stava abbassandosi la cerniera del pantalone. Sconvolta da ciò
< Cosa credi di fare? > chiese urlando distogliendo il viso, rosso per l’imbarazzo
< Riscuotere la ricompensa > rispose in modo felice, sconvolgendo la ragazza, che si girò verso di lui e con mano aperta gli diede un bel ceffone
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki | Coppie: Hinata/Naruto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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                                     CAPITOLO 10
< Ci vediamo domani in ufficio Hinata > disse Naruto alzandosi da tavola
< Ok > affermò Hinata sollevandosi anche lei per accompagnare il ragazzo vicino la porta
< Voi due siete invitati alla festa di mercoledì > disse il ragazzo voltandosi vero Konohamaru ed Hanabi
< Quale festa? > chiesa Hanabi tutta allegra
< La festa della nostra compagnia. È per festeggiare il 30 anno di attività > rispose l’Uzumaki sorridendo
< Sei sicuro che possono venire? > domandò Hinata
< Se ci ha invitati possiamo di sicuro > rispose Hanabi per conto di Naruto
< Non lo ha chiesto a te > fece notare Konohamaru
< Tu stai zitto > affermò Hanabi sbuffando per l’intromissione del suo fidanzato < Non ti va di vedermi con un bel vestito da sera? > chiese con tono suadente guardando Konohamaru
< Veniamo sicuramente > affermò sbattendo il pugno sul tavolo facendo ridere sia Naruto che Hanabi. Non si sarebbe perso per nessun motivo quella festa.
< Allora ci conto > disse Naruto per poi incamminarsi vicino la porta seguito da Hinata.
< Grazie per aver portato i dolci > affermò la ragazza aprendo la porta < Erano buonissimi > aggiunse sorridendo
< È stato bello fare colazione con altre persone. Di solito la domenica mangio da solo > disse Naruto
< Puoi venire quanto vuoi > affermò Hinata facendo sorgere sul viso del ragazzo un gran sorriso
< Ok. Allora ci organizziamo > disse Naruto oltrepassando la soglia della porta < Ci vediamo domani > aggiunse per poi allontanarsi. Quando Hinata chiuse la porta, poggiò la schiena contro di essa e ripensò a quello che avesse detto poco prima, pensando che non fosse possibile che lo avesse invitato a venire quando voleva. Quando aveva sentito che mangiava sempre solo, si sentì un po’ triste per lui ed inconsapevolmente lo aveva invita di nuovo. Sapeva anche il motivo di questo. La ragione era che volesse passare più tempo con lui. Si sentiva un po’ egoista, lo voleva monopolizzare.  Appena pensò ciò sorrise per poi recarsi in cucina
< Certo che sei proprio sfacciata ad invitarlo di nuovo > fece notare Hanabi < Cosa vuoi fare la prossima volta che viene? > chiese con tono seducente
< Niente di quello che pensi tu > rispose Hinata, indignata da quella domanda, incrociando le braccia al petto. Anche se fare quello che la sorella intendesse non era una idea da scartare. Appena pensò a lei e Naruto in quel modo, il suo viso divenne totalmente rosso
< Hai pensato a qualcosa di sconcio > affermò Hanabi indicando il viso della sorella
< Non è vero > urlò Hinata per poi abbandonare la cucina di corsa, mentre Hanabi si manteneva la pancia a causa delle tante risate.
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Una volta allontanatosi dall’appartamento di Hinata e salito in macchina, prese dalla tasca del jeens il telefonino per vedere che ora fosse e quando guardò che fossero le 11 e mezza decise di andare a trovare un amico. Accese la macchina e partì sgommando verso la sua nuova direzione.
Giunto fuori casa del suo conoscente, parcheggiò l’auto ed una volta sceso si avvicinò al portoncino dove bussò il citofono
< Chi è? > domandò una voce proveniente dal telefono
< Sono Naruto > rispose , ricevendo come risposta l’apertura del cancello, il quale venne aperto dal ragazzo che si incamminò verso il lungo vialetto.
Giunto difronte alla porta, questa venne aperta prima che il ragazzo potesse bussare
< Cosa ci fai qui? > chiede una ragazza con le mani poggiate sui fianchi
< Buon giorno anche a te Sakura > disse il ragazzo sorridendo
< Giorno > affermò Sakura < Cosa ci fai qui? > richiese
< Sono venuto solo a farvi un saluto > rispose il ragazzo. La ragazza sentendo quelle parole inclinò leggermente la testa pensando che non fosse da Naruto passare solo per un saluto. Sicuramente ci doveva essere qualcosa sotto.
< Ok entra > disse la ragazza lasciandolo passare
< Sasuke dove sta? > domandò il ragazzo oltrepassato la porta d’ingresso
< Sta in cucina a leggere il giornale > rispose Sakura chiudendo la porta
< Mi sembri proprio un vecchio > fece notare appena giunse in cucina, dove vide il suo amico seduto a capotavola con il giornale in mano
< Cosa ci fai qui? > domandò il ragazzo abbassando leggermente il giornale, il tanto che bastasse per vedere il viso di Naruto
< Anche tu con questa domanda! > esclamò il biondino sospirando < Vi sembra così strano che vi venga a trovare? > continuò domandando
< Si > risposero sia Sasuke sia Sakura che li aveva appena raggiunti
< Siete cattivi > affermò Naruto sedendosi, mettendo il broncio, facendo nascere un sorriso sulle labbra dei suoi amici, i quali pensarono che il biondino non fosse proprio cambiato durante quegli anni
< Vuoi dirci cosa sei venuto a fare qui. Noi abbiamo da fare > disse Sasuke chiudendo il giornale poggiandolo sul tavolo
< Mi trovavo da queste parti e visto che voi abitate qui ho pensato di venirvi a trovare > affermò Naruto in modo disinvolto
< Si come no. Questa cazzata dilla a qualcun’altra > disse Sasuke < Ora dimmi la verità > aggiunse poggiando il gomito del braccio destro sul tavolo per poi poggiare il mento sul pungo della mano destra
< Volevo solo sapere come hai confessato i tuoi sentimenti a Sakura > disse Naruto abbassando leggermente il capo < Poiché di solito le ragazze vengono loro da me, non mi sono mai dovuto dichiarare a qualcuna. Non saprei proprio come fare > aggiunse rimanendo con il capo lievemente abbassato , per non far vedere il leggero imbarazzo sul suo viso. Quell’argomento lo metteva al quanto a disagio.
< C’è una ragazza che ti piace? > urlò Sakura incredula a quello che aveva appena sentito
< Non c’è bisogno di urlare > fece notare Naruto alzando il capo, mentre teneva coperte le orecchie a causa dell’urlo della ragazza
< Ma questa è una notizia bomba > affermò Sakura contenta < Naruto Uzumaki che si innamora è una novità > continuò facendo arrossire lievemente l’amico
< Non dire così altrimenti lo metti in imbarazzo > fece notare Sasuke
< Tu stai zitto > affermò Sakura guardando Sasuke < Chi è la fortunata? > domandò
< È una ragazza che lavora con me > rispose a voce bassa Naruto
< Per caso è una ragazzo con capelli corvino ed occhi bianco perla? > chiese Sakura guardando il volto del ragazzo, che appena sentì la descrizione della ragazza uscire dalle labbra dell’amica, divenne totalmente rosso < Ho indovinato > affermò tutta euforica l’amica
< Come si fa a spegnerla? > domandò Naruto guardando verso Sasuke
< Non saprei altrimenti l’avrei già fatto > rispose sospirando il ragazzo
< Allora mi vuoi dire come ti sei confessato? > domandò nuovamente Naruto, cercando di ritornare al motivo per il quale era andato a trovare i suoi amici
< Non ho mai detto che mi fossi confessato per primo > rispose Sasuke
< Non dire scemenze > disse Sakura ricevendo un’occhiata da parte del suo ragazzo, il quale sperava che la sua dolce metà non raccontasse quel momento imbarazzante della sua vita
< Sei stata tu a dichiararti per prima Sakura? > domandò l’Uzumaki voltandosi verso la ragazza
< No è stato il tuo caro amico Sasuke > rispose
< Gli basta sapere questo adesso basta > disse Sasuke leggermente allarmato da come si stava svolgendo la questione
< Voglio sapere tutto > affermò Naruto
< Ok allora stammi a sentire > disse Sakura

**flashback 3 anni prima**

< Sei stato un grande > affermò Naruto appena il suo amico tornò dietro le quinte per lasciare il posto all’altra band
< Grazie > disse Sasuke battendo il cinque con l’Uzumaki < Ti è piaciuta la canzone? > continuò domandando guardando verso la direzione di Sakura
< Era una bomba > rispose sorridendo la ragazza, la quale l’aveva trovata veramente buona come canzone
< Ok adesso tutti a festeggiare > urlò Naruto euforico come non mai
< Io passo > disse Sasuke sorprendendo l’amico, il quale credeva di festeggiare fino alla sera successiva
< Anche io devo declinare l’invito > affermò Sakura, facendo abbattere il povero Naruto
< Ho capito siete degli asociali del cazzo > disse Naruto, con il capo abbassato, incamminandosi verso l’uscita leggermente depresso per i rifiuti ricevuti dai suoi amici. Vedendo come era ridotto Naruto,
< Abbiamo fatto bene a non andare con lui? > chiese Sakura
< Non ti preoccupare, sono sicuro che troverà qualche altra cosa da fare sicuramente > rispose Sasuke < Adesso vado a cambiarmi e poi andiamo a mangiare > aggiunse per poi posare la mano sulla spalla della ragazza, che acconsenti con un leggero movimento della testa. Vedendo ciò Sasuke si diresse verso il camerino, mentre Sakura rimase lì ad aspettarlo. Non poteva ancora crederci che Sasuke il giorno prima l’avesse invitata a cena. Non era una cosa da lui. Ripensò a quando il ragazzo le aveva chiesto di andare a cenare con lui dopo il concerto. Ovviamente aveva risposto immediatamente si, in quanto era innamorata di lui
< Andiamo? > domandò Sasuke appena tornato, facendo ritornare dal mondo dei sogni la ragazza
< Si > rispose sorridendo, seguendo il ragazzo
Appena arrivarono al ristorante, subito vennero fatti accomodare in quanto Sasuke il giorno prima aveva prenotato un tavolo solo per loro.
< Ancora complimenti per il concerto > disse Sakura per interrompere quel silenzio che si era venuto a creare
< Abbiamo suonato una sola canzone. La strada è ancora molto lungo > affermò Sasuke
< Se continuerai a scrivere canzoni come quella che hai suonato prima, scommetto che diventerai famoso molto presto > disse la ragazza sorridendo
< Mentre scrivevo quella canzone ho pensato a te, ecco perché è venuta così bene > affermò Sasuke, prendendo dal tavolo il menù per nascondere il viso leggermente rossi, mentre Sakura rimase sorpresa da quell’affermazione. Non poteva crederci che il ragazzo avesse scritto quella canzone pensando a lei. Cosa voleva significare ciò? Aveva qualche possibilità con lui? si chiese per poi rispondersi che ciò fosse altamente improbabile. Riflettendo su ciò, sentì il cuore stringersi a causa della tristezza
< Volete ordinare? > domandò un cameriere, facendo saltare i due ragazzi sulla sedia
< Si si > rispose Sasuke indicando le portate scelte da lui < Vuoi anche tu queste? > chiese guardando Sakura, che acconsentì con un leggero movimento di testa
< Ok > disse il cameriere per poi andarsene, facendo regnare il silenzio tra i due
Fortunatamente l’antipasto arrivò quasi subito
< È davvero buono > fece notare la ragazza sorridendo, appena assaggiò la pietanza
< Questo ristorante mi è stato consigliato da mio fratello > fece notare il ragazzo, assaporando la portata, ma proprio quando stava per prendere un altro assaggio gli vennero delle fitte allo stomaco
< Scusami un attimo Sakura > disse alzandosi da tavola
< È successo qualcosa? > chiese la ragazza alquanto preoccupata
< Niente di niente, vado un attimo al bagno > rispose allontanandosi di corsa. Appena giunse in bagno aprì la porta, abbassò i pantaloni e si sedette sul water pensando che le cose non stessero andando proprio come dovevano. A causa della tensione gli era venuto anche il mal di pancia. Pensò a quello che aveva detto prima, sul fatto che aveva scritto quella canzone pensando a lei. Il solo ricordare quella frase lo fece diventare rosso dall’imbarazzo. Perché ho dovuto dirle quella cosa? si chiese per poi rispondersi che il motivo fosse uno solo, lui era innamorato di lei.
Intanto in sala, Sakura stava ancora aspettando il ritorno dal bagno del ragazzo. Si stava leggermente preoccupando, ci stava mettendo davvero molto. Decise di andare a dare un’occhiata. Si alzò da tavola, per poi dirigersi verso il bagno degli uomini. Giunta vicino alla porta, si diede un’occhiata intorno per vedere se qualcuno stava nelle vicinanze. Notando che non ci fosse nessuno, prese un grande respiro ed abbassò la maniglia della porta. Appena entrò tirò un sospiro di sollievo, per fortuna non c’era nessuno nemmeno in bagno
< Sasuke dove sei? > domandò la ragazza a voce bassa, mentre il ragazzo si irrigidì sentendo quella frase e chiedendosi il motivo della presenza della ragazza in quel luogo
< Sono nell’ultima porta > rispose, mente la ragazza si avvicinava
< Come stai? >chiese
< Prima stavo meglio > rispose Sasuke, sperando di morire in quel momento. Era troppo imbarazzante quella situazione
< Visto che ci stavi mettendo troppo, ho iniziato a preoccuparmi > affermò Sakura
< È solo colpa mia, scusa se ti ho fatto preoccupare > disse Sasuke < Il fatto è che sono un po’ nervoso > continuò
< Perché mai dovresti essere nervoso? > chiese Sakura
< Volevo dirti una cosa importante questa sera > rispose Sasuke, rosso dall’imbarazzo. Pensò che fosse una fortuna che la ragazza non lo potesse vedere in quel momento
< Sono tutte orecchie > disse Sakura
< Non mi sembra il luogo adatto per parlare di quello > affermò Sasuke
< E dai non fare il bambino > disse la ragazza < Adesso mi hai incuriosita > aggiunse, di conseguenza Sasuke prese un respiro profondo e decise che tentar non nuoce. Al massimo poteva ricevere solo un rifiuto
< Mi sei sempre piaciuta, vorresti essere la mia ragazza? > domandò tutto d’un fiato
< C-cosa h-hai d-detto? > chiese Sakura balbettando incredula dall’aver sentito quelle parole
< Vuoi essere la mia ragazza? > richiese il ragazzo, con il capo abbassato
< Siiii > urlò la ragazza ed appena sentì quella parola Sasuke alzò il capo ed aprì la porta
< Davvero? > chiese incredulo
< Chiudi la porta scemo > urlò la ragazza coprendosi gli occhi
< Ah scusa > disse Sasuke richiudendo la porta < Scommetto che adesso non vuoi più essere la mia ragazza > aggiunse con tono triste
< Sei proprio un cretino se pensi questo. Mi sei sempre piaciuto. Non riesco ancora a crederci che i miei sentimenti sono ricambiati dal ragazzo che mi piace > affermò la ragazza, dai cui occhi iniziarono a scendere lacrime di gioia
< Perché piangi adesso? > domandò il ragazzo notando i singhiozzi da parte della ragazza
< Sono lacrime di gioia queste > rispose Sakura sorridendo < Sono davvero felice in questo momento > continuò
< Anche io > affermò Sasuke sentendosi il cuore più leggero e notando che il mal di pancia fosse passato < Se esci dal bagno ti raggiungo in un minuto > aggiunse
< Ok, allora mi trovi di fuori > disse la ragazza uscendo dal bagno, intenta ad asciugarsi le lacrime. Non poteva crederci che Sasuke si fosse confessato a lei. Pensò che quello fosse il giorno più bella sua vita.

**fine flashback**

< Non posso crederci che ti sei confessato in un bagno > affermò Naruto ridendo di gusto
< Stai zitto baka > disse Sasuke con le gote leggermente rosse a causa dell’imbarazzo. Anche lui non era fiero di aver confessato i suoi sentimenti in un bagno
< Io l’ho trovato romantico > affermò Sakura facendo rimante di sasso sia il suo fidanzato che Naruto
< Tu non stai bene > fece notare l’Uzumaki < Adesso è meglio che vado > aggiunse alzandosi dalla sedia
< È meglio che non ti fai più vedere qui > fece notare Sasuke
< Normale altrimenti ti riderei in faccia > affermò sorridendo di nuovo e ricevendo in risposta un giornale in faccia < Ok è meglio che vada > continuò correndo verso la porta prima che il suo amico l’avesse ucciso
Una volta che il biondino se ne andò
< Mi è venuto in mente che quando Naruto tornò da Osaka aveva detto di aver conosciuto una bellissima bambina > fece notare la ragazza
< Adesso che mi ci fai pensare è proprio vero > affermò Sasuke < Non faceva altro che parlare di lei > aggiunse
< Per caso ti ricordi il nome di quella ragazza? >chiese Sakura, mentre Sasuke iniziò a pensare
< Ricordo che mi disse che aveva degli occhi bellissimi, simili al colore della luna > rispose il ragazzo per poi pensare meglio < Ah, adesso ricordo. Mi disse Naruto che conoscesse solo il cognome di quella ragazza > continuò
< Qual era? > chiese Sakura
< Hyuga > rispose il ragazzo < Se non mi sbaglio > aggiunse
< Chisà se l’ha più rivista > affermò Sakura
< Boh > disse Sasuke scrollando le spalle
 
Note autore:
Ecco il decimo capitolo.
Come vi sembra? è stato di vostro gradimento?
Mi scuso per eventuali errori grammaticali (spero che errori grammaticali siano diminuiti rispetto ai capitolo precedenti)
Vorrei ringraziare Azul5; Sasuhina_95 e NikkyBabbans per aver commentato il capitolo precedente; Aine per aver aggiunto la storia tra le seguite. Un ringraziamento anche a tutti i lettori silenziosi
Alla prossima
   
 
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