Cap 2

Tornato alla sua dimora Ryuk si mise ad osservare i 7 quaderni che gli erano stati dati dal Re degli shinigami. Probabilmente era l’unico dio della morte lì a possedere così tanti death note! Guarda te, ci volevano delle semplici mele per avere quell’onore..

pensava ridendo sotto i baffi. Effettivamente se avessero saputo una cosa del genere ci sarebbero stati sicuramente molti casini. Un boom di mele spaventoso! E quello che sembrava un pensiero divertente diventava un incubo..

 Come al solito quel giorno si stava annoiando. E non aveva voglia dei suoi frutti preferiti.
Aveva passato tutta quella che sarebbe stata la notte per gli umani a pensare alle parole del Re, mettendolo in relazione con la sua noia.
Beh, sicuramente sorgeva spontaneo il pensiero di gettare i quaderni sulla terra e stare a vedere cosa sarebbe successo!

Così lo shinigami, attento a non farsi vedere dai compagni, scese ancora sulla terra. Attraversò mari, monti, colline, paesi, nazioni..e quando finì la sua gita per godersi il panorama(come se non avesse nulla da fare..) si decise a far cadere a caso i quaderni.

Il primo cadde in Giappone, e in seguito finì nelle mani di uno studente modello, Light Yagami.

Il secondo, sempre in Giappone, finì tra le mani di una ragazza, Misa Amane.

Il terzo, ultimo a cadere in giappone, venne raccolto dal magistrato Teru Mikami.

Il quarto nelle mani di una modella irlandese di nome Cindy

Il quinto cadde in nel principato di Monaco, e a raccoglierlo fu Andrè, un giovane ragazzo 16enne.

Il sesto finì in Italia, a San Marino, tra le mani di un orfanello di nome Arsenio.

Il settimo, infine, venne preso da un barbone senza nome e senza un preciso posto, conosciuto solamente come Bug.

pensò Ryuk dopo aver “conosciuto” i nuovi possessori dei quaderni.

 Nda: capitolo molto piccolo, ma ho dovuto fare così per motivi tecnici °-°’’

Ciao ciao