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Autore: relie    05/04/2005    1 recensioni
Lei, una bellissima ragazza, è in realtà una gatta di oltre 1000 anni. Cosa l' ha spinta a vivere così tanto? Cosa l' ha spinta a diventare un demone? Ma sopratutto...chi sta cercando?
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Passa, Lin! Sono libera!-gridava Xiaofeng alla sua compagna della squadra rossa.
-Ecco!-Lin le lanciò la palla, purtroppo venne intercettata da Nina.
-Eh no! Questa la prendo io!-rise Nina. Subito dopo averla presa, corse cerso il canestro avversario e fece canestro.
-Grande, Nina!-urlarono le ragazze della squadra gialla di Nina.
-Fiiit! Fine della partita di allenamento! I gialli vincono per 30 a 27!-fischiò l'allenatore.
-Accidenti quanto sei dientata brava, Nina! Si vede che hai proprio talento! Sei veloce, agile e hai un bel salto! Non posso credere che tu sia una principiante!-si complimentò Xiaofeng che l'aveva fatta entrare in squadra.
-Grazie, Xiaofeng. Ma neanche tu sei niente male, sai? Sei davvero brava, e sei brava anche a insegnare. E' anche per merito tuo se in breve sono riuscita a giocare bene.-
-Sei troppo gentile, Nina! A proposito…ultimamente Longfei ti ha dato per caso fastidio?-chiese Xiaofeng cambiando espressione, da allegra a dubbiosa.
-Fastidio? Ma no…anzi, mi fa piacere riuscire a parlare con qualcuno.-sorrise la gatta.
-No, cioè, volevo dire…ti ha forse detto qualcosa di osceno?-
-Ma certo che no! Anzi, devo dire che Longfei è un ragazzo molto simpatico.-
-Mmmh…contenta tu. Comunque se ti fa qualcosa vieni da me che lo sistemo io! Va bene?-
-D' accordo!-

Nina era entrata a far parte della squadra di basket femminile su consiglio di Xiaofeng, inoltre era membro anche del club di recitazione, sempre su consiglio di Xiaofeng.
In questo modo Nina e Xiaofeng erano diventate molto amiche. Xiaofeng aveva aiutato Nina ad abituarsi alla dura vita scolastica e le aveva fatto conoscere I compagni, e se lei non capisse qualcosa, Xiaofeng glielo spiegava.
Inoltre anche Longfei così si era avvicinato a Nina. E Nina ne era contenta perché poteva stare con lui. Tuttavia molti pensieri la tormentavano ancora. I problemi continuavano ad esistere ed era impossiible sfuggire alla verità.
Xiaofeng, intanto, si era accorta che tra Longfei e Nina c'era qualcosa di strano. Era abbastanza chiaro che a Longfei piaceva Nina, ma la ragazza non sembrava rendersene conto, ma ricambiava I suoi sentimenti.
In realtà era una cosa piuttosto strana.
Qiang non aveva più accennato al fatto di quel giorno ma Nina non l'aveva dimenticato. E si chiedeva se tutto quello che era succesos fosse davvero uno scherzo come lui voleva far credere.

-Ninaaaa!-una voce femminile interruppe il loro discorso.
-Ciao, Ming. Torni da scuola?-chiese Nina salutandola.
-Sì. Questo è il tuo ragazzo?-le chiese facendo la finta ingenua.
-Ming!-Nina era imbarazzata, ma anche Longfei lo era.
-D'accordo! D'accordo! Non dico più niente. Va bene?-
-Insomma! Lui è Zhang Longfei, un mio compagno di classe.-
-Piacere di conoscerti! Io mi chiamo Fang Ming! Sono cugina di Nina.-si presentò porgendo la mano al ragazzo. Alla gente dicevano di essere cugini, ovviamente non era vero.
-Piacere mio.-disse Longfei stringendole la mano.
-Attualmente abito con la famiglia di Ming.-disse Nina.
-Ah. Capisco. Be', allora io vado, ci vediamo domani!-le salutò allontanadosi.
-A domani!-gridò Nina.
-Allora…è lui.-rise fra sé e sé Ming dopo che Longfei si era allontanato abbastanza da non sentirle.
-Sì. Però non mi sono ancora accertata del 'segno'.-
-Quindi non sai se davvero è lui o no?-
-No. Finché non verifico il segno, non posso saperlo.-disse scuotendo leggermente la testa.
-Sai…è da un po' che ci penso…tu non sai ancora se lui è veramente il tuo padrone, ma ti sei avvicinata molto a lui. Ho notato che andata molto d'accordo. A te lui piace, vero?-
-Eh? Se mi piace? Non saprei…probabilmente sì.-
-Anche indipendentemente dal fatto che lui è il padrone o no?-
-…sì.-solo ora se ne rendeva conto. Longfei non le piaceva solo perché era probabilmente il padrone. Le piaceva anche per quello che era.
-Allora…nel caso in cui lui non fosse il padrone…e tu riuscissi a trovare quello vero…che faresti?-forse Nina non ci aveva mai pensato, ma era importante.
-Cosa…?-
-Non lo sai, vero?-sorrise leggermente Ming.
-…-
-Sai, secondo me dovresti pensarci! Forza! Torniamo acasa adesso!-dopo aver detto ciò si avviò saltellando per la strada.
"Io…che farei…non so…a me piace veramente Longfei…? Allora perché il mio cuore mi porta sempre in mente l' immagine di Qiang…? E se Longfei non fosse il padrone…e poi anche Qiang…io…non ci sto capendo davvero più niente. Perché il mio cuore si sta stringendo in questo modo?"pensava Nina sconvolta dal discorso di Ming. Anche se all' apparenza sembrava una ragazzina insignificante, Ming era capace di capire e di arrivare a pensare a cose fondamentali che nessun'altro riusciva.
-Ehi, Nina! Muoviti! O saremo in ritardo per cena!-la chiamò da lontano trascinandola via dal mondo dei pensieri.
-Sì! Arrivo!-

Il giorno dopo Nina era sovvrapensiero.
-Ehi, Nina, stai bene?-chiese Xiaofeng alla ragazza.
-Eh? Sì, scusa, avevo solo la testa fra le nuvole…-
-Ho visto! Ma lo sai almeno che la lezione è già finita?-
-Eh?-solo allora Nina si guardò intorno. In classe c'erano solo loro due.
-Oh…accidenti. Oggi sono proprio fuori.-sorrise Nina. Poi si alzò e prese la cartella per andare al club insieme a Xiaofeng.
-Sei sicura? Secondo me oggi dovresti tornare a casa.-
-Forse è meglio…-
-Lo dico io a Juan che oggi non vieni al club di recitazione. Torna a casa e riposati un po', ok?-
-Ok. Allora a domani.-
-Mh. Tranquilla.-
-Ciao.-
Uscì dall' aula con passo incerto e cominciò a scendere le scale pensando a mille cose insieme.
"Se riuscissi a trovare il padrone…probabilmente andrei da lui, abbandonando Longfei, ma sto ancora sperando che sia Longfei il padrone…però…l' immagine di Qiang non vuole scomparire dal mio cuore…che faccio? Non capisco…non mi era mai successo prima d'ora. Prima di adesso avevo sempre e solo pensato al padrone…ora…loro deu stanno occupando questo cuore…"
Per disattenzione, nonostante I suoi buoni riflessi da gatta, essendo sovvrapensiero, non vide lo scalino e cadde giù dalle scale.

Quando si risvegliò si trovava in braccio a qualcuno. Le braccia di quella persona la facevano sentire sicura e protetta. Era come quando il padrone la prendeva in braccio coccolandola.
Poi svenne di nuovo.

Era l' infermeria. Nina riconobbe quel luogo prima di aprire gli occhi a causa dell' odore dei medicinali tipico dell' ospedale e delle infermerie.
Poi sentì un profumo familiare. Era dolce…e la persona che l'emanava le stava tenendo una mano.
-Qiang…?-aprì gli occhi e lo vide seduto vicino al lettino. Si toccò la testa e si accorse che era fasciata.
-Nina! Meno male che ti sei svegliata!-era molto preoccupato e la voce gli tremava un po'.
-Che ci faccio in infermeria?-chiese.
-Non ricordi? Sei caduta dalle scale e hai sbattuto la testa. Quando ti ho vista eri giù dalla rampa di scale ed eri svenuta. Hai perso un po' di sangue. Ma non è grave.-
-Ah…è vero…ero sovvrapensiero…poi…sei tu che mi hai portata qui?-
-Sì. Non potevo mica lasciarti così, no?-le sorrise radioso per darle forza.
-Grazie.-gli sorrise a sua volta.
-Figurati. Però anche tu, cerca di stare più attenta, eh? Non c'è sempre qualcuno vicino per aiutarti.-
-Sì, lo so. Grazie.-
-Riposa un po'.-
-Mh.-chiuse gli occhi e si lasciò coccolare da Qiang. Era una sensazione piacevole.
Poco dopo arrivarono anche Longfei e Xiaofeng. Qiang lasciò il posto a Longfei.
Nina sentì il cambiamento, ma continuò a tenere gli occhi chiusi.
Xiaofeng venne portata fuori dall' infermeria da Qiang per lasciare I due da soli. Qiang sapeva che quei due si volevano bene, e siccome sin da piccolo Qiang aveva voluto il bene di Longfei, anche quella volta, avrebbe ceduto…anche se era davvero difficile.
Poco dopo Nina sentì rumori di passi e capì che si erano allontanati.
Quindi aprì gli occhi.
-Eri sveglia?-chiese Longfei leggermente stupito.
-Sì. Come sono gentili, eh?-sorrise leggermente con un velo di tristezza che neanche si percepiva.
-Avresti preferito che fosse rimasto Qiang?-chiese lui con un' espressione leggermente triste come lei ma senza sorridere. Era più serio del solito.
-Eh…? Ma no! Figurati. Perchè dovrei?-
-Perché la tua mano si è un po' stretta quando ha lasciato la presa.-
-Sarà solo una tua impressione. A me non piace mica Qiang.-
-Eheh, chissà lui!-rise Longfei all' affermazione di Nina. Era leggermente sollevato, ma non sicuro.
-Cosa vorresti dire, scusa? Che io piaccio a Qiang?-
-Perchè no? Sei bella e simpatica, chiunque ti vorrebbe come propria ragazza.-"Me compreso."pensò fra sé e sé.
-Io…no. Vorrei essere speciale per una sola persona.-Nina era molto seria e fissava Longfei che a sua volta fissava le tende della finestra.
-Ok. Ora però basta con questi discorsi un po' deprimenti, va bene? Senti, vuoi che ti riaccompagni a casa?-
-D' accordo.-

Il ritorno a casa fu silenzioso. Longfei camminava accanto a Nina adeguandosi ai passi lenti della ragazza e nessuno dei due parlava. Tuttavia Longfei fischiava delle canzoncine ogni tanto.
-Senti…-dissero insieme.
-Ahah…-rise Longfei. Nina lo guardava con I suoi grandi occhis enza capirne il perché.
-Perché…mi gaurdi così?-le chiese.
-Non capisco perché ridi.-aveva l'espressione più sincera del mondo quando aveva parlato.
-Perché…è divertente, no? Abbiamo camminato così silenziosamente da farmi venire l' ansia e poi parliamo insieme. E' stato quasi un sollievo.-
-…?-
-Lascia perdere. In questi momenti è meglio ridere un po'.-
-Senti, io volevo chiederti una cosa.-
-Che cosa?-le sorrise.
-Ma a te piace Xiaofeng?-era sincera.
-Eeeeh? Ma come può venirti in mente una cosa simile? Certo che no! Xiaofeng è solo la mia migliore amica e basta. Poi è manesca e irascibile, chi la vorrebbe come fidanzata?-ma Nina non aveva ancora capito che a lui piaceva lei? Era davvero così ingenua o faceva finta…?
-Capisco.-Nina sorrise. In realtà era da un po' che aveva quel dubbio. Ma non poteva cheiderlo di certo a Xiaofeng o a Qiang.

-Ma si può sapere perché mi hai trascinata via in quel modo?-chiese Xiaofeng a Qiang che era deconcentrato.
-Uff…ma non capisci? Quei due si vogliono bene! Chissà se si metteranno insieme?-l' espressione era spiritosa, ma il suo cuore faceva male.
-Cosa?! Ma…ma…come può a nina piacere Longfei?!-
-E' così e basta. Su, a te non farebbe piacere se Longfei si trovasse una ragazza come Nina?-
-Guarda che io mi preoccupo per Nina!-era tutta rossa in faccia, così, per nascondersi, cominciò a camminare davanti a Qiang.
"Perché…? Uffa!"Xiaofeng non capiva perchè si sentiva così. Sis entiva talmente male che avrebbe potuto abbattere un muro d'acciaio. Voleva picchiare qualcuno per come si sentiva. Perché diavolo Nina e Longfei…? Quella storia non le era piaciuta fin dall' inizio…e ora…!
"E perché diamine devo essere io a sentirmi così?"
In quel momento, lei e Qiang provavano I stessi sentimenti. La differenza era che lei non sapeva il perché mentre lui ne era cosciente.
All' improvviso Xiaofeng si fermò e Qiang le finì addosso.
-Ehi, Xiaofeng, perch…-poi vide ciò per cui Xiaofeng si era fermata.
Nina e Longfei erano dall'altra parte della strada.
Poi…Nina si alzò sulle punte e diede un bacio sulla guancia a Longfei.
Un bus passò e dopo Nina non c'era più. Solo Longfei fermo impalato sul lato della strada.
Qiang era rimasto molto scosso dalla scena alla quale aveva assistito. Quindi alla fine quei due…erano finiti insieme. Era come se una freccia si fosse conficcata nel suo cuore e in qualunque modo cercasse non riuscisse a estrrarla, e anche se l' avesse estratta sarebbe uscito molto sangue…
Perché la prima ragazza che amava davvero doveva cederla al suo migliore amico? …perché lui si sentiva in debito con Longfei…perché dieci anni prima…quell' incidente…fu provocato da lui…due dolori ora invadevano il suo cuore, alla visione di quella scena…quante sofferenza sono tornate a ferirlo dal suo lontano passato? E ora non poteva neanche rifugiarsi nel presente perché un nuovo dolore era davanti a lui…tutti I giorni…

Xiaofeng rimase di ghiaccio. Ferma sul ciglio della strada insieme a Qiang, non riusciva minimamente a definire il sentimento che stava provando. Anche prima di Nina, Longfei aveva provato con tante altre ragazze e lei non si era mai sentita così. Perchè, allora, questa volta era così diverso? Cosa aveva il suo cuore che non funzionava? Cosa non andava? Voleva liberarsi di quella brutta sensazione, ma non ci riusciva…perché?
"PERCHE'? Al diavolo!"

  
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