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Autore: Nazuhi    26/11/2016    1 recensioni
Sequel di "Tutte le mie prime volte" (ripostata su gentile richiesta di una lettrice, che ringrazio di cuore)
****
Yomi è riuscita, non con poche difficoltà, a superare il suo primo anno all'Accademia del Duellante. Il ricordo del suo primo anno e la scomparsa dei suoi amici, però, continuano a tormentarla. Si sente inutile e vorrebbe scoprire cosa è realmente successo agli studenti d'élite, ma le indagini si risolvono tutte in un buco nell'acqua e la ragazza inizia ad esserne ossesionata, al punto da allontanarsi sempre più dai pochi amici rimasti. Tuttavia l'arrivo del fratello e il suo burrascoso ingresso in Accademia la aiuteranno a ritrovare la sua strada e ad allontanare i fantasmi che continuano a perseguitarla. Non tutto però è rosa e fiori; nell'ombra si nascondono dei nemici impensabili, pronti a tutto pur di portare alla luce segreti antichie dimenticati dai più, e che minacceranno la felicità degli studenti e dei due fratelli Yuki.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri personaggi, Jaden/Judai Yuki, Nuovo personaggio, Zane Truesdale/Ryo Marufuji
Note: Lime, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 8- “Duello per un amico”


-Allora, lo conosci o no?!-esclamò il castano, sporgendosi verso la sorella.
Yomi e Jaden si trovavano nel negozio di carte, seduti ad un tavolino e con un modulo da compilare davanti. Il ragazzo stava giocherellando con una penna a sfera, mentre aspettava che la studentessa del secondo anno rispondesse alla sua doma che c’era ne aveva approfittato per tempestarla di domande. Voleva sapere chi fosse questo fantomatico Kaiser e quanto potesse essere forte ed era certo che la sorella sapesse molte più cose di quello che voleva far credere.
-Potrei anche conoscerlo, ma non capisco perché ti interessa tanto!
-L’hai mai visto duellare?
-Perché lo vuoi sapere?
-Voglio sfidarlo per aiutare Syrus e volevo rendermi conto di che tipo di avversario è. Voglio capire di cosa potrebbe essere capace, tutto qui. Perché non vuoi darmi una mano? Mica ti ho chiesto la luna!
-Non saprei come aiutarti; non mi ricordo di averlo mai visto duellare.
-Sei incredibile! E’ il miglior studente dell’Accademia e tu non hai mai visto uno dei suoi duelli?!
-Non è uno che si mette in mostra, tutto qui!
-Se lo dici tu…-mormorò l’altro, tornando a concentrarsi sunda. Le aveva chiesto di raggiungerlo per aiutarlo a riempire la richiesta per un duello ufficiale e giàl foglio che doveva compilare.

Jaden sta diventando veramente insistente con questa storia, ma non posso dirgli che stiamo insieme. Non capirebbe! Uno come lui è troppo ottuso per capire queste cose; potrebbe fraintendere o peggio farsi un’idea sbagliata. Chissà cosa penserebbe quella sua testa vuota!” pensò la ragazza, mentre osservava il fratello minore borbottare tra sé e sé mentre scarabocchiava sul foglio.
-Secondo te va bene così?-chiese lo Slifer, mostrando il foglio alla sorella. Prima che Yomi potesse anche solo vedere cosa aveva scritto, una mano alle sue spalle strappò di mano il foglio allo studente.
-Cosa state facendo voi due?-fece una voce stridula e dall’accento straniero. Crowler era comparso all’improvviso alle spalle dei due ragazzi e stava sventolando il foglio con fare scocciato.
-Sto cercando di compilare la richiesta per un duello ufficiale.
-Un duello ufficiale? E contro chi sarebbe?
-Contro Zane Truesdale. E adesso me lo ridia, per favore!
-Contro il Kaiser?! Non hai nessuna speranza di sconfiggerlo! Lui è il miglior studente di questa scuola ed uno Slifer come te non può batterlo! Rassegnati!
-Questo lo dice lei e adesso mi ridia quel foglio!
-Non ci penso nemmeno!-esclamò il professore. Poi stracciò il modulo in mille pezzi e, dopo averli gettati, uscì dal negozio come se nulla fosse.
-Che tipo… Adesso cosa faccio?!
-Potresti rinunciare.-suggerì la ragazza.
-Non ci penso nemmeno! Quel duello è fin troppo importante per Syrus e non posso rinunciare. Inoltre voglio vedere di cosa è capace questo Kaiser.
Detto questo, il ragazzo si alzò dalla sedia ed uscì di corsa dal negozio di carte, senza nemmeno aspettare la sorella. Yomi gli andò dietro, curiosa di sapere cosa avrebbe escogitato il fratello per avere il suo duello contro Zane. Sapeva che lo avrebbe ottenuto; Jaden otteneva sempre quello che voleva ed era proprio questo che la preoccupava. Sarebbe stato capace anche di rischiare l’espulsione pur di incontrare l’Obelisk e visto l’odio che Crowler covava verso lo Slifer non era una buona idea sfidare il Comitato Disciplinare due volte.

Mi conviene controllare che non faccia stupidaggini. Almeno finché non avrà rinunciato al duello. Se penso che tutto questo poteva essere evitato se Zane si decideva a parlare con Syrus mi innervosisco.” pensò la giovane, mentre seguiva la schiena del fratello districarsi per gli affollati corridoi dell’edificio principale del campus.
I due uscirono velocemente e si diressero verso il vialetto che portava ai vari dormitori e alla spiaggia. La studentessa non aveva la più pallida idea di cosa frullasse nella testa dell’altro studente, ma aveva deciso di seguirlo tutto il giorno e assicurarsi che non facesse una sciocchezza delle sue. Giunti in prossimità del bivio che portava al dormitorio blu, i due si scontrarono con Chumley. Il ragazzo-koala si trovava seduto su un ramo di un albero e stava osservando le proprie carte e, dalla sorpresa di vedere i due fratelli di corsa, rischiò quasi di cadere di sotto.
-Dove state andando?-fece lo Slifer cicciottello dopo essersi seduto di nuovo sul ramo, affacciandosi di sotto e guardando il compagno di stanza.
-Dal Kaiser.
-Dal Kaiser? Perché?
-Voglio sfidarlo per quella storia di Syrus. Adesso scusami ma devo andare!
Detto questo, Jaden salutò l’amico con un gesto della mano e riniziò a correre verso il dormitorio blu, lasciando indietro la sorella. Chumley lanciò un’occhiata al ragazzo, poi scese dal ramo dell’albero e, rivolgendosi verso l’amica del secondo anno, chiese:
-Che storia è questa?
-Meglio lasciar perdere…
L’amico la fissò confuso.
-In sostanza, Jaden vuole sfidare Zane per aiutare Syrus ha superare le sue paure e non ha alcuna intenzione di rinunciare. A volte è proprio una testa vuota!
-Se la metti così, è meglio controllare che non combini qualche stupidaggine, no?-fece Chumley, sorridendo all’amica. Yomi ricambiò il sorriso e si incamminò con l’altro lungo il vialetto che portava al dormitorio blu. Giunsero appena in tempo per vedere lo Slifer tornare indietro, fradicio fino al midollo e visibilmente arrabbiato.
-Cosa hai fatto?-chiese la sorella, alzando il sopracciglio. Jaden mugugnò un “niente!” a denti stretti e tirò a dritto, in direzione del dormitorio rosso. Gli altri due studenti si scambiarono un’occhiata confusa e lo seguirono, decisi ad andare fino in fondo a quella storia. Ormai non potevano più fare finta di niente; erano stati coinvolti e non riuscivano più a rimanere indifferenti.
-Posso sfidarlo in qualsiasi momento, vero?-chiese lo Slifer del primo anno, rivolgendosi alla sorella. I tre erano nella stanza delle matricole del dormitorio rosso e Jaden si stava asciugando i capelli bagnati dalla secchiata d’acqua degli Obelisk blu; sembrava essersi calmato un po’ rispetto a prima ed era tornato a concentrarsi sulla sua missione.
-Vuoi sapere se hai bisogno di un permesso speciale, giusto?
Lo Slifer fece un cenno d’assenso. Yomi sospirò, grattandosi la testa; in quel momento avrebbe voluto tanto che suo fratello non fosse così cocciuto.
-Non ce n’è bisogno per un incontro non ufficiale. Volendo potresti sfidarlo in qualsiasi momento, sempre che lui sia d’accordo.
-Pensi che non accetterà solo perché sono uno Slifer?
-Non ho mai detto questo. A Zane non interessano queste cose; se sei un duellante che merita la sua attenzione, accetta ogni sfida.
-Davvero?-chiese l’altro, sorpreso, grattandosi il mento.-Allora come mai non ti ha mai sfidata? Tu sei sempre stata forte; hai persino vinto vari tornei quando eri più piccola.
-Semplicemente perché non ce n’è mai stato bisogno. Piuttosto, che fine ha fatto Syrus?
La ragazza si era appena accorta dell’assenza del ragazzino con gli occhiali. Credeva di averlo trovato seduto sul proprio letto, magari nascosto sotto le coperte, invece non c’era.
-Già, che fine ha fatto?-mormorò Jaden, guardandosi intorno. Non si era reso conto dell’assenza dell’amico, finché la sorella non gliel’aveva fatto notare.
-Ha lasciato un biglietto…-fece il ragazzo-koala, attirando l’attenzione degli altri due. Jaden si avvicinò all’amico e gli strappò letteralmente il foglio di mano, per poter leggere cosa c’era scritto.
-“Mi dispiace per tutti i guai che ho causato… Non posso farcela… Ho deciso che me ne andrò; non cercate di fermarmi”!
-Sta cercando di andarsene?!-esclamò Yomi, preoccupata. Che lei sapesse l’unico modo per poter andarsene dall’isola era essere espulso; nessuno poteva andarsene a meno che non possedeva una barca privata e, di certo, Syrus non l’aveva.
-Penso proprio di sì. Dobbiamo assolutamente fermarlo!
Detto questo, Jaden gettò l’asciugamano sopra il letto ed uscì dalla stanza, seguito da Chumley e dalla sorella.
Arrivarono sul promontorio che dava sull’oceano che il sole aveva già iniziato a tramontare, tingendo il cielo e le nuvole di un rosso intenso che tendeva sempre più al violetto e al blu scuro; fra meno di un’ora il sole sarebbe calato dietro all’orizzonte, lasciando il suo posto alla luna pallida e smorta.
-Forse è meglio se ci dividiamo…-commentò Yomi, rivolgendosi agli altri due duellanti, non appena finirono di percorrere lo stretto passaggio che scendeva sotto la scogliera.-Voi due andate da quella parte; io vado di là.-continuò, indicando due punti opposti. Jaden fece un cenno d’assenso e, senza aggiungere nient’altro, iniziò a correre verso la direzione indicata dalla sorella, insieme a Chumley.
Non appena fu sola, la ragazza del secondo anno fece:
-Yuki, riesci a percepire dove si trova?
Lo spirito del samurai rosso fuoco comparve al suo fianco e, dopo aver fatto un profondo inchino in segno di rispetto, chiese:
-Vi riferite a quel ragazzino con i capelli celesti e gli occhiali da vista?
-Esattamente.
-Non è facile individuarlo in mezzo a tutte queste persone… Utilizza un deck basato sui “roid”, giusto?
-Sì. Cerca di fare presto; potrebbe essersi cacciato in un brutto guaio!-rispose l’altra, leggermente spazientita. Yukimura fece un cenno d’assenso, come a volerla tranquillizzare, poi scomparve nel nulla, lasciandola da sola.

Speriamo che Yuki faccia in fretta e che Syrus non sia nei guai. Se gli succede qualcosa, mio fratello andrà di matto. E sono sicura che anche Zane impazzirebbe, nonostante sembri che non sia interessato. Quel testone…”
La ragazza appoggiò la schiena alla roccia nuda ed incrociò le braccia al petto, in attesa che il suo mostro le comunicasse i risultati della sua ricerca.
Dopo qualche minuto, il samurai ricomparve e le indicò un punto che si trovava a metà strada tra il faro del porto e il luogo dove si trovava lei, più o meno dove dovevano trovarsi il fratello e l'amico del dormitorio rosso.
-Dovrebbe trovarsi in quella insenatura laggiù e non credo che se la stia cavando bene. “Steam Gyroid” dice che salire su una zattera e non saper nuotare sono due cose che non vanno molto d'accordo. Non so cosa volesse dire, però...-aggiunse lo spirito, scuotendo la testa con aria confusa.
-Io credo di saperlo. Meglio se ci sbrighiamo!
-Non volete avvertire vostro fratello?
-Non c'è tempo.
Detto questo, la ragazza iniziò a correre nella direzione che le aveva indicato lo spirito di Duel Monster. Una volta giunta lì, trovò Chumley, Jaden e Syrus con l'acqua alle ginocchia e fradici fino alla punta dei capelli; su un promontorio, proprio sopra i tre ragazzi, c'erano Zane e Alexis e sembrava che suo fratello e il ragazzo del terzo anno stessero discutendo. Yomi sapeva bene quale fosse il problema e si augurava che il fidanzato le desse ascolto e rifiutasse la sfida dell'altro; in cuor suo, però, sapeva che non sarebbe mai successo. Zane non avrebbe mai rifiutato una sfida, neanche se l'avesse pregato in ginocchio.
-Ragazzi, dovreste uscire dall'acqua!-esclamò poi, ignorando volutamente l'Obelisk.
-Non adesso! Prima devo sistemare questa faccenda ed ho intenzione di farlo sfidando il Kaiser. Hai sentito, Zane?!-fece Jaden, ignorando la sorella e puntando il dito verso lo studente migliore dell'Accademia. Yomi si grattò la testa, lanciando un'occhiataccia prima la fratello e poi al fidanzato: le sue paure stavano per concretizzarsi e sperava davvero che il buon senso di Zane avesse prevalso sulla sua voglia di duellare contro la promettente matricola.
-Vuoi davvero sfidarmi?-chiese l'Obelisk, sorridendo eccitato.
-Ehi, aspettate un attimo! Jaden, non sfiderai Zane; non è una buona idea, te l'ho già detto.-esclamò la studentessa del secondo anno, intromettendosi tra i due.
-Ma perché?! Ti ho già detto che devo farlo, no?
È l'unico modo per aiutare Syrus!-protestò il fratello, agitando i piedi nell'acqua e finendo con lo schizzare ancora di più i compagni. Yomi gli lanciò un'occhiataccia, poi entrò nell'acqua e lo afferrò per la giacca, ribadendo che non avrebbero duellato.
-Sei crudele!
-Non m'interessa; tu non duelli contro di lui. Punto.
-Lo dici solo perché vuoi tenerlo tutto per te!
-Io non- Oh, insomma, smettila con questa storia!-ribatté la ragazza, strattonandolo ancora di più.
-Yomi, potresti evitare di intrometterti?-fece Zane, interrompendo il teatrino dei due fratelli Yuki. Non era scocciato, ma non aveva digerito molto che la studentessa avesse cercato di impedire il loro duello. Sapeva il motivo per cui si opponeva, ma non riusciva comunque a tollerarlo. Per lui quel duello era molto importante, tanto quanto lo era per Jaden e Syrus.
Yomi lo fissò, con un'espressione delusa e arrabbiata allo stesso tempo, poi lasciò la presa sul colletto della giacca del fratello minore e, incrociando le braccia al petto, borbottò:
-Va bene, fate come cavolo vi pare. Tanto il mio parere non conta niente.
-Non è così e lo sai bene.-ribatté il giovane del terzo anno.
-Lasciamo perdere; con te è inutile discutere.
-Potrei dire la stessa cosa, ma voglio mettere in chiaro le cose dopo il duello. Per quanto riguarda te, Jaden, seguimi in un posto un po' più asciutto e comodo e avrai il tuo duello.
Detto questo, Zane scomparve lungo il sentiero che riportava alla parte superiore dell'isola, seguito da Alexis. I tre studenti del primo anno uscirono dall'acqua e risalirono il sentiero, seguendo lo Slifer iperattivo, contento di aver ottenuto il permesso per duellare contro il migliore di tutta l'Accademia.
-Sorellona, sbaglio o avevi detto di non conoscerlo?-fece Jaden, dopo qualche minuto di silenzio, mentre risaliva lo stretto sentiero di ghiaia che portava al piccolo porto dell'isola.-Prima ho avuto l'impressione contraria.
-Se ti avessi detto che lo conoscevo, tu avresti voluto che organizzassi il duello. Io non voglio che voi due duelliate.
-Probabile, ma non capisco perché ti opponi così tanto. Tanto non perderò!
-Ne sei davvero così sicuro?
-Perché me lo chiedi? Pensi che possa perdere?
-Zane è forte, molto forte...
-L'hai sfidato?
-No, ma l'ho visto fare sul serio e ti posso assicurare che non scherza.-mormorò la ragazza, stringendosi nelle spalle. Le tornò in mente il duello tra Zane e Makoto, quello che aveva disputato per vendicarla, ed un brivido le percorse la schiena. Quello forse era stata l'unica volta in cui il ragazzo aveva fatto davvero sul serio contro qualsiasi altro studente.
-Avresti dovuto dirmelo, sai?
-Non potevo farlo, semplice.
-Giuro che non ti capisco...-borbottò il minore, tra sé e sé.
-Lascia perdere...-tagliò corto l'altra. Erano appena giunti al molo e i due studenti del dormitorio blu li stavano aspettando.-Vedi quanto meno di impegnarti.
-Non me lo faccio ripetere due volte!
Il ragazzo afferrò il dueling disk che gli porgeva l'amico-koala e lo fissò al braccio, poi, dopo aver controllato di avere il deck, si diresse verso il centro del molo e si posizionò di fronte a Zane. Alexis, nel frattempo, si avvicinò al gruppetto, curiosa di vedere come sarebbe terminato il duello tra lo studente più forte della scuola e la matricola più promettente.
-Se sei pronto, possiamo dare il via al duello.-esclamò l'Obelisk, accendendo il proprio dueling disk e pescando le sue prime cinque carte.
-Non vedo l'ora!-fece l'altro di rimando, pescando la propria mano. Diede una rapida occhiata alle carte e non riuscì a fare a meno di sorridere. La fortuna non l'aveva abbandonato neanche quella volta.

Perfetto, adesso sì che diventerà lo zimbello di tutta la scuola! Come se quello che è successo alle elementari non fosse più che sufficiente.” pensò la ragazza, fulminando con lo sguardo il fratellino, che, nel frattempo, aveva già messo in campo i propri mostri.
-Perché ti sei opposta?-chiese Alexis, destandola dai suoi pensieri.
-Sono abbastanza sicura che non siano affari tuoi.-le rispose l'altra, con noncuranza.
-Ovviamente, ma non me l'aspettavo da parte tua.
-Non voglio che duellino, tutto qui.
-Questo lo avevo capito, ma ho l'impressione che il motivo non sia il tuo rapporto con Zane. O sbaglio?
-Gli studenti e i professori tendono ad avere la lingua lunga e non voglio che circolino strane voci su uno di loro due. In qualsiasi modo si concluda questo duello, mio fratello rischia di essere preso di mira dai soliti bulli ed io non voglio che accada. Tutto qui...
-Lo immaginavo...-commentò la ragazza del primo anno, alzando leggermente le spalle. Poi entrambe si voltarono verso i due studenti, i quali stavano continuando il loro duello. Zane era riuscito ad evocare “Cyber Drago Gemello” già al suo primo turno e ne aveva approfittato per infliggere una buona dose di danni all'avversario, facendo piazza pulita del suo campo e di buona metà dei suoi LP. In quel momento Jaden era davvero in difficoltà, ma il sorriso di eccitazione, che non sembrava voler scomparire dal volto del ragazzo, confermava le aspettative dei suoi amici: lo Slifer si stava realmente divertendo e non sembrava intenzionato a mollare. Probabilmente era la prima volta che si trovava ad affrontare un avversario così tosto e l'idea di poterlo sconfiggere lo faceva letteralmente sorridere.
-Lo sapevo, mio fratello è troppo forte anche per Jaden. Non riuscirà mai a vincere...-mormorò Syrus, a bassa voce. Yomi gli lanciò uno sguardo e fece:
-Sei suo amico, non dovresti dubitare di lui.
-Lo so, ma mio fratello ci andrà pesante e Jaden potrebbe perdere la voglia di duellare. Se accadesse, lui...
-Pensi che Zane sia cattivo a comportarsi in questo modo?
-Non saprei; non riesco a capirlo come vorrei. Vorrei che fosse più simile a te...
-Io non sono una buona sorella, nonostante quello che puoi pensare. Il mio rapporto con Jaden sembra così perfetto solo grazie al carattere di mio fratello; tu sei diverso e con te sarebbe tutt'altro che roseo. Comunque sia, non è carino desiderare che il proprio fratello sia diverso; lui è fatto così e tu dovresti solamente accettarlo e cercare di capirlo. E Zane dovrebbe fare la stessa cosa nei tuoi confronti.
-Come faccio a capirlo? A volte sembra quasi che non abbia emozioni...
-Lo so, ma lo fa solo perché è molto riservato.
-Riservato? Ne sei sicura?
-Fidati! Io l'ho visto arrabbiarsi e preoccuparsi come una qualsiasi altra persona, sebbene lo faccia solo quando qualcuno a cui vuole bene è in pericolo.
-Strano; non è da lui...
Yomi si voltò leggermente sorpresa e lo fissò per qualche secondo, poi, ritornando ad osservare i due sfidanti che si scambiavano attacchi e contrattacchi, chiese:
-Hai mai cercato di capirlo? Invece di soffermarti solo sull'apparenza?
-Sì, ma non riesco davvero a capire cosa gli frulli in testa... La colpa è sua che non riesce a spiegarsi.
-Ti sbagli, la colpa è di entrambi. Tu non ti sei mai realmente sforzato per capirlo e lui non si è mai sforzato per farsi capire; se continuate a tenere entrambi questo atteggiamento non andrete da nessuna parte. Zane non è cattivo, è solo un po' impacciato.
Syrus la guardò per qualche secondo, poi estrasse pensieroso la carta “Vincolo di Potere” dal deck e iniziò a guardarla, come se in quel rettangolo di carta si nascondessero le risposte ai suoi problemi.
-Secondo te perché mi ha vietato di usare questa carta?-le chiese, dopo qualche secondo di silenzio, mostrandole la carta magia. Yomi alzò le spalle.
-Perché non lo chiedi a lui?
-L'ho già fatto, ma mi ha detto che non potrò usarla fino a quando non gli dimostrerò di meritarla. Ma non riesco a capire cosa volesse dire...
-Prova a chiederglielo; sono sicura che sia disponibile a spiegartelo di nuovo. Oppure potresti ragionarci sopra e cercare di darti una risposta. Ricordati che tu e Zane siete due persone diverse e che il vostro modo di pensare è agli antipodi; non ha senso che tu cerchi di immedesimarti in lui.-fece la ragazza del secondo anno, sorridendo alla matricola. Poi tornò a guardare il campo da gioco; Jaden era riuscito ad evocare “Mudballman” in posizione di difesa e sembrava alquanto impaziente di giocare il suo prossimo turno. “Probabilmente ha in mente una strategia infallibile per chiudere la partita; quell'espressione è inconfondibile.”
Zane, intanto, aveva pescato la sua carta e stava osservando la mano e il terreno per elaborare la strategia migliore.
-Dato che sono trascorsi due turni, si attiva l'effetto di “Differente Capsula Dimensionale” e posso aggiungere la carta che avevo rimosso alla mia mano.-fece il ragazzo, osservando attentamente l'espressione dell'avversario.
-Oh cavoli! Non vedevo l'ora che tu l'attivassi!
-Vuoi davvero sapere di cosa si tratta?
-Mi sembra ovvio! Quella è la tua carta più forte o sbaglio?
Il Kaiser accennò un sorriso, quasi divertito dall'espressione dell'avversario, poi fece:
-Sei un ottimo avversario e devo dire che è stato divertente duellare contro di te. Sei riuscito a farmi dare il massimo ed è stato divertente renderti il favore.
-Puoi ben dirlo! E cerca di dare il massimo fino in fondo!
-Come vuoi! Evoco specialmente un terzo “Cyber Drago” grazie al suo effetto ed attivo “Defusione” che mi permette di far tornare “Cyber Drago Gemello” che ho sul terreno nel mio Extra Deck e di evocare i mostri-materiale da fusione utilizzati. Perciò riporto sul terreno i due “Cyber Drago” che ho fuso precedentemente.
-Adesso userai quella carta, vero?-chiese Jaden, sempre più impaziente. La sua eccitazione era palpabile e sembrava che non riuscisse più contenerla; voleva vedere a tutti i costi quanto era forte il suo avversario e se veramente si meritava il titolo che gli avevano dato. “Scommetto che sarà una carta assurda! Questo Zane è veramente forte, forse anche più di mia sorella!”
-Se proprio ci tieni a vederla, ti accontento. Attivo la carta magia “Vincolo di Potere”, grazie alla quale posso fondere i miei tre “Cyber Drago” sul terreno ed evocare tramite fusione “Cyber Drago Finale”.
I tre serpenti meccanici scomparvero in un turbine di colori e lasciarono il posto al mostro più forte dell'Obelisk, il drago cibernetico a tre teste. La carta di Duel Monster ruggì minacciosa verso lo Slifer, spalancando le ali meccaniche, così da sembrare ancora più grosso.
-Era ora...-commentò Jaden, sorridendo leggermente nervoso.
-Grazie all'effetto di “Vincolo di Potere”, il mio mostro raddoppia i suoi punti di attacco originali e sale a 8000.
-Non è un po' rischioso?-chiese Chumley, voltandosi verso l'amica del secondo anno, in attesa di una risposta.-Se non riesce a chiudere in questo turno, perderà per l'effetto di “Vincolo di Potere”, dico bene?
-E' un rischio che non esiste; mio fratello ha già pianificato tutto e vincerà in questo stesso turno. Lui sa sempre cosa fare e se ha scelto di usare quella carta è perché ha riconosciuto il valore di Jaden e vuole onorarlo dando il meglio di sé. Almeno credo...-gli rispose Syrus, lanciando uno sguardo deciso al fratello maggiore.
-Vedi Syrus, stai imparando a conoscerlo!-commentò Yomi, dando una sonora pacca sulla spalla del ragazzino occhialuto.
-”Cyber Drago Finale”, attacca “Mudballman”!-esclamò Zane, ordinando alla sua creatura di sferrare un attacco.
-Anche se riesci a distruggere il mio mostro, i miei LP sono intoccabili!-fece Jaden, di rimando.
-Se fossi in te non ne sarei così sicuro. Quando il mio mostro attacca un altro in posizione di difesa si attiva il suo effetto, il quale mi permette di infliggere la differenza tra i suoi punti di attacco e la difesa del mostro con cui combatte ai tuoi LP. E questo chiude definitivamente la nostra partita!
Seguendo gli ordini dello studente del terzo anno, le tre teste del drago meccanico crearono delle sfere di energia e le scagliarono contro il mostro di roccia e fango dello Slifer, distruggendolo in mille pezzi e azzerando i Life Points della matricola.

  
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