L’ULTIMA
BATTAGLIA
ALICE CULLEN
Sto
sistemando i miei nuovi abiti nell’armadio quando ho
una visione.
Michael accerchiato da Vampiri…Vampiri dagli occhi rossi. Non sono malintenzionati…sono
Volturi!!!
La visione
si interrompe bruscamente…quindi non s’è ancora
avverata, può essere modificata. Devo parlare subito con Edward e
Claire…sperando di non interrompere niente. Sono diventati dei malati del
sesso, ma come dargli torto?Edward è rimasto vergine per cento anni…è giusto
che si goda la vita, anche se le improvvise visioni della loro passione mi
danno un po’ fastidio. Sogghigno al pensiero e scappo di
fuori.
EDWARD CULLEN
Sono
insieme alla mia neo moglie Vampira. Ovviamente. Come tutte le sere che passiamo insieme, dopo che Michael s’è
addormentato. Ma questa volta è diverso, questa
volta arriva Alice ad interromperci. Sbuffo infastidito, ma mi blocco quando sento l’urgenza dei suoi pensieri. Claire è più impensierita di me…chissà cosa la sua mente da pazza sta
pensando. I suoi poteri si sono amplificati parecchio e lei può sapere ogni
cosa di qualsiasi persona. Basta che lei chieda nella sua mente, così Vede.
Ogni tanto mi fa paura…se volesse potrebbe sapere
tutto della nostra eternità, ma lei non lo fa. Dice
che vuole scoprirlo sulla sua pelle…ed io sono d’accordo.
<<
Alice… >>accolgo mia sorella, che entra nella stanza con un salto.
<<
Ciao…ho visto… >>e mi proietta nella mente le immagini della visione.
Impallidisco e stringo i pugni. Ma perché non possiamo
mai stare in pace?
CLAIRE REDFIELD
Solitamente
odio essere interrotta mentre sto facendo l’amore con Edward, ma questa volta
Alice è più che giustificata. Vedo mio marito impallidire, probabilmente per
quello che ha visto nella mente di Alice, così mi
faccio la fatidica domanda ed anche io vedo tutto. Michael catturato dai Volturi, Michael Vampiro nella guardia dei Volturi. Non
posso crederci, vedo il suo futuro, ma è un futuro
buio, senza felicità, soggiogato dal potere dei tre fratelli. Non deve
succedere, non voglio che mio figlio finisca così. Lui deve avere la
possibilità di scegliere, ma se lo prendono i Volturi, lui una scelta non
l’avrà. Ora mi resta solo da chiedere: c’è
un modo per evitare tutto ciò?
E la risposta arriva chiara: distruggere i Volturi.
Ma come?
Con l’aiuto del clan di Denali, di tutti i Vampiri
possibili. Ce ne sono parecchi che gradirebbero far fuori
i Volturi, ma in quanto tempo li troveremo?
Quanto tempo abbiamo?
Tre
mesi. Tre mesi prima che la visione di Alice diventi
realtà, tre mesi per salvare il futuro di Michael. Lo farò,
ci devo provare, anche a costo di farlo da sola. Anche
se so che Edward sarà con me, sempre e probabilmente anche il resto dei Cullen.
<<
Claire… >>mi scuote Edward.
Io
lo guardo, lui capisce che so, che ho chiesto e visto<< Dobbiamo
distruggere i Volturi…o Michael finirà nella Guardia >>rispondo.
Edward
impallidisce ancora di più<< Come? >>mi chiede.
<<
Dobbiamo chiedere aiuto…di tutti i Vampiri possibili ed esistenti, che sono
contro i Volturi ed attaccare >>rispondo, sicura.
Alice
annuisce<< Sì…vedo qualcosa del genere…una battaglia, a parità di forze più o meno. Ma non so chi vincerà,
non riesco a vederlo >>.
<<
Io posso… >>mormoro e il mio potere mi trasmette
una sensazione positiva. Sorrido impercettibilmente…forse
siamo abbastanza forti, forse. Lo spero, per Michael e per il suo
futuro.
<<
Bene! >>esclama Alice<< Vado a parlarne
anche con gli altri! >>aggiunge e sparisce.
Meno
male…ghigno al pensiero. Edward pensa la stessa cosa perché si sdraia
nuovamente su di me e riprendiamo da dove ci siamo interrotti…abbiamo tre mesi,
possiamo permetterci un po’ di svago, giusto per non cadere nella
preoccupazione e nell’ansia più nera.
TRE MESI DOPO
Sono
passati tre mesi dalla visione di Alice. Durante i
quali ci siamo sia allenati che impegnati nella ricerca
di alleati. E ne abbiamo trovati, tantissimi. Siamo
più di sessanta, e circa trenta di noi hanno dei poteri particolari adatti a
bloccare quelli dei Volturi. Ci sono nove scudi oltre
a me, quindi ci siamo divisi in gruppi da sei. Ogni gruppo ha uno scudo, che
terrà bloccati i poteri mentali di Jane ed Alec, i due gemelli. In questi mesi
abbiamo studiato al meglio anche i poteri dei Volturi.
Uno in particolare ci preoccupa, ovvero quello di
riuscire a manipolare le relazioni tra di noi e costringere qualcuno a tradire
ed a passare dall’altra parte. Tuttavia è facilmente
bloccabile con lo scudo, quindi, non dobbiamo preoccuparci molto. In realtà più
che altro dobbiamo preoccuparci della loro forza. Non
abbiamo poteri in grado di attaccare, purtroppo, quindi le uniche nostre armi,
sia dalla nostra parte, che dalla loro, saranno la forza e la
abilità. I Volturi hanno molta esperienza, ma sono pochi rispetto a noi,
senza contare che parecchi, come Jane e le mogli, non sono abituati a
combattere. Non come noi, almeno. Inoltre ancora non si aspettano un nostro
attacco…hanno qualche sospetto e si stanno organizzando, ma hanno cominciato
troppo tardi. Sogghigno al pensiero…abbiamo quasi la
vittoria in pugno.
<<
Mamma… >>mi chiama Michael e mi raggiunge correndo. Io lo prendo in
braccio e lo bacio con dolcezza.
Lui
piange, non vuole che io vada, ma io devo essere dove si trova Edward<<
Non piangere, amore… >>sussurro. Edward ci raggiunge e ci abbraccia per
un attimo. Non sappiamo come andrà a finire per noi, io non ho chiesto niente,
o rischierei di non partire. Voglio combattere per mio
figlio, per il suo futuro e lo farò.
Kris sta
aspettando che io gli lasci Michael. È l’unico rimasto umano, Steve s’è
addirittura fatto trasformare pur di aiutarci ed è diventato un abile
combattente, senza contare che ha trovato l’anima gemella in Irina, una delle
tre sorelle del Clan di Denali, scatenando l’invidia
di Tanya. Mi dispiace un po’ per lei…è l’unica rimasta sola della
famiglia…chissà che non trovi qualcuno con cui stare, così forse smetterebbe di pensare ad Edward.
Anche
Kris voleva farsi trasformare, ma io l’ho bloccato. Lui ha trovato l’anima
gemella umana, si chiama Chantal, e non voglio che lui rinunci a lei. Gli affido Michael, certa che lo amerà come se fosse suo figlio,
nel caso non dovessimo sopravvivere. Io morirò anche, ma io Volturi
verranno con me…tutti. Nessuno deve minacciare il futuro di mio figlio.
Kris mi
raggiunge e prende Michael per mano, che ancora piange<< Ciao… >>ci
saluta Kris e si avvia. Staranno a Phoneix, a casa di
Kris, penso.
Io guardo
Michael che mi saluta con la mano dal finestrino dell’auto e sento il cuore
stretto in una morsa…potrei piangere, lo farei, ma non
è il momento. Edward mi stringe e mi bacia<< Sei pronta?
>>mi chiede.
<< Se tu sei con me, lo sono sempre >>rispondo. Lui
sorride.
<< Sono sempre con te, amore >>mi dice.
Io
annuisco e lo guardo negli occhi con intensità. Se
anche dovessi morire, morirei con il ricordo dei suoi dolci occhi dorati.
Ci uniamo
al nostro gruppo, di cui lo scudo sono io. Degli altri gruppi gli scudi sono:
Mary, una Vampira indiana, dalla pelle olivastra, simile a quella di Laurent,
Sarah, sorella gemella di Mary, Allison, una Vampira bulgara, che conosce
perfettamente l’inglese, Spike, un Vampiro tedesco alquanto inquietante e
spietato, pronto ad uccidere i Volturi perché gli hanno ucciso la compagna,
George, un francese veramente intelligente ed astuto, era stato lui, insieme a
Steve, a progettare i vari gruppi e il piano d’attacco, l’ultimo scudo è Mike,
un inglese che ce l’ha con i Volturi perché non gli
permettono alcuni affari fruttuosi con gli umani.
Poi dentro
ad ogni gruppo c’è una specie di generale, che dirige le mosse al meglio. I
generali dei vari gruppi sono: Edward, Jasper, Rosalie, Carlisle, Steve, Kate
ed Eleazar. Sono i combattenti più esperti. Gli altri Vampiri sono per lo più amici e parenti di questi e di quelli, tutti con
buone motivazioni, tutti con odi repressi verso i Volturi. Ed
è proprio su quegli odi che noi dobbiamo puntare per restare uniti. Ognuno di
noi odia i
Volturi per i suoi motivi, ognuno vuole vendetta…e noi Cullen gli stiamo
offrendo una possibilità. Ci mettiamo tutti in fila con ordine, come un vero
esercito, e cominciamo la nostra corsa verso Volterra,
in Italia, la città dove governano i Volturi…e dove ben presto moriranno. Alice
ha visto che la battaglia non avverrà dentro la città: appena ci sentiranno
arrivare ci verranno incontro e sposteremo il luogo del duello da un’altra
parte. Io sono l’arma principale, perché conosco tutti i loro punti deboli,
posso prevedere in tempo reale le loro mosse…posso prevedere gli attacchi.
Edward è con me perché siamo riusciti a collegarci mentalmente…in realtà
abbiamo scoperto che lo scudo di George permette a tutti gli altri scudi di
comunicare tra loro, quindi ogni membro sotto questo o
quello scudo può comunicare con i compagni di scudo e con gli altri fuori. È un
meccanismo molto complicato, ma estremamente utile.
Arriviamo all’aeroporto e saliamo sull’aereo: non vogliamo stancarci troppo per
arrivare a Volterra a corse…abbiamo bisogno di tutte le energie possibili.
Edward si
siede ovviamente accanto a me e per tutto il viaggio mi accarezza, mi bacia. Lo
amo da morire e lo farò per sempre, nel bene e nel male e so che per lui vale
la stessa cosa. Di tacito accordo non ho chiesto di noi al futuro…non voglio
sapere…non voglio perdere la speranza o peggiorerò
solo le cose.
<<
Ti amo, piccola >>mi dice lui, mentre stiamo per atterrare a Volterra.
Ogni tanto penso che forse sarebbe stato meglio se lui
non mi avesse mai conosciuta…a quest’ora non sarebbe qui su quest’aereo, a
rischio di morte. Ma forse mi sbaglio…e poi è inutile
pensare così. Ormai il gioco è fatto, quindi continuiamo almeno con stile.
<< Anch’io, amore…dal primo giorno che ti ho visto
>>rispondo.
<< Ma come? >>mi chiede,
sconvolto<< Non mi odiavi? >>ghigna perfido.
Io ricambio<< No, amore…era solo irritazione la mia
>>rispondo.
Lui si addolcisce
e si apre nel suo sorriso sghembo mozzafiato…poi si avvicina e ci baciamo. Il
bacio più dolce e disperato che mi ha mai dato in vita sua, forse neanche
quello che mi ha dato prima di lasciarmi andare con Alice e Jasper ai tempi di
James è più disperato e passionale di questo. Quando
si separa da me, si rifugia nel mio collo ed io gli stringo la testa,
accarezzandogli i capelli, così belli e morbidi al mio tocco. Lui sospira e
trema un poco. Ha paura, dopotutto è normale, ma è determinato, so che non mi
abbandonerà mai. Staremo sempre insieme, sia qui che
nell’altra vita dopo la morte. Devo crederlo…o tornerò indietro seduta stante.
Scendiamo tutti insieme dall’aereo, confondendoci tra la folla che ci
guarda curiosa. Poi ci avviamo verso Volterra, stavolta a
corse…non ci affaticheremo molto. Se fossi
ancora umana sarei già morta per infarto, ma sono una Vampira forte e quindi
resisto. Tuttavia ho un attimo di apprensione quando
mi trovo davanti alle mura alte e spesse della città. È quasi buio ormai, ma i
miei occhi non ne sono infastiditi. Il contorno di ogni
cosa è definito, luminoso quasi. Ci ho impiegato un po’ ad abituarmi, ma alla
fine è diventato molto comodo. È questa mia vista, comune agli altri Vampiri,
che mi permette di scorgere l’esercito dei Volturi che avanza lento verso di
noi. Siamo in un bosco, fuori dalle mura, nascosti
agli occhi degli umani che staranno come minimo cenando. La scena mi raggela un
po’, non per il numero che è inferiore al nostro, ma perché tutti sono vestiti
con una lunga mantella, di varie gradazioni di grigio, fino al nero. Ma in nero sono vestiti solo i tre fratelli, i più alti, i
più imponenti…i più autoritari. Gli altri sono membri della guardia, alcune
mogli. Sembrano minacciosi tutti. Non sono disposti a parlamentare, ma neanche
noi. I nostri scudi sono già tutti attivi, siamo tutti
pronti.
I tre
fratelli si fanno leggermente più avanti quando ci
troviamo di fronte. Sembrano esitare, impensieriti dal nostro gruppo e dai nostri scudi mentali.
Si levano
tutti e tre il cappuccio dalla testa e ci guardano.
Quello in mezzo, Aro, comincia a parlare<< Siete sicuri di quello che
fate? >>ci chiede.
<<
Sei sicuro che non dovremmo farla noi la domanda? >>rispondo io.
Lui sogghigna<< Oh, sì…non credere…di voi non resteranno
neanche le ceneri >>risponde Aro.
<<
Lo vedremo >>ringhia Edward, poco amichevole.
Aro
annuisce e si allontana, tornando con il suo esercito. Quaranta contro
sessanta. Possiamo farcela, direi, siamo in netto vantaggio ed alquanto
preparati. Ce la faremo anche oggi, non so perché, ma lo sento. Segue un
momento di silenzio, mentre tutti i Volturi si levano la mantella, mostrando
fisici allenati e scattanti. Alcuni però sono intimoriti, come Jane e le
mogli…non sono capaci di combattere molto bene, come avevamo
immaginato tutti. Io invece mi sento carica ed accanto a me lo è anche
Edward.
<<
Puoi giurarci, amore… >>mormora lui, ghignando e facendo schioccare i
denti. Ha sentito i miei pensieri, ovviamente.
I Volturi
si acquattano tutti in posizione di attacco e lo
facciamo immediatamente anche noi, in sincronia. Cacciamo tutti quanti un ruggito,
che si espande ovunque nel bosco…ma siamo abbastanza
lontani da Volterra e dai centri umani. Sento qualcosa di molto simile
all’adrenalina scorrermi nelle vene piene di sangue animale. Mi sono nutrita
più del solito ed ho energie da vendere come i miei compagni.
<<
Insieme fino alla morte >>dico e tutti, per via
dello scudo, sentono. Le grida di acclamazione di
tutti quanti i miei compagni mi accendono ancora di più…ognuno di noi si
accende per la determinazione di noi tutti e per un attimo, di fronte alla
nostra rabbia, i Volturi tremano. Mai avevano tremato. Mai erano
stati contrastati, figuriamoci superati di numero. In tre mesi i Cullen
avevano creato un esercito…o meglio una famiglia pronta a combattere contro un
nemico comune, per sopravvivere, per eliminare un peso dal loro capo.
Ci
scagliamo contro di loro, insieme, come un’unica falange oplitica, ma loro si tirano leggermente indietro ed al
posto loro entrano in scena circa venti Vampiri dagli occhi rossi. Ci attaccano
scoordinati e noi impieghiamo poco a capire che sono dei neonati. Jasper,
l’unico che avesse studiato i loro comportamenti, da ordini e noi lo seguiamo.
Riusciamo ad eliminarli abbastanza in fretta, ma i Volturi veri e propri sono
entrati in azione e ci combattono insieme ai neonati. Dopo un po’ comincio a
perdere i miei compagni e mi concentro solo sui miei nemici e sul mio generale,
ovvero Edward. Ne abbatto
molti e godo nel sentirli urlare di dolore sotto le mie strette omicide. Alcuni
di noi sono addetti agli incendi e bruciano i pezzi di Vampiri che abbattiamo,
sprigionando un fastidioso odore di incenso. Ho appena
abbattuto due Vampiri neonati quando mi trovo faccia a
faccia con Aro, il mio nemico giurato, colui che vuole portarmi via Michael. Mi
guarda e ghigna.
<<
Finalmente ho davanti la figlia di Danielle ed Alfred…quale
onore… >>mi dice.
Io
sogghigno<< Per me non lo è affatto
>>rispondo, senza peli sulla lingua come sempre.
Il sorriso
sparisce dal suo viso malevolo e mi fissa con i suoi cattivi occhi
rossi<< Ti pentirai…vi pentirete tutti
>>dice e mi si scaglia contro.
È più
forte di me, molto ed anche veramente agile, non come Jane e le Mogli. Io sono
veloce e riesco a prevedere velocemente le sue mosse, parando ed attaccando
come mi consiglia il mio potere. Credo si sia addirittura ampliato per la
battaglia o forse è perché sono completamente in suo
affidamento e quindi il suo effetto è più profondo. Ad ogni modo, Aro pare
irritarsi sempre di più e comincia a combattere con rabbia, piuttosto che con
tecnica, così fa un passo falso ed io gli stacco un braccio. Lui urla di dolore
ed altri miei compagni si avventano su di lui, vedendolo indebolito. Io mi
unisco, ma in quel momento vedo Edward accerchiato da Caius e Marcus. È spaesato e solo, i suoi compagni si sono gettati tutti su
Aro. Vedo Caius che fa per avventarsi su di lui, ma mi contrappongo.
<<
NO! >>urlo, riparando Edward con il mio corpo. Mi aspetto di sentire
dolore, ma questo non accade. Perché non accade?Apro gli occhi che avevo chiuso di scatto e vedo Edward che mi guarda spaventato.
Guardo dietro di me e vedo Caius e Marcus che si schiantano
contro uno scudo bianco perlaceo e poi cominciano a bruciare, trasformandosi in
cenere. Il mio scudo oltre ad essere mentale è diventato anche fisico!
<<
Non sei uno scudo… >>mormora Edward<< Sei
una specie di arma >>aggiunge e mi stringe con rabbia<< Non
provarci mai più! >>esclama ed io lo stringo.
La
battaglia ormai è quasi vinta, uccisi i tre fratelli, ci restano solo Felix,
Demetri, Alec, Jane ed alcune Mogli incredibilmente resistenti. Vedo però che
sono quasi tutti occupati, quindi penso di poter rimanere un attimo in disparte
con Edward. Ho avuto la mia vendetta, direi, ho fatto fuori
Caius e Marcus ed assaggiato il sangue di Aro, ferito per mano mia, morto
grazie a me. Sogghigno sadica al pensiero ed Edward pare leggermente
preoccupato, ma poi si rilassa quando io gli sorrido. Mi è piaciuto uccidere,
non posso negarlo, ma solo ed esclusivamente perché quella feccia voleva fare
del male a Michael. Guardo Edward con dolcezza e lui ricambia. Sappiamo
entrambi cosa stiamo pensando: ora nessuno farà più del male a nostro figlio.
TANYA
Durante
tutta la battaglia sfogo la mia rabbia contro coloro
che hanno ucciso mia madre perché non aveva saputo resistere ed aveva
trasformato un bambino piccolissimo in un Vampiro. Ed
i Baby Vampiri erano vietati dalle regole dei Volturi perché non erano in grado
di controllarsi. Così l’avevano uccisa e noi eravamo rimaste sole, finché non
avevamo incontrato Carlisle, un padre per noi. Anche per
lui avevamo accettato di seguirli in questa guerra che ora si stava rivelando
azzeccata. Per lui e per vendetta.
Mi scontro
ad un tratto in un Vampiro grosso almeno quanto Emmett, i capelli neri ed un
viso da bastardo. Mi guarda e sogghigna. Felix. Lo si
riconoscerebbe ovunque. Nonostante sia in netto svantaggio
gli piace combattere e morirà con allegria.
<< Perché ridi? >>chiedo, stupita.
Lui
sogghigna<< Perché mi diverto >>risponde, ma non mi attacca ed io
non attacco lui. Ci fissiamo intensamente negli occhi.
<<
Ti diverti a morire? >>chiedo, scioccata.
<<
No…a vedere i miei dispotici padroni morire bruciati >>risponde,
schietto.
<<
Non avevi scelta? >>chiedo, sarcastica.
<< I
traditori fanno la stessa fine dei trasgressori >>risponde e m fissa con
uno sguardo strano. Poi, inaspettatamente, sorride, quasi dolce<< Sei
molto bella, Tanya >>.
<<
Come sai il mio nome? >>chiedo, sorpresa.
<< Ha importanza?Non sono un condannato a morte? >>chiede, sembra triste per un attimo.
Io mi
avvicino e lui mi guarda, sorpreso. Vorrei poter avere i poteri di Edward o Aro per leggere i suoi pensieri. Chissà se
sta fingendo, se gli piaccio davvero o se è solo una messa in scena.
Poco importa…anche se dovessi morire, non ho niente da
perdere, proprio come lui. Non abbiamo nessuno, nessuno
soffrirebbe più di tanto per noi. Certo le mie sorelle piangerebbero, ma
ben presto avrebbero ripreso a vivere, come alla morte di nostra madre. Non
come Carlisle non vivrebbe senza Esme, Emmett senza Rose, Jasper senza Alice,
Steve senza Irina ed Edward senza Claire. No, loro non
vivrebbero senza la loro anima gemella, se io e Felix morissimo
non soffrirebbe nessuno. Avanzo ancora di un passo, Felix mi guarda, non è in
guardia. Il suo sguardo è caldo e dolce nonostante il colore rosso intenso,
alquanto inquietante. Mi tende una mano insanguinata ed io la prendo. Mi
trascina contro di lui e mi stringe a sé con forza. Il suo profumo mi inebria come il vino con gli umani. Mi guardo intorno,
ancora tra le braccia di Felix e vedo mia sorella Kate schiacciata al suolo da Demetri…ma stanno facendo ben altro che combattersi.
Sogghigno, ma mi blocco quando Felix mi bacia
dolcemente le labbra. Lo lascio fare, ricambio il bacio con passione e lui mi
stringe con foga...subito eccitato. Ridacchio e lui ricambia, perso
nell’esplorazione del mio collo. Sorrido…sono
finalmente felice.
MICHAEL REDFIELD
Sono insieme a Kris, la sua ragazza, Chantal, è rimasta a Phoneix. È bionda, molto
carina e simpatica, ma non è la mia mamma. Claire mi manca molto così come
Edward. Non so cosa sia successo loro, non so come
stanno. Ho paura di scoprire che non ce l’hanno fatta,
che sono morti per me, per concedermi un futuro.
Kris cerca
di distrarmi, ma poverino non sa più cosa fare anche lui. Gli voglio bene è
simpatico, affettuoso…ma non è il mio papà. Edward è
Edward. Claire è Claire. Loro sono loro. Nessuno potrebbe sostituirli nel mio
cuore, per niente al mondo. Siamo rimasti a casa Cullen, invece di andare a
Phoneix. La casa è più grande e qui ho tutte le mie cose. Sono via già da tre
giorni, non sono più tornati, né hanno dato loro
notizie. Io li aspetto di fuori, come sempre, seduto sulla sedia del portico.
Poi vedo qualcosa, delle figure che si delineano
lentamente nel folto della foresta. Li conto: sono otto. Troppo pochi per essere l’esercito dei miei genitori. Mi alzo, ma tanto è
inutile scappare. Se sono Vampiri mi prenderanno in un
attimo e forse così non toccheranno Kris. Poi le figure si delineano,
due in particolare. Riconoscerei il profilo dei capelli di mio padre ovunque.
<<
MAMMA!!!PAPA’!!! >>urlo e corro giù dalle scale.
Edward e
Claire scattano più veloci di me e mi ritrovo tra le braccia di Claire. Sono
arruffati e sporchi di sangue e polvere, ma non mi interessa.
Sono salvi ed è questo che conta. In successione arrivano quelli della mia
famiglia. Tutti interi, non feriti grazie al cielo.
Sospiro
felice e mi rilasso.
<< Andrà tutto bene, amore…finalmente >>mi sussurra mia
madre.
<<
Lo so >>rispondo e sorrido<< Con due genitori come voi come
potrebbe andare male? >>chiedo.
Claire ed Edward mi sorridono felici e mi stringono entrambi.
Mi
prendono in braccio e mi portano in casa. Vedo Kris sopraggiungere ed
abbracciare stretto Claire. Manca Steve…dov’è?
Lo chiedo
e mio padre mi risponde<< Ha accompagnato Irina e le
sue sorella in Alaska >>.
<<
Quanti di noi sono morti? >>chiedo.
<< Ventitre >>risponde mia mamma, tetra<< Nessuno
che conoscevi bene, comunque >>mi rassicura. Questo non mi fa sentire
meglio. Loro sono morti, per me…o forse non per me, ma comunque
io sono la causa scatenante di tutto.
Edward
capisce il mio turbamento, forse perché anche lui è alquanto sensibile come me,
e mi accarezza<< Loro l’hanno fatto per motivi loro, non devi sentirti in
colpa. Sono convinto che sarebbe accaduto comunque
>>mi dice.
Claire
annuisce<< Vero >>risponde sicura e la guardo negli occhi. Di lei
mi posso fidare…la mia mamma sa tutto. Mi sorride e mi
bacia la fronte. Io ispiro il suo profumo dolcissimo ed accarezzo quei capelli
morbidi anche dopo una dura battaglia. I Volturi non ci sono più, io lo so
benissimo e ne sono contento. Non ci saranno più problemi d’ora in avanti,
nessuno.
CLAIRE REDFIELD
Sono passati dieci anni dalla morte dei Volturi. Sono rimasti in vita solo Alec,
Jane, Felix e Demetri, che si sono arresi. Spike ha bloccato loro i poteri, per
impedirgli di fare ancora del male, soprattutto quelli dei due fratelli. I Vampiri ora si amministrano con il Consiglio
dei Vampiri e le cose sono molto migliorate. Michael è diventato uno splendido
sedicenne, ovviamente, tutto i suoi genitori. Sogghigno al pensiero, seduta in
casa con il mio Angelo, Edward. Il tempo passa sempre velocissimo se sono con
lui…ecco perché il pensiero dell’eternità non mi pesa. Guardo mio marito negli
occhi e lui mi sorride, dolcissimo. Poi mi bacia e la dolcezza viene soppressa dalla passione e dal desiderio. Ecco una cosa che mi piace dell’essere Vampira: posso fare l’amore
con lui anche tutto il giorno. O almeno finché Michael
non torna da scuola…e per ora abbiamo un po’ di tempo. Sogghigno e mi lascio portare in camera a velocità vampiresca. Lui mi spoglia con le mani e con gli occhi…così come faccio io. Il
suo corpo è sempre perfetto per me, mi accende sempre
di un desiderio così potente da farmi male. E solo lui
mi può colmare al meglio. Il mio Angelo. Lo amerò per sempre, proprio come avevo desiderato e mai la mia si trasformerà in
quotidianità, MAI. Ci ameremo per sempre, di quell’amore puro che abbiamo
scoperto di provare quando ci siamo conosciuti.
Nella vita solo due cose sono importanti:
quello che un uomo può e quello che un uomo non può.
NOI
POSSIAMO.
MICHAEL REDFIELD
La
campanella suona interrompendo il mio appisolamento quotidiano. La scuola di
Forks è sempre altamente noiosa. Non mi diverto per
niente. Anche se oggi è arrivata una nuova studentessa…da
Berlino. Mah…chissà com’è. Mi alzo in piedi e Jacob Black mi affianca. È uno dei miei
migliori amici con cui la sera giriamo in cerca di ragazze…non che qui ce ne
siano molte. Ovviamente sta già facendo progetti sulla nuova arrivata.
Sospiro…non cambierà mai.
<<
Allora, Cullen, hai già visto la nuova arrivata? >>mi chiede.
<<
Non so neanche il nome >>rispondo, ridacchiando.
<<
Mi pare si chiami Michelle >>dice, pensieroso.
Michael.
Michelle. Che coincidenze. Entriamo in mensa e subito la noto. I capelli biondi ricci, il viso dolce da angelo. È
davvero bellissima. Mi avvicino a lei, insieme a Jacob, e la saluto
cordialmente.
<<
Ciao…Michelle, vero? >>chiedo.
Lei mi
guarda, spaesata ed imbarazzata. Io le sorrido, incoraggiante e lei ricambia,
timida.
<<
Sì… >>risponde e mi stringe la mano.
Sento una
scossa elettrica e, guardandola negli occhi grigio verdi
(veramente stupendi), capisco che l’ha provata anche lei.
<< Sono Michael >>le dico.
Il mondo
intorno a noi sembra essere scomparso, ci siamo solo
noi e le nostre mani unite. Ucciderei chiunque provasse ad interromperci, infatti Jacob lo capisce e si trattiene dal farlo. Questa volta gli è andata male…lei è solo MIA.
CLAIRE REDFIELD
Inutile dire che Michelle è diventata una Cullen al più presto.
Adoro quella ragazza, è dolcissima ed ama Michael incondizionatamente. Senza contare che lo rende felice. Non sono stata gelosa, ma
subito felicissima, come Edward. Ci hanno chiesto insieme di essere
trasformati, appena Michelle avrebbe partorito ed il bambino o bambina fosse diventato abbastanza grande. Questo perché, come me,
Michelle non vuole smettere di amare Michael…adoro
quella ragazza. Ora la nostra famiglia è al completo, solo Kris e Chantal
rimarranno umani. Presto si sposeranno, ovviamente…non vedo
l’ora. Mi mancherà la mia guardia quando se ne andrà,
ma è così che vanno le cose per loro. Per me, l’importante è che siano felici,
sempre e comunque. In qualsiasi posto.
Sento una
mano tiepida sulla mia ed incontro lo sguardo acceso di Edward.
Certe abitudini sono dure a morire.
<<
Pervertito >>lo prendo in giro.
Lui sogghigna<< Io posso >>mi dice.
Scoppio a
ridere, ma lui mi tappa la bocca con un bacio ed i mie
pensieri finiscono in altre parti.
*
Mi trovo
al cimitero di Londra, in compagnia di Edward. Lui mi
tiene per mano e mi fa forza. La lapide dei miei genitori è bianca
come la neve che poggia delicata i suoi fiocchi sul terreno. Mi inginocchio a terra ed osservo la foto di mio padre e di
mia madre. Guardo il viso dell’uomo che ho odiato e per cui
adesso provo un grande affetto. Accarezzo quella foto e sorrido. Poi accarezzo
quella di mia madre. La mia famiglia…spero che mi stiano guardando dal cielo,
che siano orgogliosi di me. Perché io lo sono, tanto. Non mi pento di niente in
assoluto…solo forse di non essere riuscita a dire quanto gli volevo bene. Ma spero lo sappiano già.
<<
Amore… >>mormoro.
Edward mi
si avvicina<< Cosa c’è? >>mi chiede, dolce.
<<
Ti presento i miei genitori >>rispondo e gli indico
le lapidi. Lui si inginocchia accanto a me e mi
stringe, osservando le due foto. Poi sorride, dolce e mi bacia. Raggiungo la
tomba di mia nonna Margareth e saluto anche lei. Ora non ho più conti in
sospeso e posso vivere la mia esistenza in pace.
Si conclude così la mia vita…o meglio, la parte di esistenza
che ho vissuto, il restante non la posso raccontare, perché io non voglio
vedere cosa succederà in futuro. Mi basta sapere che il mio futuro è Edward, il
resto passa in secondo piano. Il mio Angelo. L’unico ed eterno amore della mia
vita.
THE END
Michelle: http://www.cbssoapswatch.com/wp-content/uploads/0000034594_20061021004229.jpg
http://images.tvrage.com/people/41/122990.jpg
Michael: http://www.tobyspinks.com/images/Tom.Welling.jpg
http://usuarios.lycos.es/gov/hpbimg/tom%20welling4%20copy.jpg
Ebbene, mie care lettrici e lettori se ce ne sono, giungo alla fine di
questa mia FF su Twilight. Ringrazio tutti quanti quelli che mi hanno sempre
seguito e recensito, quelli che l’hanno messa nei preferiti e nelle seguite.
Ringrazio tutti quelli che hanno sopportato i miei momenti di blocco da
scrittura senza uccidermi. Ora passo alle risposte alle recensioni, per
l’ultima volta. Se mi commenterete magari posterò un capitolo con la risposta!!!!Grazieeee!!!!
Zije600: ihih…pazza omicida sì, ma fino ad un certo punto
però!Ihih…spero che il capitolo ti piaccia!Ciao, baci!!!
Nene_cullen: ciao!!!!L’ultimo capitolo
purtroppo!!!Aspetto il tuo commento!!!Baci
Lilyanne89masen: ma dai suvvia!!!Alla fine
Bella95: uhm…mi dispiace ma penso che finirà
proprio così. A meno che non decido di farne una su
Michael e Michelle, ma non penso. Almeno per ora non ho queste idee. Nel caso
avviserò comunque!Ihih….spero
che il capitolo ti sia piaciuto!Ciao, baci!