14. La rosa
bianca
-Se tu ti arrendessi avresti salva la vita- disse Bright con tono annoiato. –Non capisco la tua sciocca ostinazione: questo mondo non ha mai avuto valore nemmeno per te… Non l'hai forse giudicato sempre un pianeta di apparenze, senza alcuna sostanza…un semplice circo di maschere pronte a puntare il dito su chi è diverso da loro?
-È
vero…- tentennò, reggendosi a malapena sulle gambe. –Potrei fermarmi e lasciarmi
morire… Sarebbe facile…e Wonder non…non sentirebbe la mia mancanza dopo il modo
in cui l'ho ingannato. Non sono un'eroina…non sono nobili intenti a darmi la
forza per rialzarmi… Voglio solo vendicarmi…
-E
io che mi aspettavo qualche bella frase epica… Che delusione- ironizzò il
giovane. –Comunque sei stata tu a scegliere di stare dalla mia parte. Inoltre,
se uccidi me, ucciderai anche il tuo amico Bright.
-Sono certa che sarebbe ben
lieto di morire se questo potesse salvare il mondo… Lui non è come noi- ribatté
e nei suoi occhi apparve una fiducia immensa verso il principe dei Gioielli, un
sentimento tanto intenso da far vacillare per un istante le tenebre, aprendo un
varco alla luce.
"Fine…com'è
possibile?" sussurrò il giovane, sentendola. Ma il buio non si lasciò
intimorire e riprese il controllo totale.
-Ci
hai provato.
-Lasciala stare, Bright-
intervenne una voce dal fondo della sala.
-Rein- pronunciarono
entrambi, sorpresi dalla sua presenza.
La
principessa percorse la sala tranquillamente, come se avesse a disposizione
tutto il tempo che desiderava, e si portò accanto alla sorella, stringendole una
mano.
-Perdonami se ho permesso
che affrontassi tutto questo da sola, se ho lasciato che la gelosia avesse la
meglio. Avrei dovuto avere più fiducia in te.
-Rein,
io…
-Insieme lo
sconfiggeremo.
-Come?
-Risvegliando il suo lato
buono. L'odio non fa altro che dargli potere.
-Che scenetta commuovente.
Rein, sono sorpreso: come sei fuggita dalla prigione?
-Diciamo che ho un angelo
custode.
-Ma
hai poco cervello, esattamente come Fine. O una predisposizione al suicidio-
commentò, deciso a sbarazzarsi delle gemelle. Ma l'energia che fino ad un
istante prima aveva messo al tappeto la rossa, non le smosse di un millimetro,
limitandosi ad agitare loro i vestiti e i capelli come una brezza. –Che
diavolo…
-Il
nostro legame è più forte delle tenebre! Bright, ti prego, torna in
te!
"Rein…" la riconobbe.
"Non toccarla… Non osare toccarla!"
Il
biondo si agitò sul trono, serrando una mano all'altezza del cuore: non poteva
essere sconfitto da due mocciose, non ad un soffio dal
traguardo.
-Non vincerai, stupido…-
sibilò, boccheggiante. –Non risveglierete quel principe patetico…- annunciò,
seppur con qualche esitazione. –Rein…tu non vuoi che lui torni…hai paura che la
persona che ami ti abbandoni…
-No, Rein. Non ascoltarlo!-
esclamò Fine.
-Lo
leggo nei tuoi occhi, principessa: il tuo timore più grande è che Fine ti porti
via Bright- aggiunse, ottenendo l'effetto voluto: il potere delle ragazze calò e
dei rovi spinosi germogliarono attorno a loro con l'intenzione di stringerle in
una morsa mortale. Sarebbe stato divertente ascoltare le loro suppliche, le loro
grida di dolore…
Per
sua sfortuna, qualcuno non era dello stesso parere e un colpo di frusta spezzò
le piante.
-Shade…- mormorò Fine, non
credendo ai propri occhi. Era vivo…era sopravvissuto all'incendio… -Sei
vivo…
-Certo. Non è così facile
sbarazzarsi di me- le rispose con un sorriso beffardo che cancellò nel guardare
Bright. –Non fatevi ingannare dalle sue parole: fa leva sulle vostre insicurezze
per battervi. Dovete continuare a credere l'una nell'altra- le incitò il
principe della Luna. –Fate tutto il possibile.
Le
due annuirono, chiudendo gli occhi e concentrandosi per raggiungere lo spirito
dell'amico.
-Avrei dovuto immaginare che
sarebbe toccato a me ucciderti di persona- disse Bright, snudando la spada e
gettandone una all'avversario.
-Non ci riuscirai nemmeno
stavolta- replicò l'altro, impugnando l'arma.
-Non sopravvalutarti, Shade.
Sei solo un essere umano…
***
"Buio…
Buio e
solitudine.
Un mondo di disperazione e
arrendevolezza accolse le principesse, facendole rabbrividire: in mezzo a una
distesa di rose nere era stato confinato il principe dei
Gioielli.
-Bright!- lo chiamò Rein,
correndo nella sua direzione. Ma le spine di quei maledetti fiori si allungarono
fino a creare un muro invalicabile. –Bright!
Rispondimi!
-Rein…- sussurrò, sollevando
la testa.
-Bright, sono io! Ribellati
all'oscurità! Tu sei più forte!
-Non posso…ci ho provato, ma
è troppo forte. Non c'è speranza…
-Bright, che stai dicendo?-
intervenne la rossa. –Non puoi permettere che distrugga Wonder e uccida degli
innocenti.
-Sei un vigliacco- urlò la
principessa dai capelli azzurri, stupendoli. –Se solo lo volessi, potresti
fermare questa follia. Ti credevo un principe, non un verme! Credevo mi
amassi…
-Tu…tu non puoi capire…-
ribatté cupo. –Dopo quello che ho fatto, questo è il solo luogo in cui posso
smettere di pensare ai miei errori, in cui nessuno mi giudica…"
***
Le
spade proseguivano la loro danza, un ballo mortale che coinvolgeva i due
principi. Bright prendeva lezioni di scherma fin da bambino…era un avversario
contro cui Shade aveva parecchie difficoltà: parava i suoi colpi, ma attaccare
gli risultava praticamente impossibile.
-Speriamo che ce la
facciano- pensò, gettando un'occhiata alle fanciulle.
Era
per loro che doveva continuare a resistere: non poteva mollare…poteva cambiare
arma… Fece forza sulla lama, allontanandosi dal biondo e sostituendo la spada
con la sua frusta, che schioccò sul marmo quasi fosse una belva che ruggiva
prima di balzare sulla preda.
-Una frusta… Da un principe
del tuo stampo non potevo aspettarmi altro- commentò Bright. –Si
ricomincia.
***
"-Scappare è sempre la
via più facile- convenne Fine. –Spesso avrei voluto farlo anch'io, ma troppe
persone dipendevano da me e dal fatto che continuassi a vivere. Ora i tuoi
sudditi hanno bisogno di te: puoi decidere della loro vita…o della loro morte. I
giudizi arriveranno sicuramente, ma tu sarai in pace con la tua
coscienza.
-No, Fine…non
posso…
-Bright…il Regno della Luna
verrà distrutto se non intervieni: gli eserciti stanno avanzando…sarà la guerra…
E dopo toccherà a Wonder- raccontò la ragazza con sincero dolore. –Ti
prego…
Le spine si ritirarono,
consentendo loro di avvicinarsi e prenderlo per mano.
-Perché mi state salvando?
Io non so se sarò in grado di fermare tutto quello che sta
accadendo…
-In nessuna storia vincono i
cattivi.
-Non credo più alle storie,
Rein- replicò, fissando Fine. Era una sua frase…e ora che sapeva cosa le aveva
fatto, ne capiva il significato.
-Ma questa non è una storia-
affermò lei. –È la nostra vita e non finirà con il sangue e la
morte.
-Sì- concluse Bright, mentre
le rose nere svanivano nel nulla."
Un
gridò spezzò la battaglia: Bright cadde in ginocchio, stringendosi il cuore in
preda ad un dolore lancinante. Non potevano aver vinto…
I
suoi abiti recuperarono il colore bianco, il marmo nero e il cristallo si
dissolsero come una macchia che copriva il vero Palazzo dei Gioielli. L'ultima
rosa nera sbocciò sul petto del giovane e cadde a terra, sparendo in una polvere
scura.
-Ci
siamo riuscite…- disse Rein con le lacrime agli occhi.
-Sì, sorellina… Abbiamo
vinto…- pronunciò la gemella in un soffio.
Poi
entrambe persero i sensi.
Siamo alle
battute finali: ancora due capitoli e anche questa storia giungerà al
termine.
Midnight rose:
Grazie, cara.
Addirittura un commento per ogni capitolo, non ci sono abituata! ^_^ Fine, non
solo credeva che il suo amore fosse morto, ma di esserne stata addirittura
responsabile. Bhe, ma per fortuna è vivo e vegeto. Rein ha aiutato la sorella e
Bright è tornato normale. Sarà l'inizio di un idillio? Mha, dicono che io non so
scrivere altro che cose drammatiche e disperate…^//^ In ogni caso, puoi stare
certa che scriverò ancora su questo anime bellissimo! Non dubitarne. Un bacione.
PS: Dark Bright rimane un mito!!
Saruwatari_Asuka: Già, non si sa
come, ma Shade sopravvive a tutto. Comunque sì, era Bright a desiderare Fine,
certo in un modo più puro e candido, non come poi l'ha avuta. Un sentimento da
principe, insomma. Quando il potere oscuro gli ricorda il loro accordo, lui dice
chiaramente di essere triste e scoraggiato perché i suoi genitori avevano
iniziato a parlare di matrimonio, quando lui, pur essendo molto affezionato a
Rein, pensasse ancora a Fine. Bright è tornato alla normalità e tutto sembra
essersi concluso per il meglio…almeno all'apparenza. Ma da una ff che si
intitola "Illusione" c'è da aspettarsi di tutto… Grazie mille dei complimenti
che reputo sempre immeritati! ^///^ PS: Sì, alla fine è tutta colpa di Bright… Grazie anche per i commenti alla ff su Mirmo! ^__^
U_U
Nicenena:
Infatti pensavo
di concludere il capitolo precedente proprio con l'apparente morte di Shade, poi
ho cambiato idea, comunque mi fa piacere riuscire a coinvolgerti così tanto.
Come farai quando la storia sarà finita? Leggerai quella che ho in cantiere, mi
sembra ovvio. Il finale sarà incredibile, credimi…terrà con il fiato sospeso
fino all'ultima parola. Un bacione! ^__^
Heart:
Grazie!
Purtroppo sì, siamo alla frutta, come si dice. Due capitoli e saluteremo questa
storia. ^_^
Silvyinlove:
Grazie, troppo
buona ^///^! Il lieto fine nelle mie storie non è mai scontato…non è la prima
volta che decido per qualcosa di drammatico al 100%. Certo è che tutto sembra
tornato alla normalità. Almeno in apparenza. FinexShade forever, è il caso di
dirlo, alla faccia di quelli che vogliono che stia con Rein, ma il mio unico
amore rimane Dark Bright! XD Grazie mille dei tuoi complimenti che non merito
assolutamente. Spero di sentirti per il gran finale.
In conclusione
ringrazio tutti quelli che leggono, quelli che commentano, quelli che hanno
messo la storia tra i preferiti e anche quelli che le hanno solo dato
un'occhiata di sfuggita. Per me siete tutti importanti, mi date la carica per
continuare.