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Autore: HellSINger    12/12/2016    1 recensioni
Io sono HE, o forse non lo sono, non importa il mio nome, vestirò quello che mi darai.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questo suono
Mi priva del silenzio,
Non so dire da quando
lo sento, è uno stridio,
Tumultuoso incessante,
Uno di quei suoni che
si seppelliscono
come vermi
nelle orecchie.
Come altri sei qui
per non andartene, mi
Scivoli addosso, freddo
aleggi in un turbine scuro
E mi attanagli il capo
E stringi appena, mentre
lo stridio continua,
Mi ricorda quando
Perdevo la via
di casa e cercavo
il suono dei grilli,
Ma non ce ne sono qui
Eppure l'eco di quel
singolo ricordo mi segue
Trascinandosene dietro
Altri e altri ancora
Come rami che si spezzano
In altri rami, fitti, oscurano
Ogni riferimento, questo
è orribile e pesante
Eppure non percepisco
La mia presenza qui.
Tu riderai ancora
di me e di ciò
che sto perdendo
come al solito.
Non ci riesco, vorrei
solo un abissale silenzio,
Forse in qualche modo
Puoi capirmi?

Mi ricordo le parole
Che scrissi quel giorno
sul muro, con una matita
da muratore rossa,
Parole chiave che nessuno
Potrebbe leggere, perché
non sapevo scrivere, quella "Parola" era un simbolo,
Il segno di parole, parole
Che mi sono incisa nell'anima.

"Falli smettere"

E il silenzio resta lontano
Pieno di inutile rumore.
   
 
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