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Autore: Its a beautiful day    12/12/2016    0 recensioni
Dopo la partenza di Zayn che l'ha distrutta, Giorgia prova ad andare avanti.
Conosce un nuovo amico, Jacob, che diventa subito importante per lei.
Quando sembra stia per riprendersi dal baratro in cui era caduta, Zayn torna da lei, e la sua vista viene sconvolta ancora.
Proveranno a costruire qualcosa insieme, fino a quando qualcosa di terribile accade alla coppia.
È così l'inizio della fine.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Pov. Giorgia
In questo momento sono un vortice di emozioni: sono felice che Zayn si sia aperto con me e mi abbia rivelato questa parte del suo passato che tanto odia, ma sono anche preoccupata.
Preoccupata che questo possa interferire con la nostra relazione. Il suo unico freno, è la paura di farmi del male.
Ha paura che tutto quello che ha fatto a quella ragazza potrebbe farlo a me. 
Se devo essere sincera, sarei disposta ad accettarlo pur di stare con lui.
So che è una cosa terribile da dire, ma lo amo sul serio e mi fa stare dannatamente male il fatto che lui pensi di potermi fare del male.
"Zayn, non ho paura di te" gli ripeto ancora

"Tu non sai di cosa sono capace" stringe i pugni sul tavolo

"No, e non mi interessa, okay? Mettiti in testa che non mi arrenderò così facilmente. Hai voluto raccontarmi tutto, in modo che se io avessi avuto paura di te, mi sarei potuta tirare indietro. Ma non ho paura, quindi voglio stare con te" mi avvicino a lui

"Tu sei.." si blocca un attimo "Troppo accecata da ciò che provi, per ragionare in maniera razionale" sospira

"È vero, quando ti ho davanti, o semplicemente si tratta di te, non riesco a ragionare in modo lucido, perché mi mandi completamente in confusione. Ma ho capito una cosa in queste due settimane, anzi tre settimane, che abbiamo passato lontani: che ho bisogno di te per andare avanti. Che non posso vederti andare via di nuovo. Ti avevo detto di non tornare, ma lo hai fatto. Non puoi andare via di nuovo" mi avvicino a lui, mettendogli una mano dietro al collo. Le nostre fronti sono a contatto

"Non voglio andare via" mi passa una mano sul viso

"E allora resta, e sii il mio ragazzo" prendo coraggio e lo bacio.
Le nostre bocche si uniscono, assaggiandosi l'un l'altra. Abbiamo aspettato questo momento per tanto, troppo tempo, e ora siamo completamente in balia di ciò che proviamo.
 La sua lingua entra nella mia bocca, cercando disperatamente la mia. Mi siedo sopra di lui, mentre continuo a baciarlo.
Non riesco a staccarmi, non riesco a smettere di assaggiare quelle labbra.
"Fa' l'amore con me" dico in mezzo al nostro bacio


Pov. Zayn
"Fa l'amore con me" dice in mezzo al nostro bacio. 
Mi blocco immediatemente. Non può averlo detto davvero

"Cosa?" chiedo, leccandomi le labbra. Osservo le sue labbra gonfie, mentre le inumidisce con la lingua. Le bacerei ancora, se non fossi così paralizzato dalle sue parole

"Ti prego" mi supplica, mentre cerca di alzarmi dalla sedia

"No, Giorgia, no" la allontano da me

"Perché?" la sua espressione è un misto tra delusione e dolore

"Perché non posso" 

"Perchè?" chiede ancora

"Non sai quanto vorrei, ma non ora, non nella nostra situazione"

"Tu sei il mio ragazzo ora, e ti voglio" mi abbraccia, cercando di arrivare alle mie labbra "Ti amo Zayn. Ti amo da prima che io partissi"

"Ti amo anche io, ma non è questo il modo di risolvere.." mi chiude la bocca con un bacio

"Sta' zitto" ordina.
Devo dire che questo suo lato aggressivo mi fa eccitare parecchio. Sentirla parlare in questo modo, questi baci disperati, mi fanno perdere la testa.
Lascio che mi sfili la maglietta. Comincia a baciarmi il petto, mentre le sue mani armeggiano con i miei jeans.
La allontano leggermente mentre le sfilo la maglietta e l'aiuto a togliersi i pantaloni.
Siamo entrambi in intimo. 
Mi prendo un attimo per osservare il suo corpo: è bellissima, con la pelle ambrata che risalta grazie al completino di pizzo bianco
"Sei bellissima" sussurro.
Mi bacia ancora, allora la prendo in braccio: le mie mani la sostengono da sotto il sedere, mentre lei avvolge la gambe intorno al mio bacino.
Le bacio collo, alternando piccoli succhiotti e piccoli morsi. La sento ansimare, mentre il suo battito aumenta notevolmente.
"Va' sul letto" mi ordina e faccio come dice.
Raggiungo la camera da letto e mi siedo con lei in braccio. Lascio il mio corpo in balia di questa piccola ragazzina.
Mi bacia il collo, e dietro l'orecchio. Poggia le mani sui miei fianchi, stringendoli, provocando così dei brividi in tutto il mio corpo.
La mia erezione preme contro i boxer, che ormai sono diventanti troppo stretti. Muove i fianchi, strusciandosi sopra di me, provocando profondi ansimi ad entrambi.
La faccio sdraiare sotto di me, e mi appoggio delicatamente sulle sue gambe, mentre faccio scorrere i suoi slip lungo le cosce. Le poso un bacio sull'inguine, in alto a sinistra, prima di alzarmi per permetterle di sfilare completamente le mutandine.
Mi inginocchio davanti a lei, divaricandole le gambe. Avvicino la mano, mentre lei mi aiuta a portarla più vicina, in attesa del mio tocco. 
Da tanto sognavo di farlo, ed ora che lo sto per fare, voglio godermi ogni singolo secondo.
Infilo due dita in lei, muovendole lentamente, e piegandole un po'. Geme il mio nome, mentre le muovo dentro di lei.
Cerca l'altra mia mano libera, e vi intreccia le dita.
Continuo a muovermi in lei, mentre lei si agita sul letto. Non saprei descrivere ciò che vedo, perché le parole non renderebbero giustizia alla bellissima ragazza che ora ansima il mio nome.
"Basta" mi sfila la mano, portandomela alla bocca

"Amo il fatto che tu sia così spinta" avvicino le mie labbra all'orecchio provocandole dei brividi lungo la schiena. Mi lecco le dita, assaggiandola.
Mi sfila i boxer, e prende in mano la mia lunghezza, stringendola delicatamente.
Inizia a muovere la mano, alternando a strette un po' più forti, facendomi gemere.
Mi abbandono completamente al suo tocco, che mi manda in estasi.
È in ginocchio davanti a me, con indosso solo il reggiseno, che tiene in mano la mia durezza.
Non riesco a reagire, sotto l'effetto narcotico che solo lei sa darmi.
"Ti voglio" mi dice, portandomi al limite.
La faccio sdraiare sotto di me, ma lei mi sale in braccio.
Si appoggia su delicamente su di me, mettendosi in modo che possa entrare in lei.
Non saprei descrivere cosa sto provando, perché è davvero troppo tempo che desideravo perdermi dentro di lei, e ora che lo sto facendo, cazzo, non mi sembra vero.
Ci siamo solo io e lei. E nessun'altro.
Posso sentire quanto mi ama, dal modo in cui mi bacia e mi stringe a se.
"Questo lo togliamo?" le tiro leggermente la spallina del reggiseno. Annuisce prima di sgrancarsi l'ultimo indumento che indossa e posare nuovamente le sua labbra sulle mie.
Le faccio scorrere le spalline, strisciando le dita sulle sue braccia. Si inarca, a causa dei brividi e il suo seno viene schiacciati contro il mio petto.
I nostri batitti diventano una cosa sola, come i nostri respiri, caldi e pesanti in mezzo a noi.
Alzo i fianchi, per riuscire a sprofondare meglio in lei, mentre lei si agita sopra di me cercando disperatamente di aver più contato.
Le sue unghie lasciano profondi graffi sulla mia schiena, mentre le mie mani premono la parte bassa della sua schiena.
Mi bacia, e prende il mio labbro tra i denti, tirandolo. Le stringo i fianchi, aiutandola a muoversi. Ci baciamo ancora, e scoppiamo a ridere quando avvolgo le mie labbra intorno alla sua lingua
"Che fai?" mi domanda col fiatone

"Voglio assaggiarti" le derido, e mi tira uno shiaffo sul petto.
È tutto così meraviglioso: quando apro gli occhi sopra di me c'è davvero lei, e non più Mirta o qualsiasi altra ragazza.
Non potrei più immaginare nessun'altra ragazza sopra di me, che non sia lei.
Non posso immaginare di toccare nessun'altra ragazza che non sia lei.
Nella stanza ripiomba il silenzio, che viene interrotto solo da un singhiozzo
"Che succede?" mi fermo, facendole alzare la testa

"Nulla, continua per favore" mi supplica

"Non continuerò finchè non mi dirai cos'hai"
Cos'ho fatto? Cos'ho sbagliato? Le ho fatto male?

"Harry.. È tutto così.." le scappa un altro singhiozzo.
Ma certo, come ho fatto ad non arrivarci da solo?

"Oddio, scusami. Non avrei mai dovuto farmi trascinare" cerco di alzarla da sopra di me, ma le si aggrappa alle mie spalle, spingendosi verso il basso

"Fammelo dimenticare. Ricordami quant'è bello tutto questo" appoggia la testa sul mio petto, mentre mi abbraccia. Cerco di alzarla ancora ma lei si tiene giù "Per favore" mi supplica ancora. Rincomincia a muovere i fianchi, cercando una mia risposta

"Vuoi continuare davvero?" annuisce, senza alzare la testa dal mio petto. La accarezzo i capelli, mentre rincomincio a muovermi lentamente, in modo che tutto il dolore provocato da Harry non affiori di nuovo.
Non riesco a smettere di perderemi dentro di lei, non riesco a smettere di baciarla. 
Le nostre labbra ormai sono rosse e gonfie, ma a nessuno dei due importa.
Continuiamo a muoverci, completandoci nei movimenti, mentre veniamo entrambi.
Sentirle urlare il mio nome, mentre mi stringe i capelli, mi ha portato al limite, a svuotarmi dentro di lei.
Si accascia esausta sopra di me, mentre mi butto sul letto.
Non parliamo, incapaci di dire una sola parola.
Nella stanza silenziosa risuonano solo i nostri respiri affannosi.
È la prima volta che faccio l'amore, e posso dire che è valsa la pena aspettare ventun'anni, per provare queste sensazioni che sono niente in confronto a tutto il sesso che ho fatto fino a questo momento.

   
 
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