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Autore: ellydarklight    13/12/2016    3 recensioni
storia scritta in collaborazione con LadyEloredane ( http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=119189 )
Walburga Black prende una decisione che cambierà tutto: si prenderà lei cura di Harry e Ninfodora.
tratto dal prologo:
È proprio in quel momento, mentre guardavo il punto in cui avrebbe dovuto esserci il nome della mia nipote Mezzosangue, presi una decisione.
Avrei adempiuto ai doveri di mio figlio, Sirius, nei riguardi del piccolo Potter. Avrei dovuto sborsare un’ingente somma di denaro per ottenere la sua custodia, corrompere diversi membri del Wizgamont e fare leva su vecchie leggi quasi in disuso per contrastare il potere di Dumbledore, che avrebbe fatto di tutto per impedirmi di prendere con me il bambino dovevo agire con cautela e valutare bene le mie mosse future.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Famiglia Black, Harry Potter, Nimphadora Tonks, Walburga Black | Coppie: Nimphadora/Sirius
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
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storia scritta in collaborazione con LadyEloredane http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=119189 
 
LA SCELTA DI WALBURGA BLACK

Quinto capitolo

 

POV Walburga

 

Una settimana fa è arrivato il secondogenito dei Weasley, lo sto ospitando in una stanza degli ospiti, sta aiutando mia nipote a liberare mio figlio.

Per essere un Weasley è strano, finora ha rispettato le usanze purosangue, cosa che i Weasley non fanno e so che non le insegnano ai loro figli… sto cedendo alla mia curiosità devo chiederlo…

- Signor Weasley, Ninfadora è in accademia, Andromeda al lavoro e Harry, ovviamente, a Hogwarts, sembra che siamo rimasti solo io e lei-, dico trovandolo sul pianerottolo diretto probabilmente in cucina.

-Salve signora Black-, dice inchinandosi lievemente. -per me è un onore essere ospite nella sua casa, nella dimora dell'antica e nobile casa Black-

Sono piacevolmente sorpresa delle sue buone maniere, -Vuole venire in salotto con me? -, domando.

-Sarei onorato, signora-, risponde.

Camminiamo fino in salotto e ci sediamo entrambi sul divano nero. Lo osservo con attenzione, studiandolo.

I capelli rossi e gli occhi chiari sono marchio Weasley, ma i lineamenti del volto sono Black, riconosco in lui i tratti della mia famiglia.

-Allora Charles eri un prefetto ai tuoi tempi di Hogwarts, Grifondoro dico bene? -, domando intavolando una conversazione.

- Si ero il prefetto di Grifondoro, mi manca la scuola, anche se adesso sto lavorando coi draghi ho lasciato tutti gli amici in Inghilterra -, dice con un sospiro.

-Potrai fare nuovi amici in Romania, ma ricorda di non trascurare le tue vecchie amicizie, amici ed alleati vanno sempre coltivati-, gli dico. È un consiglio che ho dato anche a Ninfadora quando è entrata in Accademia.

-Mentalità molto Serpeverde -, mi dice ma non sembra essere un’accusa.

Sorrido, -Io ero una Serpeverde, come tradizione della mia famiglia, l'unica eccezione è stato mio figlio Sirius -, Weasley sorrise leggermente -Vuole un po' di tea?-, domandai.

-Si grazie, signora -, risponde cordiale.

Mentre aspettiamo il tea faccio la domanda che ho voluto fare fin dall'inizio, -Ho notato che sai i modi purosangue, dove li hai imparati? Ho sempre avuto l'impressione che i Weasley non li contassero-, dico.

lui arrossisce, - Vorrei dire che sia stata mia madre ma non è così, lei dopo il matrimonio è diventata una Weasley in tutto e per tutto… me li ha insegnati mia nonna, Cedrella, sua cugina, è morta quando avevo otto anni, giusto il tempo di insegnare i modi purosangue a me, Bill è un po' anche a Percy, gli altri erano troppo piccoli e Ginny non era ancora nata-, mormora con tristezza.

Doveva essere molto legato a Cedrella.

-Oh già Cedrella! Abbiamo frequentato Hogwarts insieme, era solo due anni avanti a me, eravamo buone amiche a quei tempi, entrambe Serpeverde e Black, eravamo l'immagine dell'aristocrazia purosangue inglese, come è morta? -, domandò.

Mi sono sempre chiesta come fosse morta mia cugina. Prima che fosse ripudiata dalla famiglia avevamo un ottimo rapporto, ma lei si innamoro di Septimus e fu pronta a rinunciare a tutto pur di stare con lui.

-Non ne sono sicuro è morta un anno dopo suo figlio Bilius, nonno Septimus è morto qualche giorno dopo di lei, lo zio dice che non hanno retto al dolore -, mi spiega.

-Capisco, credo sia la stessa cosa successa al mio Orion dopo la perdita di Regulus- dico, si credo sia successo questo, ha sofferto molto dopo la perdita del nostro secondogenito, molto senso di colpa e non ha retto quando Sirius fu arrestato. Io stranamente sono riuscita a resistere sino all’arrivo delle mie gioie più grandi, i miei nipoti.

-Ho dato la descrizione di Minus, sia umano che ratto, a tutti i miei amici in Romania, ma noi non usciamo molto dalla riserva… il ratto mi ha fatto venire in mente Crosta, era il ratto di Percy, gli mancava un dito ed è vissuto tanti anni, ma credo sia morto, ora Percy ha un gufo -.

-Charles ti dispiacerebbe scrivere ai tuoi per chiedergli di Crosta? So che può sembrare sciocco ma mi hai fatto sorgere un dubbio -, dico.

-Nessun problema, signora -, dice. -Se mi vuole scusare -, aggiunse alzandosi e congedandosi con un inchino.

Lo osservo uscire dal salotto in silenzio. È un caro ragazzo.

Ninfadora mi ha parlato spesso di lui durante gli anni passati a Hogwarts e mi sono fatta una certa idea su di lui grazie anche alla breve conversazione di quest’oggi, penso che potrò privare i miei angeli di una piccola parte della loro eredità per donarla alla riserva di draghi di Charles, mettere a disposizione per lui un fondo fiduciario che lo aiuterà quando deciderà di trovarsi una buona moglie Purosangue, naturalmente lo appoggerò e presenterò alla famiglia della prescelta una lettera in cui lo identifico come mio pupillo cosa non insolita nelle famiglie Purosangue.

Dovrò contattare il mio avvocato a tal proposito.

 

Molly Pov

 

Sono indaffarata nel sistemare nel piegare il bucato pulito e appena ritirato quando un gufo plana all’interno della cucina, posandosi sul tavolo e sollevando una zampa verso di me in modo quasi altezzoso.

Mi avvicino circospetta e prendo la lettera che porta con sé. Il gufo non aspetta, spalanca le ali e spicca il volo uscendo dalla finestra.

Rigiro la lettera e con sorpresa noto il blasone dei Black in ceralacca chiudere la missiva.

Sempre più confusa, ma anche piuttosto curiosa, rompo il sigillo ed estraggo la lettera e inizio a leggere. Era una lettera da parte di niente meno che Harry Potter Black, così si era firmato, in cui comunicava a mio marito Arthur la sua intenzione di corteggiare secondo una tradizione Purosangue nostra figlia Ginny in contemporanea con altre due fanciulle, Luna Lovegood e Susan Bones erano le altre due pretendenti.

Questa era una grande opportunità per la mia bambina. Diventare Lady Potter l’avrebbe sistemata per il resto della vita doveva solo sbarazzarsi delle concorrenti

Conosco Luna sin da quando era bambina. Era amica di Ginny.

Era una ragazzina strana che vedeva animali inesistenti quindi non era una reale minaccia e mi chiedevo per quale motivo Harry l’avesse presa anche solo in considerazione, forse era stato spinto da quell’orrida donna di Walburga Black.

Susan Bones non sapevo chi fosse. Arthur mi aveva parlato qualche volta di Amelia Bones, che credo sia sua zia materna, ma non avevo mai sentito parlare di questa ragazzina in realtà avrei dovuto indagare su di lei.

Nella lettera Harry continua dicendo che durante il periodo di corteggiamento si sarebbe occupato lui di ogni necessità delle pretendenti, dai vestiti, a semplici oggetti per la scuola. A rotazione sarebbe uscito con una delle pretendenti quando fosse stato possibile scendere a Hogsmeade per conoscerle meglio.

Ciò che chiedeva era che le ragazze fossero pure sino alla sua decisione finale. Se le ragazze si fossero innamorate nell’arco del periodo di corteggiamento avrebbero dovuto informarlo e ogni contatto sarebbe stato cessato tra di loro.

Ora doveva solo convincere Arthur a firmare l’accordo e poi iniziare ad istruire Ginny su come comportarsi.

 

Pov Susan

 

Alternavo lo sguardo dalla lettera di mia zia Amelia al tavolo di Serpeverde chiaramente confusa.

Mia zia Amelia mi aveva informato che il giorno precedente gli era arrivata una lettera da parte di Harry in cui informava l’attuale Capofamiglia Bones della sua intenzione di corteggiare me e altre due pretendenti, Ginny Weasley e Luna Lovegood, durante gli anni accademici.

Zia Amelia, che è l’attuale Capofamiglia, ha acconsentito al suo corteggiamento nei miei confronti firmando un contratto di impegno quindi ora sono una possibile pretendente per diventare la futura Lady Potter.

-Susan tutto bene? -, la voce di Hannah mi riporta alla realtà.

-Harry vuole corteggiarmi per i prossimi sette anni -, mormorò ancora frastornata.

-Come scusa? -, domanda corrucciando la fronte.

Le mostro allora la lettera di zia Amelia che sarà sicuramente più chiarificatrice di ogni mia parola in questo momento.

Hannah legge la lettera e sgrana gli occhi ad ogni rigo. Sorpresa, sconvolgimento e confusione aleggiano nei suoi occhi nocciola.

Quando finisce di leggere posa la lettera sul tavolo con infinita lentezza.

-Cosa hai fatto per far sì che Harry decida questo? -, domanda facendo ampi cenni verso la lettera.

-Ma niente -, dico sicura delle mie parole.

Ripercorro le poche settimane di scuola nella mia mente. Ho conosciuto Harry per puro caso.

Gli sono praticamente finita addosso dopo essere ruzzolata giù da una rampa di scale come una scema, travolgendolo.

Lui è dimostrato gentile nei miei confronti. Mi ha aiutato a rialzarmi, raccogliendo i miei libri e riponendoli nella tracolla e quando ha notato che non riuscivo ad appoggiare la caviglia sinistra mi ha accompagnata in infermeria rimanendo con me durante la visita di Madama Chips.

È iniziata da lì la nostra amicizia. O almeno credevo che fosse solo questo.

Lanciò uno sguardo verso il tavolo di Serpeverde e questa volta incontro i suoi occhi.

Non posso fare a meno di arrossire sotto quel suo sguardo verde intenso. Harry mi sorride e mi fa cenno di uscire dalla Sala Grande.

Mi mordo il labbro inferiore e annuisco.

-Vado a vederci chiaro in questa situazione -, dico ad Hannah alzandomi. -Ci vediamo dopo in Sala Comune? -.

-Certo -, risponde Hannah sorridendomi incoraggiante.

Prendendo un coraggio che non credevo di avere mi muovo velocemente tra i tavoli uscendo dalla Sala Grande. Harry mi raggiunge poco dopo.

-Che significa? -, domandò mostrandogli la lettera di zia Amelia.

Credo di essere stata un po’ troppo brusca perché Harry mi guarda confuso per qualche istante prima di sorridermi ancora.

-Senti Susan tu sei una ragazza fantastica -, mi dice prendendomi una mano. -E voglio imparare a conoscerti, ma nel nostro ambiente sai bene che non è possibile farlo come dei ragazzi comuni quindi… -.

-Quindi è per questo che hai voluto fare un contratto di corteggiamento di sette anni -, concludo io conoscendo bene le tradizioni e le regole dell’Alta Società Purosangue.

Annuisce, -Sei arrabbiata perché non ti ho detto nulla? Guarda Hannah che non è un impegno matrimoniale. Nel contratto c’è chiaramente scritto che se ti innamori o la tua famiglia trova un pretendente migliore di me per la tua mano il contratto viene annullato e tu sei libera -.

-No, non sono arrabbiata -, dico piano.

Infondo Harry è un ragazzo carino e gentile. In sette anni potrei davvero innamorarmi di lui.

-Va bene, Harry, proviamoci -, dico sorridendogli.

-Perfetto -, dice lanciandomi uno sorrisetto sghembo. -Ti va di fare una passeggiata nel parco? -.

-Volentieri -.

 

Pov Sirius

 

La bella Ninfodora mi invia lettere ogni due giorni dove mi parla dell'accadema, della ricerca di Minus, mia madre e Harry. Apro la lettera:

'' Hey cugino''... già sono suo cugino, so che i Black si sono anche sposati tra cugini, volevano organizzarmi un matrimonio con Andromeda, ed è uno dei motivi per cui sono andato via, è immorale e malsano, eppure sento qualcosa per Ninfodora, c'è qualcosa di sbagliato in me... la follia ereditata dalla mia famiglia, cosa che mi ha sempre reso simile a Bella... forse hanno ragione un Blac rimane sempre un Black... torno a leggere la lettera.

'' Hey cugino, la zia sta un po' meglio, tra qualche settimana il medimago gli correggerà la vista, adesso è a casa da sola con il mio caro amico Charles Septimius Weasley, detto Charlie, già la zia da sola in casa con un Weasley, e vanno pure d'accordo... lui m sta aiutando con la ricerca di Minus, Charlie lavora in una riserva di draghi in Romania, lui ed i suoi amici lo stanno cercando lì.

Io invece sto cercando il ratto nella Londra babbana ed ho mobilitato tutti i miei amici mezzosanfgue o nati babbani (ne ho pochi ma non tutti i nati babbani sono degni della nostra presenza) per cercarlo nella parte babbana ed i miei amici purosangue nella parte magica, specialmente a Nocturn Alley.

L'accademia procede bene, oggi abbiamo studiato le maledizioni senza perdono, io ho molta difficoltà a lanciare l'anatema che uccide... Harry era capace di lanciarle tutte e tre prima di Hogwarts ed ha un vero talento per l'imperius... non è giusto.

Sai ho perso il controllo dei miei poteri da metamorfus quando mi sono arrabbiata in classe non riuscendo a lanciare la maledizione, i miei capelli sono diventato rosso scuro ed hanno spaventato l'insegnante...

Harry invece ha deciso di corteggiare tre ragazze nei suoi anni di Hogwarts, la sua migliore amica, Luna Lovegood, una ragazza con cui ha fatto amicizia da poco, Susan Bones, ed inspiegabilmente Ginevra Weasley, lui dice perchè gli interessa la conoscenza dei Prewett e vuole un erede al più presto ( i Weasley sono molto fertili), lo so stai per dire che è un comportamento da viscido serpeverde ma noi siamo serpeverde... anche se, ti svelo un segreto, il cappello era indeciso se mettermi a serpeverde o tassorosso.

Ci sentiamo fra poco, la prossima settimana vengo a trovarti.

Sempre tua

Dora ''

Guardo la bella scrittura di Dora, ordinata ed elegante, mi ero scordato che era una metamorfus, non posso fare a meno di sorridere a quel ''sempre tua'' io vorrei veramente averla solo per me, questo è male, è mia cugina, io avevo detto di essere diverso dalla mia famiglia e sposarsi i familiari non è una cosa che mi rende diverso, anzi farei la stessa cosa dei miei genitori... il mio cuore è in conlitto: Ninfodora o la mia ribellione?

Harry ha davvero una mentalità serpeverde, è diventato il perfetto erede purosangue, tutto l'opposto di James, ma non posso dare la colpa a nessuno, in fondo è stato cresciuto da mia madre, è già tanto che non porti al un bracciale con il balsone dei Black e la scritta ''toujours pur'' come faceva mio fratello, più che altro è incredibile che mia madre lo ha reso parte della famiglia Black, dandogli un po' del suo sangue, questo fa di harry il mio fratellastro... santa Circe, non mi sarei mai immaginato tutto questo anni fa, se non avessi messo la vendetta sopra Harry quella sera forse tutto sarebbe stato diverso.

Sento che i dissennatori si avvicinano, mi trasformo in Felpato, non voglio che loro portino mia la mia da poco ritrovata felicià.

   
 
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