Buongiorno
cari letteri...
E' da circa un mese che mi dico : ' prima o poi scriverò una
ItaNaru' e
finalmente eccomi qui.
Personalmente questa coppia mi piace tantissimo ed è davvero
un peccato che non
si trova molto su di loro.
Naturalmente vi chiedo di recensire gentilmente , per farmi sapere che
ne
pensate.
Ah , per chi volesse ci sono anche accenni a SasuNaru , coppia che non
tradirò
mai.
I caratteri non gli ho mantenuti del tutto originali , solo nella parte
finale!
Buona lettura !!
Il
fattore
Itachi
Il fatto che Naruto
Uzumaki si complicasse la vita con
stupide scommesse e promesse non era un novità.
Ogni giorno incappava in una nuova sfida , sempre al limite
dell’immaginabile e del possibile , con il suo cosiddetto
migliore amico Sasuke
Uchiha.
Insieme avevano portato all’esasperazione i compagni di
classe e i vari professori con le loro litigate e continui battibecchi.
Entrambi si odiavano e si volevano bene come nessun altro.
Questo era il loro pregio.
Se Naruto Uzumaki si trovava nei guai
Sasuke Uchiha era pronto ad intervenire ,
mettendo a rischio la propria vita.
Lo stesso valeva per Naruto: Se Sasuke si trovava in
difficoltà ( cosa alquanto improbabile) lui interveniva
ignorando il resto del
mondo.
Si sostenevano a vicenda non solo con le parole ma anche con
gli sguardi.
Ad un osservatore poco attento il loro rapporto poteva
sembrare di reciproco rispetto , guadagnato con fatica, e
rivalità.
Mentre se si guardava più attentamente si poteva notare dai
semplici ‘dobe’ i ‘teme’ che si
espandevano nell’aria o dalle litigate che quei
due ragazzi erano legati.
Non da legami di sangue o altro , semplicemente Legati.
La loro amicizia si poteva definire fraterna , come
sosteneva naruto , oppure amicizia di circostanza , come la definiva
sasuke per
far arrabbiare il proprio amico.
Però , e c’è sempre un però
, la loro amicizia spesso
incappava in piccoli problemi.
E questo succedeva spesso.
Il carattere orgoglioso e fiero dell’Uchiha portava spesso
il biondo ad arrabbiarsi.
Il carattere infantile e testardo dell’Uzumaki portavano
spesso il moro ad arrabbiarsi.
Erano simili anche in questo , ma anche tremendamente
diversi.
Ma questo andava bene ad entrambi , tutti e due felici di
aver trovato qualcuno che riusciva a comprenderli.
Ma la felicità non dura per sempre...un grosso problema si
presentò con il nome di Itachi Uchiha, fratello maggiore di
sasuke.
“Sas’ke,
ho una scommessa da proporti!” Urlò il biondo
improvvisamente facendo sussultare l’amico a cui era
appoggiato.
“dobe...non urlarmi più nell’orecchio o
giuro che questa
volta mi pregherai in ginocchio di non ucciderti”
sibilò il moro assottigliando
gli occhi.
Naruto ridacchiò nervosamente , sapeva perfettamente che
l’altro non stava scherzando.
“N-Non urlerò più, giuro...e io
mantengo sempre le prom-“
“si si dobe , lo sanno tutti ormai. Tu mantieni sempre la parola data “
“In realtà io stavo dicendo le promesse e... ma
anche la
parola data mi va bene...” allo sguardo di ghiaccio di sasuke
cambiò la frase.
Sospirò mentalmente . Da quando era tornato il fratello del
suo migliore amico era tutto cambiato. Sasuke si comportava in modo
freddo e
pacato...E metteva i brividi con le sue occhiate.
Naruto Uzumaki non si era mai intimorito per le occhiate che
sasuke a volte gli
riservava anzi ,
rispondeva a tono, ma questa volta era diverso. Lo sentiva dentro.
Sasuke era
veramente furioso e non ne riusciva a comprendere il significato.
“Bhè dobe? La scommessa??”
Naruto sogghignò, magari Sasuke non era cambiato
più di
tanto.
“Scommetto che non riesci a mangiare più di cinque
ciotole
di ramen di fila!” affermò con un sorriso da un
orecchia all’altra, osservando
l’amico di sottecchi.
Il moro sospirò e un piccolo sorriso , quasi invisibile , si
arricciò sulle sue labbra.
“Se volevi farti offrire il ramen bastava chiedere ,
dobe”
Naruto ampliò il suo sorriso ancora di più se
possibile
“Uhm...Ma che stai dicendo sas’ke , io non ho
fame!” affermò
mentre un gorgoglio di protesta arrivò dal suo stomaco ,
facendogli imporporare
un po’ le gote.
“Ah no?! Su muoviti Naruto , prima che cambi idea!”
Disse il
moro alzandosi e sospirando, proprio a lui dovevano capitare gli amici
più
stupidi?
“hahaha , grazie Sas’ke! Magari non sei
così Teme ” gridò ,
letteralmente , il biondo facendo voltare alcune persone che giravano
per il parco.
“Dobe!” affermò l’Uchiha
tirando un leggero pugno sulla nuca
dell’altro , facendolo imbronciare.
“andiamo a casa mia, così te lo preparo
io...” Aggiunse poi
sasuke guardando di sottecchi l’amico.
Lo sguardo del biondo si illuminò , adorava andare a casa
dell’amico, che rispetto alla sua era come una reggia.
“Yeeeeeeees!”
Si incamminarono verso villa Uchiha battibeccando.
“Dobe esco a prendere gli ingredienti , non fare
danni”
“Eeeeh?! Ma non ne hai una scorta in cantina?”
“No , altrimenti ero già andato a
prenderla”
“ma io ho fameeeee. Non ho voglia di aspettare”
“E invece aspetterai” disse sasuke chiudendogli la
porta in
faccia.
“E non fare danni !” si
sentì dall’altra parte della
porta.
“se se , non fare danni non fare danni... non farò
niente!
Che noia...” sbuffò il biondo dirigendosi verso la
cucina.
“Non sono un bambino , non ho bisogno di rimproveri e
raccomandaz-“ si bloccò sulla porta della cucina
osservando Itachi che leggeva
sul tavolo in cucina.
“Oh , scusa. Non pensavo che c’eri già
tu qui...non voglio
disturbare , me ne vado” affermò quando lo sguardo
del maggiore si posò su di
lui.
“Tranquillo Naruto-kun , non mi disturbi “ disse
con voce
calma Itachi chiudendo il libro “ accomodati pure”
aggiunse poi indicando una
sedia.
“Bhè , grazie” Un leggero rossore
tingeva le sue guance.
Itachi aveva uno strano effetto , aveva il potere di metterlo in
imbarazzo con
una sola occhiata.
Naruto si accomodò sulla sedia indicata prima dal maggiore e
si sedette.
“Ah , io mi chiamo Itachi. Non so se sasuke ti ha mai
parlato di me..” Itachi spostò lo sguardo sul
biondo , posando definitivamente
il libro sul tavolo.
“Ehm...in effetti so solo il tuo nome e che sei suo
fratello...comunque sasuke non parla mai tanto hehe” Naruto
si portò una mano
alla testa grattandola imbarazzato. Sentiva una strana sensazione di
inferiorità rispetto all’altro. Dopotutto Itachi
era davvero molto bello sicuramente
molto intelligente .
Mentre lui , naruto, fisicamente parlando non si sentiva
minimamente bello e della sua classe non era il migliore, raggiungeva a
stento
la sufficienza.
“Si , mio fratello non è un tipo di molte
parole.”
“Già, però è davvero il
migliore!” affermò con una luce
negli occhi il biondo, come succedeva ogni volta che parlava del suo
amico.
Itachi sorrise , ok ok non un vero e proprio sorriso ma
almeno un po’ più ampio dei soliti ghigni made in
Uchiha.
“Tu e mio fratello state insieme!?”
domandò a bruciapelo
facendo quasi soffocare naruto nella sua stessa saliva.
“NO , oh nononono... io e lui siamo migliori amici, solo
quello!” disse alzando le braccia e facendosi scudo.
“scusa , dal tuo sguardo pensavo di si” disse
continuando a
guardare fisso negli occhi il biondo.
Naruto , dal canto suo non sapeva cosa dire. Era
tremendamente imbarazzato dall’uscita dell’altro e
sicuramente l’avere i suoi
occhi puntanti addosso non migliorava la situazione.
“ e poi...mio fratello mi ha detto di starti lontano e di
non provare a toccarti quindi..” aggiunse itachi , lasciando
in sospeso la
frase e gustandosi il rossore sulle guance dell’altro che si
espandeva.
“ah...ehm.. sasuke ha...davvero detto così?
Strano” disse
guardandosi intorno , evitando lo sguardo perforatore
di Itachi.
“Uhm.. non tanto strano, mio fratello e geloso di quello che
reputa suo...”
“Hey hey piano! Io non sono suo ok?!” disse
puntando il suo
sguardo in quello dell’altro, con ritrovato coraggio.
“si , lo immagino...ma allora... non provi niente per mio
fratello giusto?!”
“No , lo considero più che altro come un
fratello...niente
di più”
“meglio per me...” Il sorrisino di Itachi si
trasformò in un
ghigno malizioso che fece arrossire nuovamente il biondo.
Cadde il silenzio sulla tavola.
Itachi guardava Naruto e Naruto si guardava i piedi.
Il biondo si rimproverava mentalmente. Fin dal mattino se lo
sentiva . Era certo che oggi sarebbe successo qualcosa di sgradevole o
di
imbarazzante , come in questo caso.
Perché Naruto lo ammetteva , Itachi era davvero sensuale e
tremendamente bello, ma era il fratello , odiato , del suo migliore
amico e non
poteva. No , non poteva assolutamente permettersi fantasie su Itachi
come
quelle che stava sfiorando la sua mente in quel preciso istante.
Non poteva , doveva ignorare il continuo sguardo carico di
desiderio che il più grande gli stava riservando e
soprattutto il fatto che si
stava alzando e stava venendo verso di lui e che...
Oh , al diavolo tutto....
E doveva ammettere che era la sensazione più belle che
avesse mai provato, sentire la bocca dell’altro che succhiava
e mordeva la sua
pelle lo mandava in estasi.
Il percepire le mani del maggiore sulle sue cosce e sui suoi
fianchi lo stava facendo impazzire.
La voce fattasi rauca dell’altro mandava gli mandava brividi
di piacere sulla colonna vertebrale.
Ogni cosa in quel momento di quel ragazzo , steso sopra di
lui , sembrava perfetta.
Ogni singolo movimento e respiro.
Naruto spostò la testa di lato permettendo ad Itachi di
muoversi sul suo collo più liberamente.
Itachi dopo aver fatto apparire un segno rosso sul collo
dell’altro si alzò appena , quel che bastasse per
slacciare i bottoni della
camicia del biondo.
Lasciò scoperto , così , il petto
dell’altro che si alzava e
abbassava rapidamente.
Le mani dell’uchiha maggiore passarono ad accarezzare ogni
pezzo di pelle scoperta
Naruto , al contatto delle mani fredde dell’altro sulla
pelle tremò leggermente.
Itachi cominciò a
giocare con i
suoi capezzoli, inumidendo il loro contorno con la lingua e
mordicchiandoli con
i denti.
Dopo averli resi trugidi continuò a percorrere il corpo con
la lingua, fino ad
arrivare al confine dei pantaloni, accorgendosi che l'erezione
dell'Uzumaki era
ormai evidente.
Guardandola aveva le sensazione che da un momento all'altro avrebbe
sfondato la
stoffa.
“Vedo che il tuo amico ha apprezzato le
mie cure...“sussurrò
maliziosamente il moretto , facendo passare la sua lingua sulle labbra
dell’altro.
Naruto , stizzito dal
comportamento di Itachi , gli morse la lingua facendogli uscire un
po’ di
sangue. A quel gesto Itachi ampliò il suo ghigno.
Il moro passò la mano sul cavallo
dei pantaloni , facendolo sussultare.
“perché non mi chiedi di farti
mio?” sussurrò il moro all’orecchio del
ragazzo.
“scordatelo, se vorrai farlo non
sarò io ad abbassarmi a chiedertelo”
Questo comportamento non
assolutamente da naruto , ma in quel momento vedere la faccia
arrabbiata di
itachi lo mandava in paradiso.
Era certo che il ragazzo , così
come il fratello , non fosse abituato ad essere
‘rifiutato’ e questo non faceva
altro che provocare il desiderio in entrambi.
Itachi massaggiò , al disopra dei
pantaloni , l’erezione del ragazzo provocandogli un gemito
più forte dei
precedenti.
"Bastardo..." soffiò il biondino.
La pressione su i suoi pantaloni aumentò fino a farlo
urlare.
"Ti avverto Naruto: quando mi arrabbio posso essere davvero...perfido"
marcò l'ultima parola leccandosi le labbra.
“si vede che sei un Uchiha”
ridacchiò naruto.
Vedendo che il ragazzo continuava
a resistere, l'Uchiha decise di cambiare metodo.
Rigirò Naruto a pancia in giù, bloccandolo con il
suo peso.
Gli tolse definitivamente la camicia, gettandola sul pavimento senza la
minima
cura.
Il biondo sentiva il fiato caldo del compagno sul collo, che
però fu subito
sostituito dalla fastidiosa sensazione di umidiccio sulla pelle, che
cominciò a
scendere lungo la colonna vertebrale, marcandola con precisione.
Piccole nuvolette di vapore cominciavano ad uscire dalla bocca di
Naruto.
Intanto Itachi gli sganciò la cerniera dei pantaloni,
facendoli scivolare sulle
sue gambe.
Iniziò a stimolare con la mano il sesso eccitato del
compagno, accarezzandolo
con le dita affusolate e dandogli leggeri pizzicotti con la punta delle
dita.
La sua lingua stava quasi per arrivare ai boxer, ma il moro gli tolse
poco
prima che bloccassero la sua strada.
La infilò nell'apertura del biondino, penetrandolo
più volte con essa e
disegnandone il contorno.
-Aaaah , I-Itachi- gemette.
Appena l'Uchiha fu soddisfatto del suo lavoretto, si tolse a sua volta
i
vestiti, scoprendo la sua voglia già calda.
Naruto vedendo il sesso dell’altro
teso gemette ancora di più , sapendo quello che stava per
succedere.
Il moro girò Naruto , in modo da
poter vedere la sua espressione in quel momento languida e eccitata.
Portò le gambe del biondo alle sue
spalle, dando una leggera pacca al sedere di Naruto in bella mostra.
La faccia dell’Uzumaki sfumava in
più colori dal rosso al porpora.
Con una spinta decisa entrò
nell’antro del biondo con un gemito.
Incurante del leggero dolore che
provava Naruto si fece leva con le braccia così da finire
seduto su itachi.
Entrambi iniziarono a muoversi ,
baciandosi e godendo di quelle sensazioni.
Quasi si pentiva di non averlo
offerto al biondo direttamente al chiosco.
Aprì la porta di casa aspettandosi
un qualunque tipo di urla da parte dell’Uzumaki quali
‘ Perché ci hai messo
tanto?’ ‘Teme , avevi una scopa ficcata nel sedere
che non ti permetteva di
muoverti veloce?’ e tanto altro e invece...
Silenzio.
Guardandosi intorno notò le scarpe
del biondo all’ingresso , non si ne era andato.
Si tolse le scarpe anche lui e
andò in cucina, sicuro di trovarci se non naruto Itachi. Per
una volta il
fratello si sarebbe reso utile dicendogli dove si era cacciato il dobe.
Ma una volta entrato anche li ad
attenderlo ci fu il silenzio e nessuna forma di vita , escludendo taka
, il
pesciolino che girovagava dentro la sua boccia di vetro.
Si grattò la nuca sorpreso e
infastidito.
“DOBEEEE?SE NON ARRIVI SUBITO TI
SCORDI IL RAMEN!”
Niente , ancora silenzio.
Un espressione infastidita si fece
strada sulla sua faccia, dove diavolo era?!
“ITACHI!”
Aspettò ancora un attimo e ancora
niente.
Scocciato decide di provare al
piano di sopra.
“Hn...aah..aaaaah , “
I due incuranti del ragazzo che si
stava avvicinando continuavano a muoversi , Itachi dentro Naruto.
Il ragazzo biondo era aggrappato
alla schiena del compagno , graffiandola leggermente.
Erano entrambi vicini al limite,
mancava poco.
Molto poco.
‘ma che diavolo succede? Che
Itachi...? no , impossibile”
Scosse la testa e si avvicinò alla
camera del fratello e l’aprì di colpo.
I respiri si regolarizzarono.
“Senti Naruto io...”
La porta si aprì di colpo
interrompendo la frase dell’Uchiha maggiore.
Sasuke sgranò gli occhi ,
la prima
vera espressione ben visibile probabilmente in tutta la sua vita.
Il suo migliore amico con suo
fratello...nel letto a fare sesso.
I suoi occhi si scurirono e una leggere
vena gli comparve sulla tempia.
Naruto rimase bloccato con un
lenzuolo a coprirgli le sole gambe, con una leggera paura causata
dall’espressione dell’amico.
Itachi dal canto suo sospirò per
poi parlare pacamente.
“Sasuke...non saltare a
conclusioni affrettate”
Sasuke si accigliò ancora di più.
“Ah no?! A me sembra di si...e mi
sembra anche di averti avvertito con una frase precisa...te la
ricordi?!”
“Si : Prova a mettere una sola
delle tue luride manacce su Naruto e giuro che
ti castro . Non sono cose che si dimenticano
facilmente” sospirò il
maggiore alzandosi dal letto , incurante di essere nudo.
“E allora?” domandò Sasuke
sfacendo schioccare le dita.
“Senti...se proprio vuoi un
colpevole...QUELLO E’ NARUTO!!” urlò
indicando il biondo ancora sconvolto.
A quelle parole si riscosse
guardando malamente Itachi.
“Codardo”
“No , non codardo...e solo che ci
tengo ai miei attributi” disse tranquillamente il maggiore.
“E io no secondo te?”
“ehm..mi spiace interrompere ma io
avrei una castrazione da fare, scusami naruto” sopraggiunse
sasuke
avvicinandosi inquietantemente a Itachi.
“EH? No No NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!”
Dalla vicenda accaduta a casa
Uchiha adesso le persone coinvolte nelle sue sventure erano due :
La prima Sasuke Uchiha , migliore
amico e protettore della sua ‘purezza’ . Il secondo
era Itachi Uchiha , ragazzo
ufficiale del biondo sotto costante osservazione di sasuke Uchiha , il
fratello
minore.
Da quel giorno le disavventure ,
le scommesse e i giochi non furono più destinati solo a
sasuke e Naruto ma
anche ad Itachi , che in quanto attira guai era anche peggiore del
biondo.
Sicuramente il trio si sarebbe
divertito un modo tra minacce di morte e di castrazione varie e
scommesse.
Per la gioia di tutti gli abitanti
di Konoha e dei professori.