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Autore: Kurachan    22/05/2009    5 recensioni
l carattere orgoglioso e fiero dell’Uchiha portava spesso il biondo ad arrabbiarsi. Il carattere infantile e testardo dell’Uzumaki portavano spesso il moro ad arrabbiarsi. Erano simili anche in questo , ma anche tremendamente diversi. Ma questo andava bene ad entrambi , tutti e due felici di aver trovato qualcuno che riusciva a comprenderli. Ma la felicità non dura per sempre...un grosso problema si presentò con il nome di Itachi Uchiha, fratello maggiore di sasuke. Prima ItaNaru con accenni SasuNaru , ditemi che ve ne pare!
Genere: Generale, Romantico, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Itachi, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Buongiorno cari letteri...
E' da circa un mese che mi dico : ' prima o poi scriverò una ItaNaru' e finalmente eccomi qui.
Personalmente questa coppia mi piace tantissimo ed è davvero un peccato che non si trova molto su di loro.
Naturalmente vi chiedo di recensire gentilmente , per farmi sapere che ne pensate.
Ah , per chi volesse ci sono anche accenni a SasuNaru , coppia che non tradirò mai.
I caratteri non gli ho mantenuti del tutto originali , solo nella parte finale!

Buona lettura !!

Il fattore Itachi

 

 

 

 

Il fatto che Naruto Uzumaki si complicasse la vita con stupide scommesse e promesse non era un novità.
Ogni giorno incappava in una nuova sfida , sempre al limite dell’immaginabile e del possibile , con il suo cosiddetto migliore amico Sasuke Uchiha.
Insieme avevano portato all’esasperazione i compagni di classe e i vari professori con le loro litigate e continui battibecchi.
Entrambi si odiavano e si volevano bene come nessun altro.
Questo era il loro pregio.
Se Naruto Uzumaki si trovava nei guai  Sasuke Uchiha era pronto ad intervenire , mettendo a rischio la propria vita.
Lo stesso valeva per Naruto: Se Sasuke si trovava in difficoltà ( cosa alquanto improbabile) lui interveniva ignorando il resto del mondo.
Si sostenevano a vicenda non solo con le parole ma anche con gli sguardi.
Ad un osservatore poco attento il loro rapporto poteva sembrare di reciproco rispetto , guadagnato con fatica, e rivalità.
Mentre se si guardava più attentamente si poteva notare dai semplici ‘dobe’ i ‘teme’ che si espandevano nell’aria o dalle litigate che quei due ragazzi erano legati.
Non da legami di sangue o altro , semplicemente Legati.
La loro amicizia si poteva definire fraterna , come sosteneva naruto , oppure amicizia di circostanza , come la definiva sasuke per far arrabbiare il proprio amico.
Però , e c’è sempre un però , la loro amicizia spesso incappava in piccoli problemi.
E questo succedeva spesso.
Il carattere orgoglioso e fiero dell’Uchiha portava spesso il biondo ad arrabbiarsi.
Il carattere infantile e testardo dell’Uzumaki portavano spesso il moro ad arrabbiarsi.
Erano simili anche in questo , ma anche tremendamente diversi.
Ma questo andava bene ad entrambi , tutti e due felici di aver trovato qualcuno che riusciva a comprenderli.
Ma la felicità non dura per sempre...un grosso problema si presentò con il nome di Itachi Uchiha, fratello maggiore di sasuke.

 

 

“Sas’ke, ho una scommessa da proporti!” Urlò il biondo improvvisamente facendo sussultare l’amico a cui era appoggiato.
“dobe...non urlarmi più nell’orecchio o giuro che questa volta mi pregherai in ginocchio di non ucciderti” sibilò il moro assottigliando gli occhi.
Naruto ridacchiò nervosamente , sapeva perfettamente che l’altro non stava scherzando.
“N-Non urlerò più, giuro...e io mantengo sempre le prom-“
“si si dobe , lo sanno tutti ormai. Tu mantieni sempre la parola data
“In realtà io stavo dicendo le promesse e... ma anche la parola data mi va bene...” allo sguardo di ghiaccio di sasuke cambiò la frase.
Sospirò mentalmente . Da quando era tornato il fratello del suo migliore amico era tutto cambiato. Sasuke si comportava in modo freddo e pacato...E metteva i brividi con le sue occhiate.
Naruto Uzumaki non si era mai intimorito per le occhiate che sasuke  a volte gli riservava anzi , rispondeva a tono, ma questa volta era diverso. Lo sentiva dentro. Sasuke era veramente furioso e non ne riusciva a comprendere il significato.
“Bhè dobe? La scommessa??”
Naruto sogghignò, magari Sasuke non era cambiato più di tanto.
“Scommetto che non riesci a mangiare più di cinque ciotole di ramen di fila!” affermò con un sorriso da un orecchia all’altra, osservando l’amico di sottecchi.
Il moro sospirò e un piccolo sorriso , quasi invisibile , si arricciò sulle sue labbra.
“Se volevi farti offrire il ramen bastava chiedere , dobe”
Naruto ampliò il suo sorriso ancora di più se possibile
“Uhm...Ma che stai dicendo sas’ke , io non ho fame!” affermò mentre un gorgoglio di protesta arrivò dal suo stomaco , facendogli imporporare un po’ le gote.
“Ah no?! Su muoviti Naruto , prima che cambi idea!” Disse il moro alzandosi e sospirando, proprio a lui dovevano capitare gli amici più stupidi?
“hahaha , grazie Sas’ke! Magari non sei così Teme ” gridò , letteralmente , il biondo facendo voltare alcune persone che giravano per il parco.
“Dobe!” affermò l’Uchiha tirando un leggero pugno sulla nuca dell’altro , facendolo imbronciare.
“andiamo a casa mia, così te lo preparo io...” Aggiunse poi sasuke guardando di sottecchi l’amico.
Lo sguardo del biondo si illuminò , adorava andare a casa dell’amico, che rispetto alla sua era come una reggia.
“Yeeeeeeees!”
Si incamminarono verso villa Uchiha battibeccando.

 

 
“Dobe esco a prendere gli ingredienti , non fare danni”
“Eeeeh?! Ma non ne hai una scorta in cantina?”
“No , altrimenti ero già andato a prenderla”
“ma io ho fameeeee. Non ho voglia di aspettare”
“E invece aspetterai” disse sasuke chiudendogli la porta in faccia.
“E non fare danni !” si sentì dall’altra parte della porta.
“se se , non fare danni non fare danni... non farò niente! Che noia...” sbuffò il biondo dirigendosi verso la cucina.
“Non sono un bambino , non ho bisogno di rimproveri e raccomandaz-“ si bloccò sulla porta della cucina osservando Itachi che leggeva sul tavolo in cucina.
“Oh , scusa. Non pensavo che c’eri già tu qui...non voglio disturbare , me ne vado” affermò quando lo sguardo del maggiore si posò su di lui.
“Tranquillo Naruto-kun , non mi disturbi “ disse con voce calma Itachi chiudendo il libro “ accomodati pure” aggiunse poi indicando una sedia.
“Bhè , grazie” Un leggero rossore tingeva le sue guance. Itachi aveva uno strano effetto , aveva il potere di metterlo in imbarazzo con una sola occhiata.
Naruto si accomodò sulla sedia indicata prima dal maggiore e si sedette.
“Ah , io mi chiamo Itachi. Non so se sasuke ti ha mai parlato di me..” Itachi spostò lo sguardo sul biondo , posando definitivamente il libro sul tavolo.
“Ehm...in effetti so solo il tuo nome e che sei suo fratello...comunque sasuke non parla mai tanto hehe” Naruto si portò una mano alla testa grattandola imbarazzato. Sentiva una strana sensazione di inferiorità rispetto all’altro. Dopotutto Itachi era davvero molto bello  sicuramente molto intelligente .
Mentre lui , naruto, fisicamente parlando non si sentiva minimamente bello e della sua classe non era il migliore, raggiungeva a stento la sufficienza.
“Si , mio fratello non è un tipo di molte parole.”
“Già, però è davvero il migliore!” affermò con una luce negli occhi il biondo, come succedeva ogni volta che parlava del suo amico.
Itachi sorrise , ok ok non un vero e proprio sorriso ma almeno un po’ più ampio dei soliti ghigni made in Uchiha.
“Tu e mio fratello state insieme!?” domandò a bruciapelo facendo quasi soffocare naruto nella sua stessa saliva.
“NO , oh nononono... io e lui siamo migliori amici, solo quello!” disse alzando le braccia e facendosi scudo.
“scusa , dal tuo sguardo pensavo di si” disse continuando a guardare fisso negli occhi il biondo.
Naruto , dal canto suo non sapeva cosa dire. Era tremendamente imbarazzato dall’uscita dell’altro e sicuramente l’avere i suoi occhi puntanti addosso non migliorava la situazione.
“ e poi...mio fratello mi ha detto di starti lontano e di non provare a toccarti quindi..” aggiunse itachi , lasciando in sospeso la frase e gustandosi il rossore sulle guance dell’altro che si espandeva.
“ah...ehm.. sasuke ha...davvero detto così? Strano” disse guardandosi intorno , evitando lo sguardo perforatore  di Itachi.
“Uhm.. non tanto strano, mio fratello e geloso di quello che reputa suo...”
“Hey hey piano! Io non sono suo ok?!” disse puntando il suo sguardo in quello dell’altro, con ritrovato coraggio.
“si , lo immagino...ma allora... non provi niente per mio fratello giusto?!”
“No , lo considero più che altro come un fratello...niente di più”
“meglio per me...” Il sorrisino di Itachi si trasformò in un ghigno malizioso che fece arrossire nuovamente il biondo.
Cadde il silenzio sulla tavola.
Itachi guardava Naruto e Naruto si guardava i piedi.
Il biondo si rimproverava mentalmente. Fin dal mattino se lo sentiva . Era certo che oggi sarebbe successo qualcosa di sgradevole o di imbarazzante , come in questo caso.
Perché Naruto lo ammetteva , Itachi era davvero sensuale e tremendamente bello, ma era il fratello , odiato , del suo migliore amico e non poteva. No , non poteva assolutamente permettersi fantasie su Itachi come quelle che stava sfiorando la sua mente in quel preciso istante.
Non poteva , doveva ignorare il continuo sguardo carico di desiderio che il più grande gli stava riservando e soprattutto il fatto che si stava alzando e stava venendo verso di lui e che...

Oh , al diavolo tutto....

 

 

 Naruto respirò affannosamente , si trovava schiacciato su un letto con sopra di se itachi intendo a baciargli il collo.
E doveva ammettere che era la sensazione più belle che avesse mai provato, sentire la bocca dell’altro che succhiava e mordeva la sua pelle lo mandava in estasi.
Il percepire le mani del maggiore sulle sue cosce e sui suoi fianchi lo stava facendo impazzire.
La voce fattasi rauca dell’altro mandava gli mandava brividi di piacere sulla colonna vertebrale.
Ogni cosa in quel momento di quel ragazzo , steso sopra di lui , sembrava perfetta.
Ogni singolo movimento e respiro.
Naruto spostò la testa di lato permettendo ad Itachi di muoversi sul suo collo più liberamente.
Itachi dopo aver fatto apparire un segno rosso sul collo dell’altro si alzò appena , quel che bastasse per slacciare i bottoni della camicia del biondo.
Lasciò scoperto , così , il petto dell’altro che si alzava e abbassava rapidamente.
Le mani dell’uchiha maggiore passarono ad accarezzare ogni pezzo di pelle scoperta
Naruto , al contatto delle mani fredde dell’altro sulla pelle tremò leggermente.
Itachi cominciò a giocare con i suoi capezzoli, inumidendo il loro contorno con la lingua e mordicchiandoli con i denti.
Dopo averli resi trugidi continuò a percorrere il corpo con la lingua, fino ad arrivare al confine dei pantaloni, accorgendosi che l'erezione dell'Uzumaki era ormai evidente.
Guardandola aveva le sensazione che da un momento all'altro avrebbe sfondato la stoffa.
“Vedo che il tuo amico ha apprezzato le mie cure...“sussurrò maliziosamente il moretto , facendo passare la sua lingua sulle labbra dell’altro.
Naruto , stizzito dal comportamento di Itachi , gli morse la lingua facendogli uscire un po’ di sangue. A quel gesto Itachi ampliò il suo ghigno.
Il moro passò la mano sul cavallo dei pantaloni , facendolo sussultare.
“perché non mi chiedi di farti mio?” sussurrò il moro all’orecchio del ragazzo.
“scordatelo, se vorrai farlo non sarò io ad abbassarmi a chiedertelo”
Questo comportamento non assolutamente da naruto , ma in quel momento vedere la faccia arrabbiata di itachi lo mandava in paradiso.
Era certo che il ragazzo , così come il fratello , non fosse abituato ad essere ‘rifiutato’ e questo non faceva altro che provocare il desiderio in entrambi.
Itachi massaggiò , al disopra dei pantaloni , l’erezione del ragazzo provocandogli un gemito più forte dei precedenti.
"Bastardo..." soffiò il biondino.
La pressione su i suoi pantaloni aumentò fino a farlo urlare.
"Ti avverto Naruto: quando mi arrabbio posso essere davvero...perfido" marcò l'ultima parola leccandosi le labbra.
“si vede che sei un Uchiha” ridacchiò naruto.
Vedendo che il ragazzo continuava a resistere, l'Uchiha decise di cambiare metodo.
Rigirò Naruto a pancia in giù, bloccandolo con il suo peso.
Gli tolse definitivamente la camicia, gettandola sul pavimento senza la minima cura.
Il biondo sentiva il fiato caldo del compagno sul collo, che però fu subito sostituito dalla fastidiosa sensazione di umidiccio sulla pelle, che cominciò a scendere lungo la colonna vertebrale, marcandola con precisione.
Piccole nuvolette di vapore cominciavano ad uscire dalla bocca di Naruto.
Intanto Itachi gli sganciò la cerniera dei pantaloni, facendoli scivolare sulle sue gambe.
Iniziò a stimolare con la mano il sesso eccitato del compagno, accarezzandolo con le dita affusolate e dandogli leggeri pizzicotti con la punta delle dita.
La sua lingua stava quasi per arrivare ai boxer, ma il moro gli tolse poco prima che bloccassero la sua strada.
La infilò nell'apertura del biondino, penetrandolo più volte con essa e disegnandone il contorno.
-Aaaah , I-Itachi- gemette.
Appena l'Uchiha fu soddisfatto del suo lavoretto, si tolse a sua volta i vestiti, scoprendo la sua voglia già calda.
Naruto vedendo il sesso dell’altro teso gemette ancora di più , sapendo quello che stava per succedere.
Il moro girò Naruto , in modo da poter vedere la sua espressione in quel momento languida e eccitata.
Portò le gambe del biondo alle sue spalle, dando una leggera pacca al sedere di Naruto in bella mostra.
La faccia dell’Uzumaki sfumava in più colori dal rosso al porpora.
Con una spinta decisa entrò nell’antro del biondo con un gemito.
Incurante del leggero dolore che provava Naruto si fece leva con le braccia così da finire seduto su itachi.
Entrambi iniziarono a muoversi , baciandosi e godendo di quelle sensazioni.


Sasuke sospirò pesantemente, mezzora per comprare degli stupidi spaghetti per fare del ramen.
Quasi si pentiva di non averlo offerto al biondo direttamente al chiosco.
Aprì la porta di casa aspettandosi un qualunque tipo di urla da parte dell’Uzumaki quali ‘ Perché ci hai messo tanto?’ ‘Teme , avevi una scopa ficcata nel sedere che non ti permetteva di muoverti veloce?’ e tanto altro e invece...
Silenzio.
Guardandosi intorno notò le scarpe del biondo all’ingresso , non si ne era andato.
Si tolse le scarpe anche lui e andò in cucina, sicuro di trovarci se non naruto Itachi. Per una volta il fratello si sarebbe reso utile dicendogli dove si era cacciato il dobe.
Ma una volta entrato anche li ad attenderlo ci fu il silenzio e nessuna forma di vita , escludendo taka , il pesciolino che girovagava dentro la sua boccia di vetro.
Si grattò la nuca sorpreso e infastidito.
“DOBEEEE?SE NON ARRIVI SUBITO TI SCORDI IL RAMEN!”
Niente , ancora silenzio.
Un espressione infastidita si fece strada sulla sua faccia, dove diavolo era?!
“ITACHI!”
Aspettò ancora un attimo e ancora niente.
Scocciato decide di provare al piano di sopra.



“Ah...ah.Itachi...”
“Hn...aah..aaaaah , “
I due incuranti del ragazzo che si stava avvicinando continuavano a muoversi , Itachi dentro Naruto.
Il ragazzo biondo era aggrappato alla schiena del compagno , graffiandola leggermente.
Erano entrambi vicini al limite, mancava poco.
Molto poco.

 
Sasuke salì lentamente gli scalini , sentendo il cigolio di un letto.
‘ma che diavolo succede? Che Itachi...? no , impossibile”
Scosse la testa e si avvicinò alla camera del fratello e l’aprì di colpo.

 
Con una spinta più forte Itachi venne dentro Naruto , e il ragazzo sentendo un liquido caldo invaderlo si lasciò andare e anche lui raggiunse il limite , soffocando un urlo sulla spalla del più grande.
I respiri si regolarizzarono.
“Senti Naruto io...”
La porta si aprì di colpo interrompendo la frase dell’Uchiha maggiore.

 

Sasuke sgranò gli occhi , la prima vera espressione ben visibile probabilmente in tutta la sua vita.
Il suo migliore amico con suo fratello...nel letto a fare sesso.
I suoi occhi si scurirono e una leggere vena gli comparve sulla tempia.
Naruto rimase bloccato con un lenzuolo a coprirgli le sole gambe, con una leggera paura causata dall’espressione dell’amico.
Itachi dal canto suo sospirò per poi parlare pacamente.
“Sasuke...non saltare a conclusioni affrettate”
Sasuke si accigliò ancora di più.
“Ah no?! A me sembra di si...e mi sembra anche di averti avvertito con una frase precisa...te la ricordi?!”
“Si : Prova a mettere una sola delle tue luride manacce su Naruto e giuro che ti castro . Non sono cose che si dimenticano facilmente” sospirò il maggiore alzandosi dal letto , incurante di essere nudo.
“E allora?” domandò Sasuke sfacendo schioccare le dita.
“Senti...se proprio vuoi un colpevole...QUELLO E’ NARUTO!!” urlò indicando il biondo ancora sconvolto.
A quelle parole si riscosse guardando malamente Itachi.
“Codardo”
“No , non codardo...e solo che ci tengo ai miei attributi” disse tranquillamente il maggiore.
“E io no secondo te?”
“ehm..mi spiace interrompere ma io avrei una castrazione da fare, scusami naruto” sopraggiunse sasuke avvicinandosi inquietantemente a Itachi.
“EH? No No NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!”

 


Il fatto che Naruto Uzumaki si complicasse la vita non era una novità, non passava una giornata senza che succedesse qualcosa.
Dalla vicenda accaduta a casa Uchiha adesso le persone coinvolte nelle sue sventure erano due :
La prima Sasuke Uchiha , migliore amico e protettore della sua ‘purezza’ . Il secondo era Itachi Uchiha , ragazzo ufficiale del biondo sotto costante osservazione di sasuke Uchiha , il fratello minore.
Da quel giorno le disavventure , le scommesse e i giochi non furono più destinati solo a sasuke e Naruto ma anche ad Itachi , che in quanto attira guai era anche peggiore del biondo.
Sicuramente il trio si sarebbe divertito un modo tra minacce di morte e di castrazione varie e scommesse.
Per la gioia di tutti gli abitanti di Konoha e dei professori.

 

 

   
 
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