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Autore: _Lady di inchiostro_    21/12/2016    2 recensioni
{Piccola raccolta Nespino ♥} {Sapore di fluff e di Natale} {Questa storia partecipa al contest “Christmas Game – Puzzle Time” a cura di Fanwriter.it!}
*
1. Probabilmente l’odore persistente della vodka alla fragola doveva averlo inebriato più del dovuto.
2. «Vedi di non farci troppo l’abitudine…»
3. Non avrebbe mai e poi mai immaginato di ritrovarsi una scena come quella davanti.
4. «Mi devi un favore!»
5. A Michele venne quasi un infarto quando, gli occhi ancora impastati di sonno, se lo ritrovò davanti con addosso un pigiama. E che pigiama.
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Emil Nekola, Michele Crispino
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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VODKA ALLA FRAGOLA






 
[Prompt: Vodka]






Probabilmente l’odore persistente della vodka alla fragola doveva averlo inebriato più del dovuto. 
Era stata un’idea di Sara: non c’era niente di meglio che di un cocktail per dimenticare della delusione appena subita, il posto al Gran Prix che era sfumato via, e tirarlo su di morale. 
Michele non era del tutto convinto. Sapeva che la ragazza non avrebbe dovuto esagerare con gli alcolici, visto che il giorno dopo sarebbe stata lei quella in pista. Ma le attenzioni di un ragazzo russo troppo invadente per i suoi gusti, le avevano fatto dimenticare della vodka che – per il nervosismo – il fratello si era scolato in un sol bicchiere, facendogli venire il mal di testa. 
Non ci poteva fare niente, sebbene ce la mettesse tutta per lasciare a sua sorella la possibilità di vivere la sua vita, gli dava proprio sui nervi il dover assistere alle avance che le rivolgevano. 
Mordicchiò la superfice in vetro del bicchiere, col rischio di spaccarsi il labbro e tagliarsi la lingua, prima che un braccio gli avvolgesse le spalle e una risata arrivasse perforante alle sue orecchie. Emil, ubriaco fradicio, non poteva fare a meno di esprimere i suoi complimenti per gli alcolici russi ad alta voce, facendosi sentire dall’intero locale – e Michele non poté fare a meno di chiedersi perché diavolo se lo fossero portato dietro. Un’altra trovata di Sara, un capro espiatorio nel caso non fosse riuscita a trovare nessuno di interessante, probabilmente.
«Potresti abbassare la voce, dannazione?» disse, togliendo il braccio penzolante dalle sue spalle, ma Emil continuò a ridere, gli occhi lucidi per via dell’alcol. Michele, la testa che gli pulsava, alzò un sopracciglio. «Non ti da fastidio?»
Il ragazzo seguì la traiettoria che segnò il dito dell’italiano, puntato verso la sorella.
«No» disse, scuotendo la testa con più energia di quanto farebbe una persona normale.
«Insomma, non ci stavi provando con lei?» domandò Michele, la voce un po’ roca. 
Emil sbatté gli occhi, prima di avvicinarsi all’altro pattinatore con un sorriso che la diceva lunga su quello che in realtà pensava, e Michele non sapeva bene come interpretarlo.
«Ma io non ero interessato a tua sorella…»
Michele non ebbe il tempo di dire nulla, perché le labbra ispide di Emil erano sulle sue. Sapevano di alcol puro, e si mischiarono perfettamente a quelle del giovane pattinatore, ancora pregne della vodka alla fragola che aveva trangugiato per tutta sera. 
Fu un bacio a fior di labbra, ma Michele poté sentire ugualmente la barba dell’altro solleticargli il mento. Quando si staccarono, l’italiano ci mise un po’ a rendersi conto di quanto era appena accaduto, e Emil aveva già ricominciato a ridere. 
Si passò il dorso della mano sulla bocca, la testa che adesso vorticava più di prima, la faccia bollente. 
C’era un motivo se non aveva spinto via quel deficiente che, adesso, aveva ordinato un altro alcolico con un vigoroso urlo. E Michele non era disposto ad accettarlo, perché probabilmente c’entrava l’alcol, perché probabilmente la vodka l’aveva trascinato nel suo vortice come una strega tentatrice. 
Insomma… Non era possibile che gli fosse veramente piaciuto! 


[511 parole]





Delucidazioni: 
Sì, le persone normali scrivono Victuuri (perché é normale, sti due sono praticamente sposati uu), e poi ci sono io. 
Io, che scrivo su una crack paring. 
Cosa posso farci,questi due si sono portati via anche l'ultimo mio briciolo di sanità mentale, e dopo l'espressioni di Michelino nell'episodio nove, dovevo per forza scriverci qualcosa. 
Certo, non avrei mai pensato che sarei partita con una raccolta, ma in questo caso bisogna ringraziare il contest in questione c':
Che posso dire su questa storia? Che non ha ancora un sapore natalizio, e che é stata scritta prima  di sapere quanto succedeva nell'episodio dieci, e quindi quello che su ubriaca pesantamente era Yuuri e non Emil, ma ehi, possono fare i compagni di sbronze! *la menano*
E no, Sara non é una poco di buono, le voglio tanto bene, state tranquilli! uu
Il titolo della raccolta prende spunto dalla canzone dei Fall Out Boy, Yule Shoot Your Eye Out, amatela! *w*
(amate loro almeno la metà di quanto faccia io <3)
Fatemi sapere che cosa ne pensate della loro caratterizzazione, perché non é che li conosciamo proprio perfettamente... *sob sob*
Beh, grazie a chiunque sia arrivato fin qui! ;) <3 
_Lady di inchiostro_


Autrice dell'immagine: SpigaRose
  
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