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Autore: chicchimitica94    25/05/2009    1 recensioni
"Era alto circa 1 metro e 90,aveva le spalle molto larghe e il torace ampio. Slanciato e muscoloso il professore si erse in tutta la sua statura di fronte alla classe e con una voce bassa,calda,dolce,gentile e la più sexy mai sentita si presentò dicendo:- Buon giorno a tutti!Il mio nome è Draco Lucius Malfoy." come se la caverebbe Draco malfoy come professore di comuni babbani?? saprebbe poi resistere ad una sua alunna molto speciale??
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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--Chiara!Chiara!Svegliati!! Che bello!!Primo giorno di quinto Geometri arrivo!! -si babbo sono sveglia!! -Allora perché non ti alzi?? La chioma ormai grigia di mio padre fece capolino sulla porta della camera. Feci un sorriso al mio ormai ultra cinquantenne ma tuttavia giovanile padre. -Bella domanda babbo!comunque eccomi mi alzo! Anche se dal mio ormai abituale risveglio non sembrava io ero una studentessa del 5 anno dell’istituto tecnico per Geometri di Civella. Che bello!! Conoscevo i miei compagni di classe da ormai 4 anni e mi ero alquanto stufata di quella scuola, non vedevo l’ora che finisse. Ci avevo fatto casa in quella scuola!Conoscevo tutti!Da gli studenti alle bidelle. -Chiara, basta!Alzati! FREDDO -Oddio,babbo!! Che stai facendo? Il mio simpaticissimo padre aveva tolto la fonte di calore al mio corpo. Mi ha strappato via le coperta!!Uffa!! Con il broncio misto ad una espressione di rabbia mi alzai e mi diressi verso il guardaroba sotto lo sguardo attento di mio padre. Nonostante mio padre mi avesse svegliato per bene, i miei occhi erano ancora quasi totalmente coperti dalle palpebre e ,inesorabilmente, quando andai ad aprire un’anta dell’armadio… -Ahio!Che palle!! Brava Chiara sì!!Ci voleva una bella botta sul piede per svegliarsi. -Questo si chiama sveglia marmotta!! Disse mio padre prima di andare a prepararsi nel suo bagno. -Si babbo!Grazie! Risposi con un filo di voce, per il sonno e per il dolore. Ok!Ora l’armadio è aperto!! Presi quello che avevo preparato le sera prima per il gran primo giorno della scuola che conoscevo da una vita. Era ancora caldo fuori e quindi avevo optato per una camicetta a maniche corte bianca e un paio di jeans che davano sul marrone. Per sicurezza presi anche una giacca marroncina chiara molto carina. Dopo aver scelto i panni mi diressi con fare zoombesco verso il bagno. Mio Dio che capelli!! Mia madre mi aveva fatto una piega molto carina la sera prima che si era completamente rovinata durante la notte e quindi quella mattina i capelli erano un disastro! Niente panico!!Mano alla piastra!! Accesi la mia salvezza di sempre e mentre aspettavo che si scaldasse mi feci una doccia veloce. Uscita dalla doccia mi sentivo rinata e desiderosa,quasi, di tornare a scuola per vedere i vecchi compagni e i nuovi bimbetti del primo. Mi vestii tranquilla e mi feci i capelli ancora più calma. Avevo deciso di farmeli un po’ mossi e ci volle un po’. Mentre mettevo a posto la piastra guardai distrattamente l’orologio da polso. Oddio è tardissimo! Erano le 8 meno cinque! -Babbo!!!! -Si Chiara!!Stò aspettando te!!Sei in ritardo anche il primo giorno di scuola!!Io non te la firmo la giustifica del ritardo! Che gentile mio padre!! - No babbo!! Non serve!!Aspettami in macchina! Scesi al piano di sotto di corsa!Andai nel bagnetto dei trucchi e mi misi solo un po’ di terra e mascara! Viva la semplicità!! Mi guardai un attimo allo specchio. Niente male! -CHIARA!! Merda babbo si è incavolato!! Uscii da casa senza cartella, il primo giorno non serviva,e saltai in macchina! -Alleluya Chiara!Devi finirla di fare ritardi! Uffa!!Vabè lasciamo correre! Dopo le preghiere e qualche minuto di fila eravamo davanti la scuola. -Ciao babbino!!a dopo! -Ciao Chiarella. Erano le 8 e 5,leggermente in ritardo,quindi entrai spedita ma davanti a me trovai qualcosa che mi bloccava la camminata sicura. Alzai lo sguardo proprio mentre un ragazzo biondo,che mi aveva fermata con le spalle,si apprestava a guardarmi. Per la brusca frenata i capelli mi erano finiti scompigliatamene sul viso e con un rapido movimento della testa li scostai. Mi trovai davanti ad un altissimo ragazzo biondo. Era sicuro di bell’aspetto, ma io non avevo tempo per studiarne i lineamenti. Infatti lo guardai un secondo negli occhi e poi me ne andai speditamente per la mia strada,verso la classe. Pensavo di essere in ritardo ma arrivando davanti la porta della stanza mi accorsi, dal casino che facevano i miei compagni, che la proff. Di inglese non era arrivata. -ciao Chicchi!! -ciao Saretta!! Entrai rivolgendo un sorriso alla mia migliore amica,che mi aveva salutata dell’altra parte della classe! -come stai? -bene grazie Sara!!anche se come sempre babbo si è arrabbiato per il mio ritardo!!Anche il primo giorno di scuola non riesco ad arrivare in orario! Risposi tranquilla alla bella ragazza che mi sedeva accanto col viso incorniciato dai capelli lisci e neri e gli occhi celesti assonnati. -Si Chiaretta!sei proprio una sciapa! -chi ha parlato??aaah ciao Francescooo!! Francesco si era appollaiato dietro di me e mi sorrideva dallo specchio della finestra spalancata davanti a me. Che carino!! Era un ragazzo eccezionale. Lo conoscevo da anni ed è sempre stato un mio caro amico. Era gentile e cordiale e mi voleva bene come ad una sorella. Era un ragazzo di inequivocabile bell’aspetto con capelli neri corvini e dei frizzanti occhi smeraldini,mediamente alto e snello. Restammo qualche minuto a parlottare del più e del meno quando la classe si zitti. Io che mi ero alzata un momento per parlare con un’altra mia amica poco lontana non avevo capito il motivo di quel improvviso silenzio. -Chiara!sei ancora con noi? Merda! Era la docente di italiano che era appena entrata,stava parlando con me. Senza proferire parola mi sedetti al mio posto e rimasi in silenzio a sentire la professoressa senza però guardarla. Ero presa dai miei pensieri quando una frase catturò la mia più totale attenzione. -Ragazzi vi chiedo di salutare l’uomo che mi è affianco. Sarà il vostro nuovo insegnante di Inglese. Aiuto!la proff. è fuori di testa!!noi abbiamo gli esami come facciamo ,con un nuovo professore, a prepararci? Travolta dalle emozioni di rivolta per quella novità, mi alzai in piedi per enfatizzare quello che avevo da dire. Quindi davanti a tutta la classe, quasi urlai: -Ma professoressa come faremo per l’esame?la vecchia docente ci conosceva e ci avrebbe aiutato maggiormente rispetto ad un nuovo docente. Ora tutta la classe mi guardava con occhi stralunati e quasi spaventati… -Chiara… Sara mi aveva chiamato con un filo di voce per farmi rendere conto della bruttissima figura che stavo facendo. Che figuraaaaa!!! Con il viso mortificato e rosso di vergogna mi rimisi a sedere. La professoressa che inizialmente mi aveva guardata come fossi cretina, mi rivolse un sorriso tranquillo e disse: -non preoccuparti Chiara sono sicura che vi troverete molto bene con il nuovo docente di inglese! Detto questo lasciò la scena all’uomo che le era accanto,che io non avevo neppure guardato, e con un sorriso lo invitò al centro della stanza per farsi vedere da tutta la classe.Il nuovo insegnante le rivolse un sorriso cortese. Quel semplice e anche un po’ finto sorriso mi stregò! Osservai attentamente i dettagli del viso dell’uomo. Aveva capelli lunghetti dal taglio moderno,lisci, di un biondo molto chiaro quasi bianco che si sposava splendidamente con la carnagione chiarissima. I lineamenti del viso erano fini ma decisi, aveva zigomi alti e la mascella leggermente squadrata che gli conferiva un’aria fiera. Un secondo i suoi occhi guizzarono sui miei e mi persi nella singolare bellezza del loro colore. Le iridi infatti erano quasi del tutto bianche ghiaccio anche se verso l’esterno andavano sfumando verso l’azzurro mare per terminare con una linea blu scura. La pupilla spiccava avvolta nel bianco, e così i suoi occhi sembravano ancora più profondi. Quando quel paradisiaco secondo cessò passai a studiare il resto del suo viso. Aveva un naso perfetto e leggermente all’insù,guance magre e la fronte nascosta dai capelli. Mi fermai poi a guardare le sue labbra sottili,leggermente rosate,carnose e sexy da far paura, che erano momentaneamente aperte in un sorriso di cortesia ma tirato. Dalla parte femminile della classe si era alzato un coro di ammirazione che mi fece capire di non essere l’unica a gradire il nuovo professore. L’insegnante di italiano se ne andò lasciandoci soli con il bell’uomo. Questo cominciò a passeggiare nervosamente per la classe fermandosi solo per rivolgerci fugaci occhiate fredde. Poi si fermò si levò il giubbotto di pelle e si tirò su le maniche della camicia bianca lasciando scoperti gli avambracci muscolosi. Io cominciai a studiare anche il suo fisico. Mamma mia è stupendo!! Era alto circa 1 metro e 90,aveva le spalle molto larghe e il torace ampio. Slanciato e muscoloso il professore si erse in tutta la sua statura di fronte alla classe e con una voce bassa,calda,dolce,gentile e la più sexy mai sentita si presentò dicendo:- Buon giorno a tutti!Il mio nome è Draco Lucius Malfoy.
  
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