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Autore: Zoro1992    31/12/2016    1 recensioni
La navigatrice stava per andare a letto, la giornata era stata lunga e aveva bisogno di un po’ di riposo; si tirò la coperta fin sopra le spalle e si mise in cerca di una posizione comoda.
Di colpo aprì gli occhi : un pensiero le attraversò la mente veloce e improvviso come un fulmine
< Ma stanotte tocca a lui la guardia!>
Non sarebbe andata a dormire senza la sua buonanotte.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mugiwara, Nami, Roronoa Zoro | Coppie: Nami/Zoro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Capitolo 5 – 

Un silenzio glaciale dominava l’inermeria, solo il molesto russare dei compagni si udiva in lontananza.
Nessuno dei due pirati osava muoversi.
Nami si maledì per l’ennesiva volta quella notte, ci teneva proprio a mettersi nei guai?
Zoro la fissò intensamente negli occhi come mai aveva permesso a se stesso di fare prima: quelle iridi di un caldo color nocciola lo trapassarono; troppa paura di essere respinto, troppo l’orgoglio per farsi avanti.
Lo spadaccino si sentì avvampare, di certo in parte era colpa della febbre ma la vicinanza con le labbra della navigatrice lo stava facendo impazzire.
La osservò attentamente: i lunghi capelli arruffati a causa della lotta di poco prima la rendevano sbarazzina e tremendamente sexy, aveva un leggero fiatone che poteva percepire sul suo stesso viso e ci avrebbe giurato un tenue rossore le colorava le gote.
Dio quanto era bella.
 
Quale momento sarebbe stato megliore di quello?
Gli sarebbe mai ricapitata un’occasione simile per farsi avanti?
Incredibilmente soli e sorprendentemente vicini… pure quel damerino del cuoco era fuori dalle scatole!
 
Zoro ingoiò a fatica, doveva far fronte a tutto il suo coraggio.
< C-come ti senti? Stai bene? >
Imprecò mentalmente, Nami lo aveva preceduto.
La rossa allungò una mano sulla fronte dello spadaccino, era più caldo di prima ne era certa, sicuramente era peggiorato e sicuramente a causa della sua testardaggine nel non volersi curare!
< Sei bollent->
< Nami ascolta > la interruppe bruscamente il verde.
Il tono serio del compagno la fece soprassalire.
Che gli prendeva adesso? Che aveva in mente ?
La navigatrice non staccò gli occhi dai suoi in ansia com’era: pendeva dalle sue labbra.
 
< Perché sei venuta sul ponte stanotte a cercarmi? >
Nami perse un battito.
Porca paletta da quando quello zuccone stava attento a quei particolari?
Fu presa alla sprovvista, la mano ancora abbandonata sulla fronte del compagno.
< P-perché… pensavo ti fossi dimenticato del tuo turno >
< Sai che non è vero >
< …Magari …> tentennò
< Nami >
La navigatrice stava cominciando a preoccuparsi di brutto, che stesse capendo?  
Zoro la squadrò, poteva percepire la tensione nel corpo della compagna.
< E’ solo un’altra scusa >
< Quale scusa? – si fece coraggio, ma oramai ci credeva poco anche lei - E’ la semplice veri->
< Tutte le notti prima di addormentarti vieni a darmi la buonanotte, a parte Robin non lo fai mai con  nessun altro, non ricambi nemmeno quando te lo dice il cuoco >
Il rossore sulle guance di Nami inziò a diventare prepotentemente evidente, naturalmente a Zoro non sfuggì questo particolare.
 
La gola secca e il viso bruciante.
Nami si sentiva come una bambina sorpresa con le mani nella marmellata.
Era rovinata, finita, caput!
Da quando era entrata a far parte della ciurma, dalla prima delle innumerevoli volte in cui le aveva salvato la vita senza mai esitare, il suo infatile orgoglio e le sue seppur rudi ma dolci attenzioni l’avevano fatta innamorare di lui.
Ogni sera con una scusa qualsiasi otteneva la sua buonanotte, non avrebbe mai immaginato che quel buzzurro si interessasse o perlomeno, facesse caso a quel rito che lo coinvolgeva ma che praticamente era solo suo.
Se  lo sentiva, quello squattrinato stava per sbattergli in faccia l’amara verità, che lui non era interessato a lei, che erano compagni e niente di più.
Ancora lì, a pochi centimetri l’uno dall’altra, finalmente l’avrebbe saputo.
 
< Perché lo fai? >
< Ecco…io…> distolse lo sguardo incapace di reggere oltre i penetranti occhi del verde.
Cavoli quanto era dura, sarebbe riuscita a incassare il colpo?
<… t-ti scoccia che ti dia la buonanotte… ogni sera? > la voce le uscì tremante mentre cercava di trattenere le lacrime.
Zoro la osservò per un istante per poi rispondere deciso.
< Certo che no > allungò una mano sul viso della rossa e le donò una leggera carezza su una guancia.
Nami trattenne il respiro, il contatto con la ruvida e calda mano del verde le provocò un profondo e caldo brivido in tutto il corpo.
< In verità ogni benedetta sera non faccio altro che aspettare la mia mocciosa per sapere cosa si inventa per darmi la buonanotte > accompagnò le sue parole con un sorriso talmente dolce da non sembrare suo.
Gli occhi socchiusi e la fronte madida di sudore e quella mano impegnata nell’accarezzarle il viso.
Per Nami fu una visione celestiale.
La navigatrice sgranò gli occhi dalla sorpresa, sentì un’ondata di adrenalina avvolgerla e il cuore batterle all’impazzata.
Cosa aveva appena detto !? Che sorriso le aveva appena fatto !?
Non seppe trattenersi oltre dal saltargli al collo al culmine della gioia, neanche nelle sue più rosee aspettative avrebbe mai immaginato che Zoro provasse i suoi stessi sentimenti.
Un muro di ghiaccio sembrava averli semre separati; bisticciavano sì ma non c’era mai stato nessun segnale da parte sua, nessun sospetto… eppure quel buzzurro la guardava, la sospirava e la desiderava in silenzio da tutto questo tempo?
Si strinse ancor di più allo spadaccino.
< Ehi piano! Così mi soffochi! > ridacchiò felice il verde.
Nami lo guardò in viso biricchina dandogli un leggero bacio sulla punta del naso.
< Da quanto? >
< Mm ? >
Zoro la guardò confuso.
< Da quanto tempo? >
< Che domande… da un po’ >
Si beccò uno scapaccione.
< Ahi! … > Zoro borbottò irritato per poi sbottare < be' da … da quando siamo partiti dalla tua isola… da quando ho saputo di potermi fidare di te >
Nami fu grata al compagno per la risposta ricevuta, come lei lo amava praticamente da sempre.
Non serviva più nessun altra conferma alla navigatrice per abbandonarsi tra le braccia del suo buzzurro.
Avvicinò ancor di più il viso a quello del verde socchiudendo gli occhi per godersi quel tanto desiderato contatto.
Zoro fece aderire lentamente le labbra a quelle di Nami e poté percepire subito il suo dolce sapore; morbide e accoglienti come se le era sempre immaginate.
La rossa gustò a sua volta le bollenti labbra dello spadaccino inserendo biricchina la lingua nella bocca del ragazzo, il verde ne fu piacevolmente sorpreso e sentendosi quindi autorizzato ricambiò a sua volta il passionale bacio ribaltando repentinamente le posizioni e portando la navigatrice sotto di lui.
Nami non potè trattenere un gemito di piacere.
Osservò il compagno ricoprigli il collo di caldi baci mentre la teneva stretta a sé facendola aderire perfettamente al suo corpo.
La rossa allungò le mani sulla zazzera verde dello spadaccino spettinandogli i capelli.
< Ehi aspetta… >
Zoro si immobilizzò all’istante e alzò lo sguardo attento sul viso della ragazza
< Tutto ok? >
< Certo buzzurro >
< Bene > ricominciò a baciarle il ventre.
< Ahahah no no signorino non voglio certo prendermi la febbre ! > ridacchiò la navigatrice portando il viso del verde all’altezza del suo.
< Avremmo tutto il tempo di amarci caro mio ma prima devi guarire >
Zoro la guardò imbronciato e incredulo.
< Ma mocciosa ! >
< Niente ma ! Prendi la medicina e fila a nanna > lo baciò teneramente sulla guancia.
Lo spadaccino poco convinto studiò la compagna.
Un ghigno si fece largo sul suo viso.
< A patto che dormi nel letto con me > le si avvicinò con sguardo seducente e ricominciò a baciarle il collo.
< Affare fatto > rispose lesta la rossa, be' veramente lei l’ aveva già deciso da un pò a dirla tutta…
 
Si sdraiarono nella cuccetta l’uno abbracciato all’altra donandosi tenere carezze.
 
Stretta tra le braccia del verde Nami lo baciò un’ultima volta sulla fronte prima di sentire il respiro dello spadaccino farsi sempre più regolare.
 
< Buonanotte mocciosa > sussurrò dolcemente Zoro prima di assopirsi.
 
 
 
 
    
 
 
 
 
 
 
 
  
   
 
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