“Orv, prendiamo qualcosa da mangiare? Sta per venire il carrello con quella vecchia.”
“Sì, ho fame.”
Appena l' anziana signora che trainava il carrello ripieno di dolci, Bella si precipito da lei e prese qualche cioccorana e caramella, pagando il tutto con pochi galeoni. Prima che Bella si rimettesse al suo posto, una bambina della loro stessa età arrivò davanti alla porta:
“Scusate, posso stare qui con voi? Gli altri scompartimenti sono tutti occupati.”
“Va bene vieni!” disse Orvoloson contento di conoscere qualcuno che non fosse un membro della sua famiglia, come lo era la cugina.
La ragazzina entrò contenta e si mise seduta vicino a Bella; la bambina aveva i capelli castani e mossi con qualche ciocca riccia, lasciati sciolti ma con delle mollette dietro le orecchie per vedere, gli occhi azzurri come l' oceano, che a volte cambiavano colore, e un sorriso radioso come il Sole:
“Come ti chiami?” le chiese Bella:
“Il mio nome è Sarah! E voi?”
“Io sono Orvoloson Turner e lei è mia cugina Bella Riddle.”
La piccola Sarah rimase a bocca aperta per lo stupore:
“Non ci posso credere! I nipoti del Signore Oscuro e di Bellatrix Lestrange, davanti a me! Che emozione!”
La piccola Sarah sorrise come se non ci fosse un domani, mentre i 2 cugini erano arrossiti per tutti i complimenti che Sarah stava rivolgendo non solo ai nonni, ai genitori e agli zii, ma anche a loro:
“Ho sentito dire in giro che tu, Bella, sei in grado di teletrasportarti da questo mondo a quello dei morti: è vero?”
“Infatti è così: 6 anni fa ho scoperto questo potere e sono contenta di possederlo, così posso andare a trovare i miei parenti e ballare con mio zio e i suoi amici ogni volta che voglio!”
“Mamma mia, che bello! Scusate se mi emoziono così tanto, ma fa un certo effetto avervi davanti e parlare con voi: perdonatemi per il mio comportamento.”
“Tranquilla, credo che, ad Hogwarts, non sarai la prima a comportarti così con noi, quindi vale la pena abituarsi il prima possibile, vero cugina?”
“Certo Orv!”
“Ah, un' altra cosa Sarah: puoi chiamarmi “Orv”, se vuoi.”
“Ok, Orv.”
Tutti e tre si sorrisero e, sentendo che il treno non si muoveva più, capirono di essere arrivati a destinazione. Si sbrigarono a mettersi le divise della casata Slytherin, scesero dal treno e si diressero verso il castello; arrivati al punto della strada in cui si dovevano separare per andare nei propri dormitori, le ragazzine ed Orvoloson si rattristarono un pochino:
“Che peccato! Dobbiamo separarci, cugino: mi dispiace tanto!”
“Anche a me, Bella! Sarebbe stato bello passare la prima notte qui con voi due!” esclamò Sarah con rammarico:
“Ragazze, state calme! A cena possiamo sederci vicini e ci vedremo anche durante le lezioni.”
“Hai ragione.” dissero all' unisono le undicenni.
A quel punto, i bambini si salutarono con un abbraccio ed andarono verso i loro dormitori.
Bella: grande! Sono contenta di avere una nuova amica!
Orvoloson: lo sono anch' io Bella!
Io: e Sarah non sarà l' unica amica che avrete: ne arriveranno molti altri e, forse, tra alcuni di questi nasceranno delle love story;)
Bella: mi fai finire con un amico di Orv che è carino?
Orvoloson: Bella! Già pensi a fidanzarti?
Bella: ehi! Non è colpa mia se sento che gli ormoni stanno andando fuori controllo!
Io: raga calmi! Probabilmente Bella si fidanzerà con un amico di Orv, ma non sarà la sua anima gemella e la stessa cosa vale per Orvoloson!
Bella: cavolo!
Orvoloson: l' importante è che non mi fai finire con un' ochetta che mi vuole comandare: sapete poi come divento.
Io: ok, promesso! I nostri piccoli protagonisti hanno avuto la loro prima amica, chi saranno gli atri? Saranno simpatici o no? Saranno studiosi o svogliati? Lo vedrete molto presto^^